Un set-up giradischi Kronos Pro e casse B&W 800 D3, vi raccontiamo come suonano Battisti

Un set-up giradischi Kronos Pro e casse B&W 800 D3, vi raccontiamo come suonano Battisti

Non capita tutti i giorni di ascoltare un vinile su un impianto da più di centomila euro. L'occasione è stato il lancio o del progetto "Masters" (sottotitolo 'Battisti come non l'hai mai ascoltato'), basato su 60 brani del più famoso cantautore italiano, recuperati dai nastri originali e rimasterizzati in formato 24bit/192kHz. Pezzi forti dell'impianto il giradischi Kronos Pro con preamplificatore Phono Kronos e i diffusori Bowers & Wilkins 800 D3

di pubblicata il , alle 18:21 nel canale Audio Video
Bowers & WilkinsKronos
 

Ci sono occasioni da prendere al volo nella vita, specialmente quelle che cominciano con una telefonata del tipo "So che il preavviso è poco, ma...". Ma quando c'è la possibilità di ascoltare dal vivo dei vinili su un giradischi Kronos Pro con una coppia di casse Bowers &Wilkins Diamond 800 D3, anche il minimo preavviso è più ceh sufficiente. L'occasione era quella del lancio del progetto "Masters" (sottotitolo 'Battisti come non l'hai mai ascoltato'), basato su 60 brani del più famoso cantautore italiano, recuperati dai nastri originali e rimasterizzati in formato 24bit/192kHz. Un'occasione che cadeva a 50 anni dalla prima pubblicazione del celebre brano '29 settembre' interpretato dall'Equipe 84 e firmato da Lucio Battisti.

Una conferenza stampa con nomi storici della musica italiana e internazionale: Geoff Westley, Alessandro Colombini, Franz Di Cioccio e Alberto Radius. I brani saranno messi a disposizione in 3 formati: cofanetto di 4 CD con booklet di 24 pagine, cofanetto deluxe da 8 LP in pasta colorata con booklet da 12 pagine e cofanetto triplo LP. Per gli amanti della musica digitale purtroppo al momento non si parla di mettere i brani a disposizione anche nel loro formato nativo ad alta risoluzione. L'operazione è un vero e proprio processo di restauro, visto che i nastri originali degli anni '60 e '70 non possono essere riprodotti semplicemente. In gergo sono noti come 'Sticky Tapes' - nastri appiccicosi -: negli anni il collante che faceva aderire al nastro superiore le particelle magnetiche che immagazzinavano le informazioni tende a sciogliersi e a incollare le spire dei nastri le une alle altre, rendendone impossibile la riproduzione.

Per poter tornare a farli girare i nastri vengono riscaldati in un forno termostatato e ventilato e poi trasferiti su un nuovo nastro, per mantenere una copia analogica. Da esso viene estratta anche una copia digitale campionata a 24bit/192kHz, che è immune da processi di degradazione. Inoltre quest'ultima può essere pulita da eventuali disturbi e rumori di fondo tramite specifici algoritmi. Questa copia digitale 'pulita' è stata poi utilizzata per la creazione dei vinili e dei CD.

L'impianto con il giradischi Kronos Pro con preamplificatore Phono Kronos e i diffusori Bowers & Wilkins 800 D3

Tornando all'hardware: una delle cose che rendeva il set-up messo in piedi da Audiogamma per l'evento non era solo il giradischi, ma gli accessori a corredo, tra cui l'alimentatore esterno e preamplificatore Phono, entrambi opzionali, che alzavano il prezzo complessivo del solo sistema giradischi a 90.000 euro.

L'impianto, tra gli ascolti dedicati ai vinili, era fatto suonare anche utilizzando i CD affidandosi a un lettore Esoteric K03X. In totale quindi il set-up era composto da:

- Giradischi Kronos Pro con preamplificatore Phono Kronos
- Testina Ortofon MC-A95
- Lettore di CD Esoteric K03X
- Preamplificatore Classè CP800MKII
- Finali di potenza Classè 2XCAM600
- Diffusori Bowers & Wilkins 800 D3
- Tavolini Solidsteel

KRONOS Pro è un Giradischi hi-end a controtelaio sospeso elastico, talmente esclusivo da esistere attualmente in soli 250 esemplari. La sua particolarità più evidente anche all'occhio è rappresentata certamente da un doppio piatto girevole ad alta massa, con piatti posizionati uno sopra l’altro che ruotano in direzioni opposte alla stessa velocità. Il sistema nasce per eliminare completamente le forze torsionali e le vibrazioni meccaniche, conferendo una stabilità pressoché totale. I motori di KRONOS Pro sono 2, in corrente continua - senza la modulazione di impulsi - e sono alimentati da una doppia alimentazione sincronizzata da CPU per mantenere una velocità costante, grazie alle letture ottiche della velocità dei piatti e regolazione la tensione di ogni motore DC in tempo reale.

Attenzione maniacale è stata riservata alla scelta dei materiali e al design dei cuscinetti, per ottenere un rumore meccanico di trascinamento estremamente basso. Ogni dispositivo è interamente assemblato a mano e testato prima di essere spedito, il tutto a quei pochi fortunati che si possono permettere di spendere 45.000 euro per un giradischi.

Per accompagnare tanta qualità Audiogamma ha scelto i diffusori Bowers&Wilkins D3 Serie 800 Diamond. Anche in questo caso la scelta dei materiali è parte fondamentale della qualità del suono. Due dei componenti principali sono il diamante (utilizzato per il tweeter a cupola e ottenuto con la tecnica della Chemical Vapour Deposition) e il legno pregiato per la struttura del cabinet, per garantire una riproduzione del suono estremamente reale, il tutto con un design molto particolare, fatto per farsi notare. Casse che non trovano spazio in tutte le case: oltre al prezzo di listino di 15.000€ (la cassa singola) sono i 96kg di peso, l'altezza di 1,217 metri e l'impronta a terra di 611mmx413mm a rappresentare un punto critico. La serie 800 D3 vanta una gamma di frequenze di 13Hz-35kHz, con impedenza nominale di 8 Ohm.

[HWUVIDEO="2414"]Kronos Pro e casse B&W 800 D3 per suonare Battisti a 50anni di distanza[/HWUVIDEO]
35 Commenti
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s-y02 Ottobre 2017, 18:54 #1
si ok, ma come suona?
kiwivda02 Ottobre 2017, 19:06 #2
io le 800 D3 le ho sentite, sono magiche certo che o loro o la macchina, quindi mi accontento del mio impianto.
Roberto Colombo02 Ottobre 2017, 20:02 #3
Originariamente inviato da: s-y
si ok, ma come suona?


Diciamo che c'era un po' troppa gente per valutare al meglio, ma una volta trovata la posizione giusta... 'se chiudi gli occhi un istante'... sembrava fosse in sala a cantare

Grande scena sonora in alcuni punti, senza la sensazione che il suono provenisse dalle casse. Alti direi perfetti, bassi corposi e precisi, i toni medi sembravano più impastati, ma probabilmente erano così sulla sorgente originale.
Bestio02 Ottobre 2017, 21:11 #4
Già da quando ho visto una TV OLED e non riesco più a guardare una TV (o monitor) "normale" LCD, percui onde evitare di perdere anche la passione per la musica, mi auguro di non ascoltare mai impianti come questo...
(¯`·.-> jOk3r <-.·´¯)02 Ottobre 2017, 21:17 #5
non posso fare altro che concordare con bestio...
s-y02 Ottobre 2017, 22:15 #6
Originariamente inviato da: Roberto Colombo
i toni medi sembravano più impastati, ma probabilmente erano così sulla sorgente originale.


si spera
cmq sia vedere certi impianti, conta quasi di più in effetti. vedere eh, che...

grazie dell'integrazione, btw
elgabro.02 Ottobre 2017, 22:18 #7
Bo, io mi accontento delle Indiana Line Diva 665
opelio02 Ottobre 2017, 22:47 #8
Originariamente inviato da: Roberto Colombo
Diciamo che c'era un po' troppa gente per valutare al meglio, ma una volta trovata la posizione giusta... 'se chiudi gli occhi un istante'... sembrava fosse in sala a cantare

Grande scena sonora in alcuni punti, senza la sensazione che il suono provenisse dalle casse. Alti direi perfetti, bassi corposi e precisi, i toni medi sembravano più impastati, ma probabilmente erano così sulla sorgente originale.


Oh mamma mia, dopo la fotografia adesso toccherà sorbirci anche le sue pseudo recensioni nel mondo dell’alta fedeltà. Siamo davanti alla tuttologia allo stato puro. A quando una bella prova di una autovettura ibrida?
stoka02 Ottobre 2017, 23:39 #9
Originariamente inviato da: Roberto Colombo
Diciamo che c'era un po' troppa gente per valutare al meglio, ma una volta trovata la posizione giusta... 'se chiudi gli occhi un istante'... sembrava fosse in sala a cantare

Grande scena sonora in alcuni punti, senza la sensazione che il suono provenisse dalle casse. Alti direi perfetti, bassi corposi e precisi, i toni medi sembravano più impastati, ma probabilmente erano così sulla sorgente originale.

grande sviolinata.
spero almeno che vi abbiano pagati con soldi buoni.
Lampetto03 Ottobre 2017, 00:25 #10
Mi piacciono ste cose esoteriche, ...o forse ricordo gli anni della mia gioventù a casa di amici tutti intorno a un Mcintosh , che non è un computer Apple
ma un amplificatore come sotto...

Oltre a giradischi di pari livello e cavi che collegano l'amplificatore alle casse in argento, mi sembra che costavano 100.000 lire al metro o forse anche più..

Genesis, Pink Floyd, Jetro Tull, Clash, Dire Straits, Alan Parson oltre alla musica Italiana di PFM, le Orme, e naturalmente Battisti.. ecc...
Un delirio

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