NBA All-Star: una rivoluzione tecnologica sotto i piedi dei giocatori, un gigantesco display con effetti speciali in tempo reale
La tecnologia è messa a disposizione dalla tedesca ASB GlassFloor e rende il campo da gioco veramente speciale con un gigantesco display da 27 milioni di pixel.
di Rosario Grasso pubblicata il 19 Febbraio 2024, alle 15:01 nel canale Audio VideoNel fine settimana si è tenuto l'abituale appuntamento tra le Stelle dell'NBA (che, per la cronaca, ha vinto il team dell'Eastern Conference con il risultato record di 211-186), ed è stato ancora più spettacolare del solito. Merito del gigantesco display sotto i piedi dei giocatori, un mega-video coperto da vetro, infuso di LED, che emette colori e che ha preso il posto del classico pavimento in legno lucido.
Il gigantesco display è in grado di mostrare i replay, così come statistiche sui giocatori, grafiche varie e altri tipi di giochi di colore, puntando a rivoluzionare il modo in cui gli sport vengono presentati negli stadi e nelle trasmissioni televisive. La tecnologia dietro questa inondazione visiva è chiamata LumiFlex, e consiste in uno schermo LED da 27 milioni di pixel che si trova sotto una particolare superficie in vetro. Lo sviluppo di questa tecnologia ha richiesto decenni.
Costruito dalla società tedesca ASB GlassFloor, il pavimento-video è una versione ad alta tecnologia del pavimento in vetro che ASB fornisce per le aree di gioco per lo squash fin dagli anni '70, il che evidenzia quanto lavoro si è reso necessario per poter raggiungere questi risultati.
L'azienda, infatti, monopolizza il settore dei campi da gioco per lo squash in Germania fornendo pavimenti in vetro che si sono dimostrati più consistenti e resilienti rispetto ai pavimenti in legno convenzionali (sono in grado di durare fino a 70 anni). Con l'avanzare della tecnologia, ASB ha realizzato che poteva infondere i LED sotto il vetro per mostrare le linee tipiche dei campi da gioco. Le linee potevano cambiare a seconda dello sport ospitato sul campo, sia che si fosse trattato di tennis, di basket, di squash, e così via.
Da questi LED è nata l'idea per lo sviluppo di LumiFlex, il quale è basato su un sistema di telaio in alluminio, centinaia di schermi LED quadrati delle dimensioni di una piastrella e su due strati di vetro di sicurezza, ciascuno spesso poco più di un centimetro, e che sono laminati insieme. Il vetro è di colore blu opaco, ma grazie ai tantissimi LED che si trovano sotto di esso, si illumina di qualsiasi colore per mostrare immagini fino a una risoluzione 4K. Allo stesso modo in cui uno schermo del computer inattivo sembra nero fino a quando non viene attivato, il pavimento in vetro blu prende vita quando i display LED sottostanti vengono accesi.
Il pavimento è stato certificato per l'uso da parte di organi sportivi internazionali che coprono basket, pallavolo e pallamano che, durante le loro analisi, hanno preso in considerazione vari fattori determinanti per il corretto svolgimento delle partite come assorbimento, rimbalzo della palla, resistenza allo scivolamento e attrito.
Secondo ASB, questo tipo di pavimento per lo sport è addirittura migliore in termini di grip rispetto alle pavimentazioni tradizionali. Durante la fase di produzione, infatti, piccoli punti ceramici vengono cotti nel vetro a una distanza tale da poter fornire grip e attrito sufficienti e ottenere un risultato finale paragonabile a quello della finitura testurizzata di un pavimento in legno.
Il sistema LumiFlex è stato utilizzato per la prima volta in competizione l'estate scorsa durante la Coppa del Mondo Femminile Under 19 di pallacanestro a Madrid. È da quel momento che la Basketball-Bundesliga, la lega principale di pallacanestro di club professionistici in Germania, ha iniziato a interessarsi e ha utilizzato la tecnologia nella sua partita inaugurale di stagione. Ciò, a sua volta, ha portato la NBA a contattare ASB GlassFloor.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuest'anno in NBA hanno introdotto un nuovo torneo "intermedio" (vito dai Lakers) al fine di fornire maggiori interessi ai giocatori durante le partite della stagione, quindi rendere le partite più interessanti.
Beh, per rendere "evidente" che non si giocava una normale partita di regular season, in questi casi hanno ben pensato di pitturare completamente i campi da gioco, per cui ti vedevi questi manti di legno completamente verniciati di rosso, verde o nero (oltre alle normali varie scritte che già vi sono).
Indovina chi sono stati i primi a lamentarsi? I giocatori, che si sono ritrovati su una superficie diversa, che comportava un'aderenza diversa e che ha portato a situazioni più pericolose del solito per rischio infortuni. Oltre al fatto che quei colori erano un pugno in un occhio per tutti (spettatori alla TV compresi).
Finchè una cosa del genere rimane relegata all'All-Star Game è un discorso, di tutt'altra natura se diventa la norma nelle partite di campionato. Non perchè non sia visivamente uno spettacolo, ma proprio perchè è uno spettacolo, che assume priorità sull'aspetto sportivo (che dovrebbe rimanere sempre il focus principale).
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