Tesla, via i pannelli: ad ottobre il tetto interamente solare con batteria integrata
Il "solar roof" di SolarCity verrà annunciato il prossimo 28 ottobre: "Non è una cosa sul tetto. È il tetto", sono state le parole di Elon Musk
di Nino Grasso pubblicata il 23 Settembre 2016, alle 12:01 nel canale CasaTesla
Elon Musk è un fiume in piena, e continua a spostarsi da settore a settore continuando senza sosta ad innovare un po' dappertutto. L'ultimo annuncio riguarda un nuovo evento che si terrà il 28 ottobre a San Francisco in cui Tesla e SolarCity sveleranno un tetto solare non basato su singoli pannelli. Questo sarà collegato ad una nuova versione della batteria domestica, Powerwall 2.0, e un caricabatterie Tesla. Qualche accenno sulla tecnologia era stata fatta il mese scorso.
All'interno della chiamata dei risultati finanziari del secondo trimestre di SolarCity, che sta per essere acquisita da Tesla per 2,6 miliardi di dollari, Musk aveva anticipato che sarebbero arrivati due nuovi prodotti entro la fine dell'anno. Uno fra questi sarebbe stato un tetto solare: "È un tetto solare, diverso dai pannelli sul tetto" che conosciamo oggi, ha detto Musk. Il CEO di SolarCity, Lyndon Rive, ha confermato le sue parole dichiarando che la compagnia rilascerà il prodotto.
"Credo che sia davvero una parte fondamentale per perseguire una strategia di prodotto differenziata. Non è una cosa sul tetto. È il tetto, che è una sfida di ingegnerizzazione piuttosto difficile e non è qualcosa disponibile altrove", ha poi specificato Musk. Sono circa 5 milioni i tetti che vengono costruiti ogni anno solamente negli Stati Uniti e il nuovo prodotto si concentrerà soprattutto sulle nuove costruzioni e sul nuovo mercato dei tetti più efficienti.
Il nuovo tetto solare non cannibalizzerà gli altri prodotti venduti da SolarCity, secondo le parole di Musk: "C'è un mercato enorme che è adesso inaccessibile per SolarCity: la gente sa che deve sostituire il proprio tetto e non vuole mettere i pannelli solari su un tetto ormai alla fine della sua 'vita'. Tuttavia se un tetto è da rimpiazzare, perché non scegliere un modello interamente solare che è per molti versi superiore a quello precedente?".
Tesla e SolarCity hanno previsto l'arrivo del tetto entro la fine dell'anno, tempistica interessante dal momento che combacia con la possibile fusione dei due brand.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPerò se costa due reni e una cornea saluti alla signora.
Già sarebbe una bella cosa se il blocco batterie per ottimizzare l'uso del solare arrivasse a prezzi più accessibili..
Però se costa due reni e una cornea saluti alla signora.
Già sarebbe una bella cosa se il blocco batterie per ottimizzare l'uso del solare arrivasse a prezzi più accessibili..
I nuovi pannelli di SolarCity, da 350-360W (22+% di efficienza) entreranno in produzione di massa il prossimo anno e sono pensati per essere più economici rispetto all'attuale generazione; in aggiunta hanno delle non meglio specificate "features estetiche" (probabilmente sono opachi e senza chiari pattern geometrici visibili sulla superficie, come la tecnologia di Silevo su cui sono basati). Allo stesso tempo Tesla è sul punto di presentare la seconda generazione di PowerWall e PowerPack, basata sulle nuove celle "20-70" prodotte dalla Gigafactory. L'avvio della produzione è previsto proprio nel Q4 di quest'anno. Tesla può vendere l'intero pacchetto con inverter proprietario integrato, avendo spese più basse anche per via dei volumi delle celle batterie e pannelli.
Poi altro fattore, se ho un classico tetto a due falde contrapposte, una é a sud e OK, ma quella a nord, quand'è che produrrà corrente? a cosa li metto a fare i pannelli inclinati verso nord?
Utonto il dimensionamento degli impianti FV domestici non si fa sulla potenza ma sull'energia annua producibile dopo il periodo di burn-in confrontata con il fabbisogno energetico annuo. Lo scambio sul posto è il miglior sistema di accumulo disponible, dal punto di vista energetico ed economico.
Utonto il dimensionamento degli impianti FV domestici non si fa sulla potenza ma sull'energia annua producibile dopo il periodo di burn-in confrontata con il fabbisogno energetico annuo. Lo scambio sul posto è il miglior sistema di accumulo disponible, dal punto di vista energetico ed economico.
Non ho detto che l'accumulo sul posto non sia una buona cosa, ma il discorso è: se una casa con una buona efficienza energetica, in un anno consuma 4000 KW/h, e con 4,5 KW di pannelli riesce a coprirli tutti, a cosa serve un tetto intero, che ha una produzione di 4, 5 o addirittura 10 volte tanto?
Potrebbe essere per un condominio alto e stretto, ma a voglia dividere i costi, i consumi e l'utilizzo dell'energia...
Per quel che invece dicevo a te, torno a dire che gli impianti FV vanno dimensionati, non fatti un tanto a kg o un tanto a mq di tetto. Ogni soluzione, questa compresa, ha un ottimo quando la produzione dell'impianto a regime, proiettata nella sua vita utile, copre quasi il fabbisogno. Un impianto troppo piccolo non consente il risparmio massimo, un impianto troppo grande rappresenza un investimento eccessivo che non porta maggiore risparmio.
Va da sè che una villa moderna che punta molto sull'elettrico per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria e cottura avrà fabbisogni ben superiori ai 4500 kWh annui, di conseguenza sarà necessario un impianto più grande per poter trovare l'ottimo. Sono comunque investimenti che vanno calcolati bene sia dal punto di vista tecnico che economico. Non è detto che puntare tutto sull'elettrico, ad esempio, sia la scelta più opportuna in funzione delle caratteristiche del sito, di uso etc etc.
pure se sbaglio colore alle tegole mi vengono a bussare!
Poi altro fattore, se ho un classico tetto a due falde contrapposte, una é a sud e OK, ma quella a nord, quand'è che produrrà corrente? a cosa li metto a fare i pannelli inclinati verso nord?
a nord non installi i pannelli perchè ho una produzione che va oltre l'utilizzo. problem solved.
a dire il vero, se non ho capito male, nell'articolo parlano di: tetto interamente fotovoltaico, altrimenti non ci sarebbe nessuna differenza dagli attuali impianti, sarebbe solamente un pò più grande
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