Google e Pampers presenta Lumi: ecco il pannolino smart che monitora anche cacca e pipì
Pampers fa il suo ingresso nel mondo smart anche con i suoi "pannolini" ultra tecnologici. Si chiama Lumi ed è la piattaforma all-in-one completamente connessa che permette di monitorare il neonato proprio partendo dal pannolino. Ecco come funziona.
di Bruno Mucciarelli pubblicata il 22 Luglio 2019, alle 11:21 nel canale Casa
38 Commenti
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ma stiamo scherzando,e quando si impara a conoscere il propio figlio?oramai siamo alla fruttaDa premettere che anche io, personalmente, la trovo una cosa abbastanza inutile ed esagerata
Detto questo, prevale sempre il "non fermarti a quello che hai oltre il proprio naso". Nel mondo ci possono essere migliaia di situazioni diverse che non possiamo prevedere. Ne sparo una a caso super estremizzato. Una persona con sordità e anosmia. Non può né sentire la puzza né udire il bimbo piangere. A lui farebbe comodissimo una cosa del genere.
comunque, una curiosità: quella del pannolino usa e getta è stata una grande invenzione, ma ora che questo è pieno di sensori ritorna riutilizzabile (quindi una sorta di progresso-regresso) oppure partono 50-100€ ad ogni pisciatina del neonato?
esatto hai centrato il punto.
questi deficienti (si è l'unica parola adatta in questo caso) forse non sanno che:
Il neonato, come ogni individuo, esprime le sue esigenze e i suoi sentimenti e lo fa, nel primo periodo della vita, anche e soprattutto attraverso il pianto. Questo rappresenta quindi la forma di comunicazione dei primi giorni di vita: è il linguaggio del bambino che richiama l'attenzione dei genitori per richiedere nutrimento, aiuto, protezione e conforto.
questi deficienti (si è l'unica parola adatta in questo caso) forse non sanno che:
Il neonato, come ogni individuo, esprime le sue esigenze e i suoi sentimenti e lo fa, nel primo periodo della vita, anche e soprattutto attraverso il pianto. Questo rappresenta quindi la forma di comunicazione dei primi giorni di vita: è il linguaggio del bambino che richiama l'attenzione dei genitori per richiedere nutrimento, aiuto, protezione e conforto.
Allora due son le cose, o i sordi sono deficienti oppure bisogna negargli la possibilità di avere figli, perché se non sentono il bimbo piangere non possono badare a lui
entrambi sordi?
comnuque...il discorso è che non và negato il pianto del bambino che è appunto una forma di comunicazione. i genitori non udenti sanno meglio di me e te come trovare il modo di accudire il bambino e di comunicare con lui.
questo dispositivo può togliere al bambino la possibilità di esprimersi attraverso il pianto e potrebbe essere usato anche da genitori non sordi.
certo potevano fare un dispositivo specifico per i non udenti e magari mirato a codificare il pianto del bambino. ma vuoi mettere la possibilità di vendere questa ''genialata'' a tutti
perchè qua se non l'hai capito si tratta di vendere fregandosene del bambino. anzi rischi di danneggiare le prime fasi della sua vita; cioè il pianto come forma di comunicazione.
comnuque...il discorso è che non và negato il pianto del bambino che è appunto una forma di comunicazione. i genitori non udenti sanno meglio di me e te come trovare il modo di accudire il bambino e di comunicare con lui.
questo dispositivo può togliere al bambino la possibilità di esprimersi attraverso il pianto e potrebbe essere usato anche da genitori non sordi.
certo potevano fare un dispositivo specifico per i non udenti e magari mirato a codificare il pianto del bambino. ma vuoi mettere la possibilità di vendere questa ''genialata'' a tutti
perchè qua se non l'hai capito si tratta di vendere fregandosene del bambino. anzi rischi di danneggiare le prime fasi della sua vita; cioè il pianto come forma di comunicazione.
vabbè questa lai copiata dai simpson dove il fratello di homer inventa l'aggeggio per convertire il pianto di maggie in parole
diciamo che la cosa nel caso della persona sorda potrebbe anche funzionare in parte, ma ciò implica che la persona in questione sia anche cieca oltre che sorda perchè il bambino non lo sente ma vederlo che piange si. a meno che, e qui si torna al discorso iniziale, non mettono il bambino da qualche parte da solo e loro vanno a fare altro, perchè se lo controlli ogni mezz'ora non vedo dove sia il problema
comnuque...il discorso è che non và negato il pianto del bambino che è appunto una forma di comunicazione. i genitori non udenti sanno meglio di me e te come trovare il modo di accudire il bambino e di comunicare con lui.
questo dispositivo può togliere al bambino la possibilità di esprimersi attraverso il pianto e potrebbe essere usato anche da genitori non sordi.
certo potevano fare un dispositivo specifico per i non udenti e magari mirato a codificare il pianto del bambino. ma vuoi mettere la possibilità di vendere questa ''genialata'' a tutti
perchè qua se non l'hai capito si tratta di vendere fregandosene del bambino. anzi rischi di danneggiare le prime fasi della sua vita; cioè il pianto come forma di comunicazione.
Dai per scontato che ce ne siano due
L'esempio del sordo è un esempio estremizzato.
Che un qualcosa possa essere utilizzata male o per scopi di dubbia integrità non vuol dire che quella cosa sia sbagliata. E di esempi nella storia ce ne sono molteplici.
E poi non mi sembra che questo kit sia dotato di un inibitore di pianto
Il bambino piange comunque, quello che fa è avvisare il genitore.
Ripeto, anche dal mio punto di vista è inutile, ma per me è inutile anche una protesi al braccio, una poltrona che ti aiuta ad alzarti, un montascale e così via. Non per questo sono cose inutili per tutti o chi le ha inventate è un idiota.
Infondo la tecnologia serve per rendere la vita più adagiata, poi se c'è chi la usa nel modo sbagliato non vedo perché ne debba risentire chi potrebbe trovarla utile.
L'esempio del sordo è un esempio estremizzato.
Che un qualcosa possa essere utilizzata male o per scopi di dubbia integrità non vuol dire che quella cosa sia sbagliata. E di esempi nella storia ce ne sono molteplici.
E poi non mi sembra che questo kit sia dotato di un inibitore di pianto
Il bambino piange comunque, quello che fa è avvisare il genitore.
Ripeto, anche dal mio punto di vista è inutile, ma per me è inutile anche una protesi al braccio, una poltrona che ti aiuta ad alzarti, un montascale e così via. Non per questo sono cose inutili per tutti o chi le ha inventate è un idiota.
Infondo la tecnologia serve per rendere la vita più adagiata, poi se c'è chi la usa nel modo sbagliato non vedo perché ne debba risentire chi potrebbe trovarla utile.
è vero, ma il montascale può essere utile alla vecchina che non può salire le scale e le aziende non pubblicizzano montascale come se piovessero o investono milioni di €€ per delle robe tecnologiche, il montascale quello è. questo invece oltre che inutile è dannoso perchè toglie ai genitori la possibilità di imparare qualcosa riguardo delle vite affidate alle loro mani e gli danno l'alibi di poterli ignorare perchè "tanto c'è il telefono che suona"
io onestamente, per quanto mi sforzi, non vedo un'utilità pratica se non quella di dare modo a pampers di poter fare (legittimamente eh) altri soldi sulle spalle dei fessi che acquistano qualsiasi cosa purchè ci sia smart nel nome
L'esempio del sordo è un esempio estremizzato.
Che un qualcosa possa essere utilizzata male o per scopi di dubbia integrità non vuol dire che quella cosa sia sbagliata. E di esempi nella storia ce ne sono molteplici.
E poi non mi sembra che questo kit sia dotato di un inibitore di pianto
Il bambino piange comunque, quello che fa è avvisare il genitore.
Ripeto, anche dal mio punto di vista è inutile, ma per me è inutile anche una protesi al braccio, una poltrona che ti aiuta ad alzarti, un montascale e così via. Non per questo sono cose inutili per tutti o chi le ha inventate è un idiota.
Infondo la tecnologia serve per rendere la vita più adagiata, poi se c'è chi la usa nel modo sbagliato non vedo perché ne debba risentire chi potrebbe trovarla utile.
si sono anch'io per il progresso tecnologico, ma in questo caso non ci siamo.
non mi devi fare un dispositivo che mi avverte quando il pannolino inizia a bagnarsi, ma quando il bambino inizia a piangere.
non cè nulla di male nel pianto di un bambino, anzi è un atteggiamento che ci portiamo avanti da sempre (e non solo noi umani).
creare una o più possibilità ,attraverso la tecnologia, che può influire negativamente sul pianto di un bambino come forma di comunicazione non è una tecnologia da promuovere.
non è che dobbiamo sbavare per ogni nuova tecnologia. alcune possono e devono essere bocciate.
sinceramente temo di più chi potrebbe trovarla utile una tecnologia simile.
e ripeto, per i non udenti (entrambi) si possono sviluppare altri dispositivi.
gli stessi per il quale obbligano i produttori di auto a mettere il sensore di bambino nei sedili dietro
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