Recensione KEF LSX: quando l'audio di qualità si fa connesso

Recensione KEF LSX: quando l'audio di qualità si fa connesso

KEF produce altoparlanti apprezzati per l'elevatissima qualità del suono, ma l'azienda inglese non è immune al fascino dei dispositivi connessi e infatti propone i KEF LSX, altoparlanti connessi in grado di offrire ottime prestazioni acustiche anche tramite lo streaming da Internet o dalla rete locale

di pubblicato il nel canale Audio Video
KEF
 
24 Commenti
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zforever18 Gennaio 2020, 15:59 #11

Consiglio

Secondo voi, vale la pena acquistare delle Sonus faber venere signature usate a 2800€ oppure ci sono delle casse più moderne migliori a quel prezzo?
Saetta_McQueen18 Gennaio 2020, 22:17 #12
Originariamente inviato da: zforever
Secondo voi, vale la pena acquistare delle Sonus faber venere signature usate a 2800€ oppure ci sono delle casse più moderne migliori a quel prezzo?


Ad alcuni possono piacede ad altri no... (io le ho amate).

Sulla qualità non c'è dubbio, ma poichè le casse danno al sistema una precisa impronta sonora, vanno sempre ascoltate.

Se c'è un compotenente dell'hi-fi che non si deve mai comprare senza prima averlo ascoltato sono proprio le casse.
moroboshy18 Gennaio 2020, 23:46 #13
Originariamente inviato da: Saetta_McQueen
Mi pare costino 1200 euro 'ste scatolette.
Io non sarei così sicuro che con 1200 euro non si assembli un Hi-Fi che suoni meglio.
Anzi...


"Impossibile" è una parola esagerata, un po' come spesso lo sono gli assolutismi. Sarebbe più corretto dire che è difficile. Molta conta anche la libertà di installazione: se si ha spazio a disposizione, utilizzando torri da pavimento opportunamente posizionate ed in un ambiente acusticamente favorevole, si potrebbero avere dei vantaggi nella resa in basso, specialmente ad alto volume. Comunque, con 1200 Euro di listino, diffusori passivi + amplificatore + sorgente digitale, non è che si possa pretendere la luna: dei compromessi bisogna accettarli, sia in termini prestazionali che di praticità utilizzo.
Saetta_McQueen19 Gennaio 2020, 08:30 #14
Originariamente inviato da: moroboshy
"Impossibile" è una parola esagerata, un po' come spesso lo sono gli assolutismi. Sarebbe più corretto dire che è difficile. Molta conta anche la libertà di installazione: se si ha spazio a disposizione, utilizzando torri da pavimento opportunamente posizionate ed in un ambiente acusticamente favorevole, si potrebbero avere dei vantaggi nella resa in basso, specialmente ad alto volume. Comunque, con 1200 Euro di listino, diffusori passivi + amplificatore + sorgente digitale, non è che si possa pretendere la luna: dei compromessi bisogna accettarli, sia in termini prestazionali che di praticità utilizzo.


Beh, l'hai scritto tu "impossibile", mica io...

E secondo te quelle kef non ti costringono ad accettare compromessi?

Non so se per caso hai avuto modo di vedere il modulo amplificatore... sorvoliamo, è meglio. Roba che manco negli ampli cinesi a basso costo si fa fatica a trovare. Eh,mac'è scritto kef... e allora...

La prima accoppiata che mi viene in mente: rotel a12 (o anche a11) e indiana line tesi 561 e quelle kef sono sotterrate.

Ma se ne possono fare milioni...
moroboshy19 Gennaio 2020, 09:42 #15
Originariamente inviato da: Saetta_McQueen
Beh, l'hai scritto tu "impossibile", mica io...


Infatti ho ridimensionato ciò che ho detto.

Originariamente inviato da: Saetta_McQueen
E secondo te quelle kef non ti costringono ad accettare compromessi?


Certamente, dei compromessi che possono essere preferibili o meno rispetto alla soluzione a componenti separati.

Originariamente inviato da: Saetta_McQueen
Eh,mac'è scritto kef... e allora.


Per quanto mi riguarda è irrilevante.

Originariamente inviato da: Saetta_McQueen
La prima accoppiata che mi viene in mente: rotel a12 (o anche a11) e indiana line tesi 561 e quelle kef sono sotterrate.

Ma se ne possono fare milioni...


Ho posseduto Indiana Line 5.02 con Rotel RB 1070 + pre. Buon abbinamento da un punto di vista timbrico, ma non sotterra le led, senza contare che mi sa che sfori il budget. Il vantaggio dell'all-in-one è anche quello di non dover fare abbinamenti.
Saetta_McQueen19 Gennaio 2020, 12:04 #16
Originariamente inviato da: moroboshy
Per quanto mi riguarda è irrilevante.


E' la ragione per quale quale quelle scatolette costano 1200 euro.

Originariamente inviato da: moroboshy
Ho posseduto Indiana Line 5.02 con Rotel RB 1070 + pre. Buon abbinamento da un punto di vista timbrico, ma non sotterra le led, senza contare che mi sa che sfori il budget. Il vantaggio dell'all-in-one è anche quello di non dover fare abbinamenti.


Non sforo il budget (comuque i componenti di cui stai parlando sono diversi da ciò che ho scritto io e suonano in modo diverso).

Il Rotel A12 viene sui 750€ (ad esempio, io l'ho preso a 710€ addirittura), c'è una certa scontistica sul nuovo presso i rivenditori ufficiali e le indiana line vengono 460 euro ed sto considerando un modello da pavimento. Se prendi le versioni da scaffale, più simili come dimensioni alle scatolette in oggetto, risparmi ancora perdendo, ovviamente, un pò di estensione in basso, ma lasciando inalterato l'equilibrio timbrico.

Puoi anche risparmiare 200 euro con il Rotel l'A11, lasciare le casse e avere il margine per una sorgente digtale, la cui conversione potrà essere fatta dall'Ampli, avendo il DAC integrato.

Certo, in questo caso non ci si deve fare ingannare dalla potenza dichiarata degli ampli, anche perchè è cosa risaputa che quella reale di questi modelli è notevolmente maggiore rispetto al dichiarato (stile NAD insomma...).

Oppure, puoi mettere un bell'ampli Yamaha RN 803 e sei già pronto per lo streaming, spendendo quanto per il Rotel.

Tutte queste accoppiate sono migliori delle Kef (e lo dico perchè le ho ascoltate).

Certamente suonano bene, ma 1200 euro non le spenderei manco sotto tortura.
dado197920 Gennaio 2020, 09:02 #17
Originariamente inviato da: moroboshy
Non sono d'accordo. Queste casse attive vanno veramente bene. È impossibile assemblare un impianto a componenti separati che abbia pari prestazioni allo stesso prezzo. Ad ogni modo, frequentando fiere ed eventi vari, vedo che ormai le proposte di questo genere sono sempre più frequenti, anche di livello Hi-End, per fortuna direi, anche perché i sistemi attivi sono intrinsecamente superiori a quelli passivi.

Con 1200 euro riesci ad assemblare impianti a componenti separati che suonano molto molto molto meglio dei piccoli KEF (se vai sul nuovo)… se vai sull'usato poi non ne parliamo neanche.
phmk20 Gennaio 2020, 12:35 #18

HiFi ??

HiFi con mobili realizzati in plastica ???
X3n020 Gennaio 2020, 12:53 #19
Originariamente inviato da: moroboshy
Non sono d'accordo. Queste casse attive vanno veramente bene. È impossibile assemblare un impianto a componenti separati che abbia pari prestazioni allo stesso prezzo. Ad ogni modo, frequentando fiere ed eventi vari, vedo che ormai le proposte di questo genere sono sempre più frequenti, anche di livello Hi-End, per fortuna direi, anche perché i sistemi attivi sono intrinsecamente superiori a quelli passivi.


Per carità, tutte cose verissime. Ma un impianto serio mi dura 20-30 anni.
La parte di streaming tra 10, a voler essere generosi, sarà obsoleta.
Quindi avere componenti separate permette di cambiare solo la sorgente.
Idem con ogni guasto tecnico.
giovanbattista20 Gennaio 2020, 20:03 #20
Mio modesto parere non "buttate" cifre del genere su questo prodotto se volete essenzialità due casse attive da 200/300€ abbinate ad una sorgente decente digitale e via altrimenti pensate a componenti separati.....
se poi utilizzate file compressi

le mie prime casse attive assieme al primo cd della sony.....erano gli anni '80

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