La vera pizza anche a casa. Ecco Forno Pizza Hisense, sviluppato con Gino Sorbillo
Il nuovo forno Forno Pizza Hisense ha infatti un particolare programma, studiato con il supporto proprio del maestro pizzaiolo Gino Sorbillo, che permette a tutti di ottenere a casa un risultato simile a quello delle pizzerie
di Roberto Colombo pubblicata il 22 Novembre 2024, alle 12:05 nel canale ElettrodomesticiHisense
22 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosara che sono abituato alle pizze in veneto con poca crosta, sottili e cariche di condimento ma quella napoletana non mi garba.
Scaffale.
Qualche anno fa spesi 70€ (ora costa 88€ per un forno rotondo 'G3Ferrari' per le pizze (raggiunge i 400°C in pochi minuti -loro dicono 5 minuti, in realtà un po' di più-) e vengono squisite a UN DECIMO di quanto chiedono qui, e sono pure sicuro che consuma di meno!
[IMG]https://www.g3ferrari.net/data/upload/hd/forno-pizza-delizia-red-g10006-cuoce-una-pizza[1].jpg[/IMG]
Qualche anno fa spesi 70€ (ora costa meno di 90€) per un forno rotondo 'G3Ferrari' per le pizze (raggiunge i 400°C) e vengono squisite a UN DECIMO di qquanto chiedono qui, e sono pure sicuro che consuma di meno!
Ce l'ho anche io ma 400°C è il dato che ti "vendono", nella realtà si parla di 300°C. E per quanto "squisite" non c'è paragone con gli altri forni di cui stiamo parlando.
Ero in affitto in un appartamento con altri tre studenti Pugliesi, ero l'unico in quell'appartamento che se la cava abbastanza bene nel cucinare, anzi non si mangiava se non cucinavo io e modestamente piaceva a tutti come cucinavo...
Un bel giorno mi misi in testa di fare la pizza per cena, ovviamente non l'avevo mai fatta in precedenza tuttavia ero certo di riuscire ricordando come la preparava mamma a casa (mamma era un'eccellente cuoca e se me la cavo molto bene nel cucinare lo devo solo a lei)
Insomma preparo l'impasto di farina, patate bollite (schiacciate con lo schiaccia patate), un cucchiaio d'olio, acqua, lievito di birra e un pizzico di sale
Lascio l'impasto a ricrescere per quattro ore ma da subito mi resi conto che le cose non andavano nel verso giusto, l'impasto dopo quattro ore era si ricresciuto ma pochissimo (non era ricresciuto come ricresceva a mamma quando faceva la pizza in casa)
Ad ogni modo decido comunque di stendere l'impasto, di farcirlo con salsa di pomodoro, sale, olio e altri ingredienti per poi aggiungerci successivamente quasi a fine cottura la mozzarella di bufala a pezzettini
Il tutto lo infilo nel forno preventivamente acceso e portato a temperatura
Ed ecco la brutta sorpresa la cottura della pizza ha richiesto parecchio tempo con inevitabili ampie bruciature inoltre tirandola fuori risultava dura come un sasso neanche una motosega ce l'avrebbe fatta a tagliarla a peezzi ...
Andò a finire che si fece abbastanza tardi, la pizza era immangiabile perché più dura della pietra e ci siamo accontentati di preparaci uno sbrigativa pasta aglio, olio e peperoncino con pezzetti di acciuga, pan grattato e formaggio parmigiano grattugiato
Testardo come ero volli ritentare il giorno successivo ... solo che "stranamente"i miei coinquilini ee amici studenti pugliesi si sono dati alla fuga per cena e praticamente sono rimasto come un coglione solo nell'appartamento con la pizza che aveva gli stessi problemi della pizza che ho preparato il giorno precedente
Alla fine dopo altri tentativi nei giorni seguenti ottenendo sempre gli stessi pessimi risultati mi consultai con mamma, non capivo perché facendo le stesse cose che faceva mamma nel fare la pizza a me la pizza non riusciva proprio
Alla fine compresi, grazie all'aiuto di mamma, dove sbagliavo ... erroneamente scioglievo il lievito di birra in un bicchiere di acqua bollente
Capito questo e ritentando di nuovo nel fare la pizza nei giorni successivi finalmente ottenni un'ottima pizza che piacque moltissimo anche ai miei amici coinquilini; li dovetti convincere a restare a cena promettendogli che quella sarebbe stata la volta buona che avrebbero mangiato un'ottima pizza e spiegandogli del perché i precedenti tentativi erano andati tutti male
Bei tempi quelli dell'università magari si potessero rivivere! ....
Mi sa di si. Scaldare una pizza nel micronde non si puo' sentire...
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Io ho il caliente della spice con termostato starato. Arriva a 435°C ma ha la resistenza superiore piuttosto debole. se non si sta attenti si brucia sotto e rimane bianca sopra.
450-460° in 1 minuto e mezzo
A 300°-350° si fa la pizza romana in 3-4 minuti.
Se la napoletana è fatta bene, la pasta è ben cotta* ed è una nuvola...ma ci vuole parecchio "manico" e un buon forno altrimenti basta poco ed esce la cosa che descrivi tu.
Di fatto è il tipo di pizza che rispetta di più il processo di lievitazione della pasta ed è più difficile da azzeccare perchè la pasta deve essere al punto giusto.
A casa faccio la romana perchè non ho il forno e anche perchè è più tollerante sulla lievitazione e sul punto pasta.
Di fatto esce una cosa mangiabile anche se lievita poco o troppo poco ed è molto più maneggevole vista la bassa idratazione.
* Per ben cotta si deve intendere la consistenza della mollica del pane: asciutta ma morbida.
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