Recensione 1More Triple Driver e Quad Driver: grande equilibrio a un prezzo abbordabile

Recensione 1More Triple Driver e Quad Driver: grande equilibrio a un prezzo abbordabile

Le 1More Triple Driver sono diventate in breve tempo un prodotto molto amato dal pubblico audiofilo e non solo: queste cuffie intrauricolari offrono un'ottima qualità costruttiva, grande attenzione al suono e un ottimo comfort. L'aspetto acustico è quello più interessante, poiché competono con modelli ben più costosi ad armi pari

di pubblicato il nel canale Audio Video
1More
 

1More è un nome che potrebbe risultare familiare a chi abbia avuto a che fare con le cuffie di Xiaomi: il produttore cinese si è infatti appoggiato a 1More per la progettazione delle sue cuffie, ottenendo ottimi risultati sia in termini di vendite che di riconoscimenti e premi. L'azienda opera da qualche tempo anche con il proprio marchio in via indipendente, ed è riuscita a imporsi all'attenzione del mercato (soprattutto americano, finora) con dei prodotti che coniugano prezzi accessibili e un'alta qualità sia costruttiva che audio. Il più noto tra questi è sicuramente la cuffia 1More Triple Driver, auricolare che sfrutta tre trasduttori ed è pensato per l'utilizzo in mobilità, che è stata seguita dalle 1More Quad Driver all'inizio dell'anno. Il modello 1More Triple Driver BT, che avevamo già provato, è un'evoluzione del modello con cavo e ne ripropone tutte le caratteristiche acustiche con un ottimo risultato complessivo.

La differenza tra i due auricolari, al di là del numero di trasduttori, sta nel design e nei materiali, con il modello più recente che appare più "slanciato" e curato.

1More Triple Driver

Recensione 1More Triple Driver

1More punta a una platea ampia con le Triple Driver: da un lato gli appassionati che vogliano una cuffia dalla resa acustica di livello elevato, dall'altro l'utente che voglia una cuffia premium con un design molto curato e una qualità costruttiva sopra la media (e, di nuovo, una buona resa acustica). Le 1More Triple Driver sono una sintesi quasi perfetta tra un prodotto per audiofili e uno per l'utente non appassionato, poiché mettono insieme elementi che soddisfano entrambi.

A livello di design, le 1More Triple Driver hanno la forma di un tronco di cono con le estremità smussate, con poi un'asta che parte dal centro e funge da attacco per il cavo; il dotto forma un angolo rispetto al resto della cuffia che aiuta a ottenere un ottimo comfort.

Recensione 1More Triple Driver

Ad esclusione dei comandi sul cavo, tutto il resto è realizzato in metallo. Dal corpo degli auricolari stessi fino ai dettagli come i cilindri in corrispondenza del jack e dello sdoppiamento del cavo, tutto è in alluminio. Questa scelta dona sia resistenza che un aspetto moderno alle cuffie. Il cavo è ricoperto di tessutofino allo sdoppiamento, dopo il quale è ricoperto di plastica con effetto gommato. I comandi sul cavo sono inseriti in una custodia di plastica, con i tasti in metallo (vol-, play/pausa, vol+), ed è altresì presente un microfono.

Recensione 1More Triple Driver

La confezione, curata nei minimi dettagli, include un gran numero di accessori: una custodia rigida in finta pelle, una molletta per assicurare il cavo ai vestiti, un adattatore da aereo e un ricco set di olive auricolari, di cui sei paia in silicone e tre paia in schiuma. In tutti i casi, ma in particolare nel caso di quelle in schiuma, le olive sono basse e allargate e non necessitano quindi un inserimento profondo nel canale uditivo.

Essendo cuffie pensate per supportare anche la comunicazione, le 1More Triple Driver sono dotate di un microfono di buona qualitàche permette di comunicare sempre in maniera efficace, anche in situazioni di forte rumore ambientale come i mezzi pubblici. L'interlocutore percepisce sempre chiaramente la voce, anche se nelle situazioni più rumorose è necessario avvicinare il microfono alla bocca per essere sentiti senza dover alzare la voce.

Recensione 1More Triple Driver

Il comfort è davvero elevato: da un lato le forme arrotondate, e dall'altro la dimensione relativamente ridotta degli auricolari, fanno sì che sia possibile indossare le Triple Driver per ore senza avvertire particolari fastidi. Utilizzando le olive in schiuma, poi, il comfort diventa davvero eccezionale e trasforma queste cuffie in oggetti da indossare anche per tutta la giornata.

L'isolamento acustico non è purtroppo dei migliori e i rumori più forti inevitabilmente penetrano all'interno; utilizzando la metropolitana o un autobus non si può fare a meno di sentire comunque i rumori circostanti, dalle voci degli astanti fino ai rumori prodotti dai mezzi in sé. Il cavo soffre poi in maniera particolare del cosiddetto "effetto stetoscopio": quando viene toccato viene prodotto un forte rumore, il che significa che camminando si sente un costante tonfo sordo causato dal cavo stesso. L'unico modo per limitare questo problema è quello di passare il cavo intorno alle orecchie, ma la soluzione non è ottimale per via della sagomatura delle cuffie stesse.

Le 1More Triple Driver sono note nel mondo audiofilo (e non solo) per via della qualità audio: nonostante il prezzo accessibile, le Triple Driver sono infatti in grado di riprodurre musica con un'altissima fedeltà e con una risposta pressoché piatta - una caratteristica che le rende appetibili per chiunque, grazie al fatto che riproducono correttamente tutti i generi. Non esaltano alcuna parte dello spettro uditivo, lasciando quindi libertà poi all'utente di intervenire con l'equalizzazione o, viceversa, di godersi qualunque brano sapendo che è (abbastanza) vicino a come è stato registrato.

Il livello di dettaglio è ottimo in qualunque condizione e le 1More Triple Driver riescono a creare una scena sonora ampia quanto basta e dettagliata allo stesso modo nei bassi, nei medi e negli alti. I bassi sono molto profondi e forniscono un buon corpo alla musica, mentre i medi appaiono molto ben bilanciati e riescono a riprodurre correttamente tutti gli strumenti senza mostrare particolari punti di forza o di debolezza nel riprodurre l'uno o l'altro strumento; gli alti, dal canto loro, sono enfatizzati il giusto e hanno un buon livello di dettaglio che permette di cogliere anche le piccole sfumature.

Nel complesso, le 1More Triple Driver sono un ottimo prodotto, in grado di rivaleggiare con prodotti dal costo anche doppio dei marchi più noti. Con un prezzo consigliato di 99€, le Triple Driver rappresentano davvero un ottimo compromesso tra prestazioni e prezzo. L'azienda dimostra di sapere come creare un prodotto dalle caratteristiche interessanti sia per il pubblico esigente degli audiofili che per il più ampio pubblico generale (non meno esigente) in cerca di una cuffia con un ottimo compromesso tra qualità e prezzo. Non esiste la cuffia perfetta, ma le 1More Triple Driver sono certamente un compromesso ideale sotto tutti i punti di vista. Provare per credere.

1More Quad Driver

Recensione 1More Quad Driver

Le somiglianze tra i due modelli sono molte, ma non includono l'aspetto fisico. Le Quad Driver sono infatti completamente diverse sotto il profilo del design e hanno una linea più fluida. Sembrano quasi dei motori di aereo, con un taglio in mezzo che espone un anello rosso. Tutto è realizzato in alluminio, inclusi i comandi sul cavo, e 1More ha dedicato molta attenzione ai dettagli: non ci sono giunzioni tra le parti evidenti al tocco o alla vista. L'assemblaggio è davvero di alta qualità e così la scelta dei materiali.

Recensione 1More Quad Driver

L'isolamento acustico fornito dalle cuffie è molto ridotto e non ne consente l'uso in condizioni di forte rumore ambientale senza alzare notevolmente il volume. I mezzi pubblici o le strade trafficate costituiscono un ostacolo alla corretta fruizione della musica indipendentemente dal tipo di olive auricolari scelte. I rumori più tenui vengono coperti senza troppe difficoltà, però, dunque un uso casalingo o in un ufficio tranquillo non vedono ostacoli particolari.

Il comfort, grazie alle forme curve e alle dimensioni contenute, è tale da consentire di indossare le Quad Driver per diverse ore prima di sentire qualunque fastidio. Ciò è particolarmente vero utilizzando le olive in schiuma, che si adattano meglio al condotto uditivo. L'unico caveatè rappresentato dal cavo, che tende ad avere un forte "effetto stetoscopio".

Recensione 1More Quad Driver

La confezione include infatti ben nove diverse paia di olive auricolari, di cui tre paia in schiuma e sei paia in silicone. Sono altresì incluse una custodia rigida ricoperta in similpelle, una molletta per fissare il cavo ai vestiti, un adattatore jack da 3,5 mm a 6,3 mm e un adattatore da jack da 3,5 mm a jack da aereo.

In quanto a resa acustica, le 1More Quad Driver appaiono simili nella timbrica alle Triple Driver, ma hanno alcune piccole differenze che le rendono migliori. Il bilanciamento è identico ed è notevolmente neutrale, con i bassi che appaiono solo leggermente più presenti dell'ideale neutralità perfetta. La qualità dei bassi è però notevole e garantisce profondità e impatto (in altre parole, si può "sentire" il basso quando c'è un colpo di grancassa, ad esempio). Anche medi e alti sono allineati sia in termini di neutralità che in termini di qualità.

Recensione 1More Quad Driver

Il livello di dettaglio è molto elevato in tutto lo spettro sonoro ed è possibile sentire anche i piccoli dettagli come il respiro dei musicisti o lo scorrere della spazzola sui piatti. Ciò, insieme al fatto che il suono viene presentato come se fosse in una stanza di grandi dimensioni, rende l'esperienza di ascolto particolarmente coinvolgente e in un certo senso realistica.

Qualunque sia il genere scelto, le Quad Driver sono in grado di renderlo al meglio. La neutralità del suono, unita all'elevata capacità tecnica, fa sì che qualunque brano venga reso piacevolmente - che siate audiofili incalliti o che vogliate semplicemente rilassarvi o divertirvi ascoltando un po' di musica.

Nel complesso le 1More Quad Driver sono cuffie di livello elevatissimo, in grado di ottenere ottime performance sotto qualunque profilo e senza particolari aspetti negativi. Sono un prodotto che può certamente dare molte soddisfazioni, nonostante l'aumento di prezzo rispetto al modello con tre trasduttori: le Quad Driver hanno infatti un prezzo di listino di 199€, che risulta comunque accessibile ma è certamente più elevato del modello precedente. Un prezzo che appare comunque commisurato a quanto viene offerto, senza ombra di dubbio. I prezzi più bassi praticati sul mercato, poi, rendono queste cuffie ancora più interessanti.

15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
Marino528 Novembre 2018, 18:34 #1
nulla da eccepire, confermo la recensione in toto.
ho avuto modo di provarle entrambe e sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla qualità audio; specialmente le triple, che si avvicinano molto alle quad ma alla metà del prezzo.
purtroppo, a tale qualità audio corrisponde un altrettanto fastidioso difetto: l'effetto stetoscopio e il sentire la propria voce rimbombare in testa. sarà forse comune alle cuffie in ear, ma finchè la musica suona mi sento avvolto e coccolato, appena si ferma vorrei morire sotto un treno al minimo movimento del cavo o respiro più profondo.
ho ripiegato sulle cuffie tradizionali della stessa marca, che suonano molto bene anche se un gradino sotto.
Bestio28 Novembre 2018, 22:58 #2
Queste cuffie le ho puntate da un po, chissà se sarebbero un buon upgrade dalle mie vecchie Senheiser (le stavo per comprare quando pensavo di averle perse ma poi son risaltate fuori), o forse varrebbe la pena per spendere qualcosa di più per delle Beyerdinamic Byron.

Dall'idea che mi sono fatto leggendo anche altre recensioni, le Triple Driver sono le in-ear dal miglior rapporto qualità-prezzo attualmente sul mercato, mentre al prezzo delle Quad si può comprare di meglio, e la differenza rispetto alle triple è davvero minima (e ho letto anche che qualcuno preferiva il suono delle triple rispetto alle quad)

Ma il solito problema è che queste cuffie andrebbero ascoltate prima di essere acquistate, ma oramai è molto difficile trovare un negozio fisico dove poterle provare.
OttoVon28 Novembre 2018, 23:44 #3
Io vorrei affiancarle alle Pinnacle P1.
Sono incuriosito.
Marko#8829 Novembre 2018, 07:37 #4
Una curiosità ai tre utenti sopra di me: quando è che apprezzate degli auricolari del genere? Nel senso: uso gli auricolari quando corro e vado in bici, in quel caso la qualità audio passa in secondo piano e le priorità sono altre.
Allora mi dico le posso godere a casa, in ascolto tranquillo e controllato… ma a quel punto uso delle cuffie, non degli auricolari. Durante viaggi in treno/aereo/nave o quel che volete? Di nuovo uso le cuffie, magari gli auricolari hanno il vantaggio di occupare poco spazio?
Non è una polemica, sono davvero curioso.
Marino529 Novembre 2018, 09:54 #5
Originariamente inviato da: Marko#88
Una curiosità ai tre utenti sopra di me: quando è che apprezzate degli auricolari del genere? Nel senso: uso gli auricolari quando corro e vado in bici, in quel caso la qualità audio passa in secondo piano e le priorità sono altre.
Allora mi dico le posso godere a casa, in ascolto tranquillo e controllato… ma a quel punto uso delle cuffie, non degli auricolari. Durante viaggi in treno/aereo/nave o quel che volete? Di nuovo uso le cuffie, magari gli auricolari hanno il vantaggio di occupare poco spazio?
Non è una polemica, sono davvero curioso.


io, ad esempio, uso le cuffie attaccate al pc in ufficio: ascolto musica piuttosto spesso e ho necessità ogni tanto di rispondere al telefono su pc (jabber/skype/ecc).
a volte, le uso anche col telefono se sono particolarmente in vena di musica, ma se è solo per telefonare uso quelle della samsung: hanno un volume in chiamata un po' più alto (sono sbilanciate sugli alti appositamente) e un microfono leggermente superiore, oltre ad essere più robuste ed economiche.

ho quindi dovuto escludere le triple perchè finchè la musica suona sono penso le migliori cuffie che io abbia provato (si, anche meglio di cuffie più costose), ma sentire la mia stessa voce nella testa quando sono in chiamata o dover soffrire ad ogni occasione che muovo il cavo non è per me sostenibile.
(per un'esperienza sonora migliore, consiglio di comprare un dac usb di qualità - 50/100 euro su amazon).

se qualcuno fosse interessato, consiglio le 1more E1008: sono cuffie tradizionali che suonano estremamente bene (anche se non come le triple).
in fondo, si tratta della solita "non si può avere moglie piena e botte ubriaca": parlando di cuffie di qualità, le in ear hanno un suono più profondo, intenso, avvolgente ma spesso fanno effetto orecchie tappate dal raffreddore. le tradizionali non hanno questo problema e sembra di non avere nulla addosso, ma il suono anche se di qualità rimane meno coinvolgente.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Cloud7629 Novembre 2018, 10:11 #6
Sì ma questa però non è una recensione, non c'è un dato tecnico che sia uno, non c'è alcuna prova strumentale, niente di niente. E' un articolo/pubblicità, per me una recensione è un'altra cosa...
OttoVon29 Novembre 2018, 13:21 #7
Originariamente inviato da: Marko#88
Una curiosità ai tre utenti sopra di me: quando è che apprezzate degli auricolari del genere? Nel senso: uso gli auricolari quando corro e vado in bici, in quel caso la qualità audio passa in secondo piano e le priorità sono altre.
Allora mi dico le posso godere a casa, in ascolto tranquillo e controllato… ma a quel punto uso delle cuffie, non degli auricolari. Durante viaggi in treno/aereo/nave o quel che volete? Di nuovo uso le cuffie, magari gli auricolari hanno il vantaggio di occupare poco spazio?
Non è una polemica, sono davvero curioso.


Occupano poco, le uso ovunque e la qualità audio è molto alta.
Odio le cuffie con i bassi pompati, le Pinnacle P1 sono neutre.

Le in-ear non mi danno fastidio ed isolano meglio delle altre, potrei portarle veramente per 24h.
Ritengo le cuffie normali utili solo in caso di BT, ho le 1000xm2.
Evito come la peste le cuffie aperte per la mancanza d'isolamento.

ps. Sicuramente le cuffie classiche costano meno a parità di qualità, cosiderando che ogni cuffia risponde ad esigenze diverse.
Filodream29 Novembre 2018, 16:18 #8
Ho le 1more quad driver da oltre un anno, assieme a tanti altri modelli (auricolari e non). Non rispecchiano sicuramente i miei gusti e ho provato a rivenderle più di una volta. Provate collegandole a un po' di tutto (smartphone, notebook, creative x7 limited, soundblasterX g5-g6, audiogd r2r11, audiogd nfb 28.38, ecc..).
Io le trovo molto piene sui bassi, la scena sonora è intima (la separazione degli strumenti è ok comunque) e il tono generale un po' scuro. Difficile definirle dettagliate.. sono nella media. Hanno un suono rilassante e raffinato in ogni occasione, pieno di corpo, dal modesto impatto e dinamica.. sicuramente non analitico.

Leggo "l'isolamento acustico è molto ridotto" e mi chiedo: sono stati provati i cuscinetti auricolari più adatti per il proprio condotto uditivo?
A me non sembra ridotto il loro isolamento.. per avere qualcosa di nettamente superiore bisogna andare sulla cancellazione del rumore attiva.

Un auricolare che non sigilla il condotto uditivo perde bassi e diventa più aspro sulle alte frequenze (dando l'impressione di maggior dettaglio). Il modo di suonare può cambiare abbastanza.
Bestio29 Novembre 2018, 16:45 #9
Ma quindi secondo voi quali saranno le migliori in-ear per uno che ascolta prevalentemente rock, e vorrebbe sentire ben distintamente la separazione dei classici chitarra/basso/batteria/voce, ed una batteria bella incisiva?

Originariamente inviato da: Marko#88
Una curiosità ai tre utenti sopra di me: quando è che apprezzate degli auricolari del genere? Nel senso: uso gli auricolari quando corro e vado in bici, in quel caso la qualità audio passa in secondo piano e le priorità sono altre.
Allora mi dico le posso godere a casa, in ascolto tranquillo e controllato… ma a quel punto uso delle cuffie, non degli auricolari. Durante viaggi in treno/aereo/nave o quel che volete? Di nuovo uso le cuffie, magari gli auricolari hanno il vantaggio di occupare poco spazio?
Non è una polemica, sono davvero curioso.


A me purtroppo le cuffie in testa danno davvero fastidio, ho pure comprato delle ottime Beyerdynamic DT-880 ma non riesco a tenerle in testa più di mezz'ora, dopodichè comincio a sudare e mi fanno male i padiglioni auricolari.
Poi quando sono in casa preferisco sempre il suono vivo delle casse, mentre di notte quando darei fastidio ascolto musica prevalentemente da letto, spesso di fianco con orecchio poggiato sul cuscino, percui delle cuffie normali mi sarebbero molto scomode rispetto alle in-ear.
Ma anche li ormai mi sono messo un paio di casse studio fianco letto, percui preferisco ascoltarla a basso volume con quelle piuttosto che con le cuffie in testa.

Quando sono in giro poi non sono molto pratiche da portarsi appresso, e la mancanza di isolamento in luoghi affollati e rumorosi sarebbe un problema non da poco (inoltre per rendere al meglio necessiterebbero di amplificatore, anche se devo dire che col DAC del V30 suonano molto bene nonostante perdano un po di volume)
Un paio di in-ear le puoi sempre mettere in tasca quando scendi dal treno e non le usi, delle cuffie normali dove te le metti?

Inoltre spesso ascolto musica anche quando vado in moto (lo so non si potrebbe... ), e ovviamente sotto il casco un paio di cuffie normali non ci stanno.

Poi posso anche capire che per alcuni in certi ambiti la qualità audio possa passare in secondo piano, ma se uno è abituato a certi standard qualitativi, trova spiacevole scendere.
Gundam.7530 Novembre 2018, 10:14 #10
Anche io uso le cuffie solo per attività sportiva e con connessione BT. Sto tenendo d'occhio le AfterShokz ma non ho mai ben capito da chi le usa la reale qualità dell'audio.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
 
^