Amazon ridurrà la qualità di Prime Video per non intasare la rete
Dopo Netflix e YouTube, anche Amazon si dice pronta a modificare la qualità dello streaming della piattaforma Prime Video in modo da non intasare le reti in questo momento in cui molte persone sono confinate a casa e devono lavorare o studiare tramite il web.
di Manolo De Agostini pubblicata il 20 Marzo 2020, alle 16:21 nel canale Audio VideoAmazonPrime
Dopo Netflix e YouTube, anche Amazon ha annunciato al rinomato The Guardian che ridurrà il bitrate dello streaming in Europa in modo da non congestionare la banda a disposizione di tutti.
"Supportiamo la necessità di una gestione attenta dei servizi di telecomunicazione per assicurare che siano in grado di gestire la domanda in crescita di Internet con così tante persone sempre a casa a causa di COVID-19".
"Prime Video sta lavorando con le autorità locali e i provider di servizi Internet dove necessario per aiutare a mitigare ogni congestione della rete, inclusa l'Europa dove abbiamo già avviato sforzi per ridurre il bitrate dello straming pur mantenendo un'esperienza di streaming di qualità per i nostri clienti".
Come spiegato illustrandovi le analoghe mosse di Netflix e Youtube, questa decisione origina dalla richiesta alle piattaforme di streaming del Commissario europeo Thierry Breton di trasmettere in qualità standard e non in alta definizione per permettere una vera e propria "prevenzione sulla congestione di Internet".
La dichiarazione di Amazon suggerisce però che le misure intraprese da Amazon per Prime Video potrebbero riguardare anche altre aree nel mondo, non solo l'Europa. Amazon Prime Video è disponibile in oltre 200 paesi nel mondo e il servizio Prime, in cui Prime Video è incluso, conta oltre 150 milioni di abbonati.
19 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa che strano...
Abbiamo avuto lo stesso pensiero nello stesso tempo...
Che ci sia qualcosa di vero ?
Una multinazionale che può grazie ad un "indicazione" cogliere l'occasione per risparmiare terabyte di traffico dati senza incorrere in class action ?
No...
Impossibile !
Perché, sempre che continuino a funzionare, le spedizioni rallenteranno e già sono rallentate, prime diminuirà il bitrate etc etc...quindi di fatto che cosa stiamo pagando come servizio?
Perché, sempre che continuino a funzionare, le spedizioni rallenteranno e già sono rallentate, prime diminuirà il bitrate etc etc...quindi di fatto che cosa stiamo pagando come servizio?
mah non so...
le palestre sono chiuse, chi ha pagato l'abbonamento avrà indietro i soldi? io ho i miei dubbi, dopotutto il blocco lo ha deciso il governo quindi secondo me ci attacchiamo
non puoi andare a lavorare ma l'abbonamento dei mezzi l'hai pagato, dubito che te lo rimborseranno
in questo caso la UE ha consigliato, non obbligato a ridurre qualità, quindi che vengano incontro ai clienti in qualche modo con sconti o upgrade (da basic a standard ecc.) ci potrebbe pure stare
bisogna vedere se ci saranno pressioni da parte ad esempio delle associazioni consumatori, ma con i problemi enormi che abbiamo dubito vadano a prendersela con Amazon o Netflix, alla fine il servizio va con riduzione, ben diverso se avessero messo dei limiti di accesso
bisogna vedere se ci saranno pressioni da parte ad esempio delle associazioni consumatori, ma con i problemi enormi che abbiamo dubito vadano a prendersela con Amazon o Netflix, alla fine il servizio va con riduzione, ben diverso se avessero messo dei limiti di accesso
Questa è la differenza.
E' una loro scelta che mi sta anche bene ci mancherebbe (anche se ho molti dubbi) ma in quei 30 giorni mi fai pagare un terzo dei 16 euro che pago per il 4k.
Tutti dobbiamo collaborare, quindi anche loro.
Ora vediamo cosa ci dice il nostro caro Conte stasera ma dubito che anche gli altri servizi riusciranno a mantenere gli stessi standard.
Per ora la situazione non mi sembra vada a migliorare.
le palestre sono chiuse, chi ha pagato l'abbonamento avrà indietro i soldi? io ho i miei dubbi, dopotutto il blocco lo ha deciso il governo quindi secondo me ci attacchiamo
non puoi andare a lavorare ma l'abbonamento dei mezzi l'hai pagato, dubito che te lo rimborseranno
in questo caso la UE ha consigliato, non obbligato a ridurre qualità, quindi che vengano incontro ai clienti in qualche modo con sconti o upgrade (da basic a standard ecc.) ci potrebbe pure stare
bisogna vedere se ci saranno pressioni da parte ad esempio delle associazioni consumatori, ma con i problemi enormi che abbiamo dubito vadano a prendersela con Amazon o Netflix, alla fine il servizio va con riduzione, ben diverso se avessero messo dei limiti di accesso
Per carità i problemi sono ben altri, questo però lo vedo come un primo passo verso disservizi ben peggiori.
Sto cominciando ad avere la sensazione che stiamo piano piano scivolando in un baratro, magari non un abisso, ma un baratro forse si...
Per ora la situazione non mi sembra vada a migliorare.
Per carità i problemi sono ben altri, questo però lo vedo come un primo passo verso disservizi ben peggiori.
Sto cominciando ad avere la sensazione che stiamo piano piano scivolando in un baratro, magari non un abisso, ma un baratro forse si...
Mi sembra una scelta di buon senso, modificare leggermente il modo con cui usiamo le infrastrutture in modo da giovarne tutti. In breve tempo è cambiato il modo di usare le reti, ci adeguiamo per gestire questa fase.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".