Lampadine alogene, scatta il divieto di vendita a partire da settembre: cosa c'è da sapere
Per favorire le più efficienti lampadine a LED il nuovo Regolamento Europeo previsto per il 2016, ma poi slittato di due anni, imporrà un ban nelle vendite dei modelli alogeni a maggior consumo
di Nino Grasso pubblicata il 27 Agosto 2018, alle 16:21 nel canale Casa
58 Commenti
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sicuri che non si possa proprio vivere con qualche lumen in meno ma un decimo della potenza?
al di la che la tabella e' errata, per esempio la maggior parte di FL consuma meno della maggior parte delle LED, il confronto il tal senso non e' fattibile se non su specifici apparecchi illuminanti.
Se metto una LED da 100W, stando alla tua tabella, in un proiettore da esterni assimmetrico nato per ospitare una rs7 da 500W accadranno le seguenti:
1) emettera' come un'alogena da 50W consumando di fatto come un bue marino
2) durera' poche settimane
3) magari non riesco neppure a mettercela perche' troppo grossa.
Per cambiare tecnologia bisogna buttare il lampadario e mi raccomando non comprarlo con un attacco specifico per le incandescenza (E27-14, gu, g4...)
il resto e' isteria collettiva
inoltre, come detto, per cambiare sistema devi buttare lampadario/plafoniera o quel che è, non mi sembra ci sia un risparmio o più ecologia, ovviamente non parlo di luci accese tutto il giorno.
comunque ho un plasma 50pollici, dicono che consuma più di un led.. non è vero, è variabile, consumerebbe di più solo mostrando un foglio bianco.
il risparmio dei led nell'illuminazione pubblica è già stato condannato per la cattiva qualità di luce (più sono blu, più si risparmia a parità di lumen dichiarati o wattequivalenti).
i faretti led...quelli sì che li devo cambiare spesso.
in proporzione vedo che le alogene in auto, 12v, in 20 anni di patente ne avrò cambiate due o tre, su auto che la più giovane l'abbiamo tenuta 12 anni (le altre tutte maggiorenni. addirittura sulla 500L del 1971 non ho MAI dovuto sostituire una lampadina).
il led fa più luce a minor prezzo secondo il contatore, per il resto non mi piace.
Cambiate tutte, con le lampade a risparmio energetico da oltre tre anni, non ne ho cambiata neanche una e la bolletta della luce è dimagrita
Ben venga che spariscono finalmente per sempre dal mercato, consumano molto di più, delle lampade a risparmio energetico .
Se metto una LED da 100W, stando alla tua tabella, in un proiettore da esterni assimmetrico nato per ospitare una rs7 da 500W accadranno le seguenti:
1) emettera' come un'alogena da 50W consumando di fatto come un bue marino
2) durera' poche settimane
3) magari non riesco neppure a mettercela perche' troppo grossa.
Per cambiare tecnologia bisogna buttare il lampadario e mi raccomando non comprarlo con un attacco specifico per le incandescenza (E27-14, gu, g4...)
il resto e' isteria collettiva
tabella sbagliata? citation needed, poi riparliamo di tutte le vaccate che hai detto.
Idem. Mi è capitato di cambiare lampadine tradizionali vecchie di anni, anche 10 o più, con lampadine LED. Da quel momento è tutto un sostituirle ogni tot mesi. Cioè prima avevo speso pochi € (o lire!) in 10 anni, adesso 5-10€ ogni pochi mesi. Tutto a vantaggio di chi produce lampadine, con buona pace per il risparmio e la produzione di rifiuti elettronici...
E ti assicuro che e' una marca rispettosa dell'utente. Poi, certo, uno puo' incorrere in un problema.
bosch, miele, aeg e quando esistevano, telefunken, philips eccetera ad occhi chiusi.
Al contrario di koreanate o cinesate che non hanno le prestazioni che raccontano, lavatrici da 5Kg vedute per 8 e frigo in classi che non gli appartengono. E non parliamo del post vendita.
PS
il piano in vetro non e' in garanzia per un motivo banale: e' indistruttibile in condizioni normali ma una manovra maldestra lo disintegra facile (es per gli induttivi un salto termico) come del resto i cellulari.
Sarà come dici, resta il fatto che le esclusioni di garanzia all' interno della confezione del prodotto NON sono in lingua italiana e questo già non è conforme all' articolo 9 del codice del consumo.
Oltre a ciò il fatto che nemmeno si siano degnati di rispondere dopo una settimana all' email mandata loro sul indirizzo PEC di BSH elettrodomestici s.p.a (Bosch) di certo a parer mio non depone a loro favore in quanto "assistenza alla clientela".
Ovviamente sono una multinazionale e non hanno alcun interesse a perdere tempo in queste cose.
Prima di prendere di nuovo qualcosa Bosch ci penserò molto bene.
Grazie per la risposta
Grazie per la risposta
La PEC e' una pessima cosa e sarebbe da evitare per TANTI motivi. Sarebbe da eradicare.
Detto questo con la bosch ho sempre alzato il telefono e risolto problemi, la maggior parte di volte senza neppure qualificarmi come rivenditore. Di irrisolvibile non mi sovviene nulla a memoria.
Detto questo non e' detto che di recente si siano allineate agli standard korean, ma mandare una PEC e' un'atto di estrema belligeranza.
Il peggio, per non ottenere, e' mandare la lettera dell'avvocato.
Io le cestinavo e se mi chiamava il cliente lo trattavo male. I problemi si risolvono, se vuoi litigare vai su di un ring.
Prima sentirei il rivenditore, poi sentirei al telefono la bosch.
In genere, con le aziende serie, se si sta tranquilli e non si minaccia si ottiene.
Se si inizia "lei me lo deve cambiare" o "i consumatori sono sacri" in genere si riceve una vanga in pieno viso.
Piu' volte ho visto fare molto di piu' del dovuto a chi si era presentato con un problema senza spocchia, mentre per problemi minimi rifiutare assistenza a chi era spavaldo.
Per le aziende "marketing" (es samgugo) funziona molto diversamente: se urli e hanno il budget per i folli semestrali ancora intonso puoi avere anche la mucca gratis, se e' finito: calcio nei denti sempre e comunque come a tutti.
Questa e' l'esperienza di 25 anni nel settore, poi, come ho detto, puoi avere fortuna-sfortuna.
Su alcune versioni basta la pentola sbagliata e che rovesci dell'acqua a T ambiente.
Oppure la pentola sbagliata e un montaggio fatto come se fosse un piano in acciaio.
Lo stesso problema esiste con i vetri dei fonni, per la cronaca.
Ogni tanto vengono sabotati e si rompono "da soli". Poi vedi le viti strette alla morte perche' il vetro "ballava"...
Anche in quel caso, niente garanzia.
prendi i milioni di fascicoli philips scaricabili liberamente, se non ti bastano quelli di GE o di Osram.
Poi leggi.
Per dire un led blu (inutilizzabile come illuminazione) ai arriva a 160lmW, ma se lo vuoi che duri, buoi vedere sui data di CREE, e abbia una luce decente se arrivi a 100 e' festa grande, il tutto spendendo cifre cosmiche. Ma se vuoi spendere meno se arrivi a 50lmW e' buono.
Idem con le incandescenza: stiamo parlando di una long life o di una ad alta efficienza, sai cambia il 400% di luce. Quelle dei semafori sono ancora piu' estreme, sono incandescenza che durano piu' di molti led, ma ovviamente non sono campioni di efficienza.
Quella tabella non solo e' sbagliata ma anche da l'impressione che in maniera ridicola si possa fare un confronto di tal fatta.
Anzi, visto che le alogene hanno Ra 100, e si puo' ottenere in maniera contorta anche con le LED, in tabella per essere confrontabile sullo stesso piano, le LED consumano circa 100W contro solo 10W delle halo.
Sarebbe, se ci pensi, piu' corretto di quella, folle, tabella.
Altrimenti la prius consuma il triplo di una jaguar a benza. Basta mandarle a 250Kmh in pista.
Un confronto lo fai a PARITA' di caratteristiche.
Una tabella cosi' fa credere solo che ci siano i miracoli.
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