Google Home ufficiale, un solo dispositivo per domare tutti i gadget domestici
Durante il keynote di presentazione Google ha annunciato Home, un assistente personale per la casa che ci aiuterà con tutte le mansioni in maniera semplice, e con l'uso esclusivo della voce
di Nino Grasso pubblicata il 18 Maggio 2016, alle 19:52 nel canale CasaNel corso della Google I/O che si è tenuta nella serata del 18 maggio Google ha annunciato un nuovo dispositivo pensato per la casa. Un'alternativa ad Amazon Echo, già preannunciata dai rumor, che prende il nome di Google Home. Ad averlo annunciato Mario Queiroz, il responsabile dell'intero progetto nonché l'uomo dietro Chromecast. Home è sostanzialmente il passo successivo del colosso di Mountain View all'interno della Smart Home, un hub per tutti i dispositivi della casa.
Sul piano estetico Google Home è un prodotto semplice ed essenziale con una base personalizzabile e in grado di scomparire fra il mobilio domestico. All'interno troviamo un piccolo altoparlante con microfono a lungo raggio che va collegato alla presa elettrica e che è sempre in ascolto. Google Home ascolterà le tue domande, eseguirà i tuoi comandi, riprodurrà musica e controllerà tutti i gadget domestici compatibili. Insomma, ci assisterà negli incarichi di tutti i giorni.
Google Home non è portatile ma è un vantaggio, almeno stando ai progettisti che l'hanno creato. Il fatto di essere sempre complesso lo rende più potente e versatile, senza quei limiti tipici di un'alimentazione a batteria. Il prodotto è pensato per essere inserito all'interno di un set-up multi-room, quindi gli utenti potranno installarne più di uno in casa in grado di comunicare fra di loro, e fra tutti i dispositivi smart compatibili, attraverso lo standard Google Cast.
Il piccolo hub può essere collegato ad una TV con Chromecast ad esempio, e attraverso i comandi vocali potremo lanciare video su YouTube o eseguire altri comandi. Può essere collegato allo stesso modo ad uno stereo, con il quale potremmo riprodurre, sempre con la voce, musica proveniente da Google Play Music, Spotify, e tutti gli altri software compatibili con lo standard Google Cast. Google Home non supporta al momento account multipli, feature che verrà in futuro.
Il dispositivo può rispondere anche a domande di tipo colloquiale, con risposte progettate per essere rapide ed essenziali. Può inoltre prenotare tavoli al ristorante o posti al cinema, e rendere più semplici alcuni passaggi della vita di tutti i giorni. Al momento in cui scriviamo mancano purtroppo delle API aperte agli sviluppatori con le quali aumentare il numero di feature. Apparentemente Google vuole concentrarsi per adesso sul perfezionamento delle qualità di dialogo naturale, e non sulle feature.
Google Home funzionerà quindi con un numero limitato di prodotti, come ad esempio alcuni modelli di luci e termostati smart, e potrà fare tutto quello che permette Google Now (che non è poco). Come scrivevamo poco sopra il dispositivo arriverà entro la fine dell'anno, ad un prezzo non ancora comunicato ufficialmente dalla società.
2 Commenti
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Certo è molto tranquillizzante sapere che con questi strumentINI c'è sempre qualcuno che ti ascolta....in caso di pericolo....ah , già....in questo caso probabilmente senza un contratto di assistenza con una compagni di vigilanza, potrai crepare in sasnta pace, tranne per il fatto che tutte le conversazioni saranno analizzate per capire come profilare la pubblicità agli eredi!!!!Devi effettuare il login per poter commentare
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