iRobot: ecco la piattaforma che regala più intelligenza anche ai prodotti più vecchi. Non serve comprare un robot nuovo, lo dice il CEO

iRobot: ecco la piattaforma che regala più intelligenza anche ai prodotti più vecchi. Non serve comprare un robot nuovo, lo dice il CEO

Nessun nuovo prodotto, ma la promessa di rendere più intelligenti quelli vecchi, senza la necessità di comprare il modello più recente ogni volta. Nasce iRobot Genius Home Intelligence, la nuova piattaforma che rende disponibili nuove funzionalità per la linea di prodotti connessi

di pubblicata il , alle 06:01 nel canale Casa
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Il bello delle presentazioni iRobot è che spesso è lo stesso fondatore dell'azienda, Colin Angle, a parlare direttamente con i giornalisti e a raccontare il dietro le quinte dello sviluppo dei nuovi prodotti. Oltre a essere un personaggio decisamente interessante, con la passione per la robotica fin da bambino e con una capacità di immaginare e progettare robot davvero fuori dal comune. è anche una persona molto schietta.

Coerente oltre che schietta. Infatti nell'annuncio odierno troviamo tutti gli elementi che Colin aveva anticipato nell'incontro dell'anno scorso, nel novembre 2019. In quell'occasione si era parlato poco di hardware e molto di software e intelligenza artificiale, con l'avviso che in futuro sarebbe stato sempre di più così. E infatti Mr. Angle definisce quello di oggi un passo epocale per iRobot e lo fa senza presentare un nuovo prodotto, ma 'regalando' più intelligenza ai vecchi prodotti, anche quelli meno recenti.

"Intelligenza è collaborazione e interazione" - questo era stato il motto dell'incontro dell'anno scorso e ora questo mantra viene messo in pratica con il lancio di iRobot Genius Home Intelligence, la nuova innovativa piattaforma che rende disponibile una vasta gamma di funzionalità ed esperienze digitali per la linea di prodotti connessi tramite Wi-Fi, tra cui i robot aspirapolvere Roomba e i robot lavapavimenti Braava jet.

All'interno della casa non ci può essere collaborazione tra i diversi dispositivi della Smart Home se non c'è un preciso posizionamento degli oggetti intelligenti e non. I dispositivi iRobot si occupano proprio del posizionamento degli oggetti all'interno della casa, creando una mappa molto dettagliata, che oggi viene sfruttata in modo più proficuo per rendere più efficace la pulizia.

Se prima il robot trovava degli ostacoli e semplicemente le evitava, oggi è in grado di dare un nome ad essi. Ad esempio può chiederci di dare un nome agli ostacoli e abilitare la possibilità, dopo i pasti, di richiedere tramite comandi vocali di pulire una zona ben definita della casa. "Roomba, pulisci sotto il tavolo della cucina". Un comando che potrebbe sembrare semplice se impartito da un nobile alla governante, ma che richiede tutta una serie di prerequisiti, tra cui sapere dove di trova il suddetto tavolo.

Utilizzando l’intelligenza artificiale dei robot, i modelli Roomba i7/i7+ e s9/s9+ e il lavapavimenti Braava jet m6 usano la funzionalità di machine learning per rilevare in modo automatico e suggerire proattivamente le zone di pulizia intorno a oggetti specifici, quali divani, tavoli, mobili della cucina, ecc. Gli utenti possono anche costruire una loro “mappa intelligente” delineando le aree nelle quali la pulizia dovrà essere effettuata con maggior accuratezza.

Vera intelligenza non è solo spazio, ma la combinazione spaziotemporale è quella che fa la differenza. Analizzando i dati anonimizzati in arrivo dai prodotti e dalle app i tecnici iRobot hanno riscontrato che una grande percentuale delle pulizie programmate viene cancellata dall'utente, segno che il robot ha cominciato a pulire in un momento inopportuno. Magari è partito quando ancora si era in casa e si stava uscendo (in ritardo) per un appuntamento, oppure quando si era rientrati prima del solito oppure ancora mentre ci si concedeva qualche mezz'ora di sonno in più la domenica mattina dopo i bagordi del sabato sera.

Ottenere questa consapevolezza per un robot può essere ancora più complicato del rilevare oggetti nello spazio, ma la nuova piattaforma permette di fare un importante primo passo avanti anche in questa direzione. Da un lato troviamo la possibilità di far dialogare il robot aspirapolvere o lavapavimenti con sistemi di geolocalizzazione, per sapere se l'utente è in casa, è appena uscito o sta ritornando, oppure con le serrature connesse, per - parimenti - stabilire la presenza o meno degli abitanti all'interno della casa. Inoltre con la nuova piattaforma è più facile stabilire delle routine come “Dopo cena”, che istruisce il robot a pulire la sala da pranzo o davanti al bancone della cucina. Oppure “Ora di dormire”, per indicare al robot di pulire il pavimento nella camera dei bambini o in sala. Similmente è ora più facile stabilire le zone di esclusione. L'app inoltre è anche proattiva nel fornire consigli, ad esempio quello di aspirare più frequentemente la polvere nei periodi di picco delle allergie.

Naturalmente - e questa è una delle domande che abbiamo posto direttamente a Colin - tutta questa fiducia nella piattaforma richiede una sicurezza dei dati di massimo livello. Sono due i punti che il CEO di iRobot ha voluto sottolineare. Il primo: nella filosofia dell'azienda i dati raccolti nelle case dei consumatori sono di loro proprietà. In ogni caso e in ogni momento se un cliente vuole la rimozione di tutti i dati può richiederla. Il secondo: tutta la piattaforma cloud, anche dal punto di vista hardware, nasce con un approccio secure-by-design.

L’esperienza della pulizia personalizzata basata su iRobot Genius Home Intelligence e sulla nuova iRobot Home App saranno disponibili per qualsiasi mercato con l’aggiornamento del software a partire dal 25 agosto 2020. Inoltre iRobot promette aggiornamenti trimestrali con nuove funzioni e major update ogni sei mesi. La novità riguarda tutti i robot, anche quelli non connessi e meno 'intelligenti'. Rende più smart i vecchi robot, tanto che secondo Mr. Angle non serve comprarne uno nuovo. Alcune funzioni, come Precision Zone e la funzione per cui il robot ricorda i punti critici dove è rimasto bloccato saranno disponibili però solo sui modelli in grado di costruire la mappa della casa.

3 Commenti
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piv3z25 Agosto 2020, 08:19 #1
Mi piacerebbe poter selezionare le barriere tramite app senza dover mettere giù i sensori, quindi scansione e memorizzazione della piantina della casa per il 981.
CIMO125 Agosto 2020, 09:22 #2
Lo fanno già altri robot (per esempio roborock) l'irobot é l'apple dei pulitori (troppo cara per quello che offre).
giuvahhh28 Agosto 2020, 19:17 #3
basta comprarlo quando ci sono le offerte dell'amazzone. comunque che differenza c'è tra un i7 e un s9? a me sembrano uguali.

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