Il canone RAI resta nella bolletta elettrica: l'ultima nota del MEF non lascia spazio a dubbi
In base al lavoro istruttorio svolto e tutt'ora in corso, il canone RAI non rappresenta un onere improprio e non compromette la concorrenza del settore. Proprio per questo è destinato a rimanere nella bolletta dell'energia elettrica anche nel 2023
di Nino Grasso pubblicata il 15 Novembre 2022, alle 11:31 nel canale Audio VideoA fine 2021 l'Italia aveva accolto la richiesta della Commissione Europea di separare il canone RAI dalla bolletta dell'energia elettrica, cambiamento che secondo i piani sarebbe entrato in vigore nel corso del 2023. Cambia tutto, però, una nota appena pubblicata dal Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF).
Di seguito il testo della nota:
"Le voci di un'esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica non risultano, alla luce del lungo lavoro istruttorio in corso, fondate. La milestone Pnrr trova il suo fondamento nell'esigenza di tutela della concorrenza del mercato dell'energia elettrica e si basa sulle proposte Agcm, la quale non aveva rilevato alcuna criticità in merito al pagamento del canone Rai dal punto di vista della concorrenza del mercato dell'energia, a condizione che il pagamento fosse trasparente per gli utenti finali. Requisito che risulta soddisfatto".
Il canone RAI rimarrà nella bolletta dell'energia elettrica nel 2023
Lungo tutto il corso del 2023, pertanto, il canone RAI sarà da corrispondere all'interno della bolletta elettrica a dispetto di quanto richiesto dall'UE. Attualmente il canone viene pagato in 10 rate da 9 euro l'una, inserite all'interno della bolletta della luce. La separazione dei due elementi era considerata una condizione necessaria per la Commissione Europea per garantire al Governo italiano i fondi previsti dal programma Next Generation EU e quindi nel quadro del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
La Commissione UE considerava, infatti, il canone RAI in bolletta un onere improprio in grado di compromettere la possibilità di concorrenza nel settore. Secondo il MEF, però, non è così, e in base a quanto scrive La Repubblica, la scelta è dovuta al fatto che le voci dell'esclusione del canone dalla bolletta "non risultano fondate perché l'Agcm non aveva rilevato alcuna criticità in merito al pagamento del canone Rai dal punto di vista della concorrenza del mercato dell'energia".
Le associazioni per i consumatori hanno già risposto alla nota del MEF. Il Codacons ritiene che "i tempi siano oramai maturi per procedere ad una abolizione totale del canone RAI, considerato il nuovo scenario del mercato televisivo italiano e la possibilità per la Rai di concorrere ad armi pari con le altre reti attraverso la raccolta pubblicitaria". L'associazione sottolinea poi che il canone inserito in bolletta continua ad aggravare la spesa degli utenti per le forniture elettriche, forniture le cui tariffe hanno di recente "subito un rincaro del +122% rispetto all'anno precedente.
ADUC pone invece l'accento sulla questione delle richieste della Commissione UE: l'inadempienza del Governo italiano potrebbe costarci una procedura sanzionatoria, con i cittadini che non solo continueranno a pagare il canone, ma dovranno anche "pagare i multoni che arriveranno perché il Ministro dell'Economia non sa rispondere alle preoccupazioni dei sindacati RAI".
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32 Commenti
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si arrangiassero...per me è proprio un pizzo come lo fu per l'autoradio
ovvio che lo è !
si arrangiassero...per me è proprio un pizzo come lo fu per l'autoradio
idem
ma è una tassa e come tutte le tasse va pagata, come il bollo auto, come la Tari ecc come e quanto la guardiamo non importa.
ovviamente preferirei non pagarla, ma è inutile dire che guardo Youtube o Netflix.
si arrangiassero...per me è proprio un pizzo come lo fu per l'autoradio
Sto acquistando un immobile dove c'è solamente la predisposizione per l'antenna quindi i "bellissimi e interessantissimi" contenuti Rai non li potrei nemmeno vedere MA, possedendo una TV, per lo stato italiano non sono esonerato
Ah bè hanno dovuto pararsi il didietro...
Ma c'è sempre la dichiarazione di non possesso.
Una delle poche cose serie richieste dalla UE
Cosi alla RAI avranno tanti altri bei miliardi da sperperare
Io penso che faró la richiesta di esenzione
Tanto a casa non ci sono mai di giorno
Quindi o vengono di notte, con un mandato del giudice, in casa a vedere se ho il televisore, oppure si attaccano
Ma c'è sempre la dichiarazione di non possesso.
che sarebbe fare un falso in atto pubblico quindi sanzionabile
Assolutamente d'accordo, ma sento sempre più persone dirlo/farlo.
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