Tom Cruise contro il motion smoothing nei TV: i film vanno visti come vuole il regista
L'attore è sceso in campo per contrastare una tendenza nei televisori delle ultime generazioni. Stiamo parlando del motion smoothing o frame interpolation, o ancora compensazione del movimento, e c'è chi lo ha definito "diarrea liquida"
di Nino Grasso pubblicata il 05 Dicembre 2018, alle 17:21 nel canale Audio Video
47 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoProbabilmente entrano in gioco anche cose personali, siamo tutti diversi alla fine.
Secondo la stessa logica un gioco su PC a 60 FPS sembra "un film girato in casa" e lo stesso gioco su console a 30 FPS sembra un film di Tom Cruise?
cosa centrano i videogiochi?
è sicuramente una questione di abitudine ma il cinema ci ha abituato ai 24fps
e quello è ormai l'effetto visivo che io ricerco nei film professionali.
Non è solo quello ovviamente che fa diventare professionale una ripresa ma aumentare il framerate da sempre genera in me e a molti altri un senso di inferiore realismo cinematografico.
Se poi è generato con interpolazione ne vedo ancora meno il senso.
Resta il fatto che, se a te piace, è una cosa del tutto personale come lo sono i colori.
Resta il fatto che Cruise ha ragione, il contenuto andrebbe guardato/ascoltato come lo ha pensato il regista/musicista per goderlo appieno.
è sicuramente una questione di abitudine ma il cinema ci ha abituato ai 24fps
e quello è ormai l'effetto visivo che io ricerco nei film professionali.
Non è solo quello ovviamente che fa diventare professionale una ripresa ma aumentare il framerate da sempre genera in me e a molti altri un senso di inferiore realismo cinematografico.
Se poi è generato con interpolazione ne vedo ancora meno il senso.
Resta il fatto che, se a te piace, è una cosa del tutto personale come lo sono i colori.
Resta il fatto che Cruise ha ragione, il contenuto andrebbe guardato/ascoltato come lo ha pensato il regista/musicista per goderlo appieno.
Centra perché i videogiochi mostrano spesso animazioni in stile cinematografico, li conosciamo tutti e possono avere frequenze di refresh diverse, e in questo contesto piú frame al secondo si traducono sempre in una resa visiva migliore. Questo peró é dovuto al fatto che i frame vengono calcolati secondo un algoritmo fisso, non interpolati.
Capisco che l'interpolazione non sempre genera risultati consistenti, e il risultato finale varia moltissimo a seconda dell'algoritmo usato e il film.
Ok, grazie per la risposta .
Io ho un LG, adesso controllo
How to Disable Motion Smoothing on Your TV Right Now for a Better Picture
LG calls it TruMotion, Samsung calls it Auto Motion Plus and Sony calls it MotionFlow.
guarda che probabilmente c'era molta più Arte...
Quando è una scelta artistica ci può stare, come per i film che anche oggi vengono girati in bianco e nero, così come ci stanno i 24fps per i film girati ancora volutamente in pellicola, ma in un film girato prevalentemente in digitale e con tante scene in CG per me non hanno proprio senso.
L'unico vantaggio è solo nei costi di produzione e post-produzione, che ovviamente con più fotogrammi da elaborare sarebbe maggiore.
Vorrei che ci fossero più registi come Peter Jackson che come "scelta artistica" scelgono proprio i 48fps o più.
da sempre il cinema è 24fps, 48 per me sono pippe per vendere nuovi prodotti.
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