Alexa compie 4 anni! Ecco quanto si è evoluta e il regalo che fa a tutti gli utenti da scaricare

Alexa compie 4 anni! Ecco quanto si è evoluta e il regalo che fa a tutti gli utenti da scaricare

Una vera festa per ringraziare chi da ormai 4 anni fa compagnia agli italiani nelle case ma anche negli uffici o ovunque sia presente un device Echo e non solo. In una nebbiosa Milano, Alexa, è stata festeggiata ieri dopo aver compiuto ben 4 anni dalla sua prima comparsa in Italia. Perché è diventata così importante?

di pubblicata il , alle 14:48 nel canale Casa
AlexaAmazon
 
104 Commenti
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Darkon14 Novembre 2022, 09:36 #71
Originariamente inviato da: marantz
Devo ammettere che alexa crea una vera e propria dipendenza.
Ora però sono sommerso di lampadine a controllo WiFi, per cui per accendere le luci della cucina devo fare affidamento su un server cinese.

Di fatto, se la Cina volesse, potrebbe mandarmi sul lastrico semplicemente quadruplicando la mia bolletta, oppure lasciarmi al buio!


Bhe in quel caso basterebbe escluderle dal wifi e tornare a usarle manualmente.

Normalmente tutte le lampadine smart se escluse dal wifi funzionano tramite interruttore come normali lampadine.
marcram14 Novembre 2022, 10:45 #72
Originariamente inviato da: marantz
Devo ammettere che alexa crea una vera e propria dipendenza.
Ora però sono sommerso di lampadine a controllo WiFi, per cui per accendere le luci della cucina devo fare affidamento su un server cinese.

Di fatto, se la Cina volesse, potrebbe mandarmi sul lastrico semplicemente quadruplicando la mia bolletta, oppure lasciarmi al buio!

Beh, già il fatto che usino il wifi, ti incide in parte sulla bolletta...
Comunque, di solito, cambiando firmware puoi escludere i server cinesi...
Giuss14 Novembre 2022, 11:25 #73
Originariamente inviato da: Pucceddu
Si sa perfettamente cosa ascolta e quando lo trasmette.



Si sa? E dove si può vedere esattamente cosa ascolta?
randorama14 Novembre 2022, 11:25 #74
leggendo il prosieguo di sto questo thread mi rendo conto di essere stato l'unico a comprarla e a rimetterla nella scatola...
Pucceddu14 Novembre 2022, 11:50 #75
Originariamente inviato da: marcram
Non è questione di complottismo.
Per definizione, un software chiuso non sai cosa fa, al massimo ti fidi di quello che il produttore ti dice a riguardo, oppure deduci i suoi metodi analizzando gli effetti esterni, tipo appunto guardare il traffico di rete.

Nulla impedisce, comunque, di inviare il buffer di registrazione, magari registrato minuti prima, solo al momento del risveglio della wake word.


Vaccate, gli echo non hanno memoria fisica dove storare dati.
L'unico era l'echo 2, aveva pochi kb ed è stato cassato proprio per evitare complottismi come questi.

Ripeto, ci sono fior di papers che dimostrano che Alexa non ascolta e non invia nulla se non quello che viene espressamente richiesto.

Se poi Amazon si è inventata una compressione dati tale da salvare un audio analizzabile da una ia e nel caso da un team apposta e lo usano SOLO per questo sono 2 volte deficenti.

Ma è più facile credere al complottismo
Pucceddu14 Novembre 2022, 11:52 #76
Originariamente inviato da: Giuss
Si sa? E dove si può vedere esattamente cosa ascolta?


C'è una sezione dell'app (o del sito, non ricordo) apposita che ti permette di riascoltare tutto quello che hai chiesto e che hanno registrato.

Per la privacy, appunto.
marcram14 Novembre 2022, 12:23 #77
Originariamente inviato da: Pucceddu
Vaccate, gli echo non hanno memoria fisica dove storare dati.
L'unico era l'echo 2, aveva pochi kb ed è stato cassato proprio per evitare complottismi come questi.

Ripeto, ci sono fior di papers che dimostrano che Alexa non ascolta e non invia nulla se non quello che viene espressamente richiesto.

Se poi Amazon si è inventata una compressione dati tale da salvare un audio analizzabile da una ia e nel caso da un team apposta e lo usano SOLO per questo sono 2 volte deficenti.

Ma è più facile credere al complottismo

Se non ha memoria fisica, come fa a fare il riconoscimento della wake word in locale? Come fa ad inviare l'audio delle richieste in real time al server Amazon, visto che non può memorizzarlo in un buffer?
Se poi vuoi far ricadere tutte le tesi-contro nel secchio del complottismo, non c'è molto da discutere...
Originariamente inviato da: Pucceddu
C'è una sezione dell'app (o del sito, non ricordo) apposita che ti permette di riascoltare tutto quello che hai chiesto e che hanno registrato.

Per la privacy, appunto.

E dove sta la conseguenza logica che, se ti fanno vedere alcune registrazioni audio, vuol dire che sono tutte quante lì?

Inoltre:
https://www.cnet.com/home/smart-hom...-voice-records/
dr-omega14 Novembre 2022, 12:38 #78
Originariamente inviato da: Raven
Comunque a me il regalo non va... niente audible, canta solo una canzoncina


Pure a me e al collega, mi sa che chi ha già Audible resta a bocca asciutta.
Darkon14 Novembre 2022, 13:02 #79
Originariamente inviato da: marcram
Se non ha memoria fisica, come fa a fare il riconoscimento della wake word in locale?


Perché ascolta senza ascoltare. Attraverso un hardware dedicato analizza tutto l'audio in attesa della "wake word" questo comporta che quell'audio non venga processato da ASR (automatic speech recognition) primo perché richiederebbe potenze computazionali importanti con relativi costi e poi perché altrimenti vedresti un traffico di rete continuo.
Nel momento in cui l'hardware locale riconosce la wake word inizia l'invio ad ASR che trasforma le parole in testo ma anche in questa fase è mero testo senza che ci sia reale comprensione.
Deve poi essere riprocessato da NLU (natural language understanding) per diventare codice che il server possa utilizzare.

Come fa ad inviare l'audio delle richieste in real time al server Amazon, visto che non può memorizzarlo in un buffer?


E capirai... si parla di quantità di dati infimi. La riprova è che se la connessione non va anche solo momentaneamente sostanzialmente si "dimentica" il comando. Il flusso audio viene a livello locale trasmesso in tempo reale. Se vuoi un paragone immagina le tue cuffie da gaming collegate al PC. Mica hanno una memoria... trasmettono il flusso audio e se per qualche motivo il collegamento funziona male non c'è mica una memoria... semplicemente perdi quei dati.

Se poi vuoi far ricadere tutte le tesi-contro nel secchio del complottismo, non c'è molto da discutere...


Ma non è questione di far cadere tutto a casaccio nel complottismo è semplicemente che se muovi un'accusa normalmente dovresti quantomeno prima avere delle prove.
Se mi dici che pensi che Alexa abbia comportamenti strani prima di venire in un forum a muovere accuse avresti dovuto fare delle ricerche che ti avrebbero portato a trovare le analisi fatte da persone anche molto più competenti di me che hanno letteralmente analizzato traffico di rete, hardware ecc... ecc... e che hanno scritto pagine e pagine sul perché sostanzialmente non c'è pericolo.





Questo non è nient'altro che un modo di fare sensazionalismo sul nulla. Alexa è ovviamente una AI che impara nel tempo. Per imparare è ovvio che accumula dati e richieste e con l'esperienza via via migliora le risposte.

È palese che alcuni dati non più riconducibili al singolo utente sopravvivano sempre perché entrano a far parte della mole di dati su cui l'AI ragiona per poter rispondere ma il punto è che tali dati ormai testuali soltanto non sono più facilmente associabili a una specifica utenza.

Sinceramente mi sembra che si voglia per forza spaccare il capello in 4 con Alexa e andare a trovare il cavillo quando poi siamo pieni di tessere di supermercati che ci profilano spudoratamente senza che nessuno gridi allo scandalo.
marcram14 Novembre 2022, 13:56 #80
Originariamente inviato da: Pucceddu
Vaccate, gli echo non hanno memoria fisica dove storare dati.
L'unico era l'echo 2, aveva pochi kb ed è stato cassato proprio per evitare complottismi come questi.

Sono andato a controllare.
L'echo2 ha 4Gb di nand e 512Mb di ram.
Lecho4 ha 4Gb di nand e 4Gb di ram.
Fortuna che non hanno memoria...

Vedete, è questo che sto dicendo. Vi inventate fatti, per assecondare le vostre conclusioni.
E poi date del complottista a me???

Originariamente inviato da: Darkon
Perché ascolta senza ascoltare. Attraverso un hardware dedicato analizza tutto l'audio in attesa della "wake word" questo comporta che quell'audio non venga processato da ASR (automatic speech recognition) primo perché richiederebbe potenze computazionali importanti con relativi costi e poi perché altrimenti vedresti un traffico di rete continuo.
Nel momento in cui l'hardware locale riconosce la wake word inizia l'invio ad ASR che trasforma le parole in testo ma anche in questa fase è mero testo senza che ci sia reale comprensione.
Deve poi essere riprocessato da NLU (natural language understanding) per diventare codice che il server possa utilizzare.

Sì, però il riconoscimento della wake word prevede un confronto con un'"impronta" del suono della parola "Alexa". Dove è memorizzata questa impronta, se il dispositivo non ha memoria?
Dove è memorizzato il software che funziona offline, se non ha memoria?
Questo intendo. Il dispositivo ha naturalmente una memoria.
Sapere per certo che non utilizzi questa memoria come buffer, è illogico.

E capirai... si parla di quantità di dati infimi. La riprova è che se la connessione non va anche solo momentaneamente sostanzialmente si "dimentica" il comando. Il flusso audio viene a livello locale trasmesso in tempo reale. Se vuoi un paragone immagina le tue cuffie da gaming collegate al PC. Mica hanno una memoria... trasmettono il flusso audio e se per qualche motivo il collegamento funziona male non c'è mica una memoria... semplicemente perdi quei dati.

Se la quantità di dati di una registrazione legittima sono infimi, lo è anche quella di una registrazione non richiesta. Sbaglio?

Ma non è questione di far cadere tutto a casaccio nel complottismo è semplicemente che se muovi un'accusa normalmente dovresti quantomeno prima avere delle prove.
Se mi dici che pensi che Alexa abbia comportamenti strani prima di venire in un forum a muovere accuse avresti dovuto fare delle ricerche che ti avrebbero portato a trovare le analisi fatte da persone anche molto più competenti di me che hanno letteralmente analizzato traffico di rete, hardware ecc... ecc... e che hanno scritto pagine e pagine sul perché sostanzialmente non c'è pericolo.

Ma vedi, è proprio questo il punto.
Io non ho mosso un'accusa.
Io sottolineo una possibilità, un dubbio.
Non ci sono prove schiaccianti a conferma, come non ce ne sono a discapito.

Io non dico "Alexa vi sta spiando", non posso saperlo.
Io dico "Alexa potrebbe anche spiarvi", non ci sono prove del contrario.

Siete voi che dite "Alexa sicuramente non mi spia", che sostenete una tesi senza prove.

Questo non è nient'altro che un modo di fare sensazionalismo sul nulla. Alexa è ovviamente una AI che impara nel tempo. Per imparare è ovvio che accumula dati e richieste e con l'esperienza via via migliora le risposte.

È palese che alcuni dati non più riconducibili al singolo utente sopravvivano sempre perché entrano a far parte della mole di dati su cui l'AI ragiona per poter rispondere ma il punto è che tali dati ormai testuali soltanto non sono più facilmente associabili a una specifica utenza.

Sinceramente mi sembra che si voglia per forza spaccare il capello in 4 con Alexa e andare a trovare il cavillo quando poi siamo pieni di tessere di supermercati che ci profilano spudoratamente senza che nessuno gridi allo scandalo.

E vedi che cominci a cedere , si passa dal "no, Alexa non accumula dati" a "è ovvio che li accumula"...
E al "tanto lo fanno anche gli altri"...

Anche un fatto come questo, è ininfluente?
https://www.npr.org/sections/thetwo...their-knowledge

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