Pamu Z1 Pro: alla prova gli auricolari true wireless con noise cancelling e game mode

Ormai da qualche anno PadMate sta cercando di emergere nel mondo degli auricolari con il proprio marchio, dopo aver lavorato molto come produttore ODM. In questi anni sono stati diversi i prodotti interessanti, come Pamu Scroll e Pamu Slide, ma sempre con qualche difetto. Ora PadMate vuole fare un salto di qualità e con le nuove Pamu Z1 Pro sembra avere decisamente imboccato la strada giusta.

Siamo di fronte ad auricolari true wireless stereo leggeri e ben disegnati, con funzioni avanzate quali la cancellazione attiva del rumore e la modalità ambiente, con controlli touch e app di controllo per smartphone.

Pamu Z1 Pro: scheda tecnica

Buona ergonomia

Partiamo dal design. Gli auricolari combinano un design a fagiolo a un corpo studiato per inserirsi al meglio nella conca dell'orecchio. Il risultato dal punto di vista dell'ergonomia è ottimo, anche grazie al peso molto leggero: ogni auricolare ferma l'ago della bilancia a 5,8 grammi. Gli auricolari si indossano facilmente e restano in posizione anche in movimento. La certificazione IPX4 permette di utilizzarli anche per lo sport e all'aperto senza temere sudore e schizzi d'acqua. In confezione sono incluse 4 misure di olive auricolari in silicone per una migliore vestibilità: XS, S, M, L.

La custodia è piccola e leggera, con dimensioni più contenute e design più piacevole rispetto alle versioni normale e Lite degli auricolari. Gli auricolari garantiscono 6 ore di autonomia con noise cancelling attivato e la custodia offre tre ricariche complete.

PadMate ha curato molto anche il comparto sonoro, adottando un driver dinamico da 10mm PEN+Titanium, per garantire bassi corposi e una buona resa di tutte le frequenze. La cancellazione del rumore di tipo ibrido è data per 40 dB di efficacia. La tecnologia Bluetooth è la versione 5.2, con latenza dichiarata in 40ms.

Come visto, PadMate ha curato molto i dettagli di queste nuove Pamu Z 1 Pro, vediamo quindi nel dettaglio come si comportano nel quotidiano.

L'accoppiamento con lo smartphone è veloce e anche l'aggiunta delle cuffie nell'app di gestione procede senza intoppi. Quest'ultima permette di gestire e personalizzare le cuffie. Tra le funzioni troviamo un equalizzatore con 6 profili preimpostati; manca la possibilità di personalizzare i profili o di crearne uno personale. È possibile decidere quali funzioni associare ai comandi touch: purtroppo il ventaglio è limitato poiché è possibile personalizzare solo il doppio click e la pressione prolungata in modo indipendente su ogni apparecchio, mentre il tocco singolo è di default play/pausa su entrambi gli auricolari. Per esempio è possibile avere la regolazione del volume e la gestione delle tracce avanti/indietro, ma non il controllo della modalità audio (ANC, ambiente, OFF), o viceversa avere questo controllo rapido e la chiamata dell'assistente vocale, ma dover rinunciare a uno degli altri controlli. L'app permette poi di decidere, nel caso lo si metta tra i comandi touch, se commutare tra le tre modalità (ANC, ambiente, OFF) o solo tra noise cancelling e ambient sound.

Cura è stata riposta anche nel comparto telefonico, con la presenza di doppio microfono, per enfatizzare la voce e ridurre il rumore ambientale percepito dal nostro interlocutore.

Audio accettabile

A livello audio la resa è sufficientemente buona. La fedeltà non è certamente la preoccupazione primaria per gli ingegneri nella progettazione di un prodotto di questo tipo, ma in ogni caso il risultato ottenuto con queste Pamu Z1 Pro è sufficientemente equilibrato. Il suono, come d'uso, è equalizzato con una forma a V, con enfasi di bassi e alti, e medi leggermente in secondo piano. In particolare i bassi sono corposi, grazie al driver di generose dimensioni, senza però risultare scomposti. Sul resto della gamma manca un po' di corpo e un po' di precisione sui medio-alti, come ben udibile nella resa della chitarra accordata a 'effetto sitar' in un pezzo come White Summer di The Yardbirds o nella batteria di Child in Time dei Deep Purple. La precisione diminuisce ulteriormente selezionando uno dei profili di equalizzazione al di là di Normal, in cui vengono enfatizzate alcune frequenze, ma con il risultato di diminuire ulteriormente la fedeltà.

Noise Cancelling per pendolari

La funzione noise cancelling lavora bene sulle frequenze basse isolando bene da rumori come quello del treno o di una sala affollata. È meno efficace sulle frequenze più alte e sui suoni non ripetitivi: su questo terreno non c'è confronto con prodotti top di gamma come Sony WF-1000XM4, ma d'altra parte non v'è confronto nemmeno sul fronte del prezzo. Sulle prime, appena viene attivata, la funzione noise cancelling dà luogo a un certo 'effetto bolla', che potrebbe dare fastidio a qualcuno, ma che scompare non appena viene riprodotto qualche suono o brano musicale.

Tra le caratteristiche la possibilità di attivare dall'app la modalità a bassa latenza, che contiene il ritardo nella riproduzione dei suoni in 40 millisecondi, rendendo le cuffie delle buone compagne non solo per la visione di film e serie TV, ma anche per i giochi più veloci.

Il confronto naturalmente va fatto con prodotti nella stessa fascia di prezzo e per caratteristiche (tra cui la ricarica wireless) queste Pamu Z1 Pro escono bene dal raffronto con gli auricolari true wireless stereo dei vari marchi cinesi della telefonia o dell'accessoristica per i dispositivi mobili. Il prezzo di 79 dollari non le rende un modello 'primo prezzo', ma le fa giocare comunque nella fascia dei dispositivi dal costo accessibile, soprattutto con Noise Cancelling.

Se siete alla ricerca di un paio di auricolari con noise cancelling, app di controllo e buone caratteristiche tecniche, magari per provare questo tipo di apparecchio per allietare i vostri viaggi in treno da pendolari, queste Pamu Z1 Pro possono essere una valida alternativa. Se, al contrario vi interessa utilizzarle anche in contesti più tranquilli con focus sulla qualità audio e sulla fedeltà... dovete alzare il vostro budget e rivolgervi altrove. Anzi, di questo tema continuate a leggerci, presto vi proporremo la recensione di un interessante prodotto di fascia superiore.

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