I nuovi MicroLED di Samsung: modulari e con luminanza fino a 5000 nits
A Las Vegas Samsung presenta i nuovi MicroLED per schermi da 75 a 150 pollici. Scoprili nel nostro video direttamente dal CES 2020
di Andrea Bai pubblicata il 06 Gennaio 2020, alle 14:31 nel canale CasaSamsung
In occasione del CES di Las Vegas Samsung introduce la nuova tecnologia MicroLED modulare per impieghi domestici che permette di combinare una nuova tecnologia di schermo con ampie possibilità di personalizzazione.
Samsung renderà disponibili schermi con dimensioni da 75, 88, 93, 110 e 150 pollici: le dimensioni da 88 e 150 pollici sono in particolare caratterizzate da design ultra-sottili e da cornici praticamente invisibili che permettono per esempio di "fondere" e armonizzare lo schermo direttamente all'interno di una parete. E c'è ovviamente la possibilità di collegare più pannelli MicroLED insieme per creare nuove combinazioni e adattare lo schermo e il televisore ad uno spazio specifico.
A livello tecnico i nuovi MicroLED sono in grado di erogare una luminanza di picco fino a 5000 nit, mentre Samsung assicura di aver sviluppato funzionalità di upscaling basate su tecnologie deep learning che permettono di godere della massima qualità di visione possibile a prescindere dalla sorgente.
Dei nuovi MicroLED Samsung ci racconta tutto Paolo direttamente da Las Vegas!
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMicroLED inferiore agli OLED ho i miei dubbi, visto che:
1- sono piu' luminosi
2- hanno uno spettro colore piu' ampio (mi sembra che i 12bit per colore richiedano 4000nits, quindi luminosita' e colore sono collegati)
3- non sono organici e quindi decadono molto piu' lentamente e in modo molto piu' uniforme (degli OLED)
Si possono fare solo pannelli grandi? Meglio, cosi' non arriva il solito di turno a lamentarsi, giustamente, dell'esistenza di un 50" 8K.
Ben vengano gli investimenti in questa tecnologia.
Edit: ho visto il video; belli i modulini che si possono staccare e riattaccare.
Si potra' passare tra 4:3, 16:9 e 21:9 (o altro, circa) massimizzando sempre l'area di visione.
1- sono piu' luminosi
2- hanno uno spettro colore piu' ampio (mi sembra che i 12bit per colore richiedano 4000nits, quindi luminosita' e colore sono collegati)
3- non sono organici e quindi decadono molto piu' lentamente e in modo molto piu' uniforme (degli OLED)
Si possono fare solo pannelli grandi? Meglio, cosi' non arriva il solito di turno a lamentarsi, giustamente, dell'esistenza di un 50" 8K.
Ben vengano gli investimenti in questa tecnologia.
Edit: ho visto il video; belli i modulini che si possono staccare e riattaccare.
Si potra' passare tra 4:3, 16:9 e 21:9 (o altro, circa) massimizzando sempre l'area di visione.
Mille e passa LED di retroilluminazione non hanno la precisione di 8 milioni di punti luminosi nè hanno una profondità del nero pari.
Senza considerare anche altri elementi come spessore e consumo.
Il fatto che non si trovi un TV OLED sotto i benedetti 55" è già una vaccata, il fatto che esca una tecnologia competitor e propone gli stessi difetti è una vaccata più grossa.
Ah dimenticavo, i pannelli OLED di diagonale bassa per i monitors ci sono, peccato che siano troppo piccoli ( 21.5" è imbarazzante ).
Che io sappia la tecnolgia Micro-LED è ad auto-emissione, come gli OLED, e ha tre LED per ogni pixel.
In questo contesto, vista la difficoltà a miniaturizzare i LED e visto che questi TV sono i primi, direi che le grandi dimensioni degli schermi sono normali. Più avanti arriveranno quelli più piccoli.
Certo, se questi di Samsung prendessero solo il nome e fossero normali LCD con retroilluminazione "fitta", il paragone non ci sarebbe neppure. Quelli dovrebbero essere "Mini-LED" però.
L'articolo, al solito, non è affatto chiaro a riguardo.
Molto interessante comunque il sistema modulare che si vede nel video, se la densità dei piccoli pannelli dovesse essere abbastanza elevata, ce ne sarebbe per tutti gli utilizzi. Quando il prezzo diventerà accessibile, ovviamente.
In questo contesto, vista la difficoltà a miniaturizzare i LED e visto che questi TV sono i primi, direi che le grandi dimensioni degli schermi sono normali. Più avanti arriveranno quelli più piccoli.
Certo, se questi di Samsung prendessero solo il nome e fossero normali LCD con retroilluminazione "fitta", il paragone non ci sarebbe neppure. Quelli dovrebbero essere "Mini-LED" però.
L'articolo, al solito, non è affatto chiaro a riguardo.
Molto interessante comunque il sistema modulare che si vede nel video, se la densità dei piccoli pannelli dovesse essere abbastanza elevata, ce ne sarebbe per tutti gli utilizzi. Quando il prezzo diventerà accessibile, ovviamente.
Quindi "micro-LED" non si intende la retroilluminazione ma la tipologia del pannello ?
I TV Micro-LED dovrebbero prendere il meglio dei due mondi: rispetto agli OLED dovrebbe garantire maggiore luminosità e minori consumi e nessun burn-in.
Non so però se questi pannelli Samsung utilizzino questa tecnologia, il nome è abbastanza generico da poter nascondere la fregatura, con Samsung non si sa mai.
Purtroppo l'articolo non approfondisce sulla tecnologia utilizzata, quindi possiamo solo supporre o cercare notizie altrove.
Ad ogni modo non me ne preoccuperei più di tanto, prima che diventino tecnologie accessibili nel mercato consumer passeranno ad occhio 5-10 anni, oggi produrli costa troppo.
Offrono quindi neri perfetti esattamente come gli OLED, ma sono superiori nel resto.
MiniLED invece fa riferimento a pannelli LCD con retroilluminazione significativamente migliorata.
Osserva la struttura delle 3 tecnologie:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Fondamentalmente è lo stesso principio dei pannelli OLED, ma è costituito da LED non organici che hanno ciclo vitale molto più lungo, niente burn-in, luminosità di picco molto più alta e maggiore efficienza.
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