Un set-up giradischi Kronos Pro e casse B&W 800 D3, vi raccontiamo come suonano Battisti

Un set-up giradischi Kronos Pro e casse B&W 800 D3, vi raccontiamo come suonano Battisti

Non capita tutti i giorni di ascoltare un vinile su un impianto da più di centomila euro. L'occasione è stato il lancio o del progetto "Masters" (sottotitolo 'Battisti come non l'hai mai ascoltato'), basato su 60 brani del più famoso cantautore italiano, recuperati dai nastri originali e rimasterizzati in formato 24bit/192kHz. Pezzi forti dell'impianto il giradischi Kronos Pro con preamplificatore Phono Kronos e i diffusori Bowers & Wilkins 800 D3

di pubblicata il , alle 18:21 nel canale Audio Video
Bowers & WilkinsKronos
 
35 Commenti
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enryfox03 Ottobre 2017, 17:56 #21
Originariamente inviato da: s-y
se ne potrebbe parlare all'infinito

ps: e cmq in effetti ci sarebbe potuta stare una sorgente 'liquida', ma evidentemente essendo un evento sponsorizzato da un distributore, facile sia stata una scelta precisa


Capisco che vedere un disco che gira su un giradischi high-end fa un altro effetto che guardare un DAC.

Ma e' un po' la fiera dell'assurdo: usiamo pure il giradischi per sentire i dischi di 40 anni fa (ho centinaia di dischi appunto anni '80 e precedenti), ma le nuove stampe da sorgenti digitali non hanno senso di esistere. O meglio l'unico senso che hanno e' che qualcuno e' disposto a pagarle e quindi in mancanza di altro il mercato discografico ci si butta.
Ma in pratica e' come fare un filmato con una fotocamera digitale 4k e poi riversarlo su pellicola super 8 per guardarlo meglio...
s-y03 Ottobre 2017, 18:41 #22
Originariamente inviato da: enryfox
Ma in pratica e' come fare un filmato con una fotocamera digitale 4k e poi riversarlo su pellicola super 8 per guardarlo meglio...


penso sia da chiedere all'organizzatore dell'evento se c'è un motivo, magari semplicemente preferiscono spingere sul formato vinile, e/o era un evento 'singolo' per il gusto di fare l'evento, tutto può essere
tra l'altro il vinile resta vivo anche perchè non è copiabile 1:1 in casa, cosa che può anche incidere nelle scelte distributive, per quanto esclusive

sull'esempio, mi pare troppo estremo il paragone, poi da capire se dei sorgenti digitali ne faranno altro. indubbiamente il setup analogico così estremo per certi versi si può dire che faccia 'folklore', cosa che cmq non ci sta male per il tipo di evento

personalmente appunto penso che sia stata una scelta precisa e relegata alla singola occasione, da intendere quindi non come esempio 'di mercato' (se non per i vinili)
Bestio03 Ottobre 2017, 18:46 #23
Secondo me se qualcuno tirasse fuori un nuovo sistema analogico di altissima qualità e Frequency Response, potrebbe raccogliere molti estimatori tra gli audiofili che non apprezzano il digitale.

Ma forse sarebbe una nicchia comunque troppo ristretta rispetto agli investimenti che richiederebbe.
s-y03 Ottobre 2017, 18:55 #24
in realtà a quanto ne so una nicchia c'è già da un pò
tra l'altro anche nei banconi dei cc sono da parecchio ricomparsi i vinili anche di roba nuova non solo ristampe

un vinile ha sicuramente più fascino, proprio come oggetto, e questo può essere soggettivo, mentre resta oggettivo il discorso già fatto sopra, che la copia 1:1 non è fattiibile

btw, se ci fosse un reboom del vinile uscirebbero gli smartphone con i preampli phono dentro (è una battuna ma nemmeno troppo)
zoomx03 Ottobre 2017, 19:05 #25
Originariamente inviato da: enryfox
Ma perche' non sentire direttamente il master digitale con un buon DAC?

E poi si domandano perche' l'alta fedelta' non ha piu i fasti di decenni fa.


Fuffa, tutta fuffa, il vinile da sorgente digitale è fuffa come il supergiradischi per ascoltarlo.
E nella fuffa ci metto anche il superlettore CD.
enryfox03 Ottobre 2017, 19:09 #26
Non ho nulla contro il vinile in se, ho centinaia di LP e due giradischi; mi piace molto l'oggetto vinile ma appunto mi piace sentire dischi dell'epoca d'oro del vinile (anni '70 e '80) in stampe dell'epoca, pur con tutti loro limiti di prodotti di massa spesso stampati alla bell'e'meglio.

I vinili stampati oggi arrivano tutti (o quasi, credo) da sorgenti digitali quindi non stai sentendo il risultato di una catena completamente analogica (come erano nel bene e nel male le stampe d'epoca), ma un file audio digitale passato attraverso il "filtro" analogico composto dalla catena di stampa e riproduzione del vinile. E se ci vogliono 90000 euro per sentire bene un audio prodotto da un dac che costava sicuramente meno, secondo me c'e' qualcosa che non va.

Come oggetto di collezione li capisco anche, ma allora, nel caso di Battisti, stampali dalla copia del master analogica, almeno si preserva un minimo dei coerenza e di fedelta' storica.
s-y03 Ottobre 2017, 19:23 #27
da come descritto i master analogici erano in pessime condizioni, con scarsa possibilità di essere usati direttamente

suppongo il 'recupero' sia stato fatto direttamente via digitale

detto questo, il setup in oggetto è un estremo, chiaramente. senza negare che gli estremi ci sono anche lato acquirenti...
enryfox03 Ottobre 2017, 19:53 #28
Nell'articolo parlano di una copia analogica da archivio fatta in parallelo a quella digitale. Certo per arrivare al vinile partendo da un master analogico ci sono di mezzo almeno 2/3 livelli di copia a seconda della tiratura della stampa mentre con il digitale si stampa la matrice direttamente dal sorgente saltando un po' di copie intermedie.

Ma sinceramente avrei preferito una edizione completamente analogica se proprio dovevano ristampare tutto su vinile.
luka73403 Ottobre 2017, 20:25 #29
Un edizione totalmente analogica purtroppo con i nastri in quelle condizioni non era possibile.

Il procedimento per la stampa di questi dischi viene spiegato sul booklet del cofanetto ed è stato effettuato "recuperando" in un forno a temperatura controllata lo sticky tape, successivamente questo sticky tape è stato riversato su un nuovo nastro analogico e in parallelo a questa copia è stata fatta un'acquisizione digitale a 192/24 del nastro originale.

Fare una copia totalmente analogica come dicevo non era possibile perchè il master originale, in quanto rovinato, andava ripulito e siccome gli sticky tape ad ogni riproduzione perdono qualità questo non era possibile farlo in dominio analogico.
Avrebbero potuto farlo con la copia di sicurezza dello sticky tape, ma così facendo avrebbero avuto due controindicazioni :
1) costante perdita della qualità ad ogni riproduzione della copia, e per generare una copia pronta per la stampa in vinile avrebbero dovuto fare altre numerose copie e a quel punto il "rimasterizzato dai nastri originali" andava a farsi benedire perchè sarebbe diventato "rimasterizzato da copie di terza/quarta generazione".
2) i costi sarebbero aumentati a dismisura, tant'è che tutte le eitchette che lavorano in questo modo vendono un disco SINGOLO a circa 40/50 euro (vedasi analogue productions o MFSL).
Certo rimangono prodotti di qualità, ma in questo caso per contenere il prezzo (ricordo che il triplo vinile costa 26/29 euro, praticamente quanto una nuova uscita a disco singolo) hanno preferito trasferire tutto in dominio digitale e restaurarlo digitalmente in modo da non perdere informazioni ad ogni riproduzione.

Aggiungo infine che i file digitali probabilmente non sono stati pubblicati per una questione di diritti, infatti la musica di battisti non è presente in nessuna piattaforma digitale, che sia di streaming o di vendita files. Quindi probabilmente non hanno potuto pubblicare il formato digitale nativo.

Potrei aggiungere molto altro, soprattutto in risposta a chi dice che i vinili digitali sono fuffa, ma non voglio dilungarmi anche perchè gia questo post non se lo filerà nessuno
luka73403 Ottobre 2017, 20:35 #30
Originariamente inviato da: s-y
in realtà a quanto ne so una nicchia c'è già da un pò
tra l'altro anche nei banconi dei cc sono da parecchio ricomparsi i vinili anche di roba nuova non solo ristampe


Nicchia? ragazzi ma dove vivete? nel magico mondo fatto solo di nvidia e intel?

Suvvia il vinile negli ultimi 5 anni è una realtà abbastanza consolidata.
Certo genera numerini in confronto allo streaming ma negli ultimi anni ha toccato livelli divendite che non si vedevano dal 1993 circa (anno in cui il vinile ha praticamente cessato di esistere).

I giradischi si vendono come il pane, e i prezzi dell'usato sono aumentati e di tanto, i prezzi dei dischi idem sia nuovi che usati.
E come giustamente dicevi da almeno 5 anni escono in vinile tutte le nuove uscite di artisti minori e non, sono usciti addirittura i singoli sanremesi, è uscito l'album di francesco gabbani e tutti i singoli a 45 giri, hanno ristampato titoli di artisti "minori" come ambra, toto cutugno e i lunapop.
Insomma il vinile tira, vende e le case discografiche giustamente cavalcano l'onda.
Tant'e che questo cofanetto online sembra sia sold out ovunque, sia su ibs che su amazon tutte le tre edizioni sono out of stock.
Provate un po' a cercare "battisti masters 8lp su ebay"...

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