Tesla, via i pannelli: ad ottobre il tetto interamente solare con batteria integrata
Il "solar roof" di SolarCity verrà annunciato il prossimo 28 ottobre: "Non è una cosa sul tetto. È il tetto", sono state le parole di Elon Musk
di Nino Grasso pubblicata il 23 Settembre 2016, alle 12:01 nel canale CasaTesla
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoPer quel che invece dicevo a te, torno a dire che gli impianti FV vanno dimensionati, non fatti un tanto a kg o un tanto a mq di tetto. Ogni soluzione, questa compresa, ha un ottimo quando la produzione dell'impianto a regime, proiettata nella sua vita utile, copre quasi il fabbisogno. Un impianto troppo piccolo non consente il risparmio massimo, un impianto troppo grande rappresenza un investimento eccessivo che non porta maggiore risparmio.
Va da sè che una villa moderna che punta molto sull'elettrico per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria e cottura avrà fabbisogni ben superiori ai 4500 kWh annui, di conseguenza sarà necessario un impianto più grande per poter trovare l'ottimo. Sono comunque investimenti che vanno calcolati bene sia dal punto di vista tecnico che economico. Non è detto che puntare tutto sull'elettrico, ad esempio, sia la scelta più opportuna in funzione delle caratteristiche del sito, di uso etc etc.
Con le attuali tecnologie conviene sempre tutto elettrico, se stai realizzando e se hai o fai una casa ben isolata, sempre se non abiti in montagna, allora in quel caso serve un sistema ibrido elettrico/gas, per quando si va di molto sotto zero.
Ti dico per esperienza e studi personali fatti prima di realizzarmi casa, cmq, se comperi una casa in classe energetica A reale: è solamente elettrica
Poi altro fattore, se ho un classico tetto a due falde contrapposte, una é a sud e OK, ma quella a nord, quand'è che produrrà corrente? a cosa li metto a fare i pannelli inclinati verso nord?
Riesci a stare entro i 4500 Kwh annui? Usi lo scambio sul posto?
I nuovi pannelli di SolarCity, da 350-360W (22+% di efficienza) entreranno in produzione di massa il prossimo anno e sono pensati per essere più economici rispetto all'attuale generazione; in aggiunta hanno delle non meglio specificate "features estetiche" (probabilmente sono opachi e senza chiari pattern geometrici visibili sulla superficie, come la tecnologia di Silevo su cui sono basati). Allo stesso tempo Tesla è sul punto di presentare la seconda generazione di PowerWall e PowerPack, basata sulle nuove celle "20-70" prodotte dalla Gigafactory. L'avvio della produzione è previsto proprio nel Q4 di quest'anno. Tesla può vendere l'intero pacchetto con inverter proprietario integrato, avendo spese più basse anche per via dei volumi delle celle batterie e pannelli.
Ma pannelli così esistono da ANNI in commercio sono della SUNPOWER arriva a 350W ma costano un fottio io ho fatto un impianto a casa mia, ma quando è stato il momento di scegliere avrei voluto mettere quelli solo che costano più del doppio dei comuni pannelli da 250w. Fatti 2 calcoli con l'ingegnere non ne valeva assolutamente la pena!
Eccoti il link:
https://www.sunpowercorp.it/
Ti dico per esperienza e studi personali fatti prima di realizzarmi casa, cmq, se comperi una casa in classe energetica A reale: è solamente elettrica
il discorso non è così immediato e la classe energetica è cartaccia. Ti dico, mi occupo di energetica in impianti importanti, sono molte le variabili che contano.
Tieni presente che le PDC hanno una fase critica tra i +5 ed i -5°C, in cui l'umidità, se elevata (es.pianura padana che è assassina per questo tipo di impianti), impone sbrinamenti frequenti. A temperature molto basse, paradossalmente, il problema non è così importante perchè l'umidità dell'aria è bassissima essendo brinata e non rievaporata.
Il mondo elettrico è bello, ma energeticamente (ed economicamente), le PDC hanno reale convenienza solo se sono macchine molto efficienti, ben oltre il COP minimo per considerarle come impianti alimentati da fonti rinnovabili (che è funzione del rendimento della rete elettrica, ovviamente).
Una casa nuova realizzata in ottica nzeb in teaoria la puoi riscaldare con un paio di phon, e sarebbe anche la cosa più corretta essendo gli investimenti extra per impianti efficienti non giustificati economicamente nemmeno in 10 anni. Però ciò non è concesso. Considera che in ottica attuale e futura il riscaldamento non è più un reale fabbisogno: bastano le tv, computer e luci per mantenere la temperatura in autunno e primavera. L'obiettivo si sposta su un raffrescamento efficiente, in cui c'è il benefit che, se abbinato ad un impianto fv, quando la produzione è massima il fabbisogno è massimo.
Rimane il problema dell'acqua calda sanitaria che attualmente è gestito con varie soluzioni ognuna con i suoi pro e i suoi contro.
Eccoti il link:
https://www.sunpowercorp.it/
Spero tu abbia fatto il calcolo utilizzando non le potenze nominali ma le producibilità annue a regime (molto più distanziate in funzione della qualità del pannello rispetto ad delta potenza). Comunque in generale è così: l'ottimo sta nel mezzo.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".