Spotify Hi-Fi: arriva l'Alta Risoluzione Audio! Ecco quando e cosa cambierà davvero

Spotify Hi-Fi: arriva l'Alta Risoluzione Audio! Ecco quando e cosa cambierà davvero

Spotify cambierà e lo farà portando agli utenti la nuova funzionalità di prestigio "Spotify Hi-Fi" ossia il servizio di qualità pari a quello dei CD. Un cambiamento importante che permetterà di raggiungere e rafforzare il campo dello streaming musicale dove da tempo è la regina incontrastata.

di pubblicata il , alle 08:59 nel canale Audio Video
Spotify
 
71 Commenti
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cronos199023 Febbraio 2021, 14:38 #51
Originariamente inviato da: mmorselli
Dipende dal genere, se ascolti rock progressivo è chiaro che ha dato tutto molti anni fa, ma pure se ascolti musica classica del resto. Però ci sono generi che semplicemente 30 anni fa non c'erano, perché magari sono evoluzioni di quegli stessi generi di 30 o 40 anni prima, non so, i Muse per esempio, che hanno evoluto il rock progressivo in una roba tutta loro. Oppure il symphonic metal, che si è staccato dal death e dal gothic solo con gruppi come i Within Temptation o i Nightwish. Artisti che per definirli devi inventare il sottogenere del sottogenere, come il Dream Pop di Lana Del Ray, o l'Ethereal Wave di Grimes (la fidanzata di Elon Musk). Se ne potrebbero fare tantissimi di esempi con centinaia di generi, la musica evolve sempre da quella che l'ha preceduta, è un peccato perdersela, anche perché la roba "vecchia" che ascoltiamo è stata sempre la roba nuova per qualcuno, che probabilmente non la capiva perché non era pronto a riceverla.
Mi piacerebbe entrare più nel dettaglio, ma come detto per scelte personali ho deciso di dedicare il mio tempo ad altro.

La musica è una delle mia passioni, ma siccome di passioni ne ho troppe ho dovuto fare una cernita. Non è neanche una questione di musica alla quale sono stato abituato da piccolo: io sono cresciuto con la musica anni 1980-2000 (malcontati), ma poi in seguito mi sono dedicato all'ascolto di quella venuta "prima", senza considerare tutto l'ambito della musica classica o delle colonne sonore (di qualunque genere). E analizzata nel suo insieme, ti rendi conto di quanto sia davvero un qualcosa in continua evoluzione fin dai primordi.

Ma per quanto scritto sopra non sono affatto esperto di musica degli ultimi.... 10-15 anni. Però ho avuto modo di ascoltare diversa roba in un modo o nell'altro, e parlo di mediocrità perchè mi pare che la maggior parte degli artisti (non tutti, sia chiaro) producano brani basati su poche e ripetitive basi musicali (tra l'altro ho letto di recente un paio di articoli che confermano la mia tesi) oppure più che cercare di fare "un buon pezzo" cercano di fare un "pezzo buono da vendere" e, sarò strano io, lo noto.
Poi a mio avviso si sta un po' perdendo la qualità musicale: come detto le basi oramai si assomigliano tutte e si punta più sulla visibilità del cantante piuttosto che sulla parte musicale. D'altronde mi sembra che a farla da padrone da diversi anni sono gli artisti solisti.

Negli ultimi tempi preferisco ascoltare più che mai colonne sonore, che siano di Film, Serie TV, generi d'animazione o anche videogiochi.
Oppure mi rifugio nella mia musica preferita, diversi artisti dei quali erano attivi negli anni '60-'70-'80... artisti che ho scoperto dopo quelli della mia "epoca" e che ho apprezzato di più.
mmorselli23 Febbraio 2021, 14:42 #52
Originariamente inviato da: GoFoxes
Per curiosità sono andato a vedere 'sta Grimes, vedo Oblivion ascoltata 101M di volte, la metto su... torno agli anni 60


La musica è soggettiva, quello che a me piace è giusto che ti faccia schifo, era un discorso generale, poi non metto certo Grimes tra i miei 10 artisti preferiti, manco 20, però la trovo piacevole nel momento giusto, ma io ho sempre ascoltato new age, elettronica, enya e chi più ne ha più ne metta, insieme a tutto il resto. E' raro che ci sia un genere in cui non mi piaccia proprio nulla, vabbè, forse il neomelodico

Non c'è nulla di male anche ad essere monogenere ovviamente, la musica deve procurare piacere, né più né meno.
GoFoxes23 Febbraio 2021, 14:55 #53
Originariamente inviato da: Arioch
Visto che il discorso mi interessa sapresti suggerirmi una piattaforma cloud che lo consente e relativa app android? grazie in anticipo


Ah semplice, al tempo avevo messo la (poca) musica che avevo in mp3 su google drive (che non usavo per niente altro) e su android usavo CloudBeats, che per quel che mi serviva andava più che bene, ma ce ne sono anche altre direi.
mmorselli23 Febbraio 2021, 14:57 #54
Originariamente inviato da: cronos1990
Però ho avuto modo di ascoltare diversa roba in un modo o nell'altro, e parlo di mediocrità perchè mi pare che la maggior parte degli artisti (non tutti, sia chiaro) producano brani basati su poche e ripetitive basi musicali


E' solo parzialmente vero, nel senso che si produce talmente tanto e velocemente per sfruttare magari il momento positivo di qualcuno che ha azzeccato mezza canzone che il mercato è inondato di roba che sembra scritta in mezz'ora sotto la doccia e testi che sembrano il menu del ristorante cantato. Vale soprattutto per il Pop e relativi sottogeneri. Però questa facilità nel produrre e distribuire aumenta anche il numero di artisti buoni, che vanno scoperti nel mucchio. Ascoltare la radio non aiuta, perché passeranno soprattutto le cose della prima categoria. Più facile invece con i servizi di streaming, ma non cercando chi ha più fan e più ascolti, ma artisti che magari l'algoritmo associa a quelli che già ti piacciono e che hai inserito nei preferiti.
Pino9023 Febbraio 2021, 15:05 #55
Originariamente inviato da: mmorselli
Se per poco spazio si intende sala e tv, ok la soundbar, ma se parliamo di scrivania e PC la soluzione sono delle monitor nearfield, casse pensate per essere ascoltate a massimo un metro di distanza.


Si intende sala senza tv nè spazio dove mettere un buono stereo. E infatti il mio è rimasto impacchettato in attesa di trovare una casa che superi i 40mq...

Originariamente inviato da: Max_R
Perché non si tratta di qualche euro in più. Per due euro in più avrei anche valutato. Il doppio certo che no.
Critico perché sto già pagando per un account premium che fino ad oggi ha permesso di ascoltare anche ad una qualità maggiore rispetto al free.
https://support.spotify.com/it/arti...lity-streaming/
Ora invece di migliorare il servizio, aggiungono un altro tipo di tariffa.
Poi ovvio che l'alta fedeltà sta altrove ma finalmente che ci si sta avvicinando..
Ed io mi scoccio perché il premium non è che non lo stia pagando.


Ma a te non cambia niente: continui ad avere la stessa cosa che avevi prima allo stesso prezzo. Vabbè, scusa non ci arrivo.
mmorselli23 Febbraio 2021, 15:05 #56
Originariamente inviato da: GoFoxes
Ah semplice, al tempo avevo messo la (poca) musica che avevo in mp3 su google drive (che non usavo per niente altro) e su android usavo CloudBeats, che per quel che mi serviva andava più che bene, ma ce ne sono anche altre direi.


L'ultimo telefono che ho comprato, un LG G7, il principale criterio di selezione era che potesse montare la MicroSD fino a 2Tb... Sono pochissimi i telefoni che lo consentono, mi pareva fossero un paio in tutto il mercato a quel tempo.

La ragione è che pure su Android da un player all'altro c'è una differenza abissale, in questo caso PowerAMP è sicuramente uno dei player da preferire.
cronos199023 Febbraio 2021, 15:07 #57
Io sullo smartphone uso Musicolet, che ha tutte le opzioni di utilizzo che mi interessano.
mmorselli23 Febbraio 2021, 15:33 #58
Nel discorso sul perché affidarsi ai servizi di streaming per ascoltare anche produzioni recenti ci metterei pure tutti quei generi musicali di cui sostanzialmente chi sia l'artista non te ne frega una cippa o quasi: lounge, chillout, new age, acid jazz, easy listening... Roba che metti su come sottofondo, per rilassarti, o per non essere distratto mentre lavori.
Marko#8823 Febbraio 2021, 16:21 #59
Originariamente inviato da: nick091
... mica è obbligatorio


Lascialo perdere, voleva solo un pretesto per lanciare una frecciatina ad Apple.


Originariamente inviato da: Max_R
Già non sia mai che le belle feature aggiuntive le implementino in quello che è già definito "premium"
Dieci euro al mese per il servizio evidentemente non sono abbastanza
E allora non avranno da me neppure quelli

E si anche con Netflix sono li li per via degli aumenti


Sinceramente non vedo il nesso fra sperare aggiungano la migliore qualità nel premium e mollarlo visto che non lo faranno. Se sei scontento del servizio attuali lo molli a prescindere da quello che aggiungono in futuro, se ne sei soddisfatto continui con quello che hai e ignori le novità aggiuntive.
La tua mi sembra una polemica "tanto per".
ArticMan23 Febbraio 2021, 17:11 #60
Originariamente inviato da: GoFoxes
Io credo di aver ascoltato tipo 2-3 album usciti negli ultimi anni e solo un paio li apprezzo al livello da poterli pagare. Se no ascolto solo la musica che ascoltavo già negli anni 90 e di cui ho già i cd. Che poi potrei anche tornare alla radio, come sto tornando alla tv vista la quasi totale inutilità delle produzioni in streamig che non sono certo meglio di quello che propinano rai e mediaset, per dirne due.

Capirai se mi metto ad ascoltare Bilie Ellish comunque, o dI springsteen poi quando hai Born to Run e Born in the USA che fai, ti metti ad ascoltare gli album recenti?

Di Obama poi frega assolutamente nulla.

Comunque nessuno si lamenta finché è facoltativo, Netflix l'ho disdetto ormai 2 anni fa dopo l'ennesimo aumento, fatto per farmi vedere robaccia tipo Sex Education, Se Spotify aumentasse, torno ad uploadare i miei mp3 sul cloud e li ascolto da lì, che si sono le app fatte apposta.


Per caso quando ti alzi dalla poltrona fai: "Oplà!"?

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