Technics AZ100: nuovo Magnetic Fluid Driver e suono Technics in mobilità
Technics lancia un nuovo modello top di gamma di auricolari true wireless stereo e con AZ100 porta in mobilità la tecnologia Magnetic Fluid Driver degli in-ear cablati TZ700 da 1.200 euro, il tutto in cuffie con cancellazione del rumore adattiva. maggiore autonomia, noise cancelling per le chiamate in uscita ed entrata e un'ergonomia ancora migliore. Le abbiamo provate in anteprima direttamente in Giappone
di Roberto Colombo pubblicato il 07 Gennaio 2025 nel canale Audio VideoTechnicsPanasonic
La storia inizia nel 1965 con il lancio degli altoparlanti Technics 1, ma prende il primo abbrivio qualche anno dopo, nel 1969, con il lancio del giradischi a trazione diretta SP-10, il primo a portare sul mercato questa tecnologia. Il grande pubblico poi conobbe Technics con le sue serie più accessibili di giradischi a trazione diretta, SL-1100 prima e SL-1200. Quest'ultima, nelle sue più recenti declinazioni, è in commercio ancora oggi.
Il marchio è da sempre di proprietà di Panasonic (Matsushita alla fondazione) e negli anni ha sempre rappresentato la punta di diamante dei prodotti audio dell'azienda. Una storia che è stata messa in pausa nel 2010, ma che ha poi ritrovato nuova linfa con un nuovo corso nel 2014 e che oggi vede ben 57 prodotti commercializzati in 45 Paesi.
In questo nuovo corso sono tre i pilastri di Technics: gli impianti Hi-Fi (declinati nelle serie Reference Class, Grand Class e Premium Class), le apparecchiature dedicate ai DJ e, infine, le cuffie. Quest'ultimo segmento è quello che ha le maggiori possibilità di raggiungere ampie fette di pubblico consumer ed è quello su cui i tecnici Technics hanno profuso i maggiori sforzi negli ultimi mesi.
Technics AZ100: nuovo driver per il suono Technics in mobilità
Da AZ70W ad AZ100 c'è stato un lungo percorso di evoluzione
Technics AZ70W, AZ100, AZ80, AZ60 (da sx a dx)
In particolare parliamo del settore degli auricolari true wireless stereo. Il debutto nel settore è avvenuto nel 2020 con il lancio degli auricolari TWS Bluetooth Technics AZ70W. Un primo passo forse non all'altezza del marchio in termini di resa audio, ma che ha visto susseguirsi altri prodotti decisamente meglio riusciti. Gli auricolari AZ60 hanno rappresentato un salto in avanti sotto molti punti di vista, ma è stato il lancio di AZ80 a cominciare a portare il suono Technics nel mondo della mobilità.
Technics AZ100 e TZ700
Si tratta di un prodotto che ha avuto molto successo a livello internazionale e che ha spinto gli ingegneri giapponesi a mettersi subito all'opera per battere il ferro finché era caldo e progettare la versione Mark II. Per farlo hanno deciso di puntare in alto e addirittura di provare a portare in mobilità con connettività wireless il suono degli auricolari cablati in-ear TZ700. Parliamo di un prodotto di gamma molto alta, che ha un prezzo di listino di 1.200 €.
In particolare la sfida che gli ingegneri si sono dati è stata quella di adattare alle esigenze di un prodotto true wireless la tecnologia Magnetic Fluid Driver che è alla base delle prestazioni delle TZ700. Una sfida non facile, considerando che negli auricolari true wireless il corpo delle cuffie integra non solo il driver, ma anche tutta l'elettronica necessaria per il funzionamento e la batteria.
Inoltre l'amplificatore deve essere in grado di pilotare il driver in modo molto efficiente, per massimizzare l'autonomia degli auricolari.
Non solo, il piano del reparto tecnico era anche quello di venire incontro a tutte le richieste degli appassionati, con una migliore cancellazione del rumore e il supporto a tecnologie come l'audio spaziale e le connessioni LE Audio e Auracast.
Mettendo insieme tutti questi particolari ne è venuto fuori un prodotto totalmente nuovo, per cui si è deciso anche per un cambio di denominazione, vedendo la nascita dei nuovi auricolari true wireless stereo Bluetooth con cancellazione del rumore Technics AZ100.
Si tratta di un prodotto in cui Technics crede molto e per il quale ha organizzato una preview per la stampa specializzata a Kyoto. L'evento ci ha permesso di parlare a lungo con gli ingegneri che hanno curato lo sviluppo del nuovo prodotto e anche di vedere dal vivo il misterioso materiale che è alla base della tecnologia Magnetic Fluid Driver.
Si tratta di una sorta di olio nero con proprietà magnetiche che viene inserito nella sezione della bobina mobile e che stabilizza la corsa del diaframma, senza però frenarla.
In pratica il fluido crea un contatto tra il colletto del driver e l'anima, garantendo una corsa perfettamente lineare e priva di distorsioni. Grazie alla precisione della corsa, è stato possibile costruire un diaframma più sottile e con design edge-free, che contribuisce a migliorare la riproduzione dei suoni sia ad alta frequenza sia nella gamma bassa.
Technics AZ100: miglioramento su tutti i fronti
I nuovi auricolari Technics AZ100 riprendono tutto quanto di buono era stato fatto con AZ80, ma elevano il livello su tutto il fronte: resa audio, cancellazione del rumore, cattura della voce.
Restano dei punti fermi il design Concha Fit Shape, studiato per risultare ergonomico per una ampia gamma di orecchi diversi, e la connessione Multipoint a 3 dispositivi, che resta un'esclusiva Technics nel mondo degli auricolari true wireless stereo. Come già detto nella recensione delle AZ80 questa caratteristica permette anche di non dover rinunciare al codec LDAC quando di connettono due dispositivi, cosa che invece avviene su tutto il resto dei prodotti della concorrenza. È stato anche migliorato il passaggio tra le diverse sorgenti audio, che ora può avvenire senza soluzione di continuità semplicemente in base a quale inizia a riprodurre un nuovo flusso audio. Oltre al supporto LDAC, ora troviamo anche quello LE Audio e Auracast.
I tecnici nipponici hanno lavorato molto sulla cancellazione del rumore, concentrando i propri sforzi sulla gamma medio-bassa, in modo da eliminare in modo più efficace suoni come il traffico, i condizionatori, ma anche le voci delle persone attorno a noi. Inoltre ora la cancellazione del rumore è adattiva e risponde molto meglio agli eventuali cambi di ambiente. Un diverso posizionamento del microfono feedback all'interno del canale auricolare permette una migliore ottimizzazione della cancellazione del rumore attiva.
Gli ingegneri hanno rivisto anche le olive auricolari in silicone, adottando una struttura a triplo materiale per migliorare la trasmissione del suono senza perdite lungo il canale. In confezione gli utenti trovano 5 misure di gommini, con un riduzione rispetto ai 7 presenti in AZ80, che includeva anche due misure a tiro corto, che sono state però sul nuovo modello bocciate.
La cancellazione del rumore è stata migliorata anche per quanto riguarda le chiamate, con l'utilizzo di algoritmi sviluppati con l'intelligenza artificiale per isolare al meglio la nostra voce anche in contesti molto rumorosi. Non solo, ora è possibile sfruttare la stessa tecnologia anche per rendere più chiara la voce del nostro interlocutore, anche se si trova in un ambiente rumoroso e non è dotato di un sistema di riduzione del rumore di fondo.
Nonostante un corpo decisamente più compatto e una custodia di dimensioni inferiori, i nuovi auricolari AZ100 sfoggiano un aumento dell'autonomia, che può ora arrivare a 10 ore per singola carica e a 28 ore totali, il tutto anche con ANC attivato. Il merito è anche dell'elettronica, che ha visto ridurre la configurazione a un singolo chip che include anche gli strumenti AI per la cancellazione del rumore. L'uso del singolo chip ha permesso di risparmiare spazio, ma anche di alimentare un dispositivo in meno rispetto al passato. I tecnici hanno deciso di fare a meno anche del microfono dedicato esclusivamente alle chiamate telefoniche, sfruttando l'array della cancellazione del rumore anche per questo compito.
Gli auricolari sono certificati IPX4 e non temono il sudore o la pioggia leggera.
Technics AZ100: suono Technics in mobilità
Durante l'evento di presentazione di Kyoto abbiamo avuto a disposizione per un confronto sia i vecchi auricolari AZ80 sia il nuovo modello e il riscontro della comparazione è decisamente interessante.
Il nuovo driver regala una resa migliore su tutto lo spettro di frequenze, dando l'impressione di un suono più naturale e bilanciato. I bassi sono corposi e soprattutto più precisi e non le distorsioni davvero ridotte al minimo. Il dettaglio sugli alti è decisamente buono, ma anche in questo caso con una resa più naturale e meno affaticante.
Rispetto alle AZ80 la resa sonora è migliorata su tutti i fronti, l'unico compromesso è forse quello di una scena leggermente più compressa e una maggiore sensazione che il suono arrivi da auricolari inseriti nelle orecchie. A questo proposito, però, AZ100 è il primo prodotto Technics a offrire audio spaziale con supporto al formato Dolby Atmos, anche con tracciamento della posizione della testa.
La tecnologia di audio spaziale è implementata in modo molto leggero, con un effetto molto naturale e in alcuni frangenti aiuta a dare maggiore spazio al suono percepito. Rispetto a soluzioni sentite su prodotti concorrenti l'effetto è meno evidente (e forse meno 'Wow' al primo ascolto), ma risulta decisamente più utilizzabile nei normali contesti, ascolto musicale compreso.
Technics AZ100: ANC migliorato, ma c'è ancora spazio per fare qualcosa di più
Come abbiamo già detto, la cancellazione del rumore ha fatto un sensibile passo in avanti, riuscendo ora a eliminare in modo molto più efficace alcune delle frequenze più fastidiose e anche i suoni meno periodici.
In valore assoluto il voto è ottimo e, ad esempio, il comfort ottenibile nell'utilizzo in aereo di alto livello, ma non siamo ancora alla bolla di silenzio che un prodotto come Sony WF-1000XM5 riesce a regalare.
Dal canto loro gli auricolari Technics AZ100 vincono in modo ancora più netto ora sul fronte della resa audio, pur avendo ridotto il gap in modo consistente sull'ANC e rendendo quindi più facile la scelta per chi fa della qualità sonora il primo motivo di selezione, ma cerca anche una cancellazione del rumore degna di questo nome.
Il prezzo di listino non cambia rispetto alle AZ80 e resta fissato a 299,99 €, 20 euro in meno rispetto alle concorrenti top di gamma di casa Sony (che però spesso vedono uno street price inferiore, come d'uso in casa Sony). Le AZ80 sono scese anche a 199,99 € e a quel prezzo rappresentano un acquisto molto interessante, sarà da vedere come si comporterà il prezzo delle nuove AZ100 nel corso del tempo, ma per gli appassionati del suono Technics posso rappresentare un upgrade allettante.
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