Recensione Amazon Ring Alarm (2ª gen): la sicurezza domestica intelligente alla portata di tutti

Amazon Ring Alarm (2ª generazione) rappresenta l'equilibrio perfetto tra sicurezza, semplicità d'uso e prezzo accessibile, confermandosi come la migliore soluzione DIY per la sicurezza domestica intelligente grazie alla tecnologia Z-Wave Plus S2 e all'eccellente integrazione domotica
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 25 Giugno 2025, alle 16:05 nel canale SicurezzaRing
Quando si parla di sistemi di allarme domestici, il panorama è talmente vasto e frammentato che orientarsi diventa un'impresa titanica. Tra soluzioni professionali costose, sistemi fai-da-te di dubbia qualità e proposte "smart" che promettono mari e monti, trovare l'equilibrio perfetto tra sicurezza, facilità d'uso e prezzo accessibile sembra quasi impossibile. È in questo contesto che Amazon Ring Alarm (2ª generazione) si propone come una soluzione che potrebbe finalmente mettere d'accordo tutti: dagli appassionati di domotica ai neofiti della sicurezza domestica.
Dopo aver testato approfonditamente questo sistema in un ambiente domestico reale, possiamo affermare con certezza che ci troviamo di fronte a un prodotto maturo, ben progettato e sorprendentemente completo. Ma andiamo con ordine, perché la storia di Ring Alarm merita di essere raccontata nei dettagli.
Il cuore del sistema: la stazione base
Tutto ruota attorno quella che è denominata "stazione base": si tratta del componente cardinale dell'impianto, da installarsi all'interno, da collegarsi alla rete Internet via cavo (per una maggiore sicurezza) oppure via Wi-Fi, alimentata a rete 220v AC e dotata di batteria tampone per evitare eventuali assenze di corrente e in grado di sostenere l'impianto fino ad almeno 24 ore. Tale componente integra in sé l'elettronica di controllo, una sirena con pressione sonora di 104db alla distanza di un metro, la batteria tampone di cui sopra e, infine, le cardinali funzionalità di BRIDGE/Gateway Z-Wave.
La stazione base rappresenta davvero il cervello pensante di tutto l'ecosistema. Durante i test, abbiamo potuto apprezzare la solidità costruttiva di questo componente: il design è sobrio ma elegante, con un anello LED che comunica costantemente lo stato del sistema attraverso codici colore intuitivi. La sirena integrata da 104 dB è sufficientemente potente da essere udita in tutta la casa e anche all'esterno, senza risultare eccessivamente fastidiosa per i vicini.
Quello che ci ha colpito maggiormente è la doppia alimentazione: la connessione alla rete elettrica garantisce il funzionamento continuo, mentre la batteria tampone assicura fino a 24 ore di autonomia in caso di blackout. Questa caratteristica non è affatto scontata in sistemi di questa fascia di prezzo e rappresenta un valore aggiunto fondamentale per la sicurezza.
La Rivoluzione Z-Wave Plus S2
Sì l'intero interfacciamento wireless del sistema Ring Alarm è basato sullo standard wireless Z-Wave Plus S2, il che è un'ottima notizia per tutti coloro che si preoccupano (giustamente) del rischio di jamming da parte di malintenzionati. Z-Wave è uno standard wireless riconosciutamente sicuro, in assoluto forse quello più affidabile di tutti in termini di robustezza agli attacchi e complessiva stabilità nell'uso quotidiano. Durante il test, abbiamo potuto verificare l'affidabilità di questa tecnologia. Mai si è verificato un qualche problema di connessione, armo, disarmo, falsi positivi. La scelta di Amazon di adottare Z-Wave Plus S2 invece del più comune Wi-Fi per i sensori è stata lungimirante: questo protocollo è specificamente progettato per dispositivi IoT a basso consumo e alta affidabilità, caratteristiche fondamentali per un sistema di sicurezza.
Lo standard wireless Z-Wave Plus S2 è apprezzatissimo. La sua sicurezza intrinseca fa sì che i suoi sensori siano affidabili e più che appropriati per monitorare i propri accessi e ambienti. Eventuali tentativi di jamming sono intercettati e segnalati dalla stazione base – cosa che, va da sé, innesca allarmi e segnalazioni.
L'ecosistema completo: sensori e accessori
Il sistema Ring Alarm si distingue per la sua modularità. Oltre alla stazione base, l'ecosistema comprende diversi componenti che possono essere combinati secondo le proprie esigenze:
Sensori di Contatto: piccoli dispositivi, composti da due parti (magnete e sensore), sono ideali per monitorare porte, finestre e qualsiasi varco di accesso. Durante i test, abbiamo installato due sensori di questo tipo su alcune finestre. L'installazione è semplicissima grazie al biadesivo 3M incluso, e la precisione di rilevamento è impressionante.
Sensori di Movimento PIR: i rilevatori di movimento utilizzano la tecnologia a infrarossi passivi per individuare la presenza di persone negli ambienti. Abbiamo posizionato due sensori in corridoi e stanze strategiche, e dobbiamo dire che l'equilibrio tra sensibilità e falsi allarmi è stato calibrato perfettamente. Nessun falso positivo causato da movimenti di tende.
Tastierino Numerico (Keypad): un accessorio che permette di gestire il sistema senza dover necessariamente utilizzare lo smartphone. È dotato di tasti retroilluminati e, come la stazione base, di batteria tampone per il funzionamento in caso di blackout. La qualità costruttiva è sorprendente per un dispositivo di questa fascia di prezzo.
Range Extender: per abitazioni di grandi dimensioni, Ring include un amplificatore di segnale che estende la copertura Z-Wave fino a 80 metri quadri aggiuntivi. È possibile concatenare fino a tre extender, rendendo il sistema scalabile anche per ville di grandi dimensioni.
Pulsante d'Emergenza: un dispositivo compatto e discreto progettato per situazioni di emergenza. Può essere configurato sia per innescare l'allarme completo del sistema, sia per inviare notifiche silenziose alle persone autorizzate tramite l'app Ring. Il dispositivo risulta particolarmente utile in presenza di anziani o persone con disabilità, offrendo un modo rapido e intuitivo per richiedere aiuto. Alimentato da due batterie CR2032 sostituibili, il pulsante panico può essere posizionato strategicamente in casa o portato sempre con sé, garantendo un livello di sicurezza aggiuntivo che va oltre la semplice protezione antifurto.
Sensore di rottura vetri: rappresenta un componente aggiuntivo essenziale per chi desidera una protezione perimetrale completa. È progettato per monitorare finestre e porte a vetri entro un raggio di circa 7,5-8 metri, rilevando il caratteristico suono della rottura del vetro e innescando immediatamente l'allarme. Alimentato da tre batterie AA, il sensore può essere installato a parete, sul soffitto o su un ripiano, utilizzando la tecnologia Z-Wave per comunicare con la stazione base.
Installazione: semplicità disarmante
Ring Alarm richiede una connessione Internet; pertanto, è necessario disporre di una rete wifi e di una password o di un cavo Ethernet. L'installazione guidata attraverso l'app Ring - Always Home è un capolavoro di user experience. Ogni passaggio è spiegato chiaramente, con video dimostrativi e istruzioni passo-passo che rendono il processo accessibile anche ai meno esperti.
La configurazione della stazione base richiede letteralmente pochi minuti. Dopo aver scaricato l'app e creato un account, il processo è completamente automatizzato: si collega la stazione alla rete, si preme il pulsante di associazione quando richiesto, e il sistema si occupa di tutto il resto, inclusi gli aggiornamenti firmware automatici. Prima di iniziare, assicurati che il Bluetooth sia attivato sul dispositivo mobile. Questo dettaglio, apparentemente banale, è fondamentale per il corretto funzionamento della procedura di setup iniziale.
L'aggiunta dei sensori è altrettanto semplice. Ogni dispositivo è dotato di un codice QR univoco e di un codice di 5 cifre sul retro che permette all'app di identificarlo automaticamente. Si rimuove la linguetta della batteria quando richiesto, si inquadra il QR code, e il sensore viene automaticamente aggiunto alla rete Z-Wave.
Altri accessori Ring da aggiungere
Durante il periodo di test di Ring Alarm, abbiamo avuto l'opportunità di valutare anche l'integrazione con altri componenti dell'ecosistema Ring, in particolare la Ring Videocamera interna inclinabile (Pan-Tilt Indoor Camera), il Ring Videocitofono a batteria e la Ring Videocamera interna tradizionale. Sebbene questi dispositivi non facciano formalmente parte del sistema Ring Alarm, la loro integrazione nell'app Ring e le possibilità di sinergia con il sistema di allarme meritano un approfondimento dedicato.
Ring Videocamera interna inclinabile: controllo totale degli spazi
La Ring Pan-Tilt Indoor Camera rappresenta una delle novità più interessanti dell'ecosistema Ring. Un dispositivo che si distingue per la sua capacità di movimento motorizzato, offrendo una copertura orizzontale a 360° e un'inclinazione verticale fino a 169°. Durante i test, l'abbiamo posizionata nel soggiorno principale, e dobbiamo dire che la possibilità di controllare remotamente l'orientamento tramite l'app Ring ha trasformato completamente l'esperienza di sorveglianza domestica.
La qualità video Full HD a 1080p è ottima, con immagini nitide sia di giorno che di notte grazie alla visione notturna a colori. Una caratteristica che ho particolarmente apprezzato è la copertura fisica dell'obiettivo, che permette di entrare in modalità "non disturbare" quando si è in casa, garantendo la privacy senza dover spegnere completamente il dispositivo. L'audio bidirezionale funziona perfettamente, permettendo di comunicare con familiari o animali domestici anche quando si è fuori casa.
Ring videocitofono a batteria: la porta d'ingresso intelligente
Il Ring Battery Video Doorbell testato rappresenta l'evoluzione più recente dei videocitofoni Ring, con miglioramenti significativi rispetto alle generazioni precedenti. Il dispositivo offre un campo visivo di 150° x 150° con una visuale ampliata del 66% rispetto al modello precedente, garantendo una copertura completa dell'area antistante l'ingresso. Durante il test, la batteria da 5960 mAh ha dimostrato un'autonomia eccezionale, con una durata stimata tra 6 e 12 mesi con una sola ricarica, a seconda dell'utilizzo. Il nuovo sistema di montaggio a perno permette di installare e rimuovere facilmente il dispositivo per la ricarica, senza necessità di attrezzi.
Le funzionalità smart sono impressionanti: la rilevazione del movimento 3D, la visione notturna a colori e soprattutto l'opzione dedicata al riconoscimento dei pacchi si sono rivelate estremamente utili nella vita quotidiana. Gli Smart Alert disponibili con l'abbonamento Ring Protect permettono di distinguere tra persone e pacchi, riducendo significativamente i falsi allarmi.
Esperienza d'uso: affidabilità al primo posto
Dopo settimane di utilizzo intensivo in una casa di circa 80 metri quadri, possiamo affermare che Ring Alarm si è dimostrato molto affidabile e vale molto di più di quanto non costi all'acquisto. La reattività del sistema è impressionante: i sensori comunicano istantaneamente con la stazione base, e le notifiche arrivano sullo smartphone in tempo reale. Il sistema offre tre modalità operative principali:
- Modalità Disattiva: il sistema non è armato ma continua a monitorare i sensori, emettendo notifiche sonore configurabili per ogni attivazione. Questa funzione è utile per tenere sotto controllo gli accessi anche quando si è in casa.
- Modalità "Fuori Casa": yutti i sensori sono attivi e qualsiasi rilevamento innesca l'allarme completo con sirene e notifiche. È la modalità classica per quando si abbandona l'abitazione.
- Modalità "A Casa": ideale per l'uso notturno, mantiene attivi i sensori perimetrali (porte e finestre) ma disabilita quelli di movimento interni, permettendo di muoversi liberamente in casa.
La gestione delle tempistiche è molto flessibile: si può impostare un ritardo di attivazione per permettere di uscire di casa dopo aver armato il sistema, e un ritardo di ingresso per disattivare l'allarme prima che si inneschi quando si rientra.
Ring Home: servizi premium
Amazon ha rinnovato completamente la propria offerta di servizi in abbonamento, trasformando i precedenti piani Ring Protect in Ring Home con prezzi leggermente ridotti e funzionalità ampliate. Esistono ora i vari Ring Home Basic, Standard e Premium. Ecco le varie caratteristiche dei piani Ring Home:
Ring Home Basic - 3,99€/mese o 39,99€/anno:
- Copertura per un singolo dispositivo (videocitofono o telecamera)
- Riproduzione eventi video fino a 180 giorni di cronologia
- Notifiche intelligenti con rilevamento persone e pacchi
- Avvisi con anteprima video
- 10% di sconto sugli acquisti ring.com
- Funzionalità di base senza Live View estesa
Ring Home Standard - 9,99€/mese o 99,99€/anno:
- Copertura per tutti i dispositivi Ring di una singola location
- Tutte le funzionalità del piano Basic
- Chiamate dal citofono (ricevi chiamate invece di semplici notifiche)
- Live View estesa fino a 30 minuti
- Backup cellulare per Ring Alarm
- Riepilogo eventi giornaliero
- Visualizzazione multi-camera simultanea
- Modalità dispositivo personalizzabili
Ring Home Premium - 19,99€/mese o 199,99€/anno:
- Tutte le funzionalità dei piani Basic e Standard
- Registrazione continua 24/7 per telecamere cablate compatibili
- Live View continua senza limiti di tempo
- Backup cellulare per Ring Alarm
- Funzionalità video e sicurezza più avanzate
- Cattura eventi anche al di fuori delle zone di movimento
- Accesso prioritario alle nuove funzionalità AI
Servizio Aggiuntivo:
-
Monitoraggio professionale Ring Alarm: 10€/mese (chiamate automatiche in caso di emergenza)
Integrazione Domotica: Un Mondo di Possibilità
Una delle caratteristiche più interessanti di Ring Alarm è la sua predisposizione ad essere sfruttato con e da altri ecosistemi. Sebbene non supporti nativamente Apple HomeKit o Matter, esistono diverse soluzioni per integrarlo in ecosistemi domotici più ampi.
- Home Assistant Integration: utilizzando Ring-MQTT, è possibile integrare completamente Ring Alarm in Home Assistant, ottenendo un controllo granulare su ogni aspetto del sistema. L'integrazione crea entità per ogni componente, inclusi livelli batteria, stati di configurazione e cronologie dettagliate.
- Z-Wave Compatibility: essendo basati su Z-Wave Plus S2, i singoli componenti possono essere utilizzati con qualsiasi hub Z-Wave compatibile, offrendo flessibilità per implementazioni personalizzate.
- Compatibilità con Z-Wave JS: i componenti Z-Wave di Ring Alarm sono tutti compatibili e pienamente integrabili con Z-Wave JS, permettendo un utilizzo totalmente disaccoppiato dall'ecosistema Ring originale.
Prestazioni sul Campo: Test Reali
Durante il periodo di test, ho sottoposto Ring Alarm a diverse situazioni reali per valutarne l'affidabilità:
- Test di Portata: In una casa di 80 mq con vani disposti in modo irregolare, tutti i sensori hanno mantenuto una connessione stabile con la stazione base posizionata al piano terra. Il range extender incluso nel kit ha permesso di coprire anche una zona più distaccata.
- Test di Durata Batterie: i sensori alimentati a batteria hanno mostrato consumi estremamente ridotti. Dopo un paio di mesi di utilizzo intensivo, i livelli batteria si sono ridotti solo del 25%.
- Test di Falsi Allarmi: zero falsi positivi durante tutto il periodo di test. I sensori PIR sono calibrati perfettamente per evitare attivazioni spurie causate da animali domestici o movimenti di oggetti leggeri.
- Test di Reattività: il tempo di risposta tra l'attivazione di un sensore e la ricezione della notifica sullo smartphone è costantemente inferiore ai 3 secondi, anche con connessione Internet non ottimale.
Dopo aver completato l'installazione base, ci sono alcuni accorgimenti che possono migliorare significativamente l'esperienza d'uso. Posizionamento strategico della stazione base: collocare la stazione base in una posizione centrale della casa, preferibilmente al piano terra, garantisce la migliore copertura wireless. Evitare armadi metallici o zone con molte interferenze elettromagnetiche. Ottimizzazione dei sensori di movimento perché i sensori PIR funzionano meglio quando posizionati ad altezza di 2-2.5 metri, orientati verso le zone di passaggio principali. Evitare quindi di puntarli direttamente verso finestre o fonti di calore permette di avere il massimo da loro. C'è la questione della gestione delle zone ossia organizzare i sensori in zone logiche (piano terra, primo piano, garage) facilita la gestione e permette di creare scenari personalizzati per diverse situazioni. Infine il backup della configurazione perché sebbene le impostazioni siano salvate nel cloud, è buona pratica documentare la configurazione per facilitare eventuali reinstallazioni.
Automazioni avanzate: oltre il semplice allarme
Ring Alarm può essere integrato in automazioni complesse che vanno ben oltre la semplice funzione antifurto, trasformandosi in un vero e proprio cervello pensante della casa intelligente. La versatilità del sistema Z-Wave Plus S2 e la sua capacità di comunicare con altri dispositivi smart aprono scenari di utilizzo che molti utenti non considerano inizialmente, ma che possono rivoluzionare completamente l'esperienza abitativa.
Una delle applicazioni più sofisticate riguarda la simulazione della presenza quando si è in vacanza o assenti per lunghi periodi. Utilizzando i sensori di movimento e le telecamere Ring in combinazione con altri dispositivi smart, è possibile creare pattern comportamentali realistici che ingannano eventuali malintenzionati. Il sistema può imparare dalle abitudini quotidiane della famiglia - a che ora si accendono solitamente le luci, quando si apre il garage, quali stanze vengono utilizzate più frequentemente - e replicare questi comportamenti automaticamente. Non si tratta semplicemente di accendere e spegnere luci a caso, ma di creare una vera e propria "firma comportamentale" che renda la casa vissuta anche quando è vuota.
Il controllo dell'illuminazione rappresenta un altro aspetto fondamentale dell'integrazione avanzata. I sensori Ring possono attivare luci intelligenti per creare percorsi illuminati durante la notte, guidando gli abitanti attraverso corridoi e scale in totale sicurezza. Ma l'aspetto più interessante è la creazione di deterrenti luminosi in caso di intrusione: quando un sensore rileva movimento non autorizzato, il sistema può attivare sequenze di illuminazione specifiche - luci che si accendono progressivamente verso l'uscita, illuminazione perimetrale che si attiva in modo intermittente, o addirittura simulazioni di presenza improvvisa in casa che possono scoraggiare i malintenzionati prima ancora che l'allarme sonoro si attivi.
L'integrazione con i sistemi di climatizzazione apre scenari di risparmio energetico significativi. I sensori di apertura Ring possono comunicare in tempo reale con termostati intelligenti, condizionatori e sistemi di riscaldamento, ottimizzando automaticamente il funzionamento quando finestre o porte rimangono aperte. Questa funzionalità va oltre il semplice spegnimento dell'impianto: il sistema può regolare gradualmente la temperatura, attivare ventilatori per favorire il ricambio d'aria, o persino inviare promemoria agli abitanti per chiudere le aperture quando le condizioni climatiche lo richiedono.
Attraverso l'integrazione con Home Assistant e altri hub domotici, Ring Alarm diventa capace di generare notifiche personalizzate che vanno ben oltre i semplici allarmi di sicurezza. Il sistema può riconoscere pattern comportamentali specifici e reagire di conseguenza: l'apertura del garage in orari inusuali può generare notifiche diverse rispetto a quella negli orari standard, l'attivazione di sensori in determinate stanze durante la notte può indicare problemi di salute di familiari anziani, o l'apertura ripetuta di determinate finestre può suggerire problemi di ventilazione o temperatura. Queste automazioni trasformano Ring Alarm da semplice sistema di sicurezza a vero e proprio assistente domestico intelligente, capace di anticipare esigenze e problemi prima che diventino critici.
Conclusioni: un sistema maturo e accessibile
Dopo varie settimane di test approfonditi, possiamo affermare che Amazon Ring Alarm (2ª generazione) rappresenta una delle migliori soluzioni disponibili sul mercato. Non si tratta di una spesa ma di un investimento in sicurezza domestica che offre un rapporto qualità-prezzo difficilmente eguagliabile.
I punti di forza sono numerosi e significativi: l'installazione semplicissima, l'affidabilità del protocollo Z-Wave Plus S2, la modularità del sistema, l'integrazione con l'ecosistema Amazon e, soprattutto, il prezzo estremamente competitivo. Le limitazioni esistono ma sono marginali rispetto ai benefici offerti.
Amazon Ring Alarm non è il sistema anti-furto definitivo perché quello "definitivo" semplicemente non esiste. Tuttavia, rappresenta un equilibrio quasi perfetto tra sicurezza, facilità d'uso, affidabilità e prezzo accessibile. Per la stragrande maggioranza degli utenti domestici, questo sistema offre tutto ciò che serve per dormire sonni tranquilli. L'ottima integrazione con Home Assistant, le complete impostazioni, la facile gestione anche per utenti inesperti e il rapporto qualità/prezzo inarrivabile fanno di Ring Alarm una scelta praticamente obbligata per chi cerca un sistema di allarme moderno, affidabile e accessibile.
Se dovessimo riassumere in una frase la nostra esperienza con Ring Alarm, diremmo che si tratta di un prodotto maturo, ben progettato e sorprendentemente completo che riesce a democratizzare la sicurezza domestica intelligente. Se non è la soluzione davvero per tutti, poco ci manca.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".