Sony LinkBuds S: TWS noise cancelling da indossare tutto il giorno

Lo scorso febbraio hanno destato un certo scalpore Sony LinkBuds, gli auricolari Bluetooth in-ear con il buco. Completamente opposti rispetto al concetto di noise cancelling, questi auricolari sono pensati per chi indossa le cuffie tutto il giorno e non vuole mettere un muro di silenzio tra sé e il mondo, come avviene invece con le cuffie con tecnologie di cancellazione del rumore.

Un concetto totalmente 'aperto' molto particolare, ma decisamente interessante, per altro promosso a pieni voti nella nostra recensione, naturalmente tenendo ben presente la caratteristica principale di tali cuffie, ossia il fatto non filtrare mai nessun rumore proveniente dall'esterno.

Ci sono frangenti in cui, invece, molti di noi cercano proprio l'opposto, un'oasi di silenzio in mezzo al logorio (acustico) della vita moderna. In casa Sony ci sono molte soluzioni all'uopo, come le recentissime Sony WH-1000XM5, con un design completamente rinnovato rispetto ai modelli precedenti e con nuove altezze in termini di cancellazione attiva del rumore, o gli auricolari in-ear WF-1000XM4, che hanno ben presto conquistato lo scettro del noise cancelling anche nel segmento delle true wireless stereo.

Sony WF-1000XM4 sono un prodotto decisamente efficace, ma che, sebbene sia stato fatto un lavoro di alleggerimento rispetto al modello precedente, ha ingombri e peso non trascurabili, soprattutto per chi indossa gli auricolari tutto il giorno.

LinkBuds S: noise cancelling da indossare tutto il giorno

Ecco allora che Sony prende un frullatore, ci butta dentro un paio di WF-1000XM4, un paio di WF-C500, le recenti LinkBuds, avvia alla massima potenza e tira fuori le nuove Sony LinkBuds S. Grandi poco più delle WF-C500, aggiungono pochi decimi di grammi al loro peso (4,8 grammi per auricolare), ma mettono a disposizione funzioni noise cancelling e Ambient Sound di ultima generazione.

LinkBuds S vs. LinkBuds

Dalle top di gamma appena presentate, LinkBuds S rubano anche la più recente implementazione della tecnologia Adaptive Sound Control, in grado di regolare automaticamente il bilanciamento tra noise cancelling e suoni ambientali, per offrire isolamento quando serve e contatto con il mondo quando è invece esso necessario. Anche i miglioramenti alla resa della voce dell'utente durante le chiamate telefoniche vanno nella direzione di quelli introdotti sulle più recenti top di gamma, con la tecnologia Precise Voice Pickup Technology.

All'interno degli auricolari troviamo un driver da 5 millimetri che, nonostante le dimensioni compatte, riesce ad avere un'ottima resa su tutta la gamma delle frequenze, con bassi corposi e alti dettagliati, soprattutto intervenendo sull'equalizzatore all'interno della companion app Sony Headphones.

Tra le caratteristiche comuni con le top di gamma abbiamo anche la possibilità di attivare la modalità conversazione appoggiando il dito su uno degli auricolari (modalità Quick Attention), in modo da porter parlare con le persone senza togliere le cuffie e la funzione Speak-to-Chat, che fa la stessa cosa senza la necessità di nessun tocco, semplicemente rilevando che abbiamo cominciato. Sempre semplicemente con la voce e senza necessità di nessun tocco è possibile interagire con il proprio assistente vocale preferito, a scelta tra Amazon Alexa e Assistente Google.

A livello di connessione veloce troviamo supporto a Google Fast e Microsoft Swift Pair. Le cuffie sono Bluetooth 5.2 e compatibili con il protocollo LE Audio, per una latenza ridotta e un utilizzo senza ritardi anche in contesti come quello dei videogiochi. Manca invece il supporto Multi-Point alla connessione contemporanea a due dispositivi.

A livello di autonomia gli utenti possono contare su 6 ore di ascolto con noise cancelling attivato e su 14 ore di riserva fornite dalla custodia. La ricarica rapida permette di ottenere 60 minuti di autonomia con soli 5 minuti di carica.

La finitura leggermente ruvida degli auricolari, soprattutto nella versione nera che abbiamo provato in anteprima, è decisamente piacevole al tatto e rendere cuffie e custodia meno scivolose del solito: in più è figlia di una scelta ambientalista, in quanto le plastiche delle cuffie provengono in parte dal riciclo di componenti di vecchie auto giapponesi e statunitensi. Inoltre la confezione di vendita è del tutto priva di plastica.

Sony LinkBuds S: come suonano?

Sony LinkBuds S vs. WF-1000XM4

Quando si prende in mano per la prima volta il prodotto si è colpiti soprattutto dalla leggerezza del sistema, confermata anche nel momento in cui si estraggono gli auricolari. Piccoli e leggeri, i nuovi auricolari Bluetooth true wireless stereo Sony LinkBuds S trovano facilmente spazio in ogni orecchio e grazie al peso contenuto, una volta incastrati nel canale auricolare, non si muovono più.

A livello audio i tecnici Sony hanno fatto un ottimo lavoro nell'ottimizzazione del trasduttore da 5 millimetri di diametro che, giocando un po' sull'equalizzazione e sull'enfatizzazione di bassi e alti, riesce ad avere un ottimo comportamento su tutta la gamma di frequenze.

La cancellazione del rumore strappa un altro giudizio decisamente positivo: il corpo più piccolo e meno massiccio offre un isolamento passivo inferiore alle WF-1000XM4 e anche l'intervento dell'Active Noise Cancelling (ANC) è leggermente inferiore, ma siamo comunque su ottimi livelli, al di sopra di buona parte della concorrenza. Molto comode nell'uso sono poi le funzioni Quick Attention e Speak-to-Chat che permettono davvero di non togliere mai le cuffie anche per parlare con chi ci sta attorno. Utile anche la gestione automatica adattiva dell'intervento della cancellazione del rumore, personalizzabile anche in base alla posizione geografica, assieme ad altre funzioni: ad esempio ho impostato lo Speak-to-Chat attivo quando sono in ufficio per parlare coi colleghi e spento a casa, dove spesso mi ritrovo a canticchiare, attivando involontariamente la funzione.

Sony LinkBuds S: quanto costano?

Quando si parla di prodotti Sony e ci si pone la domanda 'Quanto costa?', la risposta più frequente è 'Tanto'. Non fanno eccezione queste Sony LinkBuds S, che si presentano con un prezzo di listino di 200 €. Si tratta di un listino di 80 € inferiore di quello di WF-1000XM4 al lancio, ma con molti tratti in comune. In realtà lo street price delle top di gamma TWS è ora poco superiore ai 200 euro e i due prodotti in questo momento si sovrappongono anche dal punto di vista del prezzo. Chi cerca il massimo della cancellazione del rumore e la connessione Multi-Point può scegliere WF-1000XM4, mentre chi non ha bisogno della connessione contemporanea a più dispositivi e vuole un prodotto molto leggero trova in queste LinkBuds S una scelta più azzeccata.

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Nel confronto con la concorrenza, siamo - di listino - a un prezzo che supera lo street price di prodotti come Jabra Elite 85t o Technics AZ60 di 40/50€, ma con alcune funzioni avanzate in più. In sintesi, magari con un taglio di prezzo nei prossimi mesi, queste LinkBuds S sono un prodotto molto interessante e posizionano bene Sony anche nella fascia sotto le top di gamma in ambito true wireless stereo.