Panasonic MZ1500 55 pollici, TV OLED per lo spettatore esigente
La famiglia MZ1500 di televisori OLED di Panasonic offre prestazioni di alto livello, una precisione cromatica esemplare anche se non arriva a livelli di luminanza registrati con altri competitor. Ma l'esperienza di visione è ottima e il comparto audio si difende con carattere
di Andrea Bai pubblicato il 29 Settembre 2023 nel canale Audio VideoPanasonic
Lo scorso giugno Panasonic aveva presentato la nuova gamma di televisori per il 2023, in particolare le famiglie MZ2000, MZ1500, MZ980 (presente sul mercato Europeo, ma non in Italia) e MZ800 tutte con tecnologia OLED.
L'azienda giapponese fa uso di pannelli OLED di produzione LG Display e quindi è possibile ritrovare una certa corrispondenza con la proposta TV del produttore coreano. Nella fattispecie la famiglia MZ2000 rappresenta la proposta top di gamma per Panasonic, con pannello dotato di tecnologia MLA - Micro Lens Array e dissipatore di calore allo scopo di spingere sempre più in alto il livello di luminanza di picco. E' tuttavia interessante sottolineare che Panasonic non si limita a prendere i pannelli forniti da LG e a montarli sui propri televisori: la società giapponese compie infatti un'accurata selezione delle forniture, scegliendo quindi solo i pannelli di qualità eccellente, e ad essi abbina la propria elettronica di controllo. Per la linea MZ2000 si parla in questo caso di pannelli Master OLED Ultimate con tecnologia Luminance Booster.
All'altro capo c'è la linea MZ800, che verrà proposta anche in tagli "piccoli" da 42 e 48 pollici e, per la prima volta per la casa giapponese, con sistema operativo Android TV e interfaccia Google TV, con lo scopo di rendere la tecnologia OLED più accessibile.
Panasonic TX-55MZ1500E
In mezzo si trova la linea MZ1500, il cui esemplare da 55 pollici è l'oggetto delle nostre attenzioni nella recensione odierna. Questa famiglia di TV non prevede la presenza della tecnologia MLA, ma conserva comunque il dissipatore (anche in questo caso messo a punto direttamente da Panasonic stessa) di calore per consentire di raggungere elevati picchi di luminanza senza compromettere il funzionamento a lungo termine del pannello. In questo caso si parla di pannelli Master OLED Pro.
Panasonic TX-55MZ1500E ha un design elegante e minimale, anche senza cedere agli estremi stilistici che spesso contraddistinguono i televisori di fascia alta del mercato. Le cornici sono sottili, ma comunque visibili mentre la scocca è realizzata in metallo in colorazione nera, mentre lo chassis che ricopre l'elettronica e le porte di collegamento è in plastica, nera anch'essa.
Appena sotto al pannello si trovano gli altoparlanti frontali, ricoperti da una striscia in plastica microforata che ricorda una soundbar. Il comparto audio è costituito da due altoparlanti stereo da 15W ciascuno, un diffusore centrale da 20W e due woofer collocati posteriormente. Il piede è centrale, con impronta rotonda e perno ruotabile, una caratteristica che non è più così frequente nei televisori contemporanei.
L'esemplare in prova, da 55 pollici, ha un ingombro complessivo che si sviluppa in 1227 millimetri di larghezza e 786 millimetri di altezza (contando anche il piedistallo). Il piede ha forma tonda con una parte tagliata, quindi la larghezza è di 390 millimetri, mentre la profondità è di 350 millimetri. Lo spessore del solo corpo del televisore è di appena 69 millimetri e il peso complessivo è di 21 chilogrammi. Nel caso invece si preferisse rimuovere il piedistallo e optare per l'installazione a parete sfruttando la predisposizione VESA 300 x 300, il peso è di 16 chilogrammi.
I connettori sono collocati posteriormente nella parte destra del televisore (cioè sinistra se osservato frontalmente). Come spesso accade con i televisori particolarmente sottili, le porte si trovano lungo un profilo a sbalzo, così da lasciare i cavi paralleli al piano dello schermo. Panasonix MZ1500 dispone di 4 porte HDMI (le prime due che supportano segnali 4K a 120HZ, e la porta 2 anche compatibile eARC), porta ottica per l'audio digitale, connettore Ethernet, connettore audio/video composito, tre porte USB (una da 900mA e due da 500mA), un minijack cuffie e per subwoofer aggiuntivo, coassiali per antenna e satellite e doppio slot Common Interface.
Interessante evidenziare che nella parte posteriore sinistra (destra, osservando il televisore frontalmente) si trovano i pulsanti di scorrimento dei canali, regolazione del volume e selezione del segnale di input, anche in questo caso elementi che spesso sui televisori ultra-sottili e minimalisti di oggi non è così consueto trovare.
Il telecomando che accompagna il TV Panasonic MZ1500 segue anch'esso un'impostazione più tradizionale: si tratta di un telecomando di dimensioni abbastanza generose, che reca nella parte alta i tasti per l'accesso rapido ai servizi di streaming e mette poi a disposizione tutti i tasti che normalmente ci si aspetta di trovare su un telecomando, consentendo così un controllo ottimale del televisore ed evitando quei fenomeni, talvolta fonte di frustrazione, che spesso accadono con i telecomandi eccessivamente minimalisti. Il guscio del telecomando è in materiale plastico che al tatto comunica una particolare robustezza. E' presente un microfono, situato nella parte alta a destra, che viene attivato premendo il pulsante collocato al centro su cui è ben distinguibile l'icona relativa.
Dal punto di vista strettamente tecnico il televisore, ovviamente 4K, supporta gli standard HDR10, HDR10+, Dolby Vision, HLG e HLG Photo assicurando così la possibilità di fruire al meglio qualsiasi contenuto ad elevata gamma dinamica. Il processore d'immagine HCX Pro AI fa uso, com'è ormai d'abitudine trovare sui televisori moderni, di algoritmi di intelligenza artificiale che ottimizzano la resa delle immagini a seconda del tipo di segnale e del tipo di contenuto. Panasonic presta particolare attenzione, ma del resto è una scelta obbligata per tutti i televisori di fascia alta, anche al mondo gaming fornendo la compatibilità, come già accennato poco sopra, a segnali 4K a 120Hz e mettendo a disposizione tecnologie di frequenza di aggiornamento variabile VRR con HFR e compatibilità ad AMD FreeSync Premium e NVIDIA G-Sync. Tutte le impostazioni di gioco sono accessibili dall'interfaccia gaming dedicata e tramite la modalità Game Extreme, che mette a disposizione in maniera intuitiva e rapida le regolazioni più importanti per il videogiocatore.
Per quanto riguarda la gestione dell'audio troviamo il supporto a Dolby Atmos, ma il televisore si fregia della tecnologia Dynamic Theater Surround Pro, che si basa anch'essa sull'intelligenza artificiale per ricreare una scena sonora avvolgente e tridimensionale, ottimizzata a seconda del contenuto al momento in visione. L'utente ha comunque la possibilità di regolare a proprio piacimento i parametri per definire una scena acustica più vicina ai propri gusti: il mondo non è fatto solo di puristi!
Il sistema operativo utilizzato sul televisore Panasonic MZ1500 è My Home Screen 8.0. L'ottava generazione del sistema operativo proprietario di Panasonic non stravolge l'impostazione della versione precedente: alla pressione del tasto "Home" compaiono alla base dello schermo le icone, tonde, dei vari servizi di streaming seguite da quelle per l'accesso al menù di tutte le app installate e al menù delle impostazioni, oltre che all'elenco delle sorgenti e dei dispositivi collegati. Apps Martket è invece il portale che consente di accedere al catalogo di app scaricabili e installabili: in questo caso è opportuno evidenziare che sebbene vi sia la presenza delle principali app di streaming, anche quelle strettamente inerenti al mercato italiano (come ad esempio Rai Play), non è possibile in realtà trovare molte altre app come invece accade con i sistemi operativi più diffusi. Anche il supporto e l'aggiornamento dipenderanno dalla volontà degli sviluppatori di portare avanti la versione specifica per My Home Screen. In generale, comunque, l'interfaccia smart e di navigazione dei menù si comporta in maniera davvero molto reattiva, senza ritardi di alcun tipo. Per quanto riguarda i menù delle impostazioni, inoltre, abbiamo trovato una completezza rara ed esemplare, con la possibilità di mettere a punto secondo le specifiche esigenze veramente qualsiasi parametro del televisore. Panasonic MZ1500 è inoltre "Calman Ready", ovvero dispone di un generatore interno di segnali test che possono essere pilotati tramite la suite Calman, così da consentire agli utenti più esigenti e competenti di procedere autonomamente alla calibrazione del televisore in relazione al proprio ambiente di visione.
Panasonic MZ1500: analisi tecnica e misure
Va però detto che il televisore Panasonic MZ1500 offre diversi profili pre-impostati e pensati per altrettanto ambiti di impiego, non solo strettamente legati all'intrattenimento ma anche alla produzione di contenuti fotografici e audio/video. Tra questi abbiamo scelto per le nostre verifiche colorimetriche il profilo Filmmaker, sia in modalità SDR, sia in modalità HDR, in quanto è risultato essere quello più equilibrato nelle iniziali misure preliminari. Come di consueto l'analisi è stata condotta impiegando gli strumenti i1 Display e i1 Pro e la suite CalMan di Portrait Displays.
Bilanciamento RGB
Panasonic 55MZ1500E - Filmmaker SDR
Curva di Gamma SDR
Panasonic 55MZ1500E - Filmmaker SDR
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma standard 2.2 |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Panasonic 55MZ1500E - Filmmaker SDR
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 107.49% |
. DCI P3 D65 | 79.22% | 79.24% |
. Adobe RGB | 76.84% | 79.68% |
. BT.2020 | 56.85% | 56.85% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Panasonic 55MZ1500E - Filmmaker SDR
In modalità SDR il televisore Panasonic esprime un comportamento di particolare qualità, con una progressione tonale corretta e con una luminanza del bianco di appena 91 candele su metro quadro (adattissime per la visione al buio, ma forse un po' troppo conservative per la visione in ambiente diurno). La neutralità dei grigi è sostanzialmente corretta, con una leggera deviazione verso calde che tuttavia è difficilmente percepibile o, comunque, non tale da condizionare l'esperienza di visione. Molto buono il dominio cromatico con una corretta estensione del triangolo di gamut e saturazioni intermedie composte e ben controllate. L'analisi della fedeltà cromatica fa segnare un valor medio di DeltaE di 2,1, a testimonianza di una "pasta" e un carattere di tutto rispetto.
Bilanciamento RGB
Panasonic 55MZ1500E - Filmmaker HDR
Curva di Gamma HDR
Panasonic 55MZ1500E - Filmmaker HDR
. Luminanza misurata |
---|
. Gamma SMPTE2084 HDR |
Rapporto di contrasto: ∞ : 1 |
Spazio Colore CIE 1931 - Coordinate cromatiche Yxy
Panasonic 55MZ1500E - Filmmaker HDR
. Gamut misurato | Copertura | Rapporto |
---|---|---|
. REC BT.709 | 100.00% | 131.25% |
. DCI P3 D65 | 96.40% | 96.76% |
. Adobe RGB | 86.81% | 97.30% |
. BT.2020 | 69.42% | 69.42% |
DeltaE - Macbeth Color Checker
Panasonic 55MZ1500E - Filmmaker HDR
Ma la vera eccellenza si raggiunge in modalità HDR, dove l'analisi evidenzia un comportamento immacolato in ogni aspetto. Ad essere severi e pignoli si può sottolineare un gamut che non va a corrispondere perfettamente al riferimento DCI-P3 del cinema digitale, ma per il resto osserviamo un comportamento tonale eccellente, con un picco di luminanza di oltre 950 candele su metro quadro, una neutralità dei grigi invidiabile e una fedeltà cromatica degna non solo di un televisore di alto rango, ma sovrapponibile anche a quella di monitor di produzione. Vien davvero difficile pensare di chiedere di più ad un televisore capace di mostrare queste prestazioni senza che sia necessario operare alcuna messa a punto.
L'intensità della luminanza in relazione alla superficie del campione varia in maniera piuttosto interessante. Quando il campione ha un'area compresa tra l'1% e il 10% della superficie dello schermo rileviamo una luminanza pressoché costante, attorno alle 1000 candele su metro quadro. Dal 25% al 100% della superficie dello schermo si registra invece un'attenuazione via via più marcata, com'è normale che sia, che porta la luminanza appena al di sotto delle 200 candele su metro quadro quando il bianco è mostrato a pieno schermo. Come già abbiamo avuto modo di notare nell'analisi di altri televisori OLED, si tratta di un comportamento del tutto normale, che nei casi in cui si stia visionando contenuti con un repentino passaggio tra scene con una luminosità "media" e scene a forte luminosità, può risultare in una sorta di "caduta di luce" percettiva che può distrarre lo spettatore.
Abbiamo poi effettuato il test di stabilità della luminanza nel corso del tempo, con cinque minuti di stress test in cui il bianco viene riprodotto continuativamente su un campione con area al 10% della superficie dello schermo. La luminanza di picco, che in questo caso va crescendo leggermente dopo l'avvio dello stress test, viene mantenuta per circa 90 secondi, dopo di che intervengono le misure di protezione che vanno ad abbattere, progressivamente e continuativamente, l'intensità della luminanza onde evitare il danneggiamento permanente dello schermo. Rispetto ad altri televisori OLED analizzati in precedenza, osserviamo che con il Panasonic MZ-1500 l'intervento delle misure di protezione è particolarmente conservativo e va a ridurre la luminanza fino a circa 150 candele su metro quadro alla fine del test.
Veniamo ora al comparto audio che, come indicato in precedenza, si compone di una serie di altoparlanti organizzati in configurazione 2.1.2 per 50W di potenza complessiva. Gli altoparlanti stereo e il diffusore centrale sono collocati nella parte bassa del televisore, sotto la fascia microforata alla base dello schermo. Questa impostazione consente di avere l'emissione dei diffusori direttamente rivolta verso l'utente, evitando così che il suono possa risultare ostacolato o riflesso, come può accadere ad esempio in quelle soluzioni dove gli altoparlanti sono collocati posteriormente cedendo agli imperativi estetici del minimalismo a tutti i costi.
Il risultato è quello di un suono pieno ed equilibrato, ovviamente in relazione al fatto che stiamo parlando pur sempre di un sistema audio integrato in un televisore. La resa tonale e timbrica convince a volumi sostenuti, mentre a livelli d'ascolto più rispettosi del desiderio di pace del vicinato si ottiene una scena sonora in cui i parlati riescono ad essere meglio intellegibili e non coperti dai suoni ambientali del film o dagli effetti speciali. Oltre alla possibilità di regolare molte impostazioni e personalizzare la resa anche sulla base dei propri gusti e dell'ambiente a disposizione, si rileva anche una buona cura nelle varie rese dei profili preimpostati, che riescono ad enfatizzare le diverse frequenze relativamente al tipo di ascolto (brani musicali, film, concerti di musica classica e via discorrendo), ma in maniera sempre piuttosto garbata. C'è il supporto Dolby Atmos che aiuta a dare un pizzico di tridimensionalità in più, che comunque non fa miracoli. Chi avverte la necessità e il desiderio di accompagnare alle prestazioni d'immagine di questo TV anche un comparto sonoro di pari altezza dovrà rivolgersi necessariamente ad un sistema di diffusori dedicato, ma in mancanza di spazio, budget o anche solo senza particolari esigenze acustiche, MZ1500 riesce a restituire prestazioni sonore tranquillamente al di sopra della sufficienza.
Non mancano ovviamente le funzionalità, e le tecnologie, destinate ai videogiocatori che possono trovare in questo televisore la compatibilità con AMD FreeSync Premium e NVIDIA G-SYNC a tutto vantaggio della reattività, specie in quei titoli particolarmente frenetici. Con la modalità Game Extreme il pannello da 120Hz, unito alle tecnologie ALLM e a refresh rate variabile consentono di ottenere buone prestazioni, con un input lag tranquillamente entro la soglia di guardia.
Al servizio del giocatore c'è poi la Game Control Board, l'interfaccia dedicata che consente di avere a portata di mano e di occhio tutte le informazioni e le impostazioni utili all'esperienza di gioco, così che vi si possa accedere agevolmente senza perdersi nella navigazione dei menù classici. E' bene sottolineare che la Game Control Board è gestita, all'interno del sistema smart TV, come fosse un'applicazione e quindi sarà cura dell'utente inserirla nella posizione più adatta tra le app di accesso rapido.
Panasonic MZ1500 si è dimostrato un televisore di grande qualità e prestazioni e rispetto a quanto avevamo osservato con il modello LZ1500 da 48 pollici provato lo scorso anno, abbiamo trovato una cura ancor maggiore nella resa dell'immagine.
OLED: LG o Panasonic? La scelta è ardua, ecco le nostre considerazioni
Naturalmente il confronto obbligato è con il "cugino" LG OLED evo G3 55 pollici, che abbiamo recensito nei mesi scorsi . Diciamo subito che le prestazioni di entrambi i televisori sono sostanzialmente sullo stesso piano, anche se G3 ha dalla sua i vantaggi del pannello MLA che gli permettono di raggiungere un picco di luminanza più elevato di circa 300 candele (anche se percettivamente la differenza è minima). Di contro, però, Panasonic mette a disposizione una capillarità di personalizzazione e regolazioni davvero completa. E un altro aspetto dove Panasonic si comporta meglio è il comparto audio: LG 55 G3 infatti paga dazio per via della scelta stilistica di realizzare un televisore dall'aspetto minimale, mentre Panasonic preferisce badare alla sostanza e "prendersi" quello spazio in più che serve per collocare i diffusori frontali che siano liberi da schermature acustiche di qualsivoglia natura. Il che si traduce in un suono tridimensionalmente più convincente, e in una resa priva di velature, più dettagliata e ricca, almeno a confronto diretto con quanto realizzato da LG.
Ragioniamo ora sul listino: LG 55G3 al momento del lancio fu proposto a 2599 euro, mentre questo Panasonic MZ1500 è presente a mercato con un prezzo di 2499,99 euro, quindi anche in questo caso si tratterebbe di un confronto pressoché ad armi pari. Nel momento in cui vi scriviamo LG propone OLED evo G3 55 pollici a 2439,00 euro, con un prezzo quindi leggermente inferiore. Certo, nell'equazione molti potrebbero voler mettere la soluzione LG OLED evo C3, che oggi è reperibile ad uno street price considerevolmente inferiore che parte dai 1749 euro dello store ufficiale LG, scendendo di qualche centinaio di euro su altri negozi. Panasonic MZ1500 sta arrivando sul mercato in queste settimane, e se la legge di mercato continua ad avere effetto è lecito attendersi una discesa del prezzo così da livellarsi alla concorrenza LG. A parità di prezzo (quindi nel confronto con G3) la decisione è molto difficile anche se il piccolo vantaggio di Panasonic sul versante audio lo rende una proposta più appetibile, specie se non siete in possesso di un sistema audio accessorio e non è vostro interesse acquistarne uno.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoper il resto vedo che hanno migliorato l'estetica dell'OS
io venivo dai plasma Panasonic e sono andato su LG e sono contento del mio LG (secondo LG in casa)
Panasonic l'ho odiata per l'OS ma per il resto era ottima.
peccato per lo spazio sprecato per quelle casse
come cita il titolo dell'articolo è per "spettatore esigente" e uno spettatore esigente ha anche un impianto audio decente e non gli serve sprecare soldi per quelle casse che portano via spazio e rovinano l'estetica
Ho avuto la fortuna di prendere un lg G2 con 500euro di sconto poco piu' di un anno fà, oggi come oggi a quel prezzo forse ci prendi un C2 rimasto in magazzino.
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