iRobot Roomba J7+: ora vede anche gli ostacoli più piccoli (come la pupù di Fido sul pavimento)

L'interazione uomo-macchina è uno dei pallini di Colin Angle, fondatore di iRobot. Vi abbiamo già raccontato degli albori della sua passione per i robot fin da bambino e di come questa si sia trasformata in un'azienda di successo, ma ogni volta che mi capita farci quattro chiacchiere il quadro diviene più completo.

In particolare c'è la questione della convivenza tra l'uomo e le macchine al centro dell'interesse di iRobot negli ultimi tempi, essendo le capacità di pulire date ormai per assodate. L'obiettivo è quello di creare macchine intelligenti, nel senso che siano in grado di adattarsi alla vita delle persone e che, al contrario, non costringano le persone ad adattarsi alla loro presenza.

Con il maggior tempo passata a casa dalle persone a causa degli sconvolgimenti portati dalla pandemia da Covid-19, questo tema è divenuto sempre più cruciale e alcune delle novità presentate da iRobot vanno proprio nella direzione del miglioramento della capacità di interazione positiva dei robot aspirapolvere con gli occupanti della casa.

Nella personale battaglia di Colin Angle contro l'obsolescenza programmata, l'azienda ha annunciato iRobot Genius Home Intelligence 3.0, tecnologia che sarà disponibile e utilizzabile con tutti i robot connessi dell'azienda e che non richiede nuovo hardware per essere sfruttata. A migliorare, infatti, è l'app di controllo dei robot, con nuove funzionalità.

Quante volte il robot parte per il suo giro di pulizia in un momento inopportuno? Magari è quello programmato, ma nel frattempo qualcosa nel calendario degli occupanti della casa è cambiato e il momento programmato in anticipo o su base regolare non è quello giusto. Ora sarà possibile, basandosi sul geofencing del cellulare, dire al robot di cominciare a pulire quando non c'è nessuno in casa. Capita anche di avere necessità di pulire casa in un tempo prestabilito, magari prima che arrivino degli ospiti: la nuova funzione di stima dei tempi pulizia aiuta a capire stanza per stanza qual è il tempo necessario e in caso dare la priorità a quelle più importanti. La modalità silenziosa ridurre la rumorosità del robot mentre si dirige da e verso il punto o la stanza da pulire.

Inoltre tramite la funzione Smart Map Coaching il robot aiuta passo passo gli utenti nella fase iniziale e in quelle successive alla pulizia nella personalizzazione della propria Smart Map. Naturalmente alcune delle nuove funzioni richiedono le più recenti tecnologie, come Imprint Smart Mapping, disponibili sui modelli come Roomba i7/i7+, Roomba s9/s9+, i robot aspirapolvere Roomba j7/j7+ e i robot lavapavimenti Braava jet m6.

Non solo novità software però, iRobot mette in campo anche il nuovo robot Roomba J7+, su cui debutta la tecnologia PrecisionVision, in grado ora non solo di mappare la casa e evitare gli ostacoli macroscopici, ma anche di riconoscere eventuali oggetti più piccoli che possono trovarsi sul cammino del robot. Per fare questo la videocamera è stata spostata nella parte frontale ed è stata integrata a bordo maggiore potenza di calcolo con un co-processore dedicato al Machine Learning e al riconoscimento visivo degli oggetti.

È una funzione in cui l'utente avrà un ruolo attivo, soprattutto nella fase di apprendimento: il robot, tornato alla base, segnalerà gli 'eventi' avvenuti durante il percorso e chiederà all'utente di etichettare i falsi positivi e identificare gli oggetti trovati sul pavimento, anche indicando se si tratta di ostacoli da considerare permanenti (l'angolo dei lego nella camera dei bambini) o temporanei (un paio di auricolari caduti dal tavolo).

Questa funzione toglierà parte del divertimento al web: teoricamente non dovrebbero più avvenire quegli eventi nefasti in cui il robot ha spalmato per la casa gli escrementi di un cane birichino documentati da alcuni video su internet.

Per ora il robot riconosce gli oggetti, ma gli ingegneri stanno lavorando anche sulla possibilità di riconoscere eventuali versamenti di liquidi per terra, ma trattandosi di forme quasi bidimensionali tutto è molto più complicato. La nuova capacità di visione rende Roomba J7+ maggiormente in grado di adattarsi alle esigenze della casa: non è più necessario passare a raccogliere e mettere a posto prima di far partire il robot.

Gli ingegneri statunintensi hanno rivisto anche la Clean Base, il serbatoio presso cui il robot va a svuotarsi. Ruotando il serbatoio in orizzontale, ora gli ingombri sono più facilmente gestibili, inoltre è stato rivisto il design, considerandolo un vero e proprio oggetto di arredamento, grazie alla finitura in tessuto con particolari in pelle.

Prezzo e disponibilità

Sia Roomba j7+ che Roomba j7, ovvero la versione senza sistema di svuotamento automatico della polvere Clean Base®, saranno disponibili a breve presso irobotstore.it e i principali punti vendita ai seguenti prezzi:

• Roomba j7+: 999 €
• Roomba j7: 749 €

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