Technics AZ60: TW più accessibili, con Noise Cancelling e audio firmato Technics
Una poderosa cura dimagrante e un nuovo design rendono le nuove Technics AZ60 molto più indossabili e confortevoli rispetto al modello top di gamma AZ70. Buona la resa audio, ottima la cancellazione del rumore e inoltre migliora la cattura della voce per le telefonate e videochiamate. Anche l'estetica è premium e degna del blasone Technics. Eccole nella nostra recensione, anche a confronto con le Sony WF-1000XM4
di Roberto Colombo pubblicato il 02 Febbraio 2022 nel canale Audio VideoTechnicsPanasonic
Il mondo delle cuffie True Wireless Stereo si è popolato in questi anni di varie proposte, anche dei marchi più blasonati nel mondo dell'audio di qualità. Technics aveva lanciato le sue prime cuffie True Wireless Stereo all'inizio del 2020, sfruttando la cornice del CES di Las Vegas, con il modello Technics AZ70W, in tandem con le Panasonic S500W.
Accomunati dallo stesso cuore tecnologico e dalla tecnologia di eliminazione del rumore Dual Hybrid, i due modelli si differenziavano invece per il driver utilizzato e per il tuning, con un driver dinamico da 10 millimetri nel caso delle Technics, con la firma sonora curata dagli ingegneri giapponesi del marchio.
Technics AZ60
Recentemente Technics ha espanso la sua gamma andando ad abbracciare anche fasce di prezzo più accessibili e abbiamo avuto la possibilità di provare le nuove True Wireless AZ60, che a differenza del modello superiore sfruttano un driver da 8 millimetri, pur mantenendo le caratteristiche di cancellazione del rumore tramite tecnologia Dual Hybrid costituita da una combinazione di feed forward e feedback, ovvero di cattura dei suoni fuori e dentro la cuffia, e da una combinazione di elaborazione analogica e digitale.
Nella nuova normalità fatta di chiamate, videochiamate e videoconferenze, i tecnici nipponici hanno dato ancora più importanza alla cattura della voce: il modello, infatti, si evolve e ora è dotato della tecnologia 'JustMyVoice' che punta a offrire agli ascoltatori una elevata qualità audio durante le chiamate, grazie all'utilizzo di quattro microfoni su ogni auricolare. La tecnologia Bluetooth è la versione 5.2 e tra i codec troviamo anche LDAC 96kHZ/24bit per lo streaming audio ad alta risoluzione. Le AZ60 sono caratterizzate da un peso di 7 grammi per auricolare e 45 grammi per la custodia di ricarica.
Compatti e leggeri, gli auricolari si adattano perfettamente alle orecchie grazie alla possibilità di scegliere fra 7 cuscinetti in silicone di dimensioni diverse (XS1, XS2, S1, S2, M, L e XL). La vestibilità è proprio la prima caratteristica che emerge nel confronto con il modello precedente, che avevo lodato in termini di resa audio, ma trovato scomodo. Il design molto protundente rende le AZ70, infatti, non molto stabili nell'orecchio, con la sensazione di averle sempre un po' a penzoloni, e con la possibilità di uscita dell'auricolare dall'orecchio in caso di movimenti bruschi e attività fisica.
Nel caso delle AZ60 i tecnici giapponesi hanno lavorato molto sull'ergonomia: gli auricolari sono più leggeri, più compatti e caratterizzati da una struttura che trova più facilmente posto all'interno dell'orecchio, con vantaggi subito percepibili in termini di vestibilità, stabilità e comfort nelle lunghe sessioni di ascolto. La certificazione in base allo standard IPX4 permette di utilizzarle anche con meteo avverso e per l'attività fisica, vista la resistenza agli spruzzi d'acqua.
Noise Cancelling & Natural Ambient
Come d'uso sulle migliori cuffie noise cancelling, anche le Technics AZ60 offrono diverse modalità di utilizzo, caratteristica che le rende un prodotto molto flessibile. Oltre alla cancellazione del rumore, che dall'app è regolabile sul livello preferito con grande precisione, la modalità Natural Ambient cattura voci e un'ampia gamma di suoni a basse e alte frequenze per reintrodurre i suoni esterni negli auricolari, con la sensazione di non indossare le cuffie.
Le prestazioni del sistema di cancellazione del rumore sono equivalenti a quelle del modello AZ70 e nel complesso molto buone. Non siamo ai livelli delle top di gamma del settore, le Sony WF-1000M4, ma le cuffie riducono in modo efficace i rumori indesiderati a bassa frequenza (treni, mezzi pubblici, brusio) e sono efficaci anche contro l'aspirapolvere e le voci nella stessa stanza, creando effettivamente un'oasi di silenzio anche in condizioni difficili. Dall'app, inoltre, è possibile operare una regolazione fine del noise cancelling, ottimizzando la funzione in base alla nostra percezione e alle nostre preferenze.
Nota positiva anche per la modalità Ambient, migliore di quella delle AZ70 al debutto (era stata poi migliorata tramite aggiornamento firmware): la resa sonora, sia della traccia audio in riproduzione, sia dei suoni ambientali e delle voci attorno a noi, è molto naturale e non inficiata da cambi di timbro. Capita, infatti, che in questo tipo di cuffie le voci di chi ci parla risultino metalliche e con esse anche i suoni ambientali, dando alla lunga una sensazione di straniamento.
Audio firmato Technics
A livello di resa sonora, in tutte le modalità, cancellazione del rumore inclusa, siamo su ottimi livelli. Nel confronto con le AZ70 (driver da 10mm), si posizionano su un gradino leggermente inferiore, ma staccano in modo netto le Panasonic S500, basate su un simile driver da 8mm.
La resa è buona su tutta la gamma sonora, con bassi presenti e corposi, ma non invadenti, alti sufficientemente definiti e medi con il giusto accento, sebbene un po' sacrificati da un'equalizzazione un po' a V. Rispetto alle AZ70 abbiamo leggermente meno profondità dei bassi e dettaglio degli alti, ma in ogni caso con un comportamento equilibrato e un'esperienza di ascolto piacevole e coinvolgente. La firma degli ingegneri Technics, insomma, si sente, eccome. Il supporto a LDAC permette inoltre di sfruttare al meglio anche la musica ad alta risoluzione. Buoni sono anche la separazione strumentale e la resa della scena sonora: quest'ultima è ben rappresentata in termini di posizionamento, anche se risulta un po' vicina, con in alcuni casi con la sensazione che il canale centrale suoni 'dentro la testa' e quelli destro e sinistro 'nelle orecchie'.
Passando all'analisi della parte telefonica, invece, abbiamo un comportamento migliore delle sorelle maggiori. La presenza di 8 microfoni (totali, 4 per auricolare) ha permesso di implementare la tecnologia JustMyVoice. Un microfono capta e annulla i rumori esterni per l'utente, con un secondo microfono che cancella il rumore residuo all'interno. I due ulteriori microfoni operano in tandem e si concentrano invece sulla voce dell'utente. Uno è interno al corpo dell'auricolare e rileva le vibrazioni del parlato, 'staccando' il microfono principale mentre siamo in silenzio per evitare di inviare all'altro capo della comunicazione il rumore intorno a noi, mentre il microfono principale capta la nostra voce tramite beam forming.
Il risultato è che gli auricolari Technics AZ60 sono degli ottimi all-rounder: offrono un'esperienza di ascolto in linea coi dettami del marchio premium a cui appartengono, riducono il rumore esterno in maniera efficace e si prestano anche a chiamate telefoniche, videochiamate e riunioni virtuali, facendo giungere all'altro capo la nostra voce in modo chiaro. Alla parte audio si aggiunge una buona vestibilità, che le rende confortevoli anche nelle lunghe sessioni di utilizzo. A livello di latenza, dall'app è possibile selezionare un profilo a bassa latenza che le rende utili anche per la visione di film e per giocare. A livello di autonomia, siamo su livelli decisamente ottimi: 7 ore con ANC attivato e in totale, con la custodia, fino a 24 ore. La durata della batteria dipende molto dal codec utilizzato però: i dati massimi sono relativi al codec AAC, utilizzando SBC si scende a 6 e 22 ore e con LDAC a 5 e 16 ore (sempre con noise cancelling attivato); dati in ogni caso lusinghieri. Rispetto alle AZ70 hanno un tasso di autoscarica molto ridotto, per cui anche dopo un periodo di inutilizzo abbastanza prolungato non ci si trova con la batteria completamente a terra.
Parlando di comfort, non sono dimagriti solo gli auricolari, anche la custodia per il trasporto ha subito una cura dimagrante non indifferente: ora è molto più tascabile di quella (ben più ingombrante) delle AZ70. Anche la sensazione in mano, di custodia e auricolari, è premium, grazie a materiali azzeccati e a una finitura metallizzata piacevole all'occhio e al tatto. I controlli touch, tramite tocco, 2 o 3 tocchi e pressione prolungata permettono di gestire tutte le funzioni: la riproduzione musicale, il volume, l'attivazione del noise cancelling e dell'assistente vocale.
Prezzo e considerazioni finali
Un piccolo difetto è la mancanza della connessione doppia a due dispositivi contemporaneamente, molto utile per chi vuole sfruttare gli auricolari per l'audio di portatili e PC, ma con gli stessi essere in grado di rispondere in modo istantaneo anche alle chiamate telefoniche, senza cambiare cuffie. O meglio, teoricamente c'è, ma puntualmente quando le si connette al laptop si disconnettono dallo smartphone e viceversa. (Aggiornamento 04/02/2022: Dopo aver parlato con i tecnici Technics e aver effettuato un reset totale delle cuffie, ripartendo poi da zero con tutte le connessioni, finalmente è stato possibile attivare la connessione MultiPoint.)
Le cuffie true wireless stereo Technics EAH-AZ60 sono proposte al prezzo IVA inclusa di 229,99€, che le fa giocare nella fascia premium e sui livelli dello street price delle Technics AZ70 e delle Sony WF-1000XM4. Nel confronto con entrambi i modelli le Technics vincono in vestibilità. Nel confronto con le Sony sono leggermente indietro in termini di cancellazione del rumore e nel confronto con le AZ70 sono migliorate su diversi fronti, sacrificando solo qualcosa in termini di resa audio, ma restano un ottimo prodotto, con una resa audio decisamente piacevole, degna di fregiarsi del nome Technics. Da ultima una considerazione, se volete sapere quali restano le mie cuffie true wireless preferite in termini di resa audio, nessuna al momento ha ancora colmato il gap con le RHA TrueConnect, che hanno un sacco di difetti, ma che a livello audio restano un punto di riferimento in ambito TWS.
2 Commenti
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Cosa consiglieresti come TWS con dual connect? Attualmente ho delle bose quite control 30 ma gli anni iniziano a pesareIeri sera ho parlato con uno dei tecnici Technics e dopo un ripristino delle impostazioni di fabbrica finalmente è stato possibile attivare la connessione MultiPoint. Quindi queste possono essere un'ottima alternativa, oppure le Sony WF-1000XM4: in entrambi i casi il comportamento è molto buono sia per l'ascolto musicale, sia per le conversazioni telefoniche e le videochiamate
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