Sonos ARC: la nuova soundbar premium ora è Dolby Atmos

Sonos ARC: la nuova soundbar premium ora è Dolby Atmos

La grande novità della nuova soundbar Sonos Arc è proprio il supporto ai contenuti audio Dolby Atmos e surround 5.0. Per ottimizzare la resa avvolgente dai suoni, Sonos ha integrato ben 11 altoparlanti nella sound bar, tra cui due orientati verso l'alto, per sfruttare il rimbalzo dei suoni contro il soffitto e due posti a 90° sui lati della soundbar, per direzionare il suono verso le pareti. In tutto abbiamo tre tweeter a cupola e otto woofer ellittici nello schema costruttivo di Sonos Arc

di pubblicata il , alle 22:01 nel canale Audio Video
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Parlando di audio multiroom casalingo Sonos è certamente uno dei marchi di primo piano. L'azienda affonda le sue radici nel 2002 con la volontà di creare un sistema audio wireless per l'ascolto musicale. Negli anni si sono susseguiti diversi prodotti e generazioni di essi, ma alcuni di essi hanno rappresentato per Sonos un momento di svolta. Sonos Beam appartiene certamente a questa lista. La piccola soundbar è riuscita infatti a fare breccia nel grande pubblico in misura maggiore rispetto alle 'sorelle' Playbar e Playbase presentate in passato. Compattezza e prezzo più accessibile hanno rappresentato due dei punti di forza di Beam, uniti a una grande facilità d'uso, alla compatibilità con gli assistenti vocali e, non da ultima, a una resa sonora nell'utilizzo musicale davvero soddisfacente. Inoltre aggiungendo due Sonos One è possibile creare un sistema home theater con canali posteriori wireless in modo molto semplice e a un prezzo abbastanza accessibile.

Una delle domande che come giornalisti abbiamo sempre fatto a Sonos in questi ultimi anni è stata quella sulla mancanza di certificazioni, come ad esempio quella per i contenuti Dolby Atmos. L'azienda ha sempre risposto che preferiva focalizzarsi sulla qualità audio piuttosto che aggiungere una semplice etichetta ai suoi prodotti. Dolby Atmos dalle prime presentazioni a oggi ha però guadagnato grande attrattiva sul pubblico, anche per l'indubbia qualità nella resa dei suoi a livello spaziale anche senza la necessità di installare canali posteriori. Sonos ha quindi cambiato anch'essa rotta e la grande novità della nuova soundbar Sonos ARC è proprio il supporto ai contenuti audio Dolby Atmos e surround 5.0.

Per ottimizzare la resa avvolgente dai suoni, Sonos ha integrato ben 11 altoparlanti nella soundbar, tra cui due orientati verso l'alto, per sfruttare il rimbalzo dei suoni contro il soffitto e due posti a 90° sui lati della soundbar, per direzionare il suono verso le pareti. In tutto abbiamo tre tweeter a cupola e otto woofer ellittici nello schema costruttivo di Sonos ARC. Ogni altoparlante è pilotato da un amplificatore di Classe D dedicato. La soundbar può essere appoggiata sul piano sotto il TV o montata a muro, tramite apposito sostegno opzionale, e regola l'output del suono in base al tipo di installazione.

Come nel caso di Beam la connessione avviene tramite cavo HDMI eARC/ARC e in confezione è disponibile l'adattatore per il cavo ottico, per supportare anche i sistemi privi di HDMI. Sonos ARC integra anche una porta Ethernet 10/100 Mbps per la connessione diretta via cavo al router, ma la gran parte dell'utenza sfrutterà il Wi-Fi e la connessione senza fili per l'integrazione all'interno del sistema audio Sonos.

Come avviene già come Beam, è possibile accoppiare alla soundbar un subwoofer wireless, per enfatizzare la resa dei bassi. Con ARC Sono presenta anche Sonos Sub (Gen 3) studiato per combinarsi al meglio con la nuova soundbar, sfruttando anche il nuovo sistema di gestione e app S2, che permetteranno anche l'utilizzo di formati audio a maggiore risoluzione. Inoltre è possibile anche aggiungere una coppia di Sonos One come canali posteriori wireless per aumentare l'immersività dell'esperienza di visione dei contenuti cinematografici.

Tra le chicche troviamo anche un sensore di luminosità ambientale, in grado di rilevare il grado di illuminazione della stanza e regolare di conseguenza la luminosità del LED di stato, per non disturbare la visione notturna con eventuali riflessi sullo schermo del televisore. A livello di interfaccia, ARC integra pulsanti capacitivi per play/pausa, volume e per disconnettere il microfono. La griglia di microfoni dovrebbe riconoscere al meglio la voce per comandare gli assistenti vocali Amazon Alexa, Google Assistant e Apple AirPlay2.

Tra le opzioni audio Sonos ARC offre la funzione di miglioramento dei dialoghi e la funzione Night Sound che attenua gli effetti sonori più forti per ascoltare a un volume normale film e serie TV la sera senza disturbare il resto della famiglia o i vicini quando avvengono sullo schermo spari o esplosioni. Come già visto sui prodotti precedenti troviamo la funzione TruePlay che permette di regolare in modo dinamico la risposta della soundbar in base alle caratteristiche della stanza. La funzione è disponibile solo tramite dispositivi iOS, in quando per essere precisa deve conoscere la risposta del microfono. La calibrazione avviene attraverso la riproduzione di suoni campione da parte della soundbar mentre l'utente gira per la stanza con lo smartphone in mano. Purtroppo non è disponibile nell'app per dispositivi Android, probabilmente per la troppa varietà di dispositivi basati sul sistema operativo di casa Google.

In molti si aspettavano un sistema di calibrazione automatica simile a quello di Sonos Move, che sfrutta il microfono integrato per regolare il suono quando viene spostato: forse non sarebbe stato preciso come TruePlay, che raccoglie il suono e i suoi riflessi in diversi punti della stanza, ma sarebbe stata una buona notizia per gli utenti Android. Resta possibile chiedere in prestito un iPhone per effettuare la calibrazione TruePlay, visto che una volta posizionata la soundbar il profilo sonoro non cambia, ma attenti a non spostare i mobili. Oltre a TruePlay è possibile poi regolare la risposta sonora tramite equalizzatore sull'app.

I tecnici Sonos hanno lavorato anche sull'ottimizzazione dei consumi e Sonos ARC consuma il 26% in meno di energia rispetto a Playbar. Seguendo lo stile degli ultimi prodotti del marchio, anche Sonos ARC sarà disponibile in due colorazioni, bianco e nero, entrambi con finitura opaca. La soundbar ha un peso di 6,25 kg e una lunghezza di circa 114 cm.

Sonos Arc (€899) e Sonos Sub (€799) sono disponibili in pre ordine da oggi 6 maggio su Sonos.com e saranno disponibili a livello globale dal 10 Giugno. L'8 giugno invece verrà rilasciata la nuova app S2, in tempo per supportare l'arrivo dei nuovi prodotti.

3 Commenti
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paolomarino06 Maggio 2020, 22:30 #1
specifiche tecniche?
ha la hdmi 2.1 con supporto a eArc?
In modo da estrarre il segnale Atmos dalla TV direttamente?

Edito e rispondo a me stesso:
È necessaria una TV compatibile con la tecnologia HDMI eARC?

È possibile collegare Sonos Arc alla TV tramite eARC, ARC e uscite ottiche.
Per una compatibilità ottimale, consigliamo l’uso di eARC.


Se lo collegherai a una TV con eARC, i formati audio Dolby supportati saranno Dolby Atmos, TrueHD, MAT, Dolby Digital Plus e Dolby Digital.


In caso di connessione a una TV con ARC, i formati audio Dolby compatibili dipendono dal modello e dalla marca della TV. La TV potrebbe essere in grado di trasmettere il segnale Dolby Atmos, Dolby Digital Plus e Dolby Digital. La connessione ARC non supporta TrueHD e MAT.


Se effettuerai il collegamento alla TV con l’adattatore ottico, i formati audio Dolby supportati dipenderanno dal modello e dalla marca della TV. La TV potrebbe essere in grado di trasmettere il segnale Dolby Digital. La connessione ottica non è compatibile con Dolby Atmos, TrueHD, MAT e Dolby Digital Plus.


cmq non si dice se la hdmi é 2.1 o una 2.0 con supporto alla funzione eARC. Vedremo le prove.
aleyah07 Maggio 2020, 11:46 #2
poi dopo 2 anni si rompe qualcosa di insignificante e vi tocca buttare via tutto perché non riparano.
Olj07 Maggio 2020, 19:20 #3
Io ho optato per Kef lsx e ho un fronte sonoro eccellente se paragonato alle sound bar, ho rinunciato al sourround ma che musica ragazzi e che scena musicale.

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