iRobot Roomba i3+: il piccolo robot che pulisce (e si pulisce) da solo

iRobot Roomba i3+: il piccolo robot che pulisce (e si pulisce) da solo

Nella gamma iRobot i modelli con indicazione + sono dotati di base di ricarica con serbatoio autoaspirante: non richiedono quindi di venir svuotati dalla polvere in quanto fanno da soli. Abbiamo provato Roomba i3+, il più piccolo della gamma.

di pubblicata il , alle 09:01 nel canale Casa
iRobotRoomba
 

La gamma di robot per la pulizia domestica Roomba di iRobot comprende soluzioni standalone che si affiancano a quelle più recenti dotate di base di ricarica autosvuotante. È questa una caratteristica sempre più diffusa tra i robot aspirapolvere, che permette di svuotare automaticamente la vaschetta di raccolta dello sporco del nostro robot al termine di una operazione di pulizia.

L'ultimo arrivato della gamma Roomba è il modello i3, che nella declinazione i3+ è dotato proprio di base con sistema di autopulizia; si affianca al modello Roomba i7, proposto anch'esso in declinazione i7+ con base autosvuotante, differenziandosi per il prezzo inferiore e per alcune caratteristiche tecniche. Roomba i3 adotta un approccio alla pulizia non di tipo visuale: non integra quindi un sistema con videocamera, come è invece il modello Roomba i7, per la mappatura del nostro ambiente di casa ma effettua una sua pulizia dell'ambiente percorrendolo tutto secondo un pattern lineare che tende a passare tutta la superficie nel suo complesso.

Per questo motivo Roomba i3 non può effettuare una procedura di pulizia selettiva della casa, pulendo quindi solo un locale o una porzione dell'intera superficie, ma quando viene mandato in esecuzione si ferma solo una volta completata la pulizia dell'intera superficie. Questo tuttavia non impedisce di ricevere, al termine dell'operazione, una mappa sulla APP del proprio dispositivo mobile che indica quale sia stata la superficie pulita così da valutare visivamente se qualche area sia stata saltata, magari per la presenza di ostacoli.

Un approccio di questo tipo non è limitante quanto a capacità di aspirazione della superficie: il comportamento complessivo è infatti molto simile ai robot che sono dotati di sistema di mappatura della superficie attraverso videocamere o laser e di fatto per le esigenze di appartamenti di dimensioni non rilevanti cambia molto poco. Qualora la superficie complessiva della nostra abitazione sia superiore, invece, può rendersi necessario pensare ad un modello di fascia più alta con il quale poter gestire la pulizia selettiva per singole stanze o ambienti.

Roomba i3, con la versione Roomba i3+ dotata di base autoaspirante, è quindi consigliato per abitazioni di dimensioni non particolarmente elevate nelle quali eseguire una procedura di pulizia totale di tutti i pavimenti in una singola passata.

Roomba i3 può essere controllato non solo interagendo con la APP iRobot, ma anche attraverso comandi vocali interfacciandolo con il proprio sistema di smart speaker Google o Amazon; da APP vengono forniti alcuni consigli specifici per la pulizia legati alla stagione o alla modalità tipica di utilizzo. Qualora durante l'operazione di pulizia il robot stia per esaurire la carica della batteria, questo ritorna in autonomia alla base così da potersi ricaricare e riprendere sempre in modo indipendente l'operazione di pulizia così da portarla a termine.

La costruzione di Roomba i3+ è speculare a quella degli altri modelli della gamma: la forma è circolare, con una spazzola laterale che sposta verso la parte centrale la polvere presente sui lati e agli angoli dei locali. Nella parte inferiore troviamo l'apertura con le due spazzole di gomma di differente consistenza e forma che ruotando procedono alla rimozione dello sporco superficiale, che viene in questo modo aspirato all'interno del serbatoio di raccolta. Quest'ultimo è a sua volta collegato al serbatoio di aspirazione integrato nella base attraverso una apertura, ben visibile nella parte posteriore in quanto ricoperta da una linguetta plastica di colore verde, attraverso la quale lo sporco viene estratto dal serbatoio del prodotto e spostato nel sacchetto integrato nella base.

Ricordiamo come il sistema di pulizia automatica permetta di non dover svuotare il serbatoio del robot al termine di ogni operazione di pulizia ma questo non permette di evitare quella di pulizia delle spazzole inferiori: in quest'area infatti si possono accumulare capelli o peli di animali domestici che alla lunga ostacolano l'azione di pulizia. Le due spazzole di gomma possono essere rimosse molto facilmente e la loro pulizia è operazione che tipicamente richiede non più di un minuto: è però indispensabile ricordarsi di fare questo periodicamente così da assicurare la massima efficienza.

Ho utilizzato Roomba i3+ nella mia abitazione per alcune settimane, sostituendolo al mio personale robot aspirapolvere (un modello Neato D7) e adottando le stesse modalità di utilizzo. Il comportamento generale è stato pressoché speculare, lasciando abilitata la pulizia automatica così che fosse il robot a decidere se fosse sufficiente un singolo passaggio o necessario un doppio passaggio. Il risultato finale altrettanto valido, con una rimozione dello sporco superficiale e della polvere che si deposita abitualmente in casa. L'operazione di pulizia dell'intero appartamento è stata sempre piuttosto lunga, vista la superficie complessiva pari a 120 metri quadri: il robot ha dovuto effettuare una sosta per ricaricare la batteria, completando l'operazione indicativamente in poco meno di 3 ore. Questo non rappresenta di certo un problema nel momento in cui si faccia eseguire l'azione di aspirazione quando non ci si trova in casa.


sacchetto per la raccolta dello sporco integrato nella base aspirante: deve essere sostituito dopo indicativamente 50 operazioni di svuotamento.

Un'accortezza che personalmente cerco sempre di seguire è quella di spostare da terra oggetti che possano in qualche modo ostacolare l'operazione di pulizia. Quale mia abitudine c'è anche quella di sollevare le sedie in cucina e soggiorno, ruotandole e appoggiandole sul tavolo, così da permettere al robot di meglio pulire l'area in prossimità dei tavoli evitando anche che possa bloccarsi richiedendo un intervento diretto. Il funzionamento è stato complessivamente silenzioso, tenendo conto della tipologia di prodotto: la fase più rumorosa è quella dello svuotamento del serbatoio una volta completata la pulizia del pavimento, ma dura una decina di secondi.

Roomba i3 assolve in modo brillante alle necessità di aspirazione, anche automatizzata per quanto riguarda lo svuotamento del serbatoio nella declinazione Roomba i3+, tipiche di una abitazione dalla superficie non troppo elevata (indicativamente 80 metri quadri). Il sistema di navigazione automatizzato non sfrutta laser o videocamere ma procede ogni volta ad una pulizia di tutta la superficie: questo non permette di delimitare la pulizia solo ad alcuni ambienti ma d'altro canto non ha i problemi di precisione dei sistemi con videocamere quando gli ambienti sono al buio.

Roomba i3 viene proposto a 499€ di listino, mentre la versione Roomba i3+ con sistema di aspirazione automatico viene venduta a 699€. Il modello Roomba i7 ha caratteristiche tecniche speculari, con la principale differenza data dal sistema a videocamere per la navigazione: il suo costo è di 599€ che salgono a 799€ nel modello Roomba i7+. A chiudere la famiglia le proposte Roomba s9 e Roomba s9+, rispettivamente a 999€ e 1.299€: in questi modelli l'azienda ha implementato un motore di aspirazione ancora più potente e un sistema di navigazione laser, oltre ad una forma squadrata per la parte frontale.

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