Il canone RAI esce dalla bolletta nel 2023: accolta la richiesta della Commissione Europea
Continueremo a pagarlo in bolletta per tutto il 2022, ma dall'anno successivo tutto cambia. Non si sa ancora, però, se la quota resterà la stessa
di Andrea Bai pubblicata il 13 Novembre 2021, alle 14:01 nel canale Casa
270 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSoprattutto con le plastiche bio che inquinano più di quelle normali.
( È il mio lavoro per inciso)
what?
E tutto questo, grazie al canone 😔
Non sono riciclabili e non si possono smaltire in compostiere standard Allo stato attuale delle cose vanno nel grigio per molti comuni.
Se invece prendi la carta , inquina di più perché devi disboscare per avere cellulosa in quantità e lo fai in Cina e Europa dell'est. Poi serve tantissima energia sia per asciugare la carta che per depurare l'acqua usata , sempre se la depurano.
Quindi si anche la carta inquina.
No ma grazie all'opera di convincimento fatta in TV verso il popolo con tartarughe balene e altro che sono invischiate in tutto meno che nei piatti e nelle posate di plastica.
I problemi sono le confezioni, i sacchettini che contengono tutto , ma pure
i filtri delle sigarette o le capsule del caffè , ma su quelle non si è fatto nulla. Di certo non è colpa del canone ma sapere che li ho anche pagato sti ...
Le balene strozzate dai piatti di plastica devo ancora vederle.
Ma la priorità era quella
Se invece prendi la carta , inquina di più perché devi disboscare per avere cellulosa in quantità e lo fai in Cina e Europa dell'est. Poi serve tantissima energia sia per asciugare la carta che per depurare l'acqua usata , sempre se la depurano.
Quindi si anche la carta inquina.
grazie per e info.
Suddiviso in film, serie tv, documentari, talk politici e un po' di varietà così da accontentare un po' tutti.
La pubblicità NON DOVREBBE esserci sui canali pagati dai cittadini. Se non riescono a fare 1000 programmi e avere 7 reti, faranno 200 programmi su 3 reti. Semplice.
In questo modo intanto sappiamo che la pubblicità non può piegare al suo volere il palinsesto perché NON CI SARÀ, e poi sappiamo anche che con stipendi più bassi è più facile un ricambio perché la gente non starà incollata alla poltrona tutta la vita.
La tv nazionale deve fare SOLO gli interessi di chi la paga.
Se siamo in due a pagarla (cittadini e sponsor) secondo voi chi comanderà tra i due?
Senza non saresti competitivo nei confronti di chi le ha, e se hai una TV senza pubblico la sua funzione diventa inutile.
Idem, avresti solo dirigenti, autori e frontman di serie B che non producono valore e quindi neppure pubblico.
Agli sponsor interessa poco di che colore è il talk show, interessa quante persone riesci a coinvolgere.
Non capisco questa contrapposizione tra cittadini e mercato... I cittadini sono il mercato. Mercato che è tanto più sano quanto più è plurale, e avere tanti media con tante sponsorizzazioni aiuta a renderlo tale.
Idem, avresti solo dirigenti, autori e frontman di serie B che non producono valore e quindi neppure pubblico.
Agli sponsor interessa poco di che colore è il talk show, interessa quante persone riesci a coinvolgere.
Non capisco questa contrapposizione tra cittadini e mercato... I cittadini sono il mercato. Mercato che è tanto più sano quanto più è plurale, e avere tanti media con tante sponsorizzazioni aiuta a renderlo tale.
Perché devi essere competitivo? Con chi con mediaset? Perdono in partenza perché mediaset vive di spot e quindi avrà sempre più soldi.
Se già si paga una tassa sulla TV (mascherata) con quei soldi io (Rai) cerco di fornirti il massimo che posso.
Hai capito o non che non c'è lo sponsor se paghiamo noi?
Io pago per non avere sponsor e presentatori prezzolati al soldo di qualche furbone che vuole vendere più acqua minerale.
Poi metti la possibilità di votare i programmi, così in base al gradimento rinnovi o chiudi. Il pluralismo sarà garantito dalla diversità dei gusti degli italiani.
Se il mercato è così bello, allora gli sponsor paghino il canone loro ed esentino noi dal pagarlo per vedere COMUNQUE i loro prodotti del caxxo.
Non è difficile. Noi paghiamo, noi vogliamo una tv libera da interessi commerciali. Altrimenti che paghiamo a fare? Va che i soldi che ci sono bastano e avanzano per fare una tv di qualità.
Anche...
Si parla di sponsor, quindi di soldi che si incassano, non di soldi che si esborsano. RAI e Mediaset sono in genere abbastanza equilibrate in termini di ascolti, ma di solito la RAI sta sempre un po' avanti.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
In termini di incassi puri, non ho cercato il dato, forse incassa un po' di più Mediaset perché è sottoposta a meno limiti e quindi è in grado di piazzare pubblicità di maggior valore, ma dubito ci siano differenze enormi.
Per avere gli stessi contenuti, cosa necessaria come già spiegato sopra, dovremmo pagare molto di più senza gli sponsor, per cui da cittadino che non ha manco l'antenna sul tetto posso solo dire: W gli sponsor
Che ti ha fatto di male quello che vuole vendere l'acqua minerale? Lui comunque ha un budget per la pubblicità, se non lo spende in tv lo spenderà in affissioni, internet, giornali... Ma ripeto, che ha fatto di male?
Non dirlo a nessuno, perché #noncelofannosapere, ma esiste già questa organizzazione segreta chiamata AUDITEL, che da quasi 40 anni fa esattamente la cosa che hai detto... Condividi prima che lo cancellino! #noncifannovotareiprogrammitv
Sarebbe bello se pagassero tutto gli sponsor, ma c'è un problema, quelle trasmissioni poco produttive, culturali ed informative, non abbastanza chiassose e colorate, verrebbero segate via. Uno non compra l'acqua minerale mentre guarda un documentario sull'olocausto.
Ma perché mai? A noi serve una TV in grado di controbilanciare gli interessi POLITICI, chi se ne frega di quelli commerciali? Per quelli c'è un garante che vigila sulla concorrenza ed è l'unica cosa che ci serve. Ma che vi hanno fatto di male, lo chiedo ancora, le aziende che fabbricano i prodotti che mettete nel carrello al supermercato e che sono l'ossatura portante dell'economia del Paese?
Non è necessario sfidare una rete commerciale se è un servizio pubblico.
dipende, se hai la metà dei canali da riempire hai il doppio dei soldi da usare.
lui niente, mentre il presentatore prezzolato (l'acqua era un modo di dire) se permetti dà fastidio che faccia il "favore" a qualcuno se viene pagato dai cittadini. Non è stato eletto il presentatore è un dipedente e la parola dice già tutto: dipendente che dipende da qualcosa.
ma dai
Non ti è chiaro. Non deve esserci lo spot durante il documentario sull'olocausto. Ti è chiaro questo? E sullo spendere di più di canone non credo perché se facessero pagare a tutti 30 euro all'anno per avere una tv sicuramente non prezzolata, con film ecc... stai sicuro che la gente non romperebbe più le palle. Anzi metteresti pure tu l'antenna a casa!
Non fanno nulla di male, ma sulla tv pagata dai cittadini che non vogliono pubblicità, pause, ecc... non ci devono stare. Ci sono tante altre reti su cui andare a fare pubblicità.
La tv nazionale con quale criterio accetta gli sponsor? Comincia da qua e poi capirai che se togli gli sponsor non si pone più il problema.
Perché deve esserci lo sponsor se ogni anno ci sono i soldi disponibili sul piatto? Certo che se un piatto vuoi trasformarlo in un servizio intero allora non ci siamo. Hanno chiesto a chi paga il canone se era d'accordo che allargassero il palinsesto inserendoci pubblicità a manetta ovunque? Hanno chiesto a chi paga il canone se è giusto pagare gente come Vespa, Fazio, Burioni, ecc...? Hanno chiesto se è giusto pagare la dirigenza oltre 200 mila euro lordi all'anno e anche di più qualcuno? Più cose la RAI fa e più soldi avrà bisogno, e quindi più sponsor metteranno le mani su produzioni, talk e scelta dei film, non mi sembra difficile capirlo.
Quindi si anche la carta inquina.
tempo fa girava la voce che la produzione di carta riciclata fosse più inquinante di quella di carta di "primo pelo".
non so se fosse vero; certo immagino che non non diventi bianca (oddio bianca...) grazie al sapone di marsiglia...
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