Xiaomi presenta la Mi TV 4A con pannello 4K a soli 305€
L'ultima aggiunta di Xiaomi alla sua gamma di televisori si chiama Mi TV 4A e possiede un pannello da 50 pollici con risoluzione 4K. Xiaomi si pone aggressivamente sul mercato con un prezzo di circa 305€
di Riccardo Robecchi pubblicata il 20 Gennaio 2018, alle 08:31 nel canale Audio VideoXiaomi
51 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infovedo che continui a non studiare.
il problema e' che, se fai un confronto veramente alla pari e a parita' di costi, si vede peggio.
Ma il problema piu' grosso che l'eventuale TV nettamente migliore non viene prodotto perche' non richiesto o rimane nell'ambito semipro con costi ridicoli per un utente casalingo.
Pero' PRIMA di parlare si dovrebbe conoscere l'argomento.
Se non conosci l'audio dei cinema, il sistema THX, la gestione dei DSP che compensano i ritardi e la risposta locale non e' colpa mia.
La fisica delle basse frequenze ti e' sconosciuta.
Per te fostex e' una marca di mutande.
http://allarovescia.blogspot.it/201...wawecannon.html
25Hz a -3dB con 109dB. in stack da 4 (era predisposto per fare anche quella configurazione) ti lascio fare il calcolo di cosa fa. Straordinario.
Senza contare che i risultati devono essere calibrati in relazione alla stanza in cui avviene la riproduzione che purtroppo per te non è aperta nè semiaperta, ma completamente chiusa, a parte forse qualche rara eccezione.
Ah però hai detto che c'è la possibilità di godere della certificazione THX, allora ....
http://allarovescia.blogspot.it/201...oofer-d160.html
Per la cronaca la versione da 80cm esiste anche da casa. Come era la storia del locale chiuso?
[B][COLOR="Red"][SIZE="4"]vola basso e vai in biblioteca[/SIZE][/COLOR]. Dopo qualche libro potresti vergognarti delle minch dette.[/B]
A volte certe persone rifiutano l'idea di essere oramai appartenenti a categorie con una preparazione superata.
Le uniche fesserie dette sono quelle da te che fai la morale su discorsi di natura qualitativa quando hai chiaramente dimostrato che la tua percezione lascia il tempo che trova.
Ok, e con questo hai chiarito tutto:
internet e' la verita', Karl Erik Stahl e' un poveraccio.
corollario:
Le scie chimiche esistono, gli OGM ci uccidono con la telepatia e non siamo mai andati sulla luna.
Adesso puoi comprare un tv 8k con hdr e un suv e quando il professore ti chiede di comprare dei libri a scuola, magari per un figlio, tu risponderai perentorio: Io mi sono evoluto, uso google, che caxxo servono i liBBri, roBBa da matusa e sxigati!
Ripeto, abbiamo capito.
Sono 8MP in totale, e se il pannello è un minimo decente per vederle da vicino immagino sia un'altra storia rispetto ad avere circa 2MP su un file da 12, 16, 24 o quanti sono.
Per il discorso sviluppo e ritocco, io adesso ho un TV con pannello MVA: una volta abbassata la luminosità e calibrato con la sonda non ho riscontrato tanti problemi per un utilizzo amatoriale: le stampe escono giuste (dal laboratorio, non dalla tv! ), vedo quello che vedono o dicono di vedere gli altri su monitor dedicati, l'unico limite - di cui sono consapevole - è di avere un po' di schiacciamento sui neri, ma basta saperlo e fidarsi dell'istogramma, e non è una cosa così sconvolgente.
E avere il doppio della risoluzione (o 4 volte i pixel) di un fullHD è perfetto per giocare, o insomma in tutti i casi in cui bisogna riscalare da 1080p, perché sono 4 pixel tondi tondi per ogni pixel della sorgente, senza ricampionamenti e robe varie.
Anche per me e i miei utilizzi lo "smart" è solo consumo di corrente in più.
Una ottima alternativa è la TCL P60/P600 (di cui trovate anche il brand Thomson, ho visto qualche 55" in offerta a meno di 450€, è chiaro che lo utilizzate come dumbtv da accoppiare ad una smartbox/htpc decente), vi avviso che si avvicinano di parecchio alle più blasonate Samsung dal costo superiore a 1000€ (quanto meno per me...).
Sono 8MP in totale, e se il pannello è un minimo decente per vederle da vicino immagino sia un'altra storia rispetto ad avere circa 2MP su un file da 12, 16, 24 o quanti sono.
Per il discorso sviluppo e ritocco, io adesso ho un TV con pannello MVA: una volta abbassata la luminosità e calibrato con la sonda non ho riscontrato tanti problemi per un utilizzo amatoriale: le stampe escono giuste (dal laboratorio, non dalla tv! ), vedo quello che vedono o dicono di vedere gli altri su monitor dedicati, l'unico limite - di cui sono consapevole - è di avere un po' di schiacciamento sui neri, ma basta saperlo e fidarsi dell'istogramma, e non è una cosa così sconvolgente.
E avere il doppio della risoluzione (o 4 volte i pixel) di un fullHD è perfetto per giocare, o insomma in tutti i casi in cui bisogna riscalare da 1080p, perché sono 4 pixel tondi tondi per ogni pixel della sorgente, senza ricampionamenti e robe varie..
Vedi, tu ne fai un uso consapevole e hai TARATO il tv.
Bastano queste due cose per farti la ola.
Io metterei il sensore per fare la taratura obbligatorio per legge sopra ad un certo prezzo.
Inoltre sai che il tuo specifico TV rimane comunque bizzarro per la parte bassa (in realta' anche alta) della curva. Magari non conosci la motivazione.
Chi ha studiato (aka cu cosi' sui libri che qualcun detesta) ti sa anche dire che quello e' voluto in quanto l'sRGB per uso video e PC sono diversi, i primi hanno i primi 16 valori che sono materialmente ZERO per ragioni storiche derivanti dal caro PAL.
Questo, come confermi, si vede. Eccome.
Nota inoltre che per aver una maggior coerenza dovresti rinunciare ad uno spazio che le stampanti sono in grado di fare e il tv no. Il tv, il programma di fotografia e la fotocamera vanno settati su sRGB. Normalmente le camere e i programmi sono settati su AdobeRGB. Alcune cose andranno a posto con questo setup. Per quanto ne so nessun TV ha quel profilo colore (raddrizzarlo con la taratura non ha senso) Persino i monitor per pc non sempre la coprono (figuriamoci esserne coerenti). Ecco il costaccio dei monitor seri.
Poi, in base alla distanza di visione, alla fascia di prezzo, al gamma che e' in grado di fare al quel prexxo/pixel, potremmo non essere perfettamente d'accordo se sia meglio una soluzione con piu' pixel o una con meno.
Dopotutto le variabili possono essere molto diverse rispetto alla visione di un Video: cambia la fruizione, la sorgente, e la compressione.
In effetti potrebbe anche essere che per una determinata combinazione / uso possa essere meglio avere piu' pixel.
Altrettanto, credo, tu sia d'accordo che se il TV sballa completamente i colori anche dopo la taratura, tanti o pochi pixel che abbia, e' spazzatura.
Diverso e' il caso che si guardi un'immagine VIDEO seduto alla poltrona da 4m con un occhio normodotato con tutta una serie di conseguenze.
e' una repository in cui so dove trovare cosa in fretta: preferiresti un sito o un FTP?
trovo che la forma di blog di medda sia piu' elegante, facile e spaventa meno
Qualche consiglio?
*snip*
Altrettanto, credo, tu sia d'accordo che se il TV sballa completamente i colori anche dopo la taratura, tanti o pochi pixel che abbia, e' spazzatura.
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1. uso sRGB anche perché sono molte più le volte che metto un immagine sul web o la mando a giro che quelle in cui la stampo, e non voglio problemi con programmi che non supportano i profili. Poi, appunto, andrei alla cieca, soprattutto sui rossi.
2. mi pare il minimo...
2. mi pare il minimo...
Caxxo ci fai qui fra cazzari che pensano che il uebbe sia scienza?
Mi vien voglia di vedere le tue foto.
Io sono rimasto sull'sRGB fino a 2 anni fa circa. era una scelta pensata
In effetti ora ho dei problemi quando invio.
Tutti fanno i fixhi con tante sigle ma poi il display raramente copre. Lasciam perdere le stampantine.
Pero', d'altro canto, sul mio specifico monitor, che andrebbe tarato (ma ho bisogno di altri 2 flash, un fondale e penso ad un minolta III/IV :-) ), la differenza fra i profili si nota.
Siccome le mie foto sono principalmente per me... chissene.
Ci sono cose che costano un monte perche' poco richieste mentre sarebbe utili a milioni di persone e costerebbero cifre risibili se fatti in grande serie: i sensori per la taratura dei monitor e l'esposimetro incidente. Siccome sono poco richieste costano un botto.
Per esempio: tutte le macchine fotografiche oggi (anche molte compatte) hanno a bordo un flashmeter. Peccato che l'unica che lo espliciti, a memoria, e' la reflex leica. Non si tratta di aggiungere HW o SW ma di rendere sul display i risultati. Costo zero.
Un sensore RGB tarato in milioni di pezzi potrebbe costare al pubblico 15E. Avremmo finalmente i colori decenti.
Ma forse il peone li preferisce solarizzati.
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