Samsung citata in giudizio da MPEG LA: dal 2020 non ha più pagato la licenza HEVC
MPEG LA ha accusato Samsung di aver immesso sul mercato in Germania dal marzo 2020 prodotti con tecnologie di encoding e decoding HEVC protetti da brevetti senza pagarne le licenze
di Roberto Colombo pubblicata il 29 Marzo 2022, alle 10:34 nel canale Audio VideoSamsung
A partire dagli anni '90 il moltiplicarsi dei vari standard in ambito video fece emergere un problema: negoziare le licenze con ogni singola entità era praticamente impossibile per chi volesse fare uso di tali standard, i cui diritti a volte sono divisi tra più soggetti. Sono nati così i cosiddetti patent pool, che permettono, pagando una licenza a un unico soggetto, di accedere a gruppi di brevetti.
MPEG LA, LLC (abbreviazione di MPEG Licensing Administration) è un'azienda con sede a Denver che si occupa di stipulare patent pool per l'uso degli standard come MPEG-2, MPEG-4 Part 2, ma anche i recenti AVC e VVC.
MPEG LA si occupa quindi di negoziare le licenze per conto di chi detiene i brevetti, ma fa anche un lavoro di protezione nei confronti di questi ultimi. Questo è proprio il tema della notizia odierna.
Samsung citata in giudizio da MPEG LA per i brevetti HEVC
MPEG LA ha infatti accusato Samsung di aver immesso sul mercato dal marzo 2020 prodotti con tecnologie di encoding e decoding HEVC protetti da brevetti senza pagarne le licenze. In particolare MPEG LA ha citato in giudizio Samsung Electronics GmbH sussidiaria europea di Samsung Electronics Co. Ltd: dal 2014 al marzo 2020 la compagnia ha infatti pagato per l'HEVC Patent Portfolio License, ma alla fine del periodo di licenza ha continuato a offrire in Germania prodotti che utilizzano le tecnologie coperte da brevetto.
Lo standard HEVC, noto anche come H.265 o MPEG-H Part 2 è molto utilizzato in ambito video negli ultimi anni, per una migliore efficienza rispetto al precedente H.264, noto anche come MPEG-4 AVC (Advanced Video Codec) o MPEG-4 Part 10, ed è tra i candidati per le trasmissioni televisive del futuro, anche in ambito 8K.
La causa contro Samsung Electronics GmbH è stata depositata presso il tribunale distrettuale di Düsseldorf, in Germania. Al momento non c'è ancora una reazione ufficiale di Samsung e non si sanno nemmeno i motivi per cui alla fine del 2020 l'azienda coreana abbia deciso di non rinnovare la sua licenza HEVC.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSinceramente credi davvero che oggi come oggi sia pensabile abbandonare h264 e h265? Ma se ancora non siamo riusciti a chiudere i ponti definitivamente con mpeg2.
A me invece pare proprio di no, come già detto oggi come oggi h264 e h265 sono imprescindibili al massimo AV1 può essere qualcosa in più.
Comunque torno sulla faccenda più che altro perché dall'articolo su dday emergono elementi interessanti:
[I]Siamo andati a verificare nella lista excel di un altro distributore di licenze, Access Advance, precedentemente conosciuto come HEVC Advance
[....]
Per quanto non si possiedano tutti gli elementi per affermarlo con certezza, sembrerebbe che Samsung abbia effettivamente le licenze per HEVC ma tramite un’altra società licenziataria che non è Mpeg LA. Si tratterebbe dunque di qualcosa che verte su lotte intestine delle società licenzianti volte a difendere il proprio mercato dei brevetti piuttosto che su una violazione diretta di Samsung.[/I]
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".