L'alta qualità dell'audio con il Bluetooth? Arriva LDAC su Linux

L'alta qualità dell'audio con il Bluetooth? Arriva LDAC su Linux

Il codec LDAC sviluppato da Sony arriva ufficialmente su Linux, grazie a un progetto che implementa i principali codec di alta qualità per il Pinguino: disponibili AAC, aptX, aptX e LDAC

di pubblicata il , alle 10:01 nel canale Audio Video
Linux
 

LDAC è un codec creato da Sony per aumentare la qualità dell'audio gestito tramite connessioni Bluetooth, così da poter avere qualità (quasi) lossless nonostante manchi il cavo. Tale codec è stato relegato a pochi prodotti del colosso niponico fino a poco tempo fa, ma l'azienda lo ha reso open source in corrispondenza all'inclusione in Android con Android 8 Oreo. Proprio quest'ultimo dettaglio cruciale permette di utilizzare LDAC sui computer grazie a Linux.

Uno sviluppatore, chiamato EHfive, ha infatti sviluppato alcune patch per PulseAudio, il sistema audio utilizzato dalla maggioranza delle distribuzioni Linux. Tali patch permettono di utilizzare i codec ad alta qualità come aptX, aptX HD, AAC e - appunto - LDAC. Tutti i codec possono essere usati in modalità codifica (fungendo, dunque, da sorgente), mentre solo LDC non può essere utilizzato in modalità decodifica (per ricevere il segnale).

A causa della licenza Apache 2.0 la libreria libldac non può essere inclusa nel progetto PulseAudio, che utilizza invece la licenza LGPLv2. Per questo motivo è necessario ricompilare i sorgenti di PulseAudio utilizzando le patch di EHfive e nsarà difficile vedere il codec incluso in futuro nelle distribuzioni ufficiali di PulseAudio - sebbene le distribuzioni come Fedora o Ubuntu possano verificare che ci siano le basi legali per procedere all'inclusione nei repository (attualmente la situazione non è pienamente chiara, proprio per via delle differenti licenze).

Questo progetto rende, di fatto, Linux il primo sistema operativo desktop a supportare LDAC. Sebbene la platea sia finora rimasta ridotta, a causa della scarsità di dispositivi compatibili, la progressiva maggiore disponibilità di prodotti (come le Sony WH-1000X M3 o le 1More Triple Driver BT) rende il codec più appetibile per chi è attento alla qualità del suono - e non solo.

È possibile apprendere maggiori dettagli sul progetto sul repository GitHub.

22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
nickname8813 Febbraio 2019, 10:21 #1
Audio di alta qualità e wireless sono due espressioni che non vanno d'accordo in genere. Troppo difficile usare un cavetto su un PC ? Senza contare il DAC integrato nella periferica.
r134813 Febbraio 2019, 10:54 #2
Originariamente inviato da: nickname88
Audio di alta qualità e wireless sono due espressioni che non vanno d'accordo in genere. Troppo difficile usare un cavetto su un PC ? Senza contare il DAC integrato nella periferica.


L'audio wireless ha sicuramente delle limitazioni, ma visto che esiste ed ha motivo di esistere, il suo supporto è comunque il benvenuto. Più che altro, non capisco perché in uno standard aperto come può essere il Bluetooth non si supporti un codec open di alta qualità come Opus, invece di supportare codec (AAC, aptX, LDAC...) più o meno proprietari, che anche in presenza di implementazioni open-source possono nascondere brevetti software. Ho visto che Fedora ha appena ammesso il codec LDAC, quindi quantomeno l'ufficio legale di Red Hat lo ritiene sicuro, se non altro perché l'implementazione open source è fornita dalla stessa Sony nel codice di Android, ma lo stesso non si può dire di aptX di Qualcomm. AAC neanche a parlarne, tra MPEG-LA e Apple ce n'è abbastanza per stare in causa per i prossimi tre secoli.
nickname8813 Febbraio 2019, 11:11 #3
Originariamente inviato da: r1348
L'audio wireless ha sicuramente delle limitazioni, ma visto che esiste ed ha motivo di esistere, il suo supporto è comunque il benvenuto. Più che altro, non capisco perché in uno standard aperto come può essere il Bluetooth non si supporti un codec open di alta qualità come Opus, invece di supportare codec (AAC, aptX, LDAC...) più o meno proprietari, che anche in presenza di implementazioni open-source possono nascondere brevetti software. Ho visto che Fedora ha appena ammesso il codec LDAC, quindi quantomeno l'ufficio legale di Red Hat lo ritiene sicuro, se non altro perché l'implementazione open source è fornita dalla stessa Sony nel codice di Android, ma lo stesso non si può dire di aptX di Qualcomm. AAC neanche a parlarne, tra MPEG-LA e Apple ce n'è abbastanza per stare in causa per i prossimi tre secoli.

Il motivo di esistere è più legato ai dispositivi mobile.
Su un PC desktop risparmiarsi il cavo non sò quanto abbia senso.
Per altro subentra pure il discorso autonomia delle batterie.
acerbo13 Febbraio 2019, 11:44 #4
Originariamente inviato da: nickname88
Il motivo di esistere è più legato ai dispositivi mobile.
Su un PC desktop risparmiarsi il cavo non sò quanto abbia senso.
Per altro subentra pure il discorso autonomia delle batterie.


se hai il pc a 10 metri dallo stereo il "cavetto" non é praticabile ed é lo stesso motivo per cui molti usano il wifi al posto del cavo ethernet.
Comunque puoi usare tutti i codec che vuoi il problema del BT é la bandwith limitata e le differenti specifiche delle sue varie implementazioni.
Questo ldac é compatibile con tutte le versioni del bluetooth?
supertigrotto13 Febbraio 2019, 12:16 #5

Un appunto

Purtroppo il canale Bluetooth ha banda limitata per il range dell'alta fedeltà, non si possono creare cuffie e auricolari che usino il wifi? Implementarlo nel wifi direct?
radeon_snorky13 Febbraio 2019, 12:27 #6
e il lag? non sono ancora riuscito a trovare un adattatore bt che funzioni bene con delle sennheiser bt4.40 (che non saranno il top ma...)
ovviamente qui si parla di qualità... che non ha nulla a che vedere con il sincro audio-video...
nicfit13 Febbraio 2019, 12:57 #7
Ldac è MOLTO interessante per audio in mobilità e regge bene fino a "qualità cd" (passatemi il termine per semplificare..). Non rende altrettanto sul vero high res, ma le esigenze in quel caso sono diverse, anche e soprattutto per quanto riguarda l'ascolto in casa. Per ascolto in mobilità (e in casa in "libertà" la modalità a 990kbps è molto valida, a patto di avere apparecchi compatibili. Che io sappia su mac/windows ancora non c'è niente in ballo, mentre android già ha avuto "in dono" da sony il codec e ora anche linux...speriamo in bene.

Per chi è interessato a dati e test (per quanto device-dependent) su soundguys qualche tempo fa c'era un interessante articolo di prova.
nickname8813 Febbraio 2019, 13:00 #8
Originariamente inviato da: acerbo
se hai il pc a 10 metri dallo stereo il "cavetto" non é praticabile ed é lo stesso motivo per cui molti usano il wifi al posto del cavo ethernet.

Infatti chi usa la wifi non ha la stessa stabilità e latenza dell'uso del cavo.
Nui_Mg13 Febbraio 2019, 13:04 #9
Originariamente inviato da: nicfit
Ldac è MOLTO interessante per audio in mobilità e regge bene fino a "qualità cd" (passatemi il termine per semplificare..).

Beh, se regge veramente i 16bit di risoluzione di quantizzazione e i 44100hz di freq.campionamento (redbook) allora è più che buono su tale versante.
acerbo13 Febbraio 2019, 14:12 #10
Originariamente inviato da: nickname88
Infatti chi usa la wifi non ha la stessa stabilità e latenza dell'uso del cavo.


ma anche no, a casa ho un collegamento 100 megabits ed ho gli stessi identici risultati via cavo e via wifi con i vari speeedtest (90 in download e 5 in upload).

Diverso sarebbe se avessi la gigabit in fibra dove per avere tutta la banda ci vorrebbe il cavo.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^