TV QD-OLED arrotolabile? I tecnici Samsung ci stanno lavorando
I tecnici Samsung Display sono al lavoro per ridurre da due a uno i substrati in vetro che compongono il pannello QD-OLED. Se lo sviluppo del nuovo pannello dovesse dare i frutti sperati si aprirebbe la possibilità di creare pannelli QD-OLED arrotolabili.
di Roberto Colombo pubblicata il 14 Aprile 2022, alle 16:05 nel canale Audio VideoOLEDQD OLEDSamsung
La tecnologia QD-OLED promette di portare una ventata di novità nel mondo dei televisori. Già la prima generazione di pannelli, che abbiamo visto dal vivo con risultati molto convincenti alla presentazione della gamma TV Sony Bravia XR 2022, promette bene, ma gli sviluppi futuri sembrano ancora interessanti.
Samsung Display, che al momento tiene in mano il pallino della tecnologia che combina materiali emettitori organici OLED e Quantum Dot e che fornisce pannelli da 65" e 55" a Sony (A95K) e Samsung Electronics (S95B), è, infatti, già al lavoro sulla seconda generazione di pannelli.
Secondo le fonti coreane, i tecnici Samsung sono al lavoro per ridurre da due a uno i substrati in vetro che compongono il pannello. Se lo sviluppo del nuovo pannello dovesse dare i frutti sperati si aprirebbe la possibilità di creare pannelli QD-OLED arrotolabili, creando così il primo vero concorrente alla serie LG OLED RX e R1, quella dei televisori in grado di scomparire nella base arrotolandosi.
La ricerca dei tecnici Samsung per la riduzione dei substrati è primariamente indirizzata alla riduzione dei costi, sia per la semplificazione del processo di produzione, sia per il risparmio di materiali. L'attuale generazione di pannelli sfrutta due substrati in vetro, uno per lo strato TFT (Thin Film Transistor) e uno per lo strato Quantum Dot per la conversione colore dei pixel attivi blu e la creazione dei colori verde e rosso.
Proprio quest'ultimo strato è quello che i tecnici coreani vogliono eliminare, sfruttando la tecnologia ink-jet e stampando direttamente lo strato di conversione colore sui singoli OLED blu.
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