Sony ha celebrato i 40 anni di Walkman a Tokyo con stile
Sony ha concluso la mostra a Tokyo per celebrare i 40 anni del suo iconico Walkman! Si è trattata di un'occasione unica per vedere il primo modello ma anche le versioni più recenti o quelle personalizzate dagli artisti.
di Mattia Speroni pubblicata il 03 Settembre 2019, alle 17:21 nel canale Audio VideoSony
Purtroppo è ormai tardi per provare ad andare a visitare la mostra che Sony ha dedicato ai 40 anni di Walkman ma le immagini sono comunque spettacolari e meritano una di essere guardate. Inaugurata l'1 Luglio e conclusasi l'1 Settembre a Tokyo ha raccolto moltissimi modelli prodotti in questi decenni, una vera enciclopedia per gli appassionati.
Il primo modello di Sony Walkman fu presentato l'1 Luglio 1979 e per anni rappresentò la musica da portare in tasca. Giusto quindi rendergli omaggio con una mostra nel paese dei suoi natali. L'accoglienza ai visitatori era data da un gigante Sony Walkman Sports FM (WM-F5) di colore giallo che difficilmente sarebbe potuto passare inosservato (anche per via della sua altezza, 2,5 metri).
Nella zona chiamata "My Story, My Walkman" si possono trovare le testimonianze di 40 celebrità che descrivono cosa ha rappresentato questo dispositivo dell'elettronica di consumo per loro e come hanno influenzato le loro vite.
Ovviamente non poteva mancare il Sony Walkman TPS-L2, il vero primo modello commerciale disponibile per tutti. Ma la mostra era molto di più: in una grande bacheca erano presenti moltissimi modelli (circa 230) di tutti i tipi e fogge ma anche le versioni speciali personalizzate dagli artisti.
Non potevano mancare anche i richiami storici a ciò che è stato Walkman per Sony e più in generale per la cultura contemporanea. Inoltre era anche possibile ascoltare canzoni a tema in grado di far rivere quegli anni e immergere così lo spettatore ancora di più nell'atmosfera "vintage".
Per i più nostalgici erano anche in vendita borsellini con le forme dei modelli più iconici oltre ad altri gadget come magliette personalizzate con il tema della mostra. Per non farsi mancare nulla era presente anche un bar in cui venivano serviti frullati e altre bevande e spuntini preparati ad hoc per l'occasione. Ancora tanti auguri Walkman.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoE io avevo e ho ancora il minidisk
Io ho ancora il minidisk,autoradio sony,impianto da casa sharp,walkman minidisk sharp e 2 prime autoradio minidisk prodotte da sony,più caricatore da 6 minidisk sony.Era un bellissimo formato a quei tempi,un mix fra la robustezza della cassetta e la praticità del cd.
Ora con il discorso delle memorie a stato solido,non hanno più motivo di esistere ma sono stati bei tempi in cui l'elettronica ti faceva sognare,si sperimentavano nuove strade.
Ora mi sembra tutto un po' banale,ultimamente poca innovazione,basti guardare gli smartwatch,anni e anni che sono sul mercato ma si sono fossilizzati abbastanza,non proponendo niente di innovativo,anche gli smartphone e altri oggetti di uso comune.
MiniDisc era una vera genialata, non so se lo sai, ma la tecnologia era semplice e geniale allo stesso temopo: era come un floppy disk ma molto piu raffinato, un disco elettromagnetico, ma che sfruttava il fattore temperatura ambientale per mantenere i dati: alla temp. ambiente era immutabile, mentre con il caldo si poteva riscrivere cambiando polarizzazione dei bit, quindi semplicemente la testina di scrittura aveva un laser che "prescaldava" la pista poco prima del passaggio.
Sony IMHO in questo caso specifico fece una vera "cazzata" dal punto di vista commerciale: era il 1992, all'epoca i masterizzatori CD costavano cifre altine (4-500.000 lire o piu), le memorie allo stato solido erano poco piu che prototipi da laboratorio, il floppy era palesemente inadeguato (lento, lentissimo, poco capiente e inaffidabile)
il minidisc copriva egregiamente molti di questi punti:
affidabile, veloce, capiente e riscrivibile
Sony decise di tenersi il brevetto invece di aprirlo, o facendolo pagare molto caro (ci fu solo un produttore di minidisc vergini non marchiati sony mi par di ricordare)
se avessero aperto il sistema si sarebbero imposti immediatamente come standard di settore, oltretutto confinarono il prodotto al solo ambito musicale, ma di fatto era un prodotto che poteva essere il nuovo floppy 2.0 (si, all'epoca e per anni a venire i files si scambiavano ancora molto via supporto fisico, internet non era poi così diffuso e molto lento)
e niente, poi sono arrivate le chiavette USB con memorie flash, ma ancora c'era margine perchè per anni la capienza era contenuta o eccessivamente costosa
anyway, io ho ancora a casa il decimo lettore CD nella prima fila, credo fosse il primo CD "portatile" (si poteva collegare all'impianto dell'auto), ottimo prodotto, funziona ancora bene e non legge solo i cd masterizzati "supercheap" ma per il resto è un trattore
x il floppy diciamo che fino agli albori degli anni 2000 c'è chi lo utilizzava e i mast cd erano fregiati di un 12x (i dischi diffusi 4x...quindi io li usavo a 2x) altrimenti scrivevi ma poi chissà se una volta a destinazione il cd veniva letto
devo avere ancora i cd waitec trovati dentro il masterizzatore tutti dorati
Io ho ancora floppy (vergini e non) ed ho ancora un PC del 2003/2004 con lettore integrato, li ho usati per un bel pò di tempo fino a quando non son diventati inutili usarli, ovvero dalle prime pennette USB e dai CD (anche riscrivibili).
Ho letto MiniDisc, ai tempi mi sarebbe piaciuto provarli, quando sbucava qualcosa di "nuovo" in termini di tecnologia anni fa, era tutta una sorpresa, ed è stato un peccato che per la scellerata idea di Sony di gestire la cosa che non sia evoluto il mercato.
Son sicuro che se c'avessi avuto modo di metter le mani sopra li avrei usati tantissimo.
Rispettivamente 1984 e 1985.
Uno dei due in modo particolare é raro perché l'unico walkman a doppia piastra.. Sony WM-W800. L'altro é il Sony WM-F18 o anche venduto in altri stati come F28.
E vi assicuro che l'audio pompa più del iPod della Apple...perché ovviamente una volta se ne fregavano delle tue orecchie
Li venderò tra 10 anni al triplo di quelli che li ho pagati io.al 50esimo :ASD:
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