Quali cuffie Bluetooth per l'audio lossless? Alcune delle migliori dal mondo audiofilo
I principali servizi di streaming musicale hanno lanciato l'accesso a brani lossless o ad alta risoluzione, ma manca la compatibilità con la maggior parte delle cuffie Bluetooth maggiormente note. Abbiamo dunque provato alcune cuffie Bluetooth pensate per gli audiofili, la cui qualità del suono è decisamente superiore. Ecco le nostre impressioni
di Riccardo Robecchi pubblicato il 27 Maggio 2021 nel canale Audio VideoHiFiMAN
42 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa vita del negozio fisico è parecchio difficile in questi ultimi anni, ci sta che non tutti vogliano mantenere le abitudini del passato (sale prova e test vari).
Magari lo fanno per il cliente fisso, quello che sa che trova lo stesso pezzo al 20% in meno sulla rete ma che lo compra lo stesso dal negozio.
Tutto sta cambiando in maniera incredibilmente rapida.
va anche detto che certe cose non si trovano online a prezzi diversi che dai negozi fisici.. e che su queste cose anche i negozi fisici ti fanno un po' di sconto.. inoltre non so come farei a comprare senza aver ascoltato.. e a volte non basta andare una volta ad ascoltare..
tanto per dire.. quando ho affiancato alle casse principali tutto l'impianto HT per avere due funzioni in uno (diciamo) il negozio fisico mi ha prestato canale centrale e sub diversi da quelli che volevo io perchè secondo loro erano più bilanciati con le mie casse.. prestati.. me li sono portati a casa e dopo due settimane ho concordato con loro e ho fatto il bonifico per tenermeli.. ti sfido a trovare uno online che ti presta le cose in parola.. certo.. c'è il diritto di recesso etc.. ma intanto anticipi i soldi.. io sono andato li.. ascoltato quello che volevo.. portato a casa quello che mi hanno suggerito.. e solo dopo la conferma che erano giusti a casa mia e con il mio impianto ho pagato.. sennò venivano a prendersi quello che mi avevano prestato e mi portavano quello che volevo io.. fra l'altro mi hanno prestato il piedistallo della centrale che poi non ho voluto e sono venuti a recuperarselo..
dipende sempre da come si vive la musica secondo me.. adesso sto pensando di riprendere un giradischi visto i vinili in soffitta e affiancarlo al resto.. invecchio male
16/44 non è "al ribasso", è il formato CD. L'alta definizione, purtroppo, è possibile solo con nuovi titoli, ma di tanti vecchi titoli è già tanto se si trova il CD, visto che i master originali, sono persi per sempre, e comunque anche avendoli bisogna avere interesse a incidere nuovamente un album.
Io ho liquidato tutti i miei CD, quindi il formato 16/44 lo trovo perfetto, e così è tuttora nella maggior parte dei casi.
Io ho liquidato tutti i miei CD, quindi il formato 16/44 lo trovo perfetto, e così è tuttora nella maggior parte dei casi.
all'epoca ho trasformato anche io tutti i miei cd in MP3 da 320kbps fisso in modo da avere il meglio che si poteva su MP3.. ma i CD sono sempre li.. sognavo di trasformarne alcuni in SACD ma i lettori non sono mai scesi di prezzo e quindi alla fine mai fatto niente
Trasformare in MP3 è sempre una compressione con perdita di qualità. Trasformare in SACD non può dare vantaggi (non puoi avere una copia migliore dell'originale e non ci sono nemmeno vantaggi di "praticità".
Il mio obiettivo era semplicemente avere una libreria con 1500 CD dentro un HD e gestirla tramite PC collegato all'impianto e poterlo anche spostare occupando lo spazio di un libro, in un formato senza perdita di qualità. Non ho scelto il lossless od il wav perché per me era importante avere un sistema pratico e veloce per gestire anche copertine e metadati ed avere un lettore che mi permettesse di catalogarli e gestirli in modo flessibile, e così ho scelto l'AIFF, gestibile con iTunes (con possibilità di esportare l'archivio in altri lettori).
Se hai scelto l’AIFF hai scelto un formato lossless.
E se scopri qualche cosa che non ti piace diversi giorni dopo ?
La spupazzata Amazon di 30gg ( + almeno altri 15gg di temporeggiamento per la spedizione ) ci vogliono, anzi sono pure pochi considerando che alcune cuffie per essere ben rodate servono 200h.
Ma in genere salvo casi eclatanti non vedo la difficoltà, conservi la scatola e prenoti un ritiro da un corriere.
Certo si paga la spedizione però suppongo che se uno va queste prove è perchè sta acquistando un prodotto dal costo non indifferente.
Comunque sia con le casse è ancora peggio, vanno assolutamente provate a casa, soprattutto nella stanza in cui si intende usarle.
Assolutamente no.
Perché?
Perché AIFF è un formato non compresso della Apple, l'equivalente del WAVE di Microsoft.
Formato lossless è il FLAC o l'APE, poi ci sono i formati compressi come l'MP3 o, ancora in casa Apple, l'AAC, per esempio (ma ce ne sono altri).
In ogni caso quando hai un file non compresso o un lossless, nella pratica dell'ascolto hai la stessa cosa. E puoi tranquillamente convertire un formato in un altro senza perdere informazioni.
Formato lossless è il FLAC o l'APE, poi ci sono i formati compressi come l'MP3 o, ancora in casa Apple, l'AAC, per esempio (ma ce ne sono altri).
In ogni caso quando hai un file non compresso o un lossless, nella pratica dell'ascolto hai la stessa cosa. E puoi tranquillamente convertire un formato in un altro senza perdere informazioni.
Sì, appunto "loss less" senza perdita. Mi stupiva che sembrava lo mettessi in antitesi al WAV o altri formati lossless.
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