L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat in 4K a 60 fps: ecco l'edit della rete neurale
Il capolavoro dei fratelli Lumière è stato sottoposto a un processo di editing attraverso rete neurale, e i risultati (in 4K a 60 fps) sono straordinari
di Nino Grasso pubblicata il 05 Febbraio 2020, alle 14:01 nel canale Audio VideoL'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat è uno dei film più famosi nella storia del cinema. Filmato dai fratelli Lumière, si tratta di una pellicola della durata di pochi secondi che rappresenta l'arrivo di un treno in una stazione. La peculiarità? Il film è stato registrato nel 1896, agli albori dell'industria cinematografica, con una qualità molto elevata per l'epoca.
Secondo una leggenda urbana la qualità video era talmente realistica che i primi a vedere il film hanno iniziato a correre verso la parte posteriore della stanza urlando per paura di essere colpiti dal treno. Qui in alto potete trovare la versione originale. Chiaro è che gli standard qualitativi di noi fruitori sono cambiati nel corso degli ultimi 125 anni, e la pellicola dei fratelli Lumière ci sembra oggi poco nitida e rumorosa. In altre parole: antica.
C'è chi, però, ha deciso di creare una versione più moderna in 4K a 60 fotogrammi al secondo de L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat e per farlo ha sfruttato tecniche di machine learning. Il risultato è certamente non paragonabile ai blockbuster dei giorni nostri, ma comunque certamente molto interessante: nel filmato compaiono dettagli del treno, dei vestiti e le facce sono adesso più riconoscibili rispetto alla pellicola originale.
L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat in 4K a 60fps: come è stato fatto?
Il "restauro" è stato realizzato da Denis Shiryaev, che ha utilizzato un software di editing delle immagini commerciale, Gigapixel AI. Distribuito da Topaz Labs, lo strumento promette di eseguire upscaling delle immagini fino al 600% rispetto alle dimensioni originali. Grazie all'uso di reti neurali avanzate la tecnologia di Topaz può aggiungere dettagli al footage originale in maniera realistica, cercando di evitare il tradizionale blur da resizing.
Il vantaggio di usare una rete neurale è che può essere allenata per raggiungere ogni obiettivo: inserendo una serie di dati che vengono definiti arbitrariamente come "corretti", l'operatore può selezionare dei parametri ad-hoc per trasformare i dati originali in dati "corretti". Nel caso della pellicola dei fratelli Lumière, ad esempio, è possibile inserire immagini di treni, volti o degli altri oggetti ad alta risoluzione, e la rete neurale fa il resto.
Il passo successivo al lavoro di Shiryaev potrebbe essere dare colore al capolavoro di Auguste e Louis Lumière, operazione che le reti neurali possono compiere con facilità.
28 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCome si fa da sempre in tutti gli ambiti, dalla normale TV ai PC. Neanche i normali canali mandano tutti i fotogrammi. La TV fa interpolazione.
Siamo in due. Quando ho avviato il 4k pensavo di aver sbagliato video.
Direi anche in tre... penso che alcune cose siano belle da vedere nella forma originale... pur se con tante limitazioni del caso
Ne avevo sentito parlare in effetti...
same here. La versione 4k è anche fastidiosa da vedere, dato che sembra effettuare dei salti di qualita di tanto in tanto.
Quoto. Personalmente ho dovuto chiudere perché mi dava la nausea.
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