Smart Home: ecco come l'ecosistema Philips Hue si adatta alle nostre abitudini
Nato più di 10 anni fa, l'ecosistema di Philips Hue si è evoluto col tempo, dando il benvenuto a nuovi tipi di lampade, di sensori e di funzionalità, ma anche di dispositivi come Hue Play HDMI Sync Box, che estende le immagini oltre lo schermo televisivo per farci sentire protagonisti dell'azione. L'integrazione con gli assistenti vocali rende superfluo anche l'utilizzo dello smartphone: basta la voce
di Alberto Falchi pubblicato il 07 Aprile 2021 nel canale CasaSignifyPhilips
È un venerdì come tanti e stiamo tornando a casa dal lavoro. Mentre ci avviciniamo a casa, le luci del giardino si accendano guidandoci verso l’ingresso del garage. Parcheggiata la macchina, si attivano anche le luci del corridoio e infine, quelle del salotto. Ci sediamo sul divano per riposarci e mentre attendiamo che arrivi la pizza che abbiamo ordinato iniziamo a goderci la nostra serie televisiva preferita.
Non appena mettiamo in play la stanza si colora estendendo i colori al di là dello schermo, rispecchiando le immagini a video, quasi come se la sala fosse un’estensione del set dove sono state girate le riprese. A riportarci alla realtà è il campanello che suona: è arrivato il rider. Chiediamo ad Alexa di accendere le luci della cucina e del salotto impostandole al massimo della luminosità e, dopo aver terminato la cena, mettiamo in play una playlist di Spotify e in un attimo il salotto di trasforma in una discoteca, con luci colorate che danzano a tempo di musica. Dopo un paio d’ore, decidiamo di andare a letto e mentre ci stendiamo le luci si affievoliscono lentamente sino a spegnersi del tutto.
La mattina dopo, al suono della sveglia, si riaccendono pian piano, rendendo la stanza sempre più luminosa. Mentre andiamo verso il bagno, la luce del corridoio si accende automaticamente. Usciamo dalla doccia e notiamo che la lampada sul comodino lampeggia di azzurro: vuol dire che sta iniziando a piovere. Mettiamo vestiti adeguati al clima e, come al solito, prendiamo l’auto che ci porterà al nostro ufficio. Mentre ci allontaniamo di casa, tutte le luci si spengono in automatico, pronte ad accoglierci quando faremo ritorno dopo una giornata di lavoro.
Uno scenario da fantascienza? No, una comune giornata in un appartamento dove è stato scelto di utilizzare dispositivi e prodotti di illuminazione della gamma Philips Hue. Parliamo di una serie di lampadine, lightstrip, lampade da tavolo e apparecchi, sia bianchi sia RGB in grado non solo di “colorare” la nostra casa, ma di renderla più intelligente, più vivibile, più accogliente.
Philips Hue: non chiamatele lampadine colorate
Quella che abbiamo appena descritto è una tipica giornata vissuta in compagnia della gamma Philips Hue di Signify, composta da lampadine, lightstrip e altri tipi di accessori per rendere più intelligente l’illuminazione, adattandola alle proprie esigenze e al proprio stile di vita. Parliamo di dispositivi di illuminazione caratterizzati da due aspetti: la possibilità di riprodurre praticamente ogni colore e di essere controllate tramite app, anche da remoto, quando ci si trova lontano da casa, attraverso lo smartphone. Dei prodotti altamente innovativi che consentono di trasformare la propria abitazione in una smart home senza dover modificare l'impianto: le lampadine si installano infatti al posto di quelle standard (con attacchi G15, E27 ed E14) e in pochi minuti sono pronte a operare e a trasformare il nostro modo di vivere.
I dispositivi della gamma Philisp Hue, infatti, non sono delle semplici lampade comandabili da remoto, ma grazie alle app e all’integrazione con assistenti vocali come Alexa, Siri o Google Home consentono di creare una serie di automazioni che permettono di rendere la casa più “viva”, e non solo per il colore, ma anche per la capacità di rispondere a quanto ci accade attorno. A partire da quando ci svegliamo, accendendo pian piano le luce della stanza un po’ prima del suono della sveglia, sino al momento in cui andiamo a letto, quando delicatamente l’intensità luminosa andrà a scemare sino a spegnersi del tutto, semplicemente indicando all’app a che ora tendiamo a svegliarci e quando andiamo a letto.
Ma possiamo comunicare anche altre info all’app, per esempio la posizione della nostra abitazione, attivando così il geofencing, una sorta di barriera virtuale nei pressi della casa. Ogni volta che usciremo da questa area, le luci si spegneranno, per riaccendersi non appena varcheremo nuovamente la soglia. Questa però è solo una delle possibilità offerte da Philips Hue, che possono facilmente diventare degli strumenti di notifica degli eventi che ci circondano, per esempio colorandosi di azzurro nel caso inizi a piovere, di rosso se la temperatura esterna supera i 30%, lampeggiando tre volte nel caso la squadra del cuore abbia segnato un gol, o se è arrivata quella mail importante che aspettavamo da tempo.
Il bello di Philips Hue è che possiamo configurarle per rispondere agli stimoli esterni, adattandole alle nostre esigenze, e per farlo non dobbiamo essere programmatori esperti, ma sfruttare il potenziale dell’app di Philips e delle sue integrazioni con altri ecosistemi, come gli assistenti vocali per controllarle con la voce, o con il servizio IFTTT per creare automazioni su misura come quelle citate sopra.
L’ecosistema Philips Hue
L’ecosistema di Philips Hue ruota attorno a una componente fondamentale, il bridge. Si tratta di una piccola centralina da collegare via ethernet alla rete domestica che ha il compito di fare da "ponte", garantendo la connettività alle lampadine tramite il protocollo Zigbee e consentendo di controllarle anche quando ci si trova fuori dalla rete domestica, via Internet.
Consente di gestire fino a 50 dispositivi fra lampadine, faretti e lightstrips, capaci di generare luci bianche o RGB e col tempo si è espanso, aggiungendo nuove periferiche e, di conseguenza, nuove esperienze. Se con la sola centralina possiamo indicare al sistema di accendere le luci quando siamo in prossimità della casa (o quando tramonta il sole), aggiungendo ulteriori accessori possiamo controllare ancora più finemente il comportamento dell’illuminazione domestica. Vogliamo che la luce del corridoio si attivi automaticamente al nostro passaggio? Non resta che inserire un sensore di presenza a infrarossi, che si occuperà anche di spegnerla dopo qualche minuto, aiutandoci così anche a risparmiare sulla bolletta elettrica.
Se inizialmente può lasciare perplessi l’idea di usare un'app per controllare l’illuminazione della casa, bastano poche ore per rendersi conto che è difficile tornare indietro. Non ci sarà più bisogno di doversi alzare per controllare se abbiamo spento la luce del garage mentre salivamo in casa: basterà pronunciare "Alexa, spegni la luce del garage". Così come non bisognerà fare il giro del salotto per abbassare o spegnere le luci quando si decide di godersi un buon film nella penombra, così da far risaltare al meglio i colori del nostro TV.
Anche se, probabilmente, una volta passati a Philips Hue sarà difficile concepire l’idea di spegnere le luci quando guardiamo la TV: le lampadine Hue, infatti, possono sincronizzarsi con le immagini visualizzate sullo schermo, estendendone i colori oltre la sua naturale cornice, facendoci sentire a tutti gli effetti “dentro la scena”. Mettendo in play The Martian le pareti e il soffitto si dipingeranno di rosso, come se fossimo appena sbarcati sul pianeta, mentre una puntata di The Mandalorian ci farà spaziare dal buio profondo dello spazio ai cieli azzurri di Tatooine esaltando, come meritano, i duelli con la spada laser e, soprattutto, le esplosioni. Merito di Play HDMI Sync Box, un accessorio che può facilmente essere scambiato per un set top box dotato di 4 ingressi e un’uscita HDMI cui potremmo collegare il decoder di Sky, le console o dispositivi come Chromecast o FireTV Stick. Se non abbiamo voglia di vedere un film ma abbiamo organizzato un party con gli amici, attivando il music mode, Hue Play HDMI Sync Box trasformerà il nostro salotto in una discoteca, animando le luci colorate a tempo di musica.
Necessita del Bridge e funziona con tutti i prodotti di illuminazione dell'ecosistema Philips Hue, ma offre il meglio di sé quando abbinato alle Hue Play, piccole barre luminose che andranno poste ai lati della TV o del monitor per accentuare l’esperienza. Con queste configurazioni, una sessione di gioco a Cyberpunk 2077 ci catapulterà direttamente nelle strade di Nigth City, coi suoi affascinanti neon colorati e le sue cromie accese.
5 Commenti
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