Arlo Ultra: videosorveglianza di nuova generazione

Arlo Ultra: videosorveglianza di nuova generazione

Tante nuove caratteristiche per il sistema di videosorveglianza di Arlo di nuova generazione, come la funzionalità Spotlight e la rilevazione intelligente delle intrusioni

di pubblicato il nel canale Casa
Arlo
 

Nel recente periodo è emersa l'esigenza di dotare le abitazioni o i piccoli uffici di sistemi di videosorveglianza che siano facili da installare, da mettere a punto e da usare nella routine quotidiana. Arlo, una società ora indipendente che ha avuto un passato come sussidiaria di Netgear, ha come mission personale proprio quella di dare una risposta a questa esigenza. Le sue videocamere di videosorveglianza sono già riuscite a scalare diverse posizioni sul mercato mentre con la nuova versione Ultra si punta a massimizzare il valore tecnologico del prodotto, introducendo, tra le altre cose, immagini a 4K, HDR e campo visivo grandangolare a 180°.

Arlo Ultra

Possono sembrare miglioramenti inutili per la maggior parte degli usi di un sistema del genere, ma se si guardano gli ambiti di utilizzo non è così. Immagini a una maggiore risoluzione consentono di visualizzare dettagli che altrimenti diventano invisibili: pensate, ad esempio, al nome di un impiegato scritto su una targhetta che si trova particolarmente distante rispetto alla posizione della videocamera. Oppure ai dettagli che possono essere nascosti in una zona in ombra mentre il resto della ripresa è particolarmente luminoso. Il campo visivo a 180°, inoltre, permette di avere una visione periferica molto importante (per quanto le videocamere Arlo rimangano sempre fisse non essendo dotate di una base motorizzata).

Arlo Ultra

Il tutto all'interno di una cornice software di primissimo livello che, unitamente alla qualità dell'hardware, rappresenta il netto valore aggiunto rispetto alle tantissime proposte similari provenienti dall'oriente, a costi nettamente inferiori.

Quello di cui stiamo parlando è un sistema senza fili con aggancio magnetico. La videocamera di Arlo Ultra, infatti, equipaggia una batteria 18.48Wh da 4800 mAh che garantisce un'autonomia da 4 a 6 mesi e che è ricaricabile in poche ore tramite la dotazione presente nella confezione. Perlomeno, questo è vero impostando la batteria nella modalità "Ottimizzazione durata della batteria". Ci sono tre preset e quello "Miglior video" potrebbe ridurre la durata della batteria. Il design unibody del prodotto non tradisce la filosofia alla base dei prodotti Arlo neanche nel momento della sostituzione della batteria: è dunque facile da gestire ed elegante da vedere.

Arlo Ultra

Basta premere un pulsante circolare che si trova sulla base della videocamera per poter estrarre il modulo videocamera e inserire o rimuovere la batteria ricaricabile.

Arlo Ultra

Lo chassis si distacca nella sua interezza senza compromettere l'integrità e la struttura riesce ad accogliere batterie di diverso tipo, anche di dimensioni più grandi rispetto a quella di default. Sostituire un tipo di batteria con l'altro è molto semplice.

Arlo Ultra

Le videocamere Arlo possono essere collegate direttamente alla corrente grazie all'adattatore di alimentazione USB presente nella confezione. Questo per quanto riguarda gli interni, ma il prodotto è agilmente utilizzabile anche negli esterni grazie alla natura di dispositivo senza fili. In questi casi, con una ricarica si può mantenere attivo il sistema di videosorveglianza per mesi, traendo beneficio dalle caratteristiche di impermeabilità che contraddistinguono l'involucro della telecamera, il quale risulta resistente a vari tipi di intemperie.

Arlo Ultra

Purtroppo il modulo videocamera di Arlo Ultra non è di tipo Power-Over-Ethernet se si utilizzano i soli accessori presenti nella confezione. Questo avrebbe consentito di mantenere connesso il dispositivo e di ricaricalo con un unico cavo. Altri prodotti Arlo, come Arlo Q Plus, prevedono questo tipo di supporto, fornendo in confezione un caricatore Ethernet che sarebbe stato molto apprezzato nel caso di Arlo Ultra. Si può comunque provvedere all'acquisto di un accessorio con caratteristiche similari o di un adattatore USB/Ethernet qualora si sia interessati alla funzionalità.

Arlo Ultra

Molto interessante anche il sistema di aggancio magnetico, che permette di tenere la videocamera installata sulla sua base. La forza magnetica è sufficiente a mantenere saldo il collegamento, richiedendo un piccolo sforzo per il distacco. La base del magnete è studiata in modo da poter disporre la videocamera verso la direzione desiderata, e anche questa è magnetica.

Arlo Ultra

Arlo Ultra

Anche se la videocamera non è leggerissima, rimane comunque facile da collocare negli ambienti interni grazie al sistema magnetico e negli esterni grazie all'attacco che si trova nella parte posteriore dello chassis.

Arlo Ultra

Ma il passo in avanti più consistente riguarda la risoluzione alla quale vengono registrate e processate le immagini, perché si passa dalla 1080p della precedente generazione, Pro 2, all'attuale 4K. Abbiamo un sensore da 8 MP con immagini compresse tramite algoritmo HECV. Il sistema può registrare le immagini 4K su una scheda di memoria micro SD inserita nello Smart Hub o sul cloud sfruttando il servizio ad abbonamento Arlo Smart, gratuito per un anno con l'acquisto del pacchetto Arlo Ultra di base con Smart Hub e una videocamera.

Grazie a 4K e HDR Arlo Ultra è in grado di rilevare molti più dettagli rispetto ai sistemi di videosorveglianza di precedente generazione
Arlo Smart costa 27,99 Euro all'anno e offre notifiche ottimizzate, zone di attività e rilevamento delle persone, ovvero alcune fra le migliori funzionalità del sistema, ma contempla l'utilizzo di una sola videocamera. Con l'abbonamento Smart Premier si possono gestire sistemi per un massimo di 10 videocamere al prezzo di 89 Euro all'anno, mentre se avete bisogno di una videosorveglianza più articolata con 20 videocamere avrete bisogno di Smart Elite da 139 Euro all'anno. Il punto è che nessuno dei tre piani prevede di default l'utilizzo dei video a 4K, che si abilitano solamente sottoscrivendo l'opzione Registrazione video Premium dal costo di ulteriori 19 Euro all'anno, il che può essere una limitazione importante per uno dei fattori di maggiore distinzione rispetto alla generazione Arlo precedente.

Altra novità è il supporto ad HDR (High Dynamic Range). Come avviene anche in ambito fotografico, combinare 4K e HDR permette di disporre di molto più dettaglio visivo. Con HDR si possono scorgere dettagli come le nuvole su un cielo particolarmente assolato o la forma del pavimento in una parte in ombra. In abbinamento al LED installato nella parte superiore della videocamera, questo tipo di supporto garantisce, per tutti coloro che volessero utilizzare Arlo Ultra in esterna, una visione notturna con colori ottimizzati. Le immagini non sono più sgranate e sfocate come lo erano con le precedenti generazioni. Mentre in passato queste immagini erano in bianco e nero, inoltre, ora si può godere di immagini nitide e a colori, a prescindere dall'oscurità dell'ambiente.

Arlo Ultra

Ecco cosa succede se in un ambiente buio abilitiamo Spotlight.


Spotlight disattivo


Spotlight attivo

Si noti poi cosa succede con la voce "HDR automatico" abilitata in contrasto all'impostazione senza HDR: nel primo caso si vedono molti più dettagli nell'angolo al buio.


HDR disattivo


HDR attivo

Le videocamere del kit Arlo Ultra operano a un campo visivo di 180 gradi, che costituisce un netto miglioramento rispetto ai 130 gradi di Arlo Pro 2. Sull'altro piatto della bilancia, però, un campo visivo così ampio può comportare il verificarsi dell'effetto di fish eye, e quindi non solamente la deformazione delle linee che demarcano gli oggetti ma anche la fuoriuscita di alcuni, magari importanti, dettagli dal campo visivo. Arlo ha dovuto dunque sviluppare un algoritmo che rimuove l'effetto fish eye che, come HDR, viene applicato in tempo reale, senza generare latenze nel flusso delle immagini.

Il software di configurazione del dispositivo, disponibile come sempre all'indirizzo https://arlo.netgear.com, consente di scegliere fra tre modalità video: "Grandangolare", con campo visivo diagonale di 180°; "Ampio", con ampo visivo diagonale di 155°; e "Massima", con campo visivo diagonale di 120°. Sotto le differenze fra le tre impostazioni.


120°


155°


180°

All'interno della confezione l'utente trova anche Arlo SmartHub, il dispositivo che funziona come nucleo della smart home. SmartHub si avvale di tecnologia a radiofrequenza bidirezionale e offre ai dispositivi della serie Arlo una maggiore durata della batteria e una copertura wireless a lungo raggio superiore. La stazione, dunque, gode di tecnologie di comunicazione WiFi simili a quelle che si hanno nei router. SmartHub si connette alla corrente elettrica tramite il suo caricatore (nella confezione si trovano adattatori per varie prese di corrente internazionali) e alla rete domestica tramite il cavo Ethernet presente nella confezione.

Arlo Ultra

Arlo Ultra

Veniamo alle caratteristiche aggiuntive messe a disposizione da Arlo Smart. Particolarmente ben congegnato è il sistema delle notifiche, che permette di ricevere nella lock screen dello smartphone notifiche e filmati sulla base delle attività rilevate dalla videocamera, questo per velocizzare l'eventuale reazione che può consistere nell'attivazione di un allarme sonoro (sirena) o nella chiamata a un amico.

Tutto questo funziona grazie alla tecnologia di rilevamento dei movimenti, basata sull'algoritmo di analisi video applicato in remoto e gestito tramite Arlo Smart. Si tratta di una delle funzionalità più interessanti del sistema e dobbiamo dire che funziona in maniera precisa. In questo modo, infatti, la videocamera di Arlo è in grado di ingrandire automaticamente un oggetto e monitorarne i suoi movimenti, al fine di seguire con il massimo dettaglio visivo l'aspetto più saliente di ciò che si verifica all'interno del cono visivo della videocamera.

Ogni volta che viene rilevato un movimento, la videocamera invia il video sul cloud per l'elaborazione e per stabilire la tipologia di movimento. Gli algoritmi, infatti, rendono le videocamere Arlo in grado di apprendere, con l'obiettivo di capire cosa rilevare e riducendo, quindi, il numero di false notifiche. Segue questo principio anche l'integrazione della funzione "Zone di attività" nell'app Arlo. Questa consente di evidenziare manualmente le zone all'interno del campo visivo della videocamera per le quali si desidera ricevere gli avvisi di rilevamento dei movimenti. Nel caso, quindi, che il movimento si verifichi fuori dalla zona di attività nessuna notifica viene inviata allo smartphone.

Arlo Ultra - Zone di Attività

Le notifiche si possono configurare anche nella sezione "Notifiche intelligenti" dell'app, dalla quale si possono escludere, ad esempio, le notifiche generate dagli animali, dai veicoli o dalle persone. Si noti che il sistema di rilevamento dei veicoli di Arlo Smart può rintracciare auto, camion, autobus, moto e biciclette, con una limitazione riguardo alla velocità. Se un veicolo si sta muovendo con una velocità superiore ai 30 chilometri orari, infatti, Arlo non sarà in grado di rilevarlo. Se invece riesce, nel flusso delle immagini evidenzierà il veicolo con un reticolo di colore verde. Inoltre, la funzionalità di rilevamento di veicoli e animali interagisce con le altre funzionalità del sistema che abbiamo descritto nel corso dell'articolo, quindi notifiche, interazioni con l'app, attivazione della sirena, e via dicendo.

Da questo punto di vista aiuta anche il software che, tramite la sezione Libreria, permette di filtrare le registrazioni sulla base del tipo di movimento riscontrato: quindi, se è stato fatto da una persona, da un veicolo, da un animale o se riguarda un pacco. Si possono filtrare le registrazioni anche sulla base del fatto se è stato registrato o meno un audio o se l'avvio è stato manuale o automatico.

Arlo Ultra - filtri

Sulla videocamera, lateralmente al sensore, si trovano due microfoni, e anche questa rappresenta una novità visto che negli altri prodotti Arlo era presente un solo microfono. Questo non solo consente di immagazzinare ancora più informazioni all'interno del sistema ma anche di applicare tecnologie come la cancellazione del rumore. Sfruttando l'app sullo smartphone è letteralmente possibile avere una conversazione da remoto tramite la videocamera, il tutto godendo di una pulizia della voce notevole con suoni più chiari rispetto alle precedenti generazioni di Arlo e con una maggiore percezione rispetto a cosa sta accadendo nell'area sorvegliata e alla posizione dalla quale arrivano i suoni. Quindi, fra le possibili modalità d'uso, se un corriere vi porta un pacco e non siete a casa, Arlo Ultra è in grado di rilevare il movimento legato al pacco, per poi inviare automaticamente una notifica al vostro smartphone che vi consente di prendere accordi vocali con il corriere su un nuovo tentativo di consegna. Il "Rilevamento pacco" è per il momento una funzionalità beta, basata su un brevetto di proprietà della stessa Arlo. Con veicoli e animali invece Arlo garantisce un funzionamento più preciso, basato su tecnologie di precedente concezione e già implementate in versioni dei prodotti precedenti.

Arlo Ultra

Altra novità è Spotlight: si tratta di un raggio di luce che si spinge fino a 4 metri e che viene emesso da un LED che si trova nella parte superiore della videocamera. Quando una videocamera di sorveglianza di questo tipo riprende un ambiente di notte lo fa in bianco e nero, ma grazie allo Spotlight può circoscrivere un'area e visualizzarla a colori e quindi restituendo un maggior livello di dettaglio. Questo permette di gestire opzioni di zoom altrimenti non possibili e di percepire qualsiasi tipo di movimento nell'area. La novità consiste nel fatto che Spotlight è adesso integrato all'interno della videocamera, mentre prima andava acquistato separatamente.

Arlo Ultra

E c'è anche la sirena integrata, che può essere attivata automaticamente da movimento, rilevamento audio o attivata manualmente a distanza tramite l'applicazione sullo smartphone.

In definitiva, Arlo Ultra è un sistema che gode ormai di diversi anni di collaudo e che, a fronte di un esborso comunque importante, offre una serie di funzionalità non presenti su molti altri dispositivi con caratteristiche simili. La peculiarità principale del sistema riguarda il fatto che è alla portata di qualsiasi tipo di utente, con l'installazione molto facile, supporto magnetico e sistema di rimozione dello chassis impeccabili. Le aggiunte di questa versione rispetto al modello precedente, Arlo Pro 2, sono al tempo stesso interessanti: peccato che la possibilità di registrare a 4K non sia disponibile con l'abbonamento Arlo Smart di base, ma che richieda il pagamento dell'opzione Registrazione video Premium. Del resto, Arlo Smart offre funzionalità decisamente utili, come abbiamo visto nel corso dell'articolo, pur facendo ulteriormente lievitare i costi (ad esempio, inserendo più minuti di registrazione sul cloud rispetto a quelli concessi con il pacchetto di base). Arlo può permetterselo perché pochi altri dispositivi del genere possono contare su una base software così rifinita e intuitiva.

PRO

  • Video 4K, HDR e campo visivo a 180° sono tre aggiunte molto funzionali
  • Semplicità d'uso e configurazione alla portata di qualsiasi tipo di utente
  • Ottimo supporto cloud e algoritmi intelligenti che modellano l'uso dei dispositivi sulla base delle esigenze del cliente
  • L'app sullo smartphone permette di controllare tutte le funzioni del sistema e le zone di attività si rivelano molto pratiche

CONTRO

  • Non si beneficia della funzionalità video 4K senza l'abbonamento Registrazione video Premium
  • Assenza di base motorizzata che possa permettere alla videocamera di seguire il movimento più nel dettaglio
  • Con gli accessori in confezione non è possibile predisporre la videocamera in modalità Power-Over-Ethernet
  • Prezzo molto alto
  • Articoli Correlati
  • Netgear Arlo, videocamera di sorveglianza facile per tutti Netgear Arlo, videocamera di sorveglianza facile per tutti Forte e conosciuta per le soluzioni di networking Netgear esplora adesso anche ambiti paralleli come quello della videosorveglianza. Una delle sue soluzioni è Arlo, un sistema che non appena tirato fuori dalla scatola offre tutto il necessario per comporre un circuito proprio nella maniera più semplice possibile. Ma l'approccio di Netgear funziona davvero?
3 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Zurlo27 Maggio 2019, 10:30 #1
Spero siano protette in qualche modo da questo cosino ... https://null-byte.wonderhowto.com/h...auther-0193837/

Io sto rimettendo i cavi; uno alla volta, nascondendo il router e dandogli una alimentazione di emergenza.
jepessen27 Maggio 2019, 21:34 #2
Originariamente inviato da: Zurlo
Spero siano protette in qualche modo da questo cosino ... https://null-byte.wonderhowto.com/h...auther-0193837/

Io sto rimettendo i cavi; uno alla volta, nascondendo il router e dandogli una alimentazione di emergenza.


I sistemi di allarme e videosorveglianza wireless seri sono un'altra cosa, come questo:

https://www.antifurtocasa365.it/frequenze-guard.html

Non usano il protocollo wi-fi ma un altro dedicato, lavorano su tripla frequenza, e se ne notano che ci sono problemi su almeno due frequenze (tipo una ci puo' stare se c'e' qualche problema, due e' jamming o altri tipi di intercettazioni) o si accorgono di altri tipi di disturbo allora fanno scattare l'allarme…

C'e' wireless e wireless...
|Nick|27 Dicembre 2020, 20:28 #3
Buonasera,
mi sto interessando ai sistemi di videosorveglianza smart, sono pero' indeciso se valga la pena utilizzare questi sistemi wifi oppure andare su qualcosa di più "professionale"...

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^