Gli italiani sempre più interessati ai prodotti di smart home

Gli italiani sempre più interessati ai prodotti di smart home

Migliorare la propria abitazione grazie a dispositivi intelligenti: la propensione degli italiani è ben superiore a quanto si possa pensare, come indicato da una ricerca commissionata da Netatmo specifica per la nostra nazione

di pubblicata il , alle 14:31 nel canale Casa
Netatmo
 
12 Commenti
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fluidball26 Maggio 2021, 23:03 #11
Questa idea diffusa che per avere una casa più o meno smart si debba rinunciare alla privacy mi mette sempre più tristezza.
Uso un hub personale (home assistant) da ormai quasi due anni e ho luci "smart" (i dispositivi forse più diffusi nelle case e per me meno smart di tutto il resto), prese, attuatori per tapparelle elettriche, valvola del gas, attuatori a infrarossi, telecamere, sensori porte e finestre, tutto rigorosamente sconnesso dal Cloud che funziona solo in locale. Ho Google mini che può essere usato anche a microfono spento solo per annunciare eventi comandati dalle automazioni varie che ho impostato. Una a caso, mi avverte se, uscendo di casa ci sono finestre aperte in giro per casa. Altre che mi avvertono se ci sono bollette in scadenza il giorno successivo. Con un po'di tempo si riesce anche a risparmiare qualcosa su corrente elettrica o riscaldamento. Sono cose indispensabili? Assolutamente no. Non sono indispensabili la stragrande maggioranza delle cose che compriamo, del resto. Una casa decentemente smart può essere utile? Sicuramente sì. Purtroppo, almeno per il momento, per avere qualcosa di veramente smart (leggi: utile) e sconnesso dal Cloud (oltre alla sicurezza ne beneficia anche l'affidabilità si deve passare parecchio tempo a smanettare e "programmare", ma il ritorno, almeno per il sottoscritto, è nettamente oltre le aspettative.
marcram27 Maggio 2021, 14:17 #12
Originariamente inviato da: calabar
Il problema dei prodotti smart home odierni è che non esiste un vero standard.
Io sono molto restio ad acquistare un sistema serio senza la sicurezza di un supporto a lungo termine, con possibilità di aggiungere/sostituire negli anni con terminali compatibili con l'impianto, senza dover rigare tutto da capo quando la maggior parte dell'impianto funziona bene.
Del resto la casa è qualcosa che ci si tiene a lungo di norma, e non mi va di buttare soldi in qualcosa che non abbia la stessa longevità.

Più che gli standard, secondo me, il problema è che fanno tutto passare per il cloud. Se vuoi qualcosa di locale, devi smanettare, capirci qualcosa, imparare, e aver tempo per farlo. Se vuoi qualcosa di pronto, rinunci a privacy e sicurezza.
Per gli standard di trasmissione, ci sono dei bridge per interfacciare sistemi diversi nella rete locale ma, come sopra, bisogna lavorarci dietro...
@marcram
Suppongo che sia il 62% di quel 64% che possiede almeno un prodotto "smart home".

Vero. Sono comunque tanti, oltre il 30% degli italiani, considerando quanto informatizzati siamo...

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