IKEA DIRIGERA, arriva anche in Italia l'hub per la smart home compatibile con Matter e Zigbee
IKEA ha annunciato l'arrivo di DIRIGERA, un completo hub per la smart home che consente di gestire tutti i dispositivi della casa attraverso un'unica app. È compatibile con Matter e con Zigbee
di Nino Grasso pubblicata il 10 Novembre 2022, alle 10:31 nel canale CasaIKEA
138 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoBasta vedere cosa succede quando un qualche social va offline...
Panico paura!
La mia ditta lavorava molto meglio come serenità negli anni 80 e 90 . Oggi con il fatto di teams, Outlook e excel per esempio sei sempre continuamente a dare conto a enne persone , sempre in riunioni con gente che manco conosci , mail a fiumi , tutti devono sapere tutto e urgentemente.
Sta diventando un delirio , devi scrivere tutto e creare documenti per tutto con il fatto che con office puoi essere super efficiente .
Io piu vanno avanti gli strumenti più sono stressato, nemmeno in macchina smettono di scassare la minchia , tra Wa e mail anche lì ti distruggono.
In casa il PC ormai lo uso sempre meno , per suonare il buon vecchio valvolare, per le foto si divertiva molto più mio padre che si era fatto la camera oscura e faceva il bianco e nero .
Non aveva Windows e sono sicuro che la fotografia se le goduta molto piu lui di un esperto di Photoshop .
Per dire che anche senza un PC in casa le persone se la stragodevano e forse in alcune circostanze più di noi .
C'è gente che la sera si pianta al PC al cazzeggio , una volta prendevi e socializzavi o leggevi un bel libro , siamo sicuri che la tec ci ha portato benessere ?
Stra-Quoto, spingo e ti Appoggio!
hai mai controllato gli orari/giorni delle mail che ricevi (al lavoro)?
beh, io ho notato che alcune mail (parlo di mail lavorative, controllate dal pc che ho al lavoro, in orario lavorativo e basta) mi arrivano con orari "improponibili" tipo le 22.xx/23.xx o peggio mi son arrivate mail con orario notturno 1.xx/2.xx (e non dall'estero!). qualche mail mi arriva pure spedita di sabato o domenica (ed i miei interlocutori lavorano in aziende che in tali giorni sono sicuramente chiusi tappati...
il che vuol dire che queste persone che mi hanno inviato mail in giorni/orari strani, lo hanno fatto molto probabilmente da casa propria, fuori orario di lavoro (e non sono dirigenti o "pezzi grossi"...
qua con la scusa dello s.w., e del portatile dato al dipendente che se lo porta a casa sta andando tutto fuori di ogni logica....
chi negli anni passati ha fatto l'impossibile per ottenere dei diritti nel posto di lavoro (ormai sarà passato a miglior vita) si starà rigirando sulla tomba se vede quello che accade ai giorni nostri....
io a volte non spedisco proprio delle mail anche se son rimasto in ufficio in orario extra .. il mio orario lavorativo termina alle 18.00, ed oltre quell'orario le mail non le invio. magari le preparo, ma le invio il giorno seguente appena accendo il pc.
non capisco le manie di queste persone nell'inviare mail di lavoro a qualunque orario/giorno...credono forse di farsi + belli e bravi?
O magari, sfruttando il vero smartworking, sono persone che fanno altro durante il giorno, e si spostano il lavoro nelle ore serali...
Diciamo vizi ma non virtu.
diciamo superficialità, non analisi.
niente di personale.
Con il buon vecchio timer di cottura fatto dal mitico mestolone di legno dell'assaggiatore di turno.
Personalmente il concetto di "cucina" me lo godevo piu prima, piu calore e umanità, ma questo e' una questione di gusto mio.
Il fatto che la mia domotica mi avvisi quando i VOC e/o la CO2 aumentano troppo in casa a causa del fatto che si stia cucinando con tutta la mia famiglia riunita per Natale non mi toglie nulla dell'esperienza umana. Allargare il discorso a come la tecnologia ci allontani come individui non c'entra niente con l'effettiva utilità della domotica della quale certo, si può fare a meno, ma inneagbilmente tempo 10 anni avremo tutti in casa.
Oggi se vuoi vedere film e telefilm devi fare dai 4 ai 6 abbonamenti, metti la musica con alexa, crei l'atmosfera con le lampadine smart ma cosa mi e' cambiato rispetto a prima?
Oltretutto alcune tecnologie come il CRT sarebbero tutt'oggi assolutamente ottime.
Come dicevo, ti piace mandare la palla in tribuna. Mischiare gli argomenti non fa avanzare la discussione, ma la rende solo sterile. Nelo specifico, la domotica non è "gestire le luci col cellulare" -sigh-, ma (anche) gestire in modo automatico tutta una serie di funzioni domestiche. Quando mi metto davanti alla TV alla sera non ho bisogno che determinate cose in casa siano alimentate (consumando inutilmente), mi serve che le luci della sala si organizzino automaticamente, che il riscaldamento si spenga in certe stanze e lavori in altre. Questo lo faccio semplicemente dando un comando allo smart speaker. A me torna utile, a te no? Bene, ma non è che "era meglio prima", io francamente mi godo casa in modo molto più strutturato da quando ho introdotto Home Assistant.
Come sopra. Di alzarmi dal divano per accendere questo o quello mi pesa il culo. Preferisco andarmi a fare 5km di corsa, se e quando voglio tenermi in forma.
Se il vantaggio deve essere alzare la tapparella senza muovere un muscolo allora beh, con ancora piu determinazione rimpiango il passato.
Quello che citi strumentalmente non è domotica. Sono effettivamente cazzatelle. Il fatto che il mio allarme si armi nottetempo in modo automatico in base al fatto che la domotica ci rilevi nel letto, io la trovo una gran comodità. Non devo ricordarmi di attivare l'allarme: lo fa da sé.
Giusto per dirne una.
Questa non è la "tech" -sigh, ma solo una tua interpretazione limitata dalla tua resistenza al cambiamento che, va da sé, va di pari passo con l'invecchiamento.
per esempio sono favorevole allo smarthwatch che monitora il cuore per e in caso di problemi ti manda un alert.
Sono favorevole all'evoluzione che porti abbassamenti sui consumi per fare un altro esempio, ma per i miri gusti sono piu le cagate rispetto alle cose utili.
Se ti informassi e superassi il tuo pregiudizio, capireisti che la domotica è proprio ciò che descrivi.
Ad oggi ,ovvero l'era dove ogni oggetto puo essere gestito da un software e connesso in rete, non riusciamo a veder cambiamenti in meglio rispetto allo step precendente.
Il nostro vantaggio e' che abbiamo toccato con mano entrambi i mondi.
1) Non vedo i vantaggi di una cucina totalmente smart rispetto alla vecchia cucina in muratura dove la nonna faceva le lasagne e raccoglieva le erbe in giardino.
Con il buon vecchio timer di cottura fatto dal mitico mestolone di legno dell'assaggiatore di turno.
Personalmente il concetto di "cucina" me lo godevo piu prima, piu calore e umanità, ma questo e' una questione di gusto mio.
2) Non vedo i vantaggi di un salotto smart con audio smart, tv smart e luci smart. Era molto meglio prima o come IMO sarebbe dovuto essere , ovvero una tv normale dove i film passano tutti da li, al max un videoregistratore, un bel camino, una candela se vuoi atmosfera, un bel giradischi gracchiante con quell'audio caldo e vero.
Oggi se vuoi vedere film e telefilm devi fare dai 4 ai 6 abbonamenti, metti la musica con alexa, crei l'atmosfera con le lampadine smart ma cosa mi e' cambiato rispetto a prima?
Oltretutto alcune tecnologie come il CRT sarebbero tutt'oggi assolutamente ottime.
https://www.youtube.com/watch?v=3PdMtwQQUmo
La bellezza di andare in girdino e con l'accetta farsi la legna per il camino e' una cosa meravigliosa, se lo fai fare a un nuovo nativo digitale come minimo si strappa il deltoide anteriore, purtroppo lo svantaggio nel delegare un'app che riscalda la casa la dove la nostra unica fatica e usare le corde vocali e' anche che ci amebizziamo a livello di cervello e muscolare.
Ci sono persone che per fare 274.3 + 385.8 lo chiedono ad Alexa, ma ti rendi conto che il cervello diventa demente?
Rimpiango Mina sul mio vecchio giradischi e su tutta la storia deve essere riassunta nel fatto di fare tutto senza muovere un muscolo dal divano beh... con ancora piu determinazione rimpiango il passato.
3) Non vedo i vantaggi di una camera da letto smart , cosa mi cambia avere mille simulazioni di albe canti dell'uccellino sfumature di luci e cosi via? Le trovo francamente una accozzaglia di minchiate cosmiche, niente di personale.
Se il vantaggio deve essere alzare la tapparella senza muovere un muscolo allora beh, con ancora piu determinazione rimpiango il passato.
La tec ci porta senza dubbio una gran bella dose di stress, non e' un caso se la gente ormai cammina con il collo a 45° rivolto verso il cellulare.
Non rifiuto ovviamente tutto, e' ovvio che alcune cose le trovo importanti, come gia detto per medicina e sicurezza e' giusto evolversi,
per esempio sono favorevole allo smarthwatch che monitora il cuore per e in caso di problemi ti manda un alert.
Sono favorevole all'evoluzione che porti abbassamenti sui consumi per fare un altro esempio, ma per i iei gusti spesso sono piu le cagate rispetto alle cose utili.
Credo di essere più o meno tuo coetaneo, con una gioventù vissuta quando non esistava internet e nemmeno il cellulare, ma francamente non condivido questa dicotomia tra digitale ed analogico, tra automatico e manuale e tra presente e passato.
L'attuale tecnologia non è in contrasto con ciò che c'era prima, ma è semplicemente una opportunità in più.
Non è che se dici "Alexa metti la musica", la tua collezione di 33giri si autodistrugge.
Quando hai voglia e tempo di immergerti nel suono del vinile, metterai su il tuo bel disco, quando vuoi solo un po' di musica di sottofondo al volo, magari anche solo per 10 minuti, lo dirai all'assitente vocale.
Sono anni che con la mia compagna ceniamo sempre con una candela accesa in tavola durante la cena; ma questo non mi impedisce di poter accendere una luce con un comando vocale perchè ho le mani impegnate o semplicemente perchè non mi va di alzarmi dal divano.
Posso accendere il climatizzatore da fuori casa se ne ho la necessità, ma questo non mi impedisce di apprezzare il camino e qualche volta di spaccare la legna con l'accetta.
Adoro cucinare (con grande gioia della mia compagna) ed assaggio sempre tutto mentre cucino, ma uso il timer spesso e volentieri (qualche volta anche più di uno).
Perchè vedere le cose in contrasto tra di loro quando possono benissimo convivere e prendere il meglio da entrambe?
Infatti. È che la resistenza al cambiamento porta a stigmatizzare ciò che di nuovo non si conosce.
È la differenza fra chi si rende conto che esiste un mondo al di fuori della propria testa, e chi non riesce a vedere niente oltre al proprio mondino che si è creato in testa.
Ma non pago apposta per far spegnere il piano a induzione ad alexa, ovviamente.
Ho preso una friggitrice ad aria top di gamma, scelta perche semplicemente cuoce bene, ne piu ne meno.
Ha anche ovviamente la parte smart e si interfaccia con Alexa con tanto di ricettario e altre varie cose.
Se ci fosse stato lo stesso modello senza la parte smart anche a 10 euro in meno l'avrei presa subito.
In generale tutto quello che e' analogico andrà a sparire piano piano, dapprima restando in un mercato di nicchia per poi morire.
Il camino andrà a morire perche diventerà semplicemente illegale per via dell'inquinamento (per poi produrre oggetti di plastica e con silicio a go go )
Cosi come il vinile , la foto analogica e cosi via.
In generale la tendenza che non condivido e' quella di sgravare muscoli e cervello per spostarli su app e processori, che poi e' il vero concetto della casa smart.
Sono per l'equilibrio e come ho gia detto su alcune cose no, la casa mi dispiace ma non la concepisco smart.
"Alexa accendi la luce ma anche no" non cela faccio..
Non la regalano, ma non significa che sia antieconomica.
Anzi, proprio l'esempio delle luci dimostra quanto la posizione antidomotica sia più ideologica che di sostanza.
Infatti la stessa critica che si applica ad "Alexa accendi la luce" è applicabile anche ai comuni deviatori.
In teoria basterbbe un unico interruttore per punto luce, ma nessuno si sognerebbe mai di dire male ai deviatori perchè "sgravano i muscoli" su di un secondo pulsante di accensione.
Eppure anche il deviatore e l'impianto corrispondente non lo regalano, anzi, fare un solo interruttore, ma comandabile pure vocalmente da qualunque punto della stanza, costa pure di meno.
Anzi, proprio l'esempio delle luci dimostra quanto la posizione antidomotica sia più ideologica che di sostanza.
Infatti la stessa critica che si applica ad "Alexa accendi la luce" è applicabile anche ai comuni deviatori.
In teoria basterbbe un unico interruttore per punto luce, ma nessuno si sognerebbe mai di dire male ai deviatori perchè "sgravano i muscoli" su di un secondo pulsante di accensione.
Eppure anche il deviatore e l'impianto corrispondente non lo regalano, anzi, fare un solo interruttore, ma comandabile pure vocalmente da qualunque punto della stanza, costa pure di meno.
Oggigiorno sta diventando antieconomico non averla. Senza elencare i risparmi enormi che ho ottenuto attraverso essa in questi ultimi quattro anni, anche citando semplicemente l'ultimo mese (novembre) sono riuscito a risparmiare oltre 50kwh sul conto energetico. Il tutto semplicemente osservando le letture e impostando delle automazioni.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".