Panasonic Z90A 55 pollici, in continuità con il passato anche con FireTV OS

Panasonic Z90A 55 pollici, in continuità con il passato anche con FireTV OS

I nuovi televisori OLED di fascia alta e medio alta della gamma 2024 di Panasonic portano in dote il nuovo sistema operativo FireTV OS: il produttore giapponese non ha tradito l'anima dei propri televisori, proponendo al contempo un'esperienza d'uso maggiormente al passo coi tempi

di pubblicato il nel canale Audio Video
Panasonic
 

Durante lo scorso mese di maggio Panasonic ha presentato la propria gamma TV per il 2024, già preannunciata in anteprima al CES di Las Vegas all’inizio dell’anno. Immediatamente dopo la fiera statunitense eravamo stati invitati ai Culver Studios di Los Angeles per vedere più da vicino il lavoro dei colorist in fase di post-produzione delle opere cinematografiche. I Culver Studios sono di proprietà di Amazon: Panasonic ha scelto questa location per celebrare la nuova collaborazione con la società fondata da Jeff Bezos che porta su una parte dei televisori OLED della gamma 2024 il sistema operativo FireTV OS.

Per la rassegna completa della gamma vi rimandiamo ai contenuti già scritti in precedenza, mentre oggi con l’effettiva disponibilità sul mercato prevista per questo mese di settembre, ci concentriamo sul modello Panasonic Z90A da 55 pollici: un televisore 4K HDR dotato di pannello Master OLED Pro a 144Hz, processore d’immagine HCX Pro AI MK II, controllo vocale con Alexa, Game Mode Extreme per i videogiocatori e, appunto, Fire TV OS.

All’interno della lineup di televisori Panasonic, il modello Z90A si colloca appena di sotto delle famiglie Z95A e Z93A: non ha lo strato di di microlenti sul pannello OLED della prima (pannelli Master OLED Ultimate), mentre la differenza con la seconda è data dall’assenza del sistema audio 360 Soundscape Pro, vista l’assenza degli altoparlanti upfiring collocati sul retro. Panasonic Z90A da 55 pollici rappresenta di fatto l’erede del televisore MX1500E da 55 pollici che avevamo analizzato lo scorso anno: un prodotto che vuole offrire prestazioni elevate, ad un pubblico esigente ma variegato.

Z90A eredita di fatto tutte le caratteristiche estetiche del predecessore: design sobrio ed essenziale, forse addirittura “austero”, con piedistallo a base circolare. Non c’è l’estremizzazione della ricerca di spessori impalpabili e cornici invisibili, ma una visione più tradizionalista dell’oggetto-televisore. Appena al di sotto del pannello sono stati collocati gli altoparlanti frontali, protetti da una fascia in plastica microforata che ricorda, ma solo alla vista, una soundbar. Il sistema di diffusione audio è lo stesso di MX1500, ovvero una coppia di altoparlanti frontali da 15W ciascuno e una coppia di woofer posteriori con radiatore passivo da 20W complessivi, per una potenza totale di 50W.

Per quanto riguarda la “taglia” dei 55 pollici, Z90A occupa uno spazio di 1227 millimetri di larghezza e 786 millimetri di altezza, compreso il piedistallo. La base d’appoggio cha uno sviluppo in profondità di 350mm e una larghezza di 390mm. Questo televisore ha un peso di 21 chilogrammi, piedistallo incluso, mentre nel caso in cui si volesse sfruttare la possibilità di installarlo a parete tramite un supporto VESA, il peso scende a 16 chilogrammi.

Anche la disposizione dei connettori è omologa a quella di MX1500E : nella parte destra (se osservato posteriormente) si raccolgono tutte le porte, che sono orientate in maniera complanare al corpo del televisore così da consentire una agevole collocazione dei cavi qualora il televisore debba essere installato a muro o posizionato a ridosso di una parete.

Panasonic Z90A dispone di 4 porte HDMI (le prime due in versione 2.1 e che supportano quindi segnali 4K a 144HZ e sono inoltre compatibili con VVR e HFR; la modalità ALLM è invece disponibile per tutti gli ingressi, mentre la funzionalità eARC per soundbar o sub-woofer è disponibile solo sull’ingresso 2), porta ottica per l'audio digitale, connettore Ethernet, connettore audio/video composito, tre porte USB (una da 900mA e due da 500mA), un minijack cuffie e per subwoofer aggiuntivo, coassiali per antenna e satellite e doppio slot Common Interface.

Un dettaglio che avevamo evidenziato e apprezzato nell’analisi del Panasonic MZ1500 è stata la presenza di controlli per la regolazione del volume, lo scorrimento dei canali e la selezione del segnale di input direttamente sul corpo del televisore: in Panasonic Z90A non ci sono più e tutti i comandi sono pertanto accessibili unicamente dal telecomando o tramite i controlli vocali.

Anche il telecomando è di fatto identico come dimensioni e disposizione dei pulsanti, anche se uno sguardo più attento rivela alcune piccole differenze, specialmente a carico dei pulsanti di accesso rapido ai servizi di streaming (dove scompare Rakuten TV e al suo posto arriva Amazon Music, e Prime Video al primo posto della lista) e una ricollocazione dei pulsanti nell’area attorno alla corona direzionale, dove trova posto il pulsante azzurro per accedere all’assistente vocale Alexa, che può essere attivato anche direttamente con la voce

La carta d’identità “tecnica” di questo Z90A da 55 pollici annovera il supporto agli standard HDR10+ adattivo, HDR10, HLG e Dolby Vision IQ, tradotti in immagini grazie al lavoro del pannello OLED (che ricordiamo essere di tipo WRGB, quindi di produzione LG) e del processore HCX Pro AI MK II che si avvale degli algoritmi IA per ottimizzare automaticamente l’immagine in tempo reale a seconda della tipologia del contenuto e delle condizioni di illuminazione dell’ambiente circostante. Il pannello è provvisto di dissipatore per consentire una adeguata dispersione del calore con picchi di luminanza elevati (attenzione: il dissipatore non è presente nei modelli da 48 e 42 pollici della stessa famiglia). Oltre all’appassionato cinefilo Panasonic si rivolge anche al videogiocatore, grazie alla frequenza di aggiornamento di 144Hz e al supporto per le tecnologie FreeSync Premium di AMD e NVIDIA G-Sync sugli ingressi HDMI 1 e 2. Sul fronte audio si ritrova il supporto a Dolby Atmos, ma il televisore si fregia della tecnologia Dynamic Theater Surround Pro, che si basa anch'essa sull'intelligenza artificiale per ricreare una scena sonora avvolgente e tridimensionale, ottimizzata a seconda del contenuto al momento in visione.

Ma veniamo a quella che è la novità più succulenta della nuova gamma di televisori Panasonic: la presenza di FireTV OS su alcune famiglie di televisori (quelle di fascia alta e medio-alta) tra le quali proprio Z90A. Dopo i primi contatti e gli annunci su carta eravamo curiosi di toccare con mano il lavoro condotto dagli ingegneri Panasonic, rimanendo piacevolmente impressionati dal risultato. Quando si preme il pulsante home sul telecomando si viene accolti da un ambiente che, per chi è già utilizzatore di FireTV Stick di Amazon, è particolarmente familiare. L’esperienza d’uso è perfettamente sovrapponibile con quella del piccolo media-center di casa Amazon, con un’interfaccia utente identica. 

La reattività è molto buona, con un sistema operativo che risponde bene e tempestivamente ai comandi dell’utente. Ma il lavoro più interessante compiuto dagli ingegneri giapponesi è stato quello di armonizzazione tra il design di FireTV OS e l’interfaccia di regolazione delle impostazioni e parametri del televisore: i tecnici Panasonic hanno mantenuto le capillarissime possibilità di personalizzazione e regolazione caratteristica di casa Panasonic, unendo ad essa l’aspetto grafico e l’immediatezza dell’interfaccia di FireTV, restituendo un’esperienza d’uso senza soluzione di continuità. E, esattamente come accade con FireTV Stick, anche in questo caso avremo la possibilità di avere tutti i contenuti preferiti (e quelli suggeriti sulla base delle nostre abitudini) in un'unica schermata che evita di dover andare a caccia di ciò che ci interssa veramente scandagliando le singole app.

FireTV OS vuol dire anche Amazon Alexa, per il controllo del televisore con i comandi vocali, e vuol dire anche la possibilità di usare il televisore come hub centrale per governare i dispositivi smarthome, che siano unità Echo o altri dispositivi come prese intelligenti, videocamere di sicurezza, lampadine e sistemi di illuminazione: potremo vedere sullo schermo del TV chi sta suonando alla porta, oppure regolare l'illuminazione del soggiorno o ancora spegnere la luce dimenticata accesa nell'altra stanza. E c'è anche la possibilità di sfruttare la funzionalità FireTV Ambient Experience, trasformando di fatto il televisore in un grande "smart display" dal quale è possibile visualizzare fotografie e opere d'arte come sfondo, consultare le previsioni meteo e il calendario tramite gli appositi widget e riprodurre musica in sottofondo. Infine FireTV OS consente di gestire fino a sei profili utente, ciascuno dei quali potrà disporre del suo elenco personalizzato di contenuti.

Ci sarebbe ancora molto altro da raccontare su FireTV OS, ma non vogliamo monopolizzare la recensione del televisore Z90A di Panasonic: nei prossimi giorni pubblicheremo un approfondimento incentrato esclusivamente sulle funzionalità e l'esperienza d'uso del nuovo sistema operativo scelto da Panasonic, esplorando inoltre l'interazione con i menù di impostazione.

Panasonic Z90A è stato sottoposto all’indagine colorimetrica e tonale utilizzando gli strumenti i1 Display e i1 Pro e la suite CalMan di Portrait Displays: dopo le misure preliminari per individuare il profilo più corretto, tra i molti messi a disposizione, abbiamo focalizzato la nostra analisi sul profilo Filmmaker Mode, che è stato analizzato sia per la visione di contenuti SDR, sia per la visione di contenuti HDR. Possiamo dire di aver incontrato un comportamento di fatto sovrapponibile a quello del predecessore, con piccole differenze principalmente a carico della gestione della luminanza, che vedremo meglio poco oltre. Evidenziamo inoltre un aspetto che farà sicuramente piacere agli utenti particolarmente esigenti: il televisore permette di impostare regolazioni specifiche e personalizzate per ciascuna sorgente di segnale: porte HDMI, trasmissioni broadcast e anche la trasmissione di contenuti in streaming e tramite app.

Bilanciamento RGB

Panasonic 55Z90AEG - Filmmaker Mode - SDR
Misure effettuate con Calman di Portrait Displays

Curva di Gamma SDR

Panasonic 55Z90AEG - Filmmaker Mode - SDR
. Luminanza misurata
. Gamma standard 2.2
Rapporto di contrasto: ∞ : 1
Misure effettuate con Calman di Portrait Displays

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

Panasonic 55Z90AEG - Filmmaker Mode - SDR
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.70997.73%101.26%
. DCI P3 D6574.63%74.64%
. Adobe RGB73.77%75.06%
. BT.202053.55%53.55%
Misure effettuate con Calman di Portrait Displays

DeltaE - Macbeth Color Checker

Panasonic 55Z90AEG - Filmmaker Mode - SDR
Misure effettuate con Calman di Portrait Displays

La modalità SDR rivela solo in parte di che pasta sia fatto questo televisore. La progressione tonale è corretta, con un picco di luminanza di 99 candele su metro quadro (il profilo Filmmaker in questo caso predilige una luminanza piuttosto contenuta pensata per la visione in ambienti bui). La neutralità dei grigi non è impeccabile, ma la lievissima dominante gialla è di fatto poco percepibile in generale. Buona la copertura cromatica del profilo colore BT.709 e, come conseguenza di tutti i comportamenti fin qui riscontrati, molto valida l’analisi della fedeltà cromatica con un DeltaE medio di poco superiore a 2, con solamente pochi campioni ad andare ad avvicinarsi attorno al valore 4, senza tuttavia rappresentare un reale problema che possa compromettere in maniera significativa la resa cromatica dei contenuti.

Bilanciamento RGB

Panasonic 55Z90AEG - Filmmaker Mode - HDR
Misure effettuate con Calman di Portrait Displays

Curva di Gamma HDR

Panasonic 55Z90AEG - Filmmaker Mode - HDR
. Luminanza misurata
. Gamma SMPTE2084 HDR
Rapporto di contrasto: ∞ : 1
Misure effettuate con Calman di Portrait Displays

Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy

Panasonic 55Z90AEG - Filmmaker Mode - HDR
. Gamut misuratoCoperturaRapporto
. REC BT.709100.00%132.61%
. DCI P3 D6597.27%97.76%
. Adobe RGB86.93%98.31%
. BT.202070.12%70.13%
Misure effettuate con Calman di Portrait Displays

DeltaE - Macbeth Color Checker

Panasonic 55Z90AEG - Filmmaker Mode - HDR
Misure effettuate con Calman di Portrait Displays

La modalità HDR mostra il vero carattere di Panasonic Z90A, che si comporta in maniera egregia in ogni aspetto della valutazione strumentale. La neutralità dei grigi ritorna ad essere impeccabile, mentre il picco di luminanza arriva a 1050 candele su metro quadro (sono circa 100 nit in più rispetto all’MZ1500E dello scorso anno). Sul fronte cromatico registriamo una copertura dello spazio colore DCI-P3 del 97% e una fedeltà cromatica che rasenta di fatto l’eccellenza con un valor medio di DeltaE inferiore a 1, a testimonianza di un televisore capace di una riproduzione molto accurata, che rende Z90A una scelta ideale per l’esigente appassionato cinefilo ma anche per chi è alla ricerca di un televisore reference per produzioni video importanti.

Abbiamo poi indagato anche il comportamento della luminanza in relazione alla superficie di emissione, parametro che riveste un’importanza particolare quando si ha a che fare con un pannello OLED. Quando il bianco viene emesso su un’area compresa tra l’1% e il 10% la luminanza si mantiene stabile sui livelli registrati nell’analisi precedente. Al 25% e al 50% si verifica un calo più marcato della luminanza, che nel primo caso scende al di sotto delle 700 candele su metro quadro e poi a meno di 400 candele su metro quadro. L’attenuazione poi va ad ammorbidirsi e a pieno schermo il bianco esprime una luminanza di 184 candele su metro quadro. Come sempre è un comportamento del tutto normale per un televisore dotato di pannello OLED, che nella realtà si traduce nella percezione di una "caduta di luce" qualora si stia osservando una scena con un livello di luminosità media seguita repentinamente da una scena a fortissima luminosità: non è una circostanza frequente, ma quando accade può  interrompere quella sensazione di "immersione" in ciò che si sta guardando.

Come d'abitudine sui televisori OLED non abbiamo sottratto Panasonic Z90A al test di stabilità della luminanza nel corso del tempo, con cinque minuti di stress test in cui il bianco viene riprodotto continuativamente su un campione con area al 10% della superficie dello schermo. La luminanza di picco, che in questo caso va crescendo leggermente dopo l'avvio dello stress test, viene mantenuta per circa 90 secondi dopo di che intervengono le misure di protezione che vanno ad abbattere, progressivamente e continuativamente, l'intensità della luminanza onde evitare il danneggiamento permanente dello schermo. In ogni caso il televisore è capace di mantenere una luminosità particolarmente elevata fino a due minuti. La luminanza scende fino a circa 150 candele su metro quadro alla fine del test. Si tratta di uno scenario pressoché impossibile da riscontrare nella vita reale, ma il test aiuta a capire in che modo operino le funzioni di protezione per prevenire il surriscaldamento del pannello.

In precedenza abbiamo citato le funzionalità e le tecnologie destinate ai videogiocatori, in particolare quelle che consentono di allestire una postazione di gioco che privilegi la reattività dell’immagine, specie se il televisore vorrà essere utilizzato per giocare a titoli. Con la modalità Game Extreme il pannello da 144Hz, unito alle tecnologie ALLM e a refresh rate variabile consentono di ottenere buone prestazioni, con un input lag tranquillamente entro la soglia di guardia: i nostri test hanno rivelato latenze di 4,6ms a 144Hz al centro dello schermo, e di 12,1ms a 60Hz, sempre al centro dello schermo. La modalità Game Extreme è indispensabile per il videogiocatore: qualsiasi altro profilo d’immagine di Panasonic Z90A esprime latenze superiori ai 100ms.

Al servizio del giocatore c'è poi la Game Control Board, l'interfaccia dedicata che consente di avere a portata di mano e di occhio tutte le informazioni e le impostazioni utili all'esperienza di gioco, così che vi si possa accedere agevolmente senza perdersi nella navigazione dei menù classici. A differenza di quanto avveniva con il sistema operativo proprietario di Panasonic, questa volta la Game Control Board è accessibile direttamente dai menu di FireTV e può essere inoltre collegata al pulsante di accesso rapido “myApp” sul telecomando. Abbiamo però riscontrato un certo ritardo nell’attivazione dell’interfaccia, che non appare immediatamente quando richiamata (sia da menu, sia da pulsante) ma anzi richiede qualche secondo d’attesa. Una volta attivata le funzioni e le regolazioni vengono eseguite senza ritardi. In ogni caso appare evidente come la Game Control Board non sia qualcosa di integrato nel sistema operativo FireTV OS, ma continui a rimanere un’applicazione separata, ed è questa probabilmente la causa del ritardo nella sua attivazione.

Panasonic Z90A, nel taglio da 55 pollici da noi provato, si è dimostrato un televisore di ottima qualità, con una resa dell'immagine eccellente così come eccellente è la capacità di gestire le transizioni tonali e cromatiche, anche alle basse luci. In particolare il televisore si pone come un prodotto ideale per lo spettatore particolarmente esigente, in virtù delle numerosissime opportunità di regolazione e personalizzazione, unite alla possibilità mettere a punto ogni sorgente di segnale in maniera separata e indipendente.

Le prestazioni sono di fatto sovrapponibili a quelle del predecessore MZ1500, anche per via di un aggiornamento hardware che non ha stravolto il cuore di questo televisore. Allo stesso modo le prestazioni audio ricalcano quanto emerso con l'analisi della precedente generazione: rispetto a proposte confrontabili dei concorrenti, Panasonic Z90A riesce con i soli diffusori integrati a restituire un'immagine sonora bilanciata e convincente, con la capacità di spingere in alto col volume senza perdere chiarezza timbrica e, contemporaneamente, di mantenere leggibilità quando i volumi vengono moderati a livelli "condominiali".

Il nuovo sistema operativo FireTV OS si è dimostrato essere una soluzione molto ben implementata, che porta a nostro avviso due importanti vantaggi rispetto alla precedente interfaccia proprietaria My HomeScreen: anzitutto l'uso di un sistema operativo ampiamente diffuso offre all'utente maggiori opportunità di trovare applicazioni che su sistemi operativi proprietari spesso non vengono sviluppate e, allo stesso modo, di godere di una maggior longevità dal momento che è più probabile - almeno sulla carta - che gli aggiornamenti delle app vengano resi disponibili a lungo sui sistemi operativi "maggiori". In seconda battuta FireTV OS e Alexa permettono di utilizzare il TV in una nuova dimensione, trasformandolo in un hub per la smarthome senza che l'utente debba dotarsi di altri soluzioni per riuscire a pilotare i propri dispositivi connessi tramite il televisore.

L'aspetto più moderno dell'interfaccia FireTV OS rispetto alla precedente My Home Screen stride forse un po' con l'estetica austera e tradizionale del televisore. Panasonic come d'abitudine non si abbandona ad estremismi estetici e alla ricerca esasperata di spessori e cornici ridotte, seguendo una filosofia che potrebbe non essere gradita da chi presta attenzione anche a questi aspetti e ha l'esigenza di inserire il televisore in un ambiente in cui il design rappresenta un elemento fondamentale. Infine una piccola osservazione: lascia un poco di amaro in bocca vedere un televisore di questa qualità offrire solamente due porte HDMI 2.1.

Il listino ufficiale per Panasonic Z90A nel taglio da 55 pollici parla di 2700 Euro IVA inclusa (3500 euro per il modello da 65 pollici): un esborso piuttosto importante, che garantisce però di venire in possesso di un televisore pressoché allo stato dell'arte. Chiaramente non si tratta di una spesa alla portata di tutti, ma è l'ordine di grandezza a cui è abituato lo spettatore esigente, che ricerca la massima fedeltà nella visione di contenuti cinematografici, ma come dicevamo anche il colorist che ha bisogno di una periferica di visione reference su cui validare il proprio lavoro di post-produzione di contenuti di alto livello. Chi ha acquistato il modello dello scorso anno non ha nulla da rimpiangere: le prestazioni e la qualità d'immagine sono di fatto identiche e certamente il solo FireTV OS non giustifica un avvicendamento a così stretto giro di calendario.

13 Commenti
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Marcus Scaurus09 Settembre 2024, 17:07 #1
Ho a casa ancora un Panasonic plasma da 50 pollici del 2011, all'epoca top di gamma. Ovviamente c'è una Firestick collegata...

Io all'epoca pagai il mio circa 2mila euro. Osservando il prezzo di questo mi vengono in mente 2 cose, una personale e una oggettiva: non è una spesa che rifarei (o meglio, potrei rifare) per una tv; il prezzo finale, in definitiva, non è poi aumentato così tanto sull'alta gamma (rispetto ad altri beni, ma è una magra consolazione), ma d'altronde non è aumentata nemmeno la dimensione.

Più di recente ho acquistato una tv Samsung, sempre da 50 pollici, di fascia ben inferiore (circa 800 euro), benché più moderna. Alla fine il suo dovere lo fa, anch'essa munita di Firestick.
AlexWolf09 Settembre 2024, 17:34 #2
Originariamente inviato da: Marcus Scaurus
Ho a casa ancora un Panasonic plasma da 50 pollici del 2011, all'epoca top di gamma. Ovviamente c'è una Firestick collegata...

Io all'epoca pagai il mio circa 2mila euro. Osservando il prezzo di questo mi vengono in mente 2 cose, una personale e una oggettiva: non è una spesa che rifarei (o meglio, potrei rifare) per una tv; il prezzo finale, in definitiva, non è poi aumentato così tanto sull'alta gamma (rispetto ad altri beni, ma è una magra consolazione), ma d'altronde non è aumentata nemmeno la dimensione.


nella tua stessa condizione, anche io ancora utilizzo il mio Plasma 50 panasonic probabilmente fino a quando non morirà!
lucatambu09 Settembre 2024, 19:40 #3
siamo in tre, allora ...50VT50 del 2012, me lo terrò fino alla morte (sua o mia, è lo stesso)
Notturnia10 Settembre 2024, 07:37 #4
Siamo in 4.. il plasma Panasonic è finito in camera sostituito da un OLED LG che adesso sta in salotto perchè più grande.. ma avendoli entrambi in casa devo dire che il plasma è ancora pi bello.. peccato che non sia 4K e quindi non più utilizzabile con le sorgenti che ci sono oggi altrimenti restava al suo posto..

Il plasma aveva una marea di difetti, dal calore al consumo alle ventole al burn-in etc ma aveva dei colori favolosi e un nero … nero..

Chissà cosa ci riserverà la tecnologia ma quel plasma del 2008 (nel mio caso) fa ancora un buon lavoro
al13510 Settembre 2024, 12:34 #5
Originariamente inviato da: Notturnia
Siamo in 4.. il plasma Panasonic è finito in camera sostituito da un OLED LG che adesso sta in salotto perchè più grande.. ma avendoli entrambi in casa devo dire che il plasma è ancora pi bello.. peccato che non sia 4K e quindi non più utilizzabile con le sorgenti che ci sono oggi altrimenti restava al suo posto..

Il plasma aveva una marea di difetti, dal calore al consumo alle ventole al burn-in etc ma aveva dei colori favolosi e un nero … nero..

Chissà cosa ci riserverà la tecnologia ma quel plasma del 2008 (nel mio caso) fa ancora un buon lavoro


dipende da che lg oled hai... ci sono abissi tra un modello e un altro.
ne ho avuti 4 di lg e tutti molto diversi. se hai una serie c (c1/c2/c3) è un conto se hai un G3/G4 totalmente un altro e nettamente migliori di qualsiasi plasma. ho avuto un panasonic tx60 che era una favola anni fa...con gli oled di fascia alta degli ultimi 2 anni (e non prima) è cambiato tutto.
HSH10 Settembre 2024, 15:15 #6
Originariamente inviato da: Notturnia
Siamo in 4.. il plasma Panasonic è finito in camera sostituito da un OLED LG che adesso sta in salotto perchè più grande.. ma avendoli entrambi in casa devo dire che il plasma è ancora pi bello.. peccato che non sia 4K e quindi non più utilizzabile con le sorgenti che ci sono oggi altrimenti restava al suo posto..

Il plasma aveva una marea di difetti, dal calore al consumo alle ventole al burn-in etc ma aveva dei colori favolosi e un nero … nero..

Chissà cosa ci riserverà la tecnologia ma quel plasma del 2008 (nel mio caso) fa ancora un buon lavoro


Eccomi! P50VT60 sempre a bomba alla faccia di chi diceva che i Plasma si sarebbero scaricati dopo poco tempo . Lo cambierei solo per passare al 4k.. lo pagai 1300€ ma non arriverei mai a 2000 e passa
carschi10 Settembre 2024, 15:55 #7
allora siamo in 5.

PANASONIC TX-L47DT60E TV 3D LED IPS Local Dimming 1600 Hz 47" Full HD Hexa Core Skype HD Ready Doppio DVB-T e SAT HD PVR Wi-Fi VIERA Connect Web Browser, purtroppo non piu' adatto al DVBT2 dal 28 Agosto us ma ugualmente funzionante con ottimi colori e funzionalita' pagato nel 2013 quasi 1100 euro. Anch'io come voi ho collegato la Firestick Amazon e con un decoder di origine cinese (GTmedia V7Pro) con a bordo sia il SAT che il DVBT2 vedo perfettamente tutto. Al momento non sento la necessita' del 4K anche perche' il pannello e' di ottima fattura e con le dovute regolazioni si vede veramente bene. Ultima chicca il tv possiede il PVR con TimeShift che oggi non e' piu' opzionabile sui nuovi televisori per problemi con la SIAE per i diritti d'autore ma sino a quando lo potro' utilizzare mi sara' veramente utile.
Winstar10 Settembre 2024, 17:41 #8
Originariamente inviato da: al135
dipende da che lg oled hai... ci sono abissi tra un modello e un altro.
ne ho avuti 4 di lg e tutti molto diversi. se hai una serie c (c1/c2/c3) è un conto se hai un G3/G4 totalmente un altro e nettamente migliori di qualsiasi plasma. ho avuto un panasonic tx60 che era una favola anni fa...con gli oled di fascia alta degli ultimi 2 anni (e non prima) è cambiato tutto.


Addirittura? ho un E6 del 2016 e ne sono pienamente soddisfatto (tra l'altro ultimo col 3D), provenivo da un samsung plasma ultima serie (f8500). Cosa hanno migliorato cosi tanto negli ultimi anni? A casa dei miei c'è un C di 2-3 anni fa e non mi pare immensamente superiore al mio (ma non l'ho provato con contenuti serii)
jdq7611 Settembre 2024, 09:23 #9

mai più OLED

Mi dispiace ma mai più una TV OLED, spesi 2500 per un top di gamma della LG ma dopo 5 anni problemi di burn-in con tutte le accortezze avute sin dalla sua prima accensione. Soldi buttati, non può una TV TOP DI GAMMA durare solo cosi poco mi dispiace.
Gloriabrachetti11 Settembre 2024, 10:04 #10

Plasma vs oled

Anche io plasma 50st60. Visione perfetta a distanza di 11 anni. Pensavo di utilizzarlo come 2 tv,in quanto debbo comprare altro tv a distanza di 2.30 mt dal divano. Ma per la visione di contenuti principalmente fullhd, nutro dubbi sull'acquisto anche di oled o peggio led 4k. Temo di non migliorare la visione. Quindi mi sa che mi tengo il mio plasma e compro il nuovo panasonic tv-40s55aez a 320 euro come secondo tv che è un fullhd. Ragazzi, un consiglio in linea con le mie aspettative?

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