Sony WF-1000X M3: silenzio assoluto anche con le True Wireless

Sony WF-1000X M3: silenzio assoluto anche con le True Wireless

Migliorano in tutto rispetto alla generazione precedente, e ora c'è anche il sensore che avvia o sospende la riproduzione quando gli auricolari vengono tolti dalle orecchie. Ma tutto questo ha un costo...

di pubblicato il nel canale Audio Video
Sony
 
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Nel mondo delle cuffie Noise Cancelling, Sony ha saputo scalare le classifiche e le sue WH-1000XM3 sono tra le cuffie a cancellazione del rumore attiva più apprezzate sul mercato. Nel settore audio il trend dell'eliminazione dei rumori esterni, per viaggi più confortevoli, è consolidato da tempo, ma è stato raggiunto da uno più recente, quello delle cuffie TWS, True Wireless Stereo, gli auricolari Bluetooth completamente senza fili. Si tratta di una tendenza ceh si è consoidata con il successo delle AirPods di Apple, con non ha inventato il prodotto, ma ha contribuito a renderlo veramente di massa. Abbiamo recentemente parlato di prodotti come JBL Free, PamuSlide e 1More Stylish True Wireless.

Sony non poteva non voler dire la sua anche in questo settore e anzi, ha aumentato il carico lanciando nel 2017 le sue WF-1000X, earbuds bluetooth true wireless con noise cancelling. Un prodotto ai quei tempi un po' acerbo, che peccava sia sul fronte della qualità audio, sia - soprattutto - su quello della stabilità della connessione tra i due dispositivi da posizionare nelle orecchie. Anche la cancellazione del rumore, seppur buona, non era al livello delle cuffie sovrauricolari WH-1000XM2 presentate nella stessa giornata all'IFA di Berlino.

Vecchio e nuovo modello a confronto

Ora Sony ci riprova e con le sue nuove WF-1000XM3 dimostra di aver raggiunto la maturità. Sony ha cambiato il design rispetto al modello precedente (non c'è stata infatti la serie di seconda generazione, ma si è passati direttamente - perr questioni di marketing - a quella Mark III). Nuova è la custodia con batteria, decisamente più tascabile e che ora offre 18 ore aggiuntive di autonomia e utilizza connettore USB-C, con tecnologia di ricarica rapida.

Sony ha lavorato anche sull'estetica, con una finitura satinata per il corpo e metallizzata effetto rame/bronzo per il coperchio. Nota positiva, ora gli auricolari si agganciano in posizione di ricarica per via magnetica, invece del meccanismo a incastro del modello precedente, con il quale a volte mi è capitato di posizionare male gli auricolari e di non far partire la ricarica. La custodia pesa 77 grammi, sette in più di quella del modello precedente.

Sony ha cambiato in modo netto anche il design degli auricolari, ora leggermente più grandi e ingrassati nel peso di circa 1,7 grammi (pesano 8,5 grammi l'uno). Il modello precedente offriva un archetto in silicone per migliorare l'aggancio all'interno del padiglio auricolare, il modello nuovo ne è privo, ma offre un design più angolato, che si appoggia tra trago e antitrago quando le cuffiete sono inserite nella conca auricolare. Personalmente forse preferivo il vecchio design sia per stabilità, sia affaticamento. A questo proposito continuano a spiccare per comodità le PamuSlide, che grazie al design con astina, hanno un baricentro meglio posizionato, la pari delle AirPods, delle Huawei FreeBuds Lite e simili.

Partendo dalla stessa base audio, driver da 6 mm, a cupola (bobina CCAW), con risposta in frequenze 20 Hz - 20.000 Hz (limitata dal Bluetooth), Sony ha migliorato parecchio l'esperienza sonora, con una resa che si avvicina a quella degli auricolari multi-driver. Bassi ben presenti, ma non eccessivi, alti sufficientemente dettagliati. L'ascolto è decisamente piacevole ed esente da difetti evidenti: le si indossa, si fa partire la musica e ci si gode un ottimo ascolto.

Il lavoro fatto sul noise cancelling con il processore QN1e è davvero incredibile: non dico che siamo ai livelli delle circumaurali top di gamma WH-1000XM3, ma ci si avvicina molto. In questo periodo di caldo estremo il condizionatore alle mie spalle lavora tutto il giorno al massimo per provare a mitigare il sole che batte sui vetri, in accoppiata a un ventilatore per meglio omogeneizzare la temperatura. Inoltre anche la ventola del PC alla mia sinistra (case aperto) gira a manetta per dare aria al dissipatore del processore, aggiungendo rumore. Con le nuove WF-1000XM3 tutto sparisce e in questi giorni mi sono goduto nel perfetto silenzio alcuni dei miei vinili preferiti. A questo punto qualcuno ha fatto una faccia strana, qualcun altro è tracollato dalla sedia. Sì, tra le prove per testare gli auricolari li ho collegati anche al giradischi Sony PS-LX310BT dotato di connettività Bluetooth.

Messe alla prova sui treni di Trenord le cuffie truly wireless Sony WF-1000XM3 hanno confermato tutto il loro potenziale, permettendo viaggi molto più confortevoli, almeno dal punto di vista acustico. La connessione coi telefoni può avvenire in modo molto semplice grazie al supporto NFC: basta estrarre gli auricolari e posizionare la custodia a contatto con il cellulare per avviare l'accoppiamento. L'utilizzo della più recente versione della tecnologia Bluetooth 5.0 (contro 4.1 del modello precedente) ha reso la connessione molto più stabile e non ho mai riscontrato problemi di collegamento con lo smartphone o tra gli auricolari stessi. In ufficio il collegamento stabile è arrivato a più di 10 metri, dall'ufficio all'angolo del corridoio, cominciando a saltare solo verso la cucina. Sotto questo punto di vista praticamente al pari con le cuffie più grandi ad archetto e decisamente meglio di altri TWS provati recentemente.

Gli auricolari promettono 6 ore di riproduzione musicale (8 senza NC) e la custodia aggiunge ulteriori 18 (24 senza NC) ore. L'app disponibile per Android e iOS permette una gestione avanzata delle cuffie, mettendo a disposizione anche un equalizzatore, che però non ho utilizzato, trovando il profilo delle cuffie già sufficientemente buono per i miei gusti. È possibile poi personalizzare il comportamento dei tasti touch sulle cuffie, assegnando a quello di sinistra o l'attivazione dell'assistente vocale (sono compatibili con Google Assistant) oppure la gestione dei profili audio tra Noise Cancelling, Ambient Sound e funzioni disattivate. Ambient Sound è la funzione che reinserisce i suoni provenienti dall'esterno per evitare situazioni pericolose con auto, ciclisti e altri mezzi di trasporto quando si cammina per strada.

Comoda la possibilità di attivare questo pass-through in modo temporaneo semplicemente tenendo il dito appoggiato all'auricolare, ad esempio per sentire un annuncio o parlare con qualcuno, come avviene sulle sorelle maggiori circumaurali. L'app permette anche di attivare e disattivare il riconoscimento automatico delle situazioni, che utilizza il profilo giusto in base alle situazioni, ad esempio attivando i suoni ambientali quando sul treno ci si alza e ci si avvia verso la porta per scendere, mantendo il profilo attivo finché si cammina e poi riattivando il Noise Cancelling se ci si siede in sala d'attesa, al bar, al parco o su un altro mezzo di trasporto.

Finalmente Sony ha integrato un sensore che ferma e riavvia la musica quando gli auricolari vengono tolti e rimessi. La sua mancanza è uno dei - pochi - difetti delle sorelle maggiori WH-1000X-M3, la sua presenza sulle TWS è certamente benvenuta.

[HWUVIDEO="2800"]Sony WF-1000X M3: silenzio assoluto anceh con le True Wireless[/HWUVIDEO]

Difetti Zero per queste Sony WF-1000XM3? Le cuffie Noise Cancelling di qualità hanno sempre un difetto: il prezzo. Anche le Sony WF-1000XM3 vedono il costo come uno dei motivi che potrebbero tenere lontano qualche utente: il listino è infatti di €250. Il modello vecchio è stato posizionato sul sito Sony a €200 e online è disponibile a poco più di € 160. Ma per spendere quella cifra meglio risparmiare un mese in più e comprare il modello nuovo, che è completamente un altro pianeta.

14 Commenti
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RandoM X06 Agosto 2019, 17:33 #1
Ciao, come vanno in chiamata?
In particolare mi piacerebbe sapere se gli altri ti sentono bene quando sei in luoghi rumorosi come i mezzi pubblici...
Grazie in anticipo!
ilpirata2407 Agosto 2019, 12:15 #2

Opinione

Ciao, io ho queste paia di cuffiette e devo ammettere che sono ottime, soprattutto per quando sono in chiamata o in luoghi affollati. Io le ho prese qua che le ho pagate poco! https://amzn.to/2KwIqRv
supertigrotto07 Agosto 2019, 14:06 #3

@Roberto Colombo

Manca una cosa importantissima,la qualità di chiamata.Ci sono molte cuffie intrauricolari wireless, però una cosa che accomuna tutte é l'ottima qualità del suono ma una qualità di chiamata spesso pessima o appena appena accettabile.
Io uso da una vita auricolari plantronics o jabra mono,per rispondere alle chiamate, finché non fanno auricolari true wireless con una buona o ottima qualità della chiamata,oltre a quella musicale,non ho intenzione di buttare 50 o 300 euro per un prodotto che non è all'altezza.
Sennò alla fine é meglio tenersi le cuffie a cavo o comprarsi una clip bluetooth dove si vanno ad agganciare delle ottime cuffie attraverso il jack audio delle clip.
Roberto perdona la critica, però costruttiva,ma dimentichiamo che gli smartphone sono i figli dei cellulari e quindi la prima funzione é la chiamata audio,se togliamo la chiamata invece di avere smartphone abbiamo degli iPod touch con connessione 4g.
Quindi,in generale,la chiamata audio dovrebbe essere una delle prime cose che si valutano in un smartphone/auricolare/cuffie bluetooth,poi qualità della connessione o ricezione e poi tutto il resto.
Per il resto devo dire che la vostra redazione fa quasi sempre un buon lavoro nelle recensioni.
Tasslehoff07 Agosto 2019, 15:11 #4
Perdonate la domanda da ignorante in materia, ma come si può parlare di "ottimo ascolto" con un output a frequenza 20 KHz?

Spero di sbagliarmi ma mi tornano in mente i tempi dei test audio con le vecchie Sound Blaster dove si provavano samples a 22KHz e 44KHz e la differenza era abissale e immediata anche per non audiofili.

Può anche essere una limitazione del protocollo bluetooth ma ciò non toglie che non può esistere un "ottimo ascolto" ad una frequenza così bassa, può essere ok per la comunicazione vocale o telefonica, ma per l'ascolto di musica no.

Vi prego correggetemi se ho capito male le informazioni riportate nell'articolo.
djmatrix61907 Agosto 2019, 16:43 #5
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Perdonate la domanda da ignorante in materia, ma come si può parlare di "ottimo ascolto" con un output a frequenza 20 KHz?

Spero di sbagliarmi ma mi tornano in mente i tempi dei test audio con le vecchie Sound Blaster dove si provavano samples a 22KHz e 44KHz e la differenza era abissale e immediata anche per non audiofili.

Può anche essere una limitazione del protocollo bluetooth ma ciò non toglie che non può esistere un "ottimo ascolto" ad una frequenza così bassa, può essere ok per la comunicazione vocale o telefonica, ma per l'ascolto di musica no.

Vi prego correggetemi se ho capito male le informazioni riportate nell'articolo.


Ho le WH-1000XM3, e la frequenza del Bluetooth passa a 20Hz - 40,000Hz in (LDAC 96kHz Sampling, 990kbps).

Qualitá immensa, testata personalmente. Purtroppo non ti so dire per le WF-1000XM3, a quanto pare la recensione non é stata fatta a dovere, e le informazioni riportate da HWU sono sbagliate.

Probabilmente peró funziona uguale al mio modello.
ellerix07 Agosto 2019, 20:08 #6
La risposta in Frequenza è fino a 20khz, molto più che le tue orecchie, non vedo il problema
vize8407 Agosto 2019, 20:31 #7
Originariamente inviato da: Tasslehoff
Perdonate la domanda da ignorante in materia, ma come si può parlare di "ottimo ascolto" con un output a frequenza 20 KHz?

Spero di sbagliarmi ma mi tornano in mente i tempi dei test audio con le vecchie Sound Blaster dove si provavano samples a 22KHz e 44KHz e la differenza era abissale e immediata anche per non audiofili.

Può anche essere una limitazione del protocollo bluetooth ma ciò non toglie che non può esistere un "ottimo ascolto" ad una frequenza così bassa, può essere ok per la comunicazione vocale o telefonica, ma per l'ascolto di musica no.

Vi prego correggetemi se ho capito male le informazioni riportate nell'articolo.


La risposta in frequenza non si deve confondere con la frequenza di campionamento del file audio. C'è un bel teorema (teorema di Nyquist) che dice che per riprodurre determinate di frequenze è necessario che il sample abbia una frequenza di campionamento almeno doppia.

L'orecchio di un bambino può arrivare a 20kHz ma già sopra i 40 anni se arrivi a 16-17 è tanto.. E con l'età cala ulteriormente... Le cuffie in oggetto arrivano a 20kHz che bastano tranquillamente per coprire le frequenze massimie udibili da un essere umano. Ovviamente per raggiungere queste frequenze è necessario che il file abbia un campionamento di almeno 40kHz (20 x 2).
Blashyrkh08 Agosto 2019, 10:28 #8
Originariamente inviato da: djmatrix619
a quanto pare la recensione non é stata fatta a dovere, e le informazioni riportate da HWU sono sbagliate.


Originariamente inviato da: Tasslehoff
Perdonate la domanda da ignorante in materia, ma come si può parlare di "ottimo ascolto" con un output a frequenza 20 KHz?

Vi prego correggetemi se ho capito male le informazioni riportate nell'articolo.


Non diamo la colpa a chi scrive se non sappiamo la differenza tra "risposta in frequenza" e "frequenza di campionamento".

In parole moooolto povere, la prima ci dice il range delle frequenze che le cuffie riescono a riprodurre, la seconda ci dice la frequenza a cui il file digitale viene registrato/memorizzato.

Nell'articolo si parlava palesemente della prima.
Nel 2019 non esistono più apparecchi che non riescano a gestire file con qualità CD da almeno 44khz.
nickname8813 Agosto 2019, 09:10 #9
Per gli auricolari, la qualità audio e/o di chiamata di cui "dovrebbero" essere dotate è inutile se nei film e nei giochi c'è un ritardo evidente, cosa tipica in questo tipo di prodotti e in particolare nel suo predecessore.
Blashyrkh13 Agosto 2019, 09:45 #10
Originariamente inviato da: nickname88
Per gli auricolari, la qualità audio e/o di chiamata di cui "dovrebbero" essere dotate è inutile se nei film e nei giochi c'è un ritardo evidente, cosa tipica in questo tipo di prodotti e in particolare nel suo predecessore.


non dovrebbe, la connessione avviene per entrambe le cuffie simultaneamente con il dispositivo, non c'è il passaggio del segnale da un all'altra che provoca delay

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