Recensione Insta360 Link 2 e Link 2C: l'evoluzione della videoconferenza con l’AI

Recensione Insta360 Link 2 e Link 2C: l'evoluzione della videoconferenza con l’AI

Insta360 lancia due nuove webcam di alta gamma, Link 2 e Link 2C, evoluzione del modello precedente. Progettate per professionisti e content creator, offrono funzionalità avanzate testate in vari scenari d'uso durante diverse settimane di prova.

di pubblicato il nel canale Audio Video
Insta360
 

Nell'era del lavoro ibrido e della comunicazione digitale, una webcam di qualità è diventata uno strumento essenziale. Insta360, noto produttore di action cam e fotocamere a 360 gradi, ha deciso di sfruttare la sua esperienza nel campo dell'imaging per proporre due nuove webcam di fascia alta: Insta360 Link 2 e Link 2C. 

 

Queste due proposte si pongono come evoluzione del precedente modello Link, puntando a soddisfare le esigenze di professionisti, insegnanti e content creator, ma mantenendo il prezzo di vendita più basso. Abbiamo avuto modo di testare approfonditamente entrambi i modelli per diversi giorni, mettendoli alla prova in vari scenari d'uso. Ecco le nostre impressioni.

Design e caratteristiche hardware

Entrambi i modelli presentano un design elegante e minimalista, con una finitura nera opaca che si adatta bene a qualsiasi setup. La differenza più evidente tra i due è la presenza del gimbal a 2 assi sulla Link 2, assente invece sulla più compatta Link 2C.

La Link 2 misura circa 69 x 41 x 45 mm (senza il supporto) e pesa 106 grammi. Le dimensioni la rendono abbastanza compatta da non risultare ingombrante, ma allo stesso tempo le conferiscono una presenza "professionale" sulla scrivania. Il gimbal integrato permette alla webcam di ruotare fluidamente per seguire i movimenti dell'utente. La Link 2C è ancora più compatta, con dimensioni di circa 45 x 45 x 61,5 mm e un peso di soli 84 grammi. L'assenza del gimbal la rende ideale per chi cerca una soluzione più discreta e portatile. 

Entrambi i modelli utilizzano un sensore da 1/2" che permette di catturare video in 4K a 30fps o 1080p a 60fps. L'ottica ha un campo visivo di 79,5°, un buon compromesso tra inquadratura ampia e distorsione contenuta. Una novità interessante rispetto al modello precedente è il sistema di montaggio: Insta360 ha abbandonato la clip integrata in favore di un supporto magnetico incluso nella confezione.

Questo permette di attaccare e staccare facilmente la webcam dal monitor o dal laptop, oltre a consentire il montaggio su un treppiede standard grazie al foro filettato da 1/4". Sulla parte frontale troviamo il touch key, un pulsante touch che permette di controllare alcune funzioni base della webcam. Posteriormente è presente la porta USB-C per il collegamento al computer.

Qualità video e audio

Il punto di forza di queste webcam è senza dubbio la qualità dell'immagine. Il sensore da 1/2" permette di catturare video nitidi e dettagliati, con una buona resa dei colori e un'ottima gestione delle alte luci. La risoluzione 4K a 30fps è di ottimo livello per una webcam, offrendo un livello di dettaglio nettamente superiore alle comuni webcam 1080p.

Abbiamo testato entrambi i modelli in varie condizioni di illuminazione, dalla luce naturale alla scarsa illuminazione serale, e dobbiamo dire che si sono comportati egregiamente. In condizioni di luce ottimali, i video sono brillanti e nitidi, con colori vivaci ma non esagerati. In condizioni di scarsa illuminazione, il rumore digitale è contenuto e l'immagine rimane usabile, anche se ovviamente non al livello di una condizione ideale.

Una novità interessante è il supporto HDR in tutte le risoluzioni e frame rate, mentre il modello precedente lo limitava a 1080p e 720p. Questo si traduce in una migliore gestione delle scene ad alto contrasto, evitando sovraesposizioni o perdita di dettaglio nelle ombre. L'autofocus è rapido e preciso, grazie al sistema PDAF (Phase Detection Auto Focus). Durante le videochiamate, non abbiamo mai notato problemi di messa a fuoco, nemmeno muovendoci o mostrando oggetti a distanze diverse.

Per quanto riguarda l'audio, entrambi i modelli utilizzano un sistema di cancellazione del rumore basato su IA. Nonostante la presenza di un solo microfono (contro i due del modello precedente), la qualità audio è sorprendentemente buona. La voce risulta chiara e naturale, con una buona soppressione dei rumori di fondo. Abbiamo apprezzato particolarmente la possibilità di scegliere tra tre modalità audio: Tranquilla (ideale per ambienti silenziosi), Affollata (ottima per uffici open space o ambienti rumorosi) e Streaming (che bilancia la voce con un eventuale sottofondo musicale).

Funzionalità avanzate

È qui che le Insta360 Link 2 e Link 2C brillano veramente, offrendo una serie di funzionalità intelligenti che le distinguono dalla concorrenza.

Tracciamento IA e Inquadratura Automatica

La Link 2, grazie al suo gimbal a 2 assi, offre un tracciamento IA impressionante. La webcam è in grado di seguire i movimenti dell'utente in modo fluido e naturale, mantenendolo sempre al centro dell'inquadratura. Abbiamo trovato questa funzione particolarmente utile durante presentazioni o lezioni online, dove ci siamo potuti muovere liberamente senza la preoccupazione di uscire dall'inquadratura.

La Link 2C, non avendo un gimbal fisico, utilizza invece un sistema di Inquadratura Automatica basato sul ritaglio intelligente dell'immagine. Sebbene non fluido come il tracciamento della Link 2, rimane comunque efficace nel mantenere il soggetto inquadrato. Entrambi i modelli supportano il tracciamento di gruppo, una novità rispetto al modello precedente. Questa funzione si è rivelata molto utile durante riunioni con più partecipanti nella stessa stanza.

Area Pausa Tracciamento

Una funzione esclusiva della Link 2 che abbiamo trovato particolarmente interessante è l'Area Pausa Tracciamento. Permette di definire delle zone in cui il tracciamento si interrompe automaticamente, riprendendo quando si rientra nell'area "attiva". Questo è utilissimo, ad esempio, se si vuole mostrare qualcosa su una lavagna senza che la webcam continui a seguire i movimenti.

Modalità Whiteboard e Whiteboard Intelligente

Entrambi i modelli offrono una Modalità Whiteboard che ottimizza automaticamente la visibilità di una lavagna inquadrata. La Link 2 può rilevare la lavagna con un solo marker visibile, regolando automaticamente l'inquadratura per includere gli altri tre. La nuova Modalità Whiteboard Intelligente, disponibile su entrambi i modelli, è ancora più avanzata: può rilevare e ottimizzare la visibilità di una lavagna senza bisogno di marker, adattandosi a diverse distanze. L’abbiamo trovata particolarmente utile in scenari di insegnamento o presentazioni aziendali.

Modalità DeskView

La Modalità DeskView permette di inclinare la webcam verso il basso per mostrare ciò che si trova sulla scrivania. Sulla Link 2 questo avviene automaticamente, mentre sulla Link 2C è necessario regolare manualmente l'angolazione. È una funzione che abbiamo apprezzato molto durante i tutorial o quando abbiamo dovuto mostrare documenti o oggetti durante una videochiamata.

Effetti di sfondo

Entrambi i modelli offrono varie opzioni per la gestione dello sfondo. La sfocatura dello sfondo funziona bene, con un effetto naturale che non sembra artificiale come in molte altre webcam. L'effetto "sfocato naturale" simula la profondità di campo di una reflex, risultando particolarmente piacevole. La funzione di sostituzione dello sfondo è migliorata rispetto al modello precedente, con un ritaglio più preciso del soggetto. Abbiamo apprezzato la possibilità di utilizzare immagini personalizzate come sfondo, oltre a quelle predefinite.

Modalità Ritratto

Entrambi i modelli supportano la Modalità Ritratto, ideale per lo streaming su piattaforme social. La webcam può essere ruotata fisicamente in verticale (è necessario il treppiede incluso) per catturare video in formato 9:16. La qualità rimane eccellente anche in questa modalità, con la possibilità di trasmettere in 4K 30fps.

Controllo gestuale e remoto tramite smartphone

Il controllo gestuale si è rivelato sorprendentemente preciso e utile. Con semplici gesti della mano è possibile avviare/interrompere il tracciamento, zoomare o attivare la Modalità Whiteboard. All'inizio può sembrare un po' "ingannevole", ma dopo averlo usato per un po' lo abbiamo trovato davvero comodo, soprattutto durante presentazioni o lezioni. Il controllo remoto tramite smartphone è un'altra funzione che ci è piaciuta molto. L'app permette di regolare vari parametri della webcam, cambiare modalità e controllare i movimenti del gimbal (sulla Link 2) direttamente dallo smartphone. Molto utile quando si è lontani dal computer.

Software e compatibilità

Il software Insta360 Link Controller è stato rinnovato per questa nuova serie. L'interfaccia è intuitiva e offre un controllo granulare su tutte le funzioni della webcam. Abbiamo particolarmente apprezzato la possibilità di salvare preset personalizzati per diverse situazioni d'uso. La compatibilità con i vari software di videoconferenza è eccellente. Abbiamo testato le webcam con Zoom, Microsoft Teams, Google Meet e Skype senza riscontrare alcun problema. Le funzionalità avanzate come il tracciamento e gli effetti di sfondo funzionano anche all'interno di queste applicazioni, sebbene per alcune sia necessario utilizzare la "Videocamera Virtuale" di Insta360.

Un aspetto da considerare è che per sfruttare appieno le funzionalità della Videocamera Virtuale su macOS, è consigliato utilizzare macOS 13.0 o superiore. Su versioni precedenti alcune funzioni potrebbero non essere disponibili o funzionare in modo non ottimale.

Prestazioni e usabilità

Durante i vari giorni di test, abbiamo utilizzato entrambe le webcam in vari scenari: videochiamate di lavoro, lezioni online, streaming su Twitch e persino per registrare alcuni video. La Link 2 si è dimostrata eccezionale in situazioni dinamiche, dove il tracciamento IA e il gimbal fanno davvero la differenza. La fluidità dei movimenti e la precisione del tracciamento sono impressionanti, permettendo di muoversi liberamente durante una presentazione o una lezione senza preoccuparsi dell'inquadratura.

La Link 2C, pur non avendo il gimbal, si è comportata egregiamente in scenari più statici. L'Inquadratura Automatica funziona bene e la qualità dell'immagine è identica a quella della sorella maggiore. L'abbiamo trovata particolarmente adatta per videochiamate da scrivania o per streaming in cui non ci si muove molto.

La qualità dell'immagine di entrambi i modelli è notevolmente superiore a quella della maggior parte delle webcam integrate nei laptop o delle webcam economiche. I dettagli sono nitidi, i colori accurati e la gestione dell'esposizione è eccellente. Anche in condizioni di scarsa illuminazione, le prestazioni sono state sorprendenti. L'audio è un altro punto di forza. La cancellazione del rumore IA funziona molto bene, eliminando efficacemente i rumori di fondo senza rendere la voce innaturale. Abbiamo apprezzato particolarmente la modalità "Affollata" durante alcune chiamate fatte con un po’ di caos, dove è riuscita a isolare efficacemente la voce dal brusio di sottofondo. Dal punto di vista dell'usabilità, entrambi i modelli sono plug-and-play. Basta collegarli tramite USB-C e sono subito riconosciuti dal sistema. Il software Link Controller non è necessario per il funzionamento base, ma lo consigliamo vivamente per sfruttare appieno tutte le funzionalità avanzate.

La Modalità Privacy è ben implementata su entrambi i modelli. Sulla Link 2, il gimbal inclina automaticamente l'obiettivo verso il basso dopo 10 secondi di inattività. Sulla Link 2C, è presente un otturatore fisico che può essere chiuso manualmente. In entrambi i casi, è possibile configurare il software per disattivare anche il microfono in Modalità Privacy.

Conclusioni e prezzi

Dopo giorni di utilizzo intenso, possiamo dire che le Insta360 Link 2 e Link 2C sono tra le migliori webcam che abbiamo mai testato. Offrono una qualità d'immagine davvero interessante, funzionalità avanzate utili e una facilità d'uso che le rende adatte sia a professionisti esigenti che a utenti meno esperti.

La Link 2, con il suo gimbal integrato e il tracciamento IA, è la scelta ideale per chi necessita di maggiore libertà di movimento durante le chiamate o le presentazioni. È particolarmente adatta a insegnanti, presentatori e content creator che apprezzano la possibilità di muoversi liberamente davanti alla camera. La Link 2C, più compatta e priva di parti mobili, è perfetta per chi cerca una soluzione di alta qualità per videochiamate da scrivania o streaming in posizione fissa. La sua portabilità la rende anche un'ottima scelta per professionisti sempre in movimento.

Entrambi i modelli offrono un notevole salto di qualità rispetto alle tipiche webcam integrate nei laptop o alle soluzioni entry-level. La risoluzione 4K, il supporto HDR, la cancellazione del rumore IA e le varie modalità intelligenti giustificano ampiamente il prezzo di fascia alta.

Parlando di prezzi, la Link 2 si posiziona a 229,99€, mentre la Link 2C a 169,99€. Non sono cifre alla portata di tutti, ma considerando la qualità e le funzionalità offerte, riteniamo che rappresentino un ottimo rapporto qualità-prezzo per chi necessita di una soluzione di videoconferenza di alto livello. Oltretutto costano decisamente meno rispetto alla Link di prima generazione pur mantenendo delle ottime prestazioni. Ci sono alcuni aspetti che potrebbero essere migliorati. Ad esempio, sarebbe stato bello vedere un supporto nativo per Windows Hello sulla Link 2, dato che molte webcam di fascia alta lo offrono. Inoltre, alcuni utenti potrebbero preferire una clip integrata invece del supporto magnetico, anche se personalmente abbiamo trovato quest'ultimo molto pratico.

In conclusione, se siete alla ricerca di una webcam di fascia alta che offra qualità d'immagine superiore, audio eccellente e funzionalità avanzate, le Insta360 Link 2 e Link 2C sono sicuramente da prendere in considerazione. La scelta tra i due modelli dipenderà principalmente dalle vostre esigenze specifiche e dal vostro budget. In ogni caso, entrambe rappresentano un significativo passo avanti nel mondo delle webcam, portando funzionalità tipiche delle videocamere professionali nel contesto delle videoconferenze quotidiane.

2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
X3n025 Settembre 2024, 15:57 #1
sì ma nella sezione "compatibilità" un cenno sui sistemi operativi? funziona tutto il tracking sotto linux?
pellizza27 Settembre 2024, 16:30 #2

mancano ancora delle cose

passo avanti si ma
manca

4k 60fp

object tracking , i concorrenti offrono il tracciamente anche degli oggetti non solo del volto

i video li salva ancora in avi o mp 4?

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^