Direttiva Case Green: 5,5 milioni di edifici in Italia dovranno essere ristrutturati
La Direttiva Case Green è stata appena approvata dal Parlamento Europeo e subito si fanno i conti su ciò che dovrà cambiare.
di Rosario Grasso pubblicata il 13 Marzo 2024, alle 14:01 nel canale Casa
224 Commenti
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Ecco appunto... comprare il BTP Valore è l'emblema di come anche negli investimenti le persone facciano le cose a caso. Nei portafogli sia miei che dei clienti che gestisco non c'è 1€ di BTP Valore.
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certo perchè vi dovete riemprire le tasche di commissioni piazzando quello schifo di polizze che non rendono una beata fava a nessuno se non a voi e alla vs azienda
Se devo spendere 50K per ristrutturare casa (ed è poco) e risparmiare 1000 euro di gas l'anno (che è tanto, inverosimile, ma mettiamo pure che sia questo il risparmio effettivo), rientrerò dell'investimento in 50 anni. "Un bell'investimento, grullo" mi direbbe il mi babbo. Basterebbe mettere questo mio post in prima pagina su ogni giornale nazionale per far capire la fregatura pazzesca dei radical eco-chic.
- se intervengono sulle case è un furto
- se intervengono sulle caldaie è un furto
Le auto hanno una vita limitata nel tempo, man mano che il parco auto si aggiorna già per suo corso naturale imponi auto meno inquinanti sul nuovo.
Obbligare gente a buttare nel cesso auto perfettamente funzionanti in favore di nuove auto ha un impatto ambientale molto più alto.
Intervenire sulle case imponendo per i nuovi edifici e per le ristrutturazioni importanti regole stringenti in tema di risparmio energetico ha senso, obbligare la gente a ristrutturare con esborsi notevoli decisamente NO.
Intevenire sulle caldaie pensionando le turbogas e vendendo solo caldaie a condensazione ha un senso, mettere al bando le caldaie a gas in favore di solo pompe di calore elettriche è da pazzi. Soprattutto in un paese energeticmante disastrato come il nostro dove la corrente costa oro grazie ad uin branco di teste di cazzo che nell'87 hanno fatto il referendum sul nucleare chiedendo cosa ne pensasse la sciura Pina di un argomento altamente tecnico e strategico per il paese. Tantovale a sto punto fare i referendum pure per le cure sul cancro.
In buona sostanza: se vuoi dimagrire farti una scheda dal nutrizionista ha senso, chiuderti in casa senza mangiare e bere per un mese invece NO.
PS:
qui in europa siamo qui a flagellarci ma intanto il resto del pianeta se ne fotte: vedi india, cina, russia, america latina, per molti aspetti anche USA.. non proprio quattro gatti insomma.
E capisci bene che se per tenere pulito tu giri con le pattine sotto i piedi ma nel mentre gli altri coinquilini cagano in salotto la cosa è un po' paradossale.
Solo per entrare nel dettaglio si tratta di una villetta indipendente a due piani quadrilocale in stato impeccabile in una zona centrale con 2 posti auto.
Non esattamente la catapecchia che tu descrivi.
Nella casa dei mie genitori in montagna, potevo decidere se lasciarla così com'era oppure approfittare degli incentivi statali e cambiare i serramenti e la caldaia con una nuova a condensazione.
Alla fine, ritengo che investire in quattro mura sia meglio che tenerli nel materasso
Condivido. Ho acquistato casa con la consapevolezza che avrei dovuto fare la necessaria manutenzione, sia direttamente, sia indirettamente (lavori condominiali). Ma ... appunto ... necessaria. A fronte di consumi molto ridotti, con temperature interne sui 19 gradi raggiungibili al momento con la sola luce solare ed un caldaia per acqua sanitaria ancora in piena efficienza, infissi in ottimo stato e quant'altro, per quale motivo dovrei spendere migliaia di euro ? Solo per vedere la classe passare da F a qualcosa di più vicino alla A ? Magari non ora. Al limite potrei piazzare un pannelletto solare sul parapetto del balcone ... Lo farò; per ora, pigrizia e mancanza di tempo, me lo hanno impedito !
Solo per entrare nel dettaglio si tratta di una villetta indipendente a due piani quadrilocale in stato impeccabile in una zona centrale con 2 posti auto.
Non esattamente la catapecchia che tu descrivi.
Ma infatti, quello è fuori come un balcone. Case inabitabili se in classe F o G, costi di ristrutturazione che si ripagano coi minori consumi... ma in che mondo?
La gente vive senza problema alcuno nelle classi F e G ed è disposta magari a spendere 6/700 euro nel paio di bollette invernali per il gas perché spenderne diverse decine di migliaia per ristrutturare è ben diverso, educazione finanziaria o meno.
Inoltre ripeto, nelle classi basse la differenza grossa la noti se vuoi mantenere temperature alte. Nel senso, se stai bene con 18 gradi, li ottieni con niente in una classe A o B, con un po' di in più in una F. Se ne vuoi 22 allora si che la differenza può essere mostruosa... ma l'educazione ad inquinare poco il mondo dovrebbe partire anche da comportamenti del genere, non dal rivestire le case col polistirolo e a mettere infissi da 20mila euro ad appartamento.
Pur essendo abilitato alla vendita di polizze consiglio di NON comprare polizze salvo che nel rarissimo caso che si opti per la polizza di investimento per ragioni successorie. Unico scenario in cui l'investimento in polizze è sensato.
Ribadisco che si confonde ed è l'ennesima riprova il venditore o il finto consulente finanziario trovato per strada o nella filiale random di una banca scelta a caso con chi fa realmente la professione e questo è l'ennesimo segnale che l'italiano medio non ha cultura finanziaria perché se ti fai abbindolare da uno che vuole venderti delle polizze significa che non sai quello che stai facendo.
Stai fresco... col ricambio naturale per arrivare anche solo ad avere un minimo impatto ci vorrebbero altri 20 anni e ti parlo da oggi eh. Se non ricordo male tempo fa lessi un articolo che diceva che al 31/12/2022 in Italia erano ancora registrate come circolanti qualcosa come 2.600.000 auto EURO2. Auto che nel migliore dei casi hanno circa 22/23 anni.
Il punto è che non c'è un'alternativa migliore. Se aspetti il normale ricambio per usura significherebbe attendere nel migliore dei casi 40 anni prima che vi sia un ricambio totale. Ripeto ad oggi non abbiamo ancora smaltito nemmeno le Euro2 e non ti parlo di una rimanenza minima ma di oltre 2 milioni di veicoli.
Proponimi allora quello che faresti te... l'obiettivo è abbattere le emissioni entro il 2030. Facciamo finta che se il monarca d'Europa. Puoi fare quello che vuoi. Cosa faresti?
Non è che i regolamenti l'Europa li fa sulla base delle schizzofrenie italiane. Siamo noi, come giustamente dici sia chiaro, l'origine del nostro male e purtroppo tutt'oggi c'è chi rifarebbe la stessa scelta. In gran parte del resto d'Europa non voglio dire che non ci siano problemi energetici ma sono molto minori rispetto ai nostri. Quindi qua ci sarebbe da aprire un capitolo a parte solo sulla follia delle scelte fatte in Italia.
Vai... sei il mio nutrizionista però per una volta invece di dirci a vicenda cosa NON fare mi piacerebbe discutere su cosa faresti. Non sono ironico eh... mi piacerebbe veramente per una volta leggere delle idee dato che le mie le ho esposte e non piacciono che siano un minimo concrete.
qui in europa siamo qui a flagellarci ma intanto il resto del pianeta se ne fotte: vedi india, cina, russia, america latina, per molti aspetti anche USA.. non proprio quattro gatti insomma.
E capisci bene che se per tenere pulito tu giri con le pattine sotto i piedi ma nel mentre gli altri coinquilini cagano in salotto la cosa è un po' paradossale.
In realtà non è proprio così ovunque ad esempio in ban delle auto termiche è molto più diffuso di quello che la gente pensa.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Fonte: LINK
Mi dirai che non è comunque ovunque ed è vero ma non è nemmeno solo l'Europa come a volte vorrebbero farci credere.
Quello che non capisco è perché una casa con cappotto, frizzi e mazzi debba essere classificata in una determinata fascia mentre un'altra che non ha cappotto, ma ha comunque infissi a taglio termico moderni e una caldaia a condensazione invece debba essere declassata.
In base a cosa declassi una casa? In base al consumo energetico stimato oppure a quello effettivamente consumato durante l'anno?
Se il consumo fosse monitorato constanteemnte da remoto come avviene con il contatore luce, se ne vedrebbero delle belle.
Come giustamente fatto notare da qualcuno, chi resta in casa con 19° e spende 1.000€ per scaldarsi tutto l'anno, compreso acqua calda e forno cucina (io sono attorno a quella cifra, dopo controllerò meglio) consuma meno di chi vuole avere in casa temperature tropicali sopra i 22°.
Più che direttive case green io punterei sulla sensibilizzazione generale di chi abita sia nella casa green e ipertecnologica e sia nella casa classe G ma con consumi paragonabili alle classi superiori complice il fatto che fa un uso del riscaldamento più accorto e che pensa prima di tutto al risparmio e solo dopo al comfort.
Ed è proprio per la presenza di questi limiti sulla proprietà assoluta di cose come la casa (o l'auto) che diventa lecito aspettarsi dallo stato delle forme di incentivi (che tu non tolleri se ho capito bene). Mi obblighi a ristrutturare casa? Vieti alla mia vecchia auto di circolare? --> diventa lecito aspettarsi una forma di incentivi sulla ristrutturazione della casa o l'acquisto dell'auto nuova.
Facendo l'esempio dell'auto ci sono due scenari coerenti:
1) nessun incentivo, ma non vieterai mai la circolazione delle auto vecchie (che poi tra l'altro vanno riducendosi di anno in anno per rottamazione naturale, paradossalmente nel 2035 potremmo dare il via libera a tutte le euro 0, 1,2 rimaste tanto saranno talmente poche da essere ininfluenti)
2) incentivi sul nuovo, ok limita pure il mio diritto a circolare con l'auto vecchia
Lo stato ovviamente può fare quello che vuole, ma se è un minino serio mi aspetto un approccio coerente come i due sopra, un bilanciamento tra obblighi e aiuti, un approccio incoerente sarebbe:
3) limito la circolazione della tua vecchia auto, nessun incentivo sul nuovo
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