Netgear Arlo, videocamera di sorveglianza facile per tutti
Forte e conosciuta per le soluzioni di networking Netgear esplora adesso anche ambiti paralleli come quello della videosorveglianza. Una delle sue soluzioni è Arlo, un sistema che non appena tirato fuori dalla scatola offre tutto il necessario per comporre un circuito proprio nella maniera più semplice possibile. Ma l'approccio di Netgear funziona davvero?
di Nino Grasso pubblicato il 06 Aprile 2016 nel canale CasaNetgear
Specifiche tecniche e installazione
Netgear Arlo ha sostanzialmente tre peculiarità: è wireless, è HD e può essere installato ovunque. Queste caratteristiche insieme lo rendono un prodotto molto interessante: le videocamere del sistema di videosorveglianza possono essere installate anche all'esterno grazie alla scocca capace di resistere alle intemperie e grazie anche all'assenza di cavi. Collegandosi alla stazione via Wi-Fi 802.11n attraverso la banda 2,4GHz, i satelliti possono essere posizionati sugli scaffali di una libreria o anche essere nascosti fra i rami di un albero, o in qualsiasi posizione l'utente voglia installarli.
Netgear afferma che i satelliti possono essere installati fino ad un massimo di 91,5 metri di distanza dalla stazione base, tuttavia questo è vero sostanzialmente in condizioni ideali. Durante le nostre prove abbiamo verificato comunque un'ottima portata riuscendo a coprire l'intera redazione (diagonale di circa 15 metri) senza riscontrare problemi di latenza o mancata ricezione del segnale da parte della stazione base nonostante ci fosse qualche muro di troppo fra i due dispositivi.
Le videocamere possono registrare alla risoluzione HD (1280x720 pixel) con codec H.264, con l'utente che può impostare varie opzioni in base alle proprie specifiche esigenze. Ad esempio: bilanciamento bianco/nero ed esposizione automatica, motion detection e sensibilità, notifiche push e avvisi e-mail automatici.
Molto interessante la possibilità di disporre anche di una modalità di visione notturna, attraverso LED da 850nm che riescono a "far luce" fino ad una distanza massima da 7,6 metri. La funzionalità si verifica molto utile sia in interni, laddove la visibilità non è ottimale, così come anche in esterni, durante le ore notturne. I satelliti di Arlo hanno un campo visivo di 110°, mettono a fuoco tutti gli oggetti che si trovano ad una distanza minima di 0,6 metri e vengono alimentati da quattro batterie al litio CR123 che, una volta esaurite, vanno sostituite con differenti unità. Si tratta di un'operazione che va eseguita, secondo la società, in un lasso di tempo che varia da 4 a 6 mesi. Purtroppo non abbiamo avuto modo di valutare la veridicità degli annunci di Netgear sul fronte dell'autonomia perché abbiamo avuto modo di provare il sistema solo per qualche giorno, tempistica insufficiente per farci un'idea.
Le videocamere possono essere utilizzate in un range di temperature da -10 a 50°C, altro elemento che le rende ideali per l'uso anche in spazi esterni. Alcuni utenti hanno però ravvisato problematiche durante l'uso nelle condizioni atmosferiche più impervie: nello specifico, utilizzando i piccoli satelliti in ambienti con temperature molto fredde è probabile che la loro autonomia venga considerevolmente ridotta. La società si è detta al lavoro per trovare una soluzione al problema.
Caratteristica fondamentale del sistema Netgear Arlo è la semplicità d'installazione di tutte le sue componenti. Prima di tutto è necessario collegare la stazione base alla rete elettrica, quindi al router via cavo Ethernet, per poi accenderla attraverso il tasto On/Off situato sul retro. La configurazione del sistema può avvenire in due modi: attraverso l'app mobile disponibile sia per iPhone che per Android, oppure da computer attraverso il sito arlo.netgear.com. Una volta creato un account personale da utilizzare per accedere al servizio è sufficiente configurare un nuovo sistema, selezionarlo dall'app o dalla web-app e si è pronti per utilizzare il servizio.
A questo punto non dobbiamo fare altro che inserire le batterie nelle nostre videocamere e sincronizzarle con la base station posizionandole a non più di un metro di distanza. Per farlo si preme il tasto Sync sul lato della stazione base e non appena il LED di stato specifico, il terzo, lampeggia, bisogna premere il tasto Sync sulla videocamera. Per confermare la sincronizzazione il LED del satellite lampeggia in blu e quello della stazione base diventa verde fisso. In questo momento possiamo considerare concluse tutte le operazioni di installazione e configurazione di base, e dovremo semplicemente posizionare le videocamere nell'ambiente desiderato.