Un set-up giradischi Kronos Pro e casse B&W 800 D3, vi raccontiamo come suonano Battisti
Non capita tutti i giorni di ascoltare un vinile su un impianto da più di centomila euro. L'occasione è stato il lancio o del progetto "Masters" (sottotitolo 'Battisti come non l'hai mai ascoltato'), basato su 60 brani del più famoso cantautore italiano, recuperati dai nastri originali e rimasterizzati in formato 24bit/192kHz. Pezzi forti dell'impianto il giradischi Kronos Pro con preamplificatore Phono Kronos e i diffusori Bowers & Wilkins 800 D3
di Roberto Colombo pubblicata il 02 Ottobre 2017, alle 18:21 nel canale Audio VideoBowers & WilkinsKronos
35 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGrande scena sonora in alcuni punti, senza la sensazione che il suono provenisse dalle casse. Alti direi perfetti, bassi corposi e precisi, i toni medi sembravano più impastati, ma probabilmente erano così sulla sorgente originale.
L'impastamento dei medi deriva dal fatto che, probabilmente, vi hanno fatto ascoltare solo brani risalenti al periodo Ricordi di battisti, a quell'epoca le registrazioni erano quelle che erano.
Nei pezzi più recenti, risalenti al periodo numero uno, l'impastamento non c'e neanche a cercarlo col lanternino. Ad ogni modo ascoltare pezzi come il mio canto libero, la collina dei ciliegi e ancora tu su un impianto del genere dev'essere un esperienza unica.
p.s. ho il box da 8lp e l'ho ascoltato tutto, per bene. Quindi so di cosa parlo.
spero almeno che vi abbiano pagati con soldi buoni.
stica, che sviolinata è? mi sembra il minimo che suoni in maniera sublime visto l'investimento, a me sembra più una sassata nei denti sentir dire " i medi sono impastati"
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Basta che andiate su faccialibro e cerchiate Enrico Priami... :-)
Tornando OT: bella iniziativa
se non l'hanno fatto, sinceramente non ne capisco il motivo.
PS: so perfettamente che oltre il 16/48 non cambia per il nostro udito, ma ho sentito troppe nefandezze nel masterizzare su CD tracce in HD.
Partendo da queste copie digitali alla massima qualita' possibile (esagerata ok, ma le tecnologie odierne lo permettono senza problemi) li hanno ripuliti in digitale per "ringiovanirli" e poi li hanno riconvertiti in analogico per metterli su un supporto con un SNR massimo di 60-70 dB (da nuovo) con noti limiti tecnologici.
Il tutto poi da ascoltare con un giradischi che costa quanto una casa vacanze...
Ma perche' non sentire direttamente il master digitale con un buon DAC?
E poi si domandano perche' l'alta fedelta' non ha piu i fasti di decenni fa.
era un periodo particolare, si stava 'scoprendo' l'alta fedeltà, e c'erano frotte di consumatori che accorrevano, a volte come allodole
nel tempo i 'mastri specchiaioli' hanno insistito troppo facendo disamorare molti, e infine il pc prima, internet poi, ipod poi, smarpthone ad oggi, hanno cambiato completamente il modo di fruire. e tra l'altro le specifiche tecnicose lasciano anche il tempo che trovano, vedi compressioni varie sulle produzioni moderne per adeguarsi al mutato modo di ascoltare. in sostanza, per ascoltare 'vecchio stampo', penso sia universalmente preferibile una registrazione vecchia, per quanto con specifiche sulla carta inferiori
se ne potrebbe parlare all'infinito
ps: e cmq in effetti ci sarebbe potuta stare una sorgente 'liquida', ma evidentemente essendo un evento sponsorizzato da un distributore, facile sia stata una scelta precisa
Classe b&w?
No grazie,hanno solo il nome di quei bei buoni prodotti che facevano una volta.....Devi effettuare il login per poter commentare
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