VVC (H.266), il successore di HEVC per avere video 8K in streaming sugli smartphone
Il nuovo standard di codifica H.266 / Versatile Video Coding (VVC) offre una migliore compressione che riduce i dati richiesti a circa il 50% del bit rate rispetto allo standard H.265 / High Efficiency Video Coding (HEVC) precedente senza compromettere la qualità dell'immagine.
di Manolo De Agostini pubblicata il 07 Luglio 2020, alle 09:01 nel canale Audio VideoIl Fraunhofer Heinrich Hertz Institute ha annunciato un nuovo standard di compressione video chiamato VVC (Versatile Video Coding), anche noto come H.266, che potrebbe essere di grande importanza per la riproduzione di video a risoluzione molto elevata o di contenuti molto complessi. VVC segue l'attuale HEVC, standard in uso sin dal 2013, e viene presentato come "un salto di qualità nell'efficienza della codifica" perché riduce di circa il 50% le dimensioni dei video "senza compromettere la qualità visiva".
In termini pratici, secondo i tecnici un video 4K che finora richiedeva 10 GB di dati per 90 minuti di video può ora essere codificato in 5 GB di dati, il che è ideale per lo streaming di video a risoluzione molto elevata su TV o video panoramici a 360 gradi sui visori VR anche tramite la tradizionale rete cellulare. Con il nuovo Versatile Video Coding si punta a una trasmissione e un'archiviazione efficiente di tutte le risoluzioni di un filmato passando dal 480p (SD) fino all'8K, supportando contemporaneamente la palette di colori HDR che richiede più bit per pixel per visualizzare un contenuto di maggiore qualità. VVC supporta inoltre cambiamenti di risoluzione dinamici e tanto altro ancora.
Come avvenuto per ogni formato precedente, H.266/VVC richiederà nuovi chip di codifica e decodifica che secondo il Fraunhofer Heinrich Hertz Institute sono attualmente in progettazione. Aziende come Apple, Ericsson, Intel, Huawei, Microsoft, Qualcomm e Sony sono già al lavoro su tutto ciò che serve per utilizzare fattivamente VVC.
Per evitare controversie in fatto di licenza, VVC sarà concesso sotto principi FRAND (termini di licenza ragionevoli e non discriminatori - Fair, Reasonable and Non-Discriminatory) dal Media Coding Industry Forum (MC-IF), un gruppo composto da oltre 30 aziende e organizzazioni. Inoltre, si prevede di pubblicare il primo software di codifica e decodifica H.266 questo autunno.
48 Commenti
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A forza di tirare via bitrate da un filmato, non credo che qualità migliori, già il 265 ne tira via un bel pò poi se questo ne tira via altre, poi su un cellulare...
Quando gli smartphone avranno uno schermo con diagonale di almeno un metro, avrà senso visualizzare i flussi video in 8K.
Poi casomai si dovrà risolvere qualche problemino di portabilità, ma vuoi mettere la soddisfazione di vedere le donnine in altissima definizione?
Implementazioni di h265 sono già ben avanti, ma lo sono soprattutto le soluzioni "chiuse" che a 'sto giro sono qualitativamente più evolute di x265, il quale, comunque, nelle ultime versioni è abbastanza migliorato (ma va configurato molto attentamente, cosa che fanno in pochi, per esempio tra i piratoni, visto che i dettagli sono ben mangiati; ovviamente qualsiasi encoder software come x265 è qualitativamente superiore a qualsiasi implementazioni h265 in hardware). Inoltre h265 inizia ad essere snobbato (anche per una questione di licenze gestita malissimo) in favore di av1 e soluzioni superiori (come appunto h266, che molto probabilmente avrà una gestione licenze ben diversa).
A forza di tirare via bitrate da un filmato, non credo che qualità migliori, già il 265 ne tira via un bel pò poi se questo ne tira via altre, poi su un cellulare...
Lo scopo principale di algoritmi lossy sempre più evoluti è quella di fornire una medesima qualità visiva in dimensioni finali sempre inferiori (oppure offrire qualità visiva superiore a dimensioni finali uguali) rispetto a quanto offerto da tecnologie precedenti (un po' come mp3 rispetto al miglior opus).
Da capire quale sia la latenza minima sul flusso video e la sensibilità alla instabilità di rete.
A forza di tirare via bitrate da un filmato, non credo che qualità migliori, già il 265 ne tira via un bel pò poi se questo ne tira via altre, poi su un cellulare...
MMMh Non ti è chiaro cosa sia un algoritmo di compressione mi sa.
A forza di tirare via bitrate da un filmato, non credo che qualità migliori, già il 265 ne tira via un bel pò poi se questo ne tira via altre, poi su un cellulare...
Dici dovremmo tornare all'Mpeg-2, quindi..
Raw, sarebbe meglio
Scherzi a parte, per uno schermo da 6 pollici, puoi comprimere finchè vuoi, che di differenze fai fatica a vederne, se parliamo invece di visione domestica, fatta con un pò di criterio e li la differenza c'è !
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