Direttiva Case Green: 5,5 milioni di edifici in Italia dovranno essere ristrutturati
La Direttiva Case Green è stata appena approvata dal Parlamento Europeo e subito si fanno i conti su ciò che dovrà cambiare.
di Rosario Grasso pubblicata il 13 Marzo 2024, alle 14:01 nel canale Casa
224 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMi piacerebbe capire te invece che hai fatto per salire sul pulpito e giudicare gli altri. Ah fra parentesi e per la centesima volta... pur avendo anche l'abilitazione da mediatore NON faccio il mediatore ma evidentemente è difficile da capire.
Sentiamo allora... te che ruoli hai ricoperto nella PA? Fino a prova contraria io nel mio piccolo sono anche stato elettro nel mio Comune. Poca cosa? Ci sta ma almeno qualcosa ho fatto.
Te invece? Quali esperienze vanti?
Aspetta eh... ora chiamo in Università che magari ritrovo anche qualcuno di quelli che c'erano ahimè 20 anni fa e gli dico che si son sbagliati. Già che ci sono avverto anche il datore di lavoro che mi ha messo in una posizione manageriale e non si è accorto che la laurea è finta perché secondo te non sono abbastanza profondo.
O magari perché sono uno che vive nel mondo reale che a differenza di tanti discorsi sul giusto e sullo sbagliato funziona sul guadagno o non guadagno. Oppure credi davvero che quando tratti con grandi gruppi questi si fermino a dirti "ah ma se c'è il principio X della costituzione Y allora fermi tutti". Non mi spiego come tra l'altro se hai già tutte le risposte giuste non sei a salvare il mondo con principi altissimi e giustizia suprema.
Ma vedo anche un profondo limite umano che è anche peggiore e purtroppo empatia, valori morali ed etici non si acquisiscono in nessun corso.
Invece uno che giudica il prossimo online, gli da del truffatore perché tra le righe se dici che non sono laureato e di conseguenza che mi sono inventato anche la professione praticamente mi dai del truffatore è una persona profondamente empatica ed etica.
Con perla finale poi di ripensarci e cancellare il messaggio quindi nemmeno il coraggio di andare fino in fondo.
Ma per favore va... io non sono empatico ma almeno non sono un ipocrita.
Con persone come te non vale la pena. I limiti che hai sono ben visibili per chi sa guardare.
Ti saluto.
Con persone come te non vale la pena.
Ti saluto.
Come dico sempre quando finiscono gli argomenti, iniziano le offese e a seguire la fuga.
Io non sarò empatico e tutto quello che vuoi ma ricordati che io non mi permetto di offendere nemmeno in risposta ad accuse infondate come le tue.
Ti saluto.
O forse sei una persona con la quale non vale la pena parlare visto che costruisci pensieri in modo così fallace da essere senza speranza.
Se così fosse ti sarebbe bastato rispondere nel merito e dimostrare la fallacia delle mie argomentazioni ma questo non è avvenuto anche perché a differenza mia che guardo al lato pratico tu hai fin dall'inizio voluto improntare i tuoi interventi su una sorta di giusto/sbagliato che economicamente non ha senso oltre che a essere difficilmente declinabile in qualsiasi situazione dato che di percezioni del giusto e dello sbagliato ce ne sono tante quante siamo.
Il mio scopo è creare una nazione con una economica che funziona perché così tutti stanno meglio.
Quello che traspare dai tuoi interventi è creare una nazione giusta anche se, apparentemente, questo non funziona economicamente e quindi potremmo essere tutti più poveri.
Te vivi nella teoria e nella forma, io vivo di pratica ed efficienza.
Tra l'altro il dato evidente è che se l'assistenzialismo avesse mai funzionato in Italia dovevamo esprimere valori eccezionali. Al contrario è un dato storico che l'assistenzialismo non solo non ha funzionano ma ha impoverito proprio le fasce più deboli della popolazione che a poco a poco venendo meno gli investimenti infrastrutturali dello stato hanno perso posti di lavoro e redditi a fronte di sussidi insufficienti per fargli fare il salto di classe.
Se l'Italia avesse speso meglio e in opere infrastrutturali invece che in micro-assistenzialismo a pioggia a quest'ora eravamo ancora una nazione fra le più moderne al mondo e non solo... avremmo creato posti di lavoro e redditi stabili per tutte le fasce di popolazione garantendo una qualità della vita migliore rispetto a quella che gli abbiamo dato a forza di elemosine.
Al mio paese si suol dire "il bisogno fa trottare la vecchia" vale a dire che se te dai modo alla gente di sopravvivere senza trottare rimarrà fermo.
Uno stato non è un azienda e nemmeno le aziende si possono permettere di comportarsi in modo completamente antisociale.
Se dovessimo ragionare così andrebbe tagliato completamente tutto lo stato sociale ( scuole, pensioni, sanità e potremmo fregarcene del tutto dell'ambiente perchè è un costo.
Ma quale società otterremmo?
I soldi sono sempre un mezzo non un fine.
I principi in cartà costituzionale non sono favolette ma sono l'ossatura sulla quale si regge il patto sociale e una idea di paese.
La Carta Costituzionale è la stessa dal 1946. Ha visto momenti di grande crescita e momenti di grande declino. I principi sono gli stessi. La differenza sta tutta nella qualità della politica e dalla capacità delle persone che la incarnano a seconda dei tempi. Dire che quei principi sono la causa del declino italiano vuol dire non aver capito niente e non sapere nulla nemmeno della propria storia.
Ma è inutile stare qui a spiegartelo.
Ero partito con l'idea di eliminare la caldaia a gas e l'impianto di riscaldamento coi termosifoni, per passare a pompa di calore con sistema di riscaldamento/raffrescamento a pavimento.
Alla fine della fiera, al di là del lato economico, è proprio la fattibilità ed i limiti tecnici/regolatori che mi limitano negli interventi.
Altro che pompa di calore, neanche la calda a condensazione posso mettere senza un intervento condominiale (o almeno così mi è stato detto dal tecnico).
Uno magari la buona volontà ce la mette, ma per l'impossibile non sono attrezzato.
Uno stato non è un azienda e nemmeno le aziende si possono permettere di comportarsi in modo completamente antisociale.
Se dovessimo ragionare così andrebbe tagliato completamente tutto lo stato sociale ( scuole, pensioni, sanità e potremmo fregarcene del tutto dell'ambiente perchè è un costo.
Ma quale società otterremmo?
I soldi sono sempre un mezzo non un fine.
I principi in cartà costituzionale non sono favolette ma sono l'ossatura sulla quale si regge il patto sociale e una idea di paese.
La Carta Costituzionale è la stessa dal 1946. Ha visto momenti di grande crescita e momenti di grande declino. I principi sono gli stessi. La differenza sta tutta nella qualità della politica e dalla capacità delle persone che la incarnano a seconda dei tempi. Dire che quei principi sono la causa del declino italiano vuol dire non aver capito niente e non sapere nulla nemmeno della propria storia.
Ma è inutile stare qui a spiegartelo.
Ci sono regole che portano benefici, che non si notano finchè non vengono a mancare. Tipo all'inizio della decapitazione, letterale, della monarchia nel regno unito, per poi rendersi conto che la repubblica e la libertà, avevano creato una tirannia, percui richiamarono il figlio del re per tornare, implicitamente per chiedere aiuto.
Repubblica di nome, ma non di fatto e una libertà che non si mai realizzata perchè Cromwell instauro una dittatura militare.
Non confondere anche tu il dito con la luna...
Non confondere anche tu il dito con la luna...
Non è riuscita a esserlo di fatto per problemi della natura umana, avidità,etc.etc.etc. Ma da una parte meglio subito che abbiano visto la distorsione che può prendere la libertà, almeno sono corsi ai ripari.
Purtroppo non viviamo in un mondo utopico, ma nel mondo reale dove l'uomo può essere crudele, autolesionista e idiota.
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