Comparativa tra WiFi System: alla ricerca della connessione perfetta

Comparativa tra WiFi System: alla ricerca della connessione perfetta

I kit WiFi System sono una via pratica per risolvere i problemi di ridotta copertura del segnale WiFi all'interno del proprio ambiente domestico. Pensati per assicurare installazione semplice e rapida anche all'utente meno esperto, portano i vantaggi delle reti Mimo all'interno della casa o del piccolo ufficio per garantire elevate velocità di trasmissione dei dati.

di pubblicato il nel canale Casa
ASUSTP-LinkLinksysNetgearOrbiGoogle
 

I kit WiFi System inseriti a confronto

Abbiamo messo a confronto differenti kit WiFi System presenti in commercio in Italia, affiancandovi anche quello Google WiFi che al momento non è disponibile nel nostro mercato ma che potrebbe entrare in vendita a breve in forma ufficiale: chi fosse interessato lo può acquistare direttamente all'estero.

Nella tabella seguente sono riassunte le principali caratteristiche tecniche così come fornite dai produttori

CPU

Netgear Orbi RBK 50 Netgear Orbi RBK 40 Netgear Orbi RBK 30 ASUS Lyra LinkSyS Velop TP-Link Deco Google WiFi
tecnologia WiFi tri-band
(1.733+866+400 Mbps)
tri-band
(866+866+400 Mbps)
tri-band
(866+866+400 Mbps)
tri-band
(866+866+400 Mbps)
tri-band
(866+866+400 Mbps)
dual-band
(866+400 Mbps)
dual-band
(866+400 Mbps)
standard WiFi AC3000 AC2200 AC2200 AC2200 AC2200 AC1200 AC1200
porte LAN router 3 3 3 - - - -
porte LAN satellite 4 4 - 2 2 2 2
numero dispositivi nel kit 2 2 2 3 2 oppure 3 3 2 oppure 3

Netgear Orbi

La gamma di WiFi System della serie Orbi di Netgear è composta da diversi modelli, pensati per venire incontro alle esigenze di ambienti domestici che variano per superficie. Per questo motivo abbiamo analizzato le 3 proposte RBK30 (sino a 200 metri quadri di superficie), RBK40 (sino a 250 metri quadri di superficie) e RBK50 (sino a 350 metri quadri di superficie) tutte dotate di un router affiancato ad un satellite. Netgear mette a disposizione satelliti supplementari qualora si presentasse la necessità di espandere la copertura, ma in via generale con Orbi sono due i dispositivi inclusi di serie per tutte le proposte.

La scelta di un kit Orbi al posto degli altri è dipendente dalla superficie complessiva che vuole essere coperta oltre che da alcune caratteristiche tecniche. RBK50 utilizza satelliti di dimensioni superiori, mentre RBK40 e RBK30 condividono il router differenziandosi per il satellite abbinato: è identico al router, quanto a forma e dimensioni, nel kit RBK40 mentre si tratta di un modello da collegare direttamente alla presa della corrente per RBK30, simile per forma ai tanti repeater WiFi in commercio. Altra differenza è, per RBK30, l'assenza di porte ethernet nel satellite: questo vuol dire che non sia possibile collegare direttamente via cavo dei dispositivi installati nelle vicinanze del satellite, cosa che è invece possibile con gli altri due prodotti della famiglia Orbi.


Orbi RBK50


Orbi RBK40


Orbi RBK30

Il design delle proposte Netgear Orbi è stato sviluppato per abbinarsi all'ambiente domestico, senza ricordare le forme di un tradizionale router con le antenne a vista. Da questo una forma che può ricordare quella di un vaso per fiori, di colore bianco non brillante e con un led nella parte superiore che crea un gradevole contrasto cromatico. Nella parte posteriore, celati alla vista, troviamo il connettore per l'alimentatore fornito in dotazione e varie porte ethernet, con una dedicata nel router al collegamento con il nostro service provider.

La procedura di configurazione del sistema Orbi è molto intuitiva, a partire dalle chiare indicazioni delle impostazioni di rete di default che il router abilita nel momento in cui viene collegato per la prima volta. Seguendo la procedura guidata da finestra del browser è necessario unicamente fornire i dati di accesso del proprio provider per completare la configurazione; in seguito il router cercherà la presenza di eventuali satelliti nella propria rete, configurandoli di conseguenza una volta identificati. E' ovviamente possibile utilizzare il proprio modem per il collegamento all'Internet provider, servendosi dei prodotti Orbi unicamente come satelliti per la propria rete WiFi

Non manca la possibilità di configurare la catena Orbi anche da smartphone, installando l'APP Netgear. Con RBK40 e RBK50 è possibile configurare un collegamento diretto tra i due satelliti anche via ethernet, qualora gli ambienti nei quali Orbi è installato siano collegati tra di loro via cavo con un impianto già esistente. In questo modo è possibile assicurare un trasferimento dei dati alla massima velocità tra router e satellite, evitando che il collegamento wireless dedicato tra i due dispositivi possa diventare un collo di bottiglia alle prestazioni.

Dal punto di vista tecnico Netgear implementa nei kt Orbi un sistema di connessione dedicato tra i satelliti: in questo modo la banda dedicata ai satelliti non viene mai condivisa con quella destinata ai dispositivi che accedono alla rete WiFi, in modo da non incorrere in colli di bottiglia nelle trasmissioni da e verso i nostri dispositivi collegati alla rete WiFI. Orbi RBK50 vanta una banda dedicata di ampiezza più elevata rispetto a quella degli altri due modelli della famiglia, a giustificare il costo superiore.

Pagina soluzioni Netgear Orbi

Linksys Velop

La proposta Linksys Velop viene offerta sul mercato in kit a 2 oppure 3 satelliti, tutti uguali tra di loro: è anche possibile acquistare un singolo satellite, in questo caso per fornire un singolo punto di accesso WiFi all'interno della propria abitazione.

I satelliti hanno forma rettangolare, più sviluppati verso l'alto, con un piccolo led diagnostico nella parte superiore: per conformazione possono ricordare un diffusore audio Bluetooth e possono essere facilmente posizionati nell'ambiente domestico così da passare inosservati o quasi. I satelliti sono di tipo tri-band, capaci di gestire due segnali a 867 Mbps accanto a uno a 400 Mbps quale massimo; sono integrate 6 antenne in ogni satellite così da offrire una copertura del segnale più capillare.

La configurazione dei satelliti avviene utilizzando la App Linksys, disponibile per dispositivi mobile Apple iOS oppure Google Android. Al pari delle altre proposte per smartphone e tablet fornite dai produttori di kit WiFi System, anche la APP Linksys permette di operare una configurazione del sistema rapida e molto intuitita anche per gli utenti che non sono esperti

Pagina soluzioni Linksys Velop

ASUS Lyra

ASUS Lyra è un kit a 3 satelliti identici tra di loro per forma e ingombro, semplici da posizionare e dotati nella parte inferiore dei connettori per l'alimentazione e per il collegamento ethernet (2 porte). La forma è circolare, con un sistema di illuminazione integrato che opera a seconda della modalità di funzionamento specifica del satellite.

Il kit Lyra è in standard AC2200, capace di un massimo di 867 Mbps di velocità di trasferimento con periferiche 802.11ac; è presente un canale a 2,4 GHz di tipo 2x2, con due canali a 5 GHz ciascuno 2x2. All'interno di ogni satellite sono presenti 4 antenne, in grado di adattarsi automaticamente alla ricezione del miglior segnale in funzione del posizionamento degli altri satelliti e a quello dei dispositivi connessi nella rete. Lyra configura un canale dedicato per la comunicazione tra i satelliti in modalità Mimo, così che la banda di comunicazione tra questi dispositivi rimanga sempre la più elevata possibile.

La configurazione dei dispositivi avviene utilizzando l'APP ASUS Lyra scaricabile dagli store Apple e Google, software molto intuitivo che guida al setup e al posizionamento dei satelliti anche coloro che non hanno alcun tipo di conoscenza in materia. E' possibile selezionare anche impostazioni avanzate, come ad esempio quella per la creazione di particolari autorizzazioni per dispositivi che devono avere accesso internet limitato (smartphone dei figli, ad esempio).

Pagina ASUS Lyra

TP-Link Deco

Il kit TP-Link Deco è composto da 3 satelliti di forma circolare, di dimensioni ridotte e che si possono facilmente integrare nell'ambiente domestico anche se sono sprovvisti di un attacco per il montaggio a parete con un tassello. I dispositivi sono dual link in standard AC1200, con due canali Wireless a 2,4 GHz (400Mbps) e 5 GHz (866 Mbps): la differenza principale rispetto a buona parte degli altri kit in prova è quindi l'assenza del terzo canale a 5 GHz, utile proprio per garantire un collegamento a più elevata velocità e indipendente dagli altri tra i vari satelliti.

Ogni satellite integra 4 antenne al proprio interno e offre due porte di collegamento ethernet gigabit: in questo modo è possibile non solo collegare un dispositivo ad un satellite direttamente via cavo di rete, perchè magari installato nelle vicinanze, ma anche collegare i satelliti Deco tra di loro via rete locale così da bypassare la connettività WiFi tra i satelliti e assicurare per ciascuno la massima banda teorica a disposizione.

L'APP Deco, disponibile per gli store Android e iOS, permette di configurare in pochi minuti la serie di Access Point della nostra rete domestica o d'ufficio. La procedura è intuitiva e non richiede conoscenze per quanto riguarda il funzionamento della connettività di rete di tipo WiFi salvo l'indicare un nome per la nuova rete e una password di accesso. Non mancano funzionalità di configurazione avanzate, oltre ad una serie di filtri e sistemi di prevenzione delle intrusioni sempre configurabili direttamente da APP.

Pagina TP-Link Deco

Google WiFi

Google propone il proprio kit WiFi non ancora nel mercato italiano, ma è previsto che prossimamente la distribuzione possa venir estesa anche al nostro paese. Il kit è proposto in configurazione a due satelliti, identici per costruzione e caratteristiche tecniche, con la possibilità di acquistare altri kit supplementari per estendere in modo più capillare la copertura nella rete domestica. Abbiamo analizzato Google WiFi acquistandone un kit all'estero, richiedendo una configurazione a 3 satelliti che viene consegnata in due confezioni contenenti una due satelliti e una un singolo satellite.

La forma è circolare con un ridotto ingombro complessivo, dall'impatto estetico decisamente gradevole; nella parte inferiore di ogni satellite troviamo due porte Ethernet gigabit per il collegamento con i dispositivi e con il router, oltre ad una porta USB Type-C che si collega all'alimentatore fornito in dotazione con i satelliti. E' presente una feritoia laterale, dalla quale il LED integrato emana il colore in funzione della modalità di funzionamento assunta dal satellite. I satelliti sono identici per caratteristiche tecniche, quindi è indifferente quale venga collegato al nostro modem per la condivisione del collegamento Internet.

Il setup della configurazione avviene scaricando l'apposita APP che Google offre per dispositivi iOS e Android. La procedura è anche in questo caso estremamente intuitiva e pratica, permettendo di configurare i satelliti uno per volta e di aggiornarne automaticamente il firmware con la versione più recente. Ogni access point può venir identificato in funzione dell'ambiente nel quale è posizionato, o con un nome di propria scelta; da APP è possibile eseguire dei test di velocità che riguardano sia la qualità della propria connessione Internet, sia la velocità di comunicazione della rete Mesh con la quale i satelliti Google Home sono collegati tra di loro.

 
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