Recensione PaMu Scroll: senza fili non sempre è meglio
Le PaMu Scroll di Padmate non possono non colpire a un primo sguardo: la custodia in finta pelle è riccamente lavorata e fa pensare a un prodotto di lusso, mentre i colori degli auricolari ricordano più gioielli che cuffie. Sotto tale patina si trovano ottime caratteristiche funzionali, azzoppate però da una qualità del suono appena sufficiente
di Riccardo Robecchi pubblicato il 14 Gennaio 2019 nel canale Audio VideoSe avete visto prodotti a marchio Monster, allora probabilmente avete già visto prodotti di Padmate. L'azienda cinese sta - come molte altre - cercando di emergere sul mercato proponendosi non più come un ODM, ovvero come un produttore per terzi, ma con un proprio marchio. Lo scorso anno l'azienda ha lanciato una campagna fondi su Indiegogo promettendo il lancio delle PaMu Scroll, delle cuffie completamente wireless che potessero competere con i principali nomi in questo settore nascente. Tre gli aspetti su cui punta Padmate: design, funzionalità e qualità del suono. L'ultimo è, purtroppo, proprio uno degli aspetti meno riusciti.
Il design delle PaMu Scroll non passa di certo inosservato, in particolare per quanto riguarda la custodia. Questa è infatti realizzata in finta pelle (con varie lavorazioni disponibili) e si presenta come un cilindro di circa 10 cm di altezza per 4 cm di diametro. L'aspetto è certamente inusuale e originale, finanche di classe, così come la sensazione al tocco è di grande qualità - l'obiettivo di creare un oggetto con un design unico è certamente riuscito. Meno riuscito è però l'aspetto della funzionalità di tale design, dal momento che le dimensioni generose della custodia fanno sì che non sia possibile tenerla in tasca. Questo è un difetto considerevole, per un prodotto in realtà teoricamente votato alla massima mobilità.
A un'estremità della custodia è presente una porta micro-USB, che permette la ricarica della batteria interna e della batteria dei due auricolari. Una delle particolarità delle PaMu Scroll è la possibilità di agganciare un modulo aggiuntivo per la ricarica wireless: esso si inserisce sulla porta micro-USB e va a ricoprire interamente il lato, integrandosi con la custodia. L'altra estremità, invece, ospita una serie di quattro LED che indicano la carica residua nella custodia: si illuminano quando si ripongono gli auricolari nelle apposite postazioni.
Come molte cuffie "true wireless", infatti, anche le PaMu Scroll utilizzano la custodia sia come base per la ricarica, sia come batteria che le ricarichi anche quando non si ha una presa di corrente a disposizione. L'autonomia stimata dall'azienda è di 3,5 ore, che arrivano fino a 10,5 ore complessive una volta effettuate le tre ricariche aggiuntive permesse dalla custodia. In realtà, l'autonomia è più vicina alle 3 ore per quanto riguarda gli auricolari e alle 9 oreconsiderando anche la custodia.
Gli auricolari sono molto piccoli e realizzati in plastica colorata in nero e bronzo. La qualità costruttiva è buona e i materiali appaiono abbastanza robusti. Nella confezione vengono fornite tre diverse misure di olive auricolari in silicone che coprono la maggioranza dei casi.
La superficie degli auricolari è sensibile al tocco: i comandi vengono impartiti semplicemente toccandoli. Ciò è un bene, perché si evita di dover spingere all'interno dell'orecchio gli auricolari con potenziale fastidio; dall'altro lato, però, la sensibilità è elevata e porta spesso a tocchi accidentali (ad esempio se si tocca un auricolare per posizionarlo meglio). I comandi sono identici tra i due auricolari (un tocco per play/pausa/rispondi/riaggancia, due tocchi per rifiutare la chiamata), ma premendo due volte l'auricolare di destra si passa al brano successivo, mentre la stessa azione sull'auricolare sinistro invoca l'assistente vocale presente sul telefono. Sono supportati Alexa, Siri e Google Assistant.
I microfoni sono limitati, com'è lecito attendersi da cuffie di questo tipo. Solo in condizioni di silenzio quasi totale e con un volume della voce elevato l'interlocutore ci sente chiaramente; negli altri casi la voce viene percepita come distante e poco chiara. Le PaMu Scroll non sono dunque l'ideale per le chiamate in pubblico!
Le PaMu Scroll utilizzano lo standard Bluetooth 5.0, il che dovrebbe consentire di accedere a una qualità dell'audio maggiore rispetto alle iterazioni precedenti e a una minore latenza, con vantaggi sia per chi è attento alla qualità sia per chi invece utilizza le cuffie per contenuti video e giochi. Non c'è menzione del supporto per codec come aptX e LDAC, dunque le PaMu Scroll sembrano essere limitate al codec SBC - non esattamente il meglio sulla piazza per quanto riguarda la qualità dell'audio.
La connessione è sempre stabile e non ci sono mai cadute o interruzioni, anche in ambienti particolarmente ricchi di interferenze. L'accoppiamento con il dispositivo sorgente avviene automaticamente dopo la prima volta; è sufficiente estrarre dalla custodia un auricolare perché questo esegua l'accoppiamento.
Se dal punto di vista funzionale le PaMu Scroll funzionano piuttosto bene e non danno adito a critiche, sul fronte della qualità audio le cose sono molto differenti. Le PaMu Scroll, nonostante siano state proposte come un decisivo passo in avanti nella qualità del suono, sono in realtà piuttosto carenti sia sotto il profilo della risposta in frequenza che sotto quello degli aspetti più "tecnici".
Le PaMu Scroll hanno una risposta evidentemente sbilanciata, con i bassi e gli alti che sono molto più enfatizzati dei medi - lasciati, invece, sullo sfondo. Sono però i bassi ad avere il primato assoluto per quanto riguarda la presenza, dato che compaiono in cima a tutto il resto. Non c'è però una buona resa dei dettagli, né una particolare capacità di distinguere i singoli strumenti a fare da contraltare a questo sbilanciamento; il suono appare impastato e lento, come fosse schiacciato. Tutti gli strumenti appaiono condensati in un unico punto, con minime variazioni di posizionamento tra il canale destro e quello sinistro, portando a una sensazione quasi di claustrofobia. Non sembra il suono di cuffie che puntano sulla qualità dell'audio; semmai, sembra il suono di cuffie economiche che puntano più sull'estetica che sul suono.
Un compromesso forse necessario data la natura "true wireless", ma le PaMu Scroll sono una vera delusione dal punto di vista acustico. E lo sono ancor di più se si considera che è presente un forte ronzio di fondo che è sempre presente quando le cuffie sono accese e in riproduzione, e che risulta così forte da essere sempre udibile, a meno di non voler arrivare a volumi elevati.
In definitiva, quello che appare alla vista come un prodotto ottimo si rivela poi mediocre all'ascolto. Le PaMu Scroll sono un prodotto che si potrebbe definire - dal punto di vista acustico - "discreto" al prezzo di lancio di 39$ e "sufficiente" al prezzo attuale di 79$ (circa 70€), ma purtroppo non all'altezza del prezzo finale di 149$. Sebbene siano ben fatte, funzionali e interessanti dal punto di vista dell'estetica, il suono lascia molto a desiderare. E anche nel caso in cui la qualità del suono non sia la priorità, le altre caratteristiche non le rendono tali da poter competere con prodotti di marchi più noti con un migliore supporto e caratteristiche migliori, sebbene con un prezzo a volte più elevato. Possono essere un buon compromesso solo nel caso vogliate cuffie con Bluetooth 5.0, ottima connettività e audio stereo in chiamata, accontentandovi però di una qualità audio sempre limitata. Le PaMu Scroll sono in vendita tramite il sito ufficiale.
17 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoNon le ho provate, quindi non so nel dettaglio di cosa si parla.. ma se compro un paio di auricolari da più di 100 euro pretendo che suonino decentemente a prescindere dalla equalizzazione.
Ho preso un paio di auricolari simili su Amazon (spendendo una trentina di euro) ed ho riscontrato proprio un problema simile: per sentire decentemente dovevo abbassare 6db i bassi e alzare quasi 6 db gli alti.
Restituiti immediatamente.
Ciao,
permettimi di farti ragionare sul tuo commento: è come se rispondessi a una recensione che dice che i sedili di fabbrica di un'auto sono scomodi, dicendo che hai cambiato l'imbottitura dei sedili e ora sono comodissimi. Non si può giudicare un prodotto audio usando l'equalizzazione, perché ciascuno può impostarla come vuole. Sarebbe come testare uno smartphone con una ROM cucinata: non è la configurazione di base, non è sempre riproducibile, pertanto non può essere presa in considerazione come base su cui formulare il proprio giudizio. Riprendendo l'esempio dell'automobile, tu ti fideresti di una recensione di un'auto in cui elaborano la centralina? Io no. Qui è lo stesso.
Con tutto il rispetto parlando, agespoom, e senza voler fare polemica: io, invece, sono un audiofilo (purtroppo o per fortuna) e scrivo le mie considerazioni in quanto tale. Lo dico senza presunzione: il mio considerarmi audiofilo non è ovviamente sinonimo di infallibilità e sono disposto a mettere in discussione le mie argomentazioni. In questo caso specifico, possiamo discutere sul fatto che qualcosa piaccia o meno (e sei liberissimo, come l'utente che ha risposto prima di te, di ritenere queste cuffie buone per il tuo utilizzo o rispondenti alle tue esigenze!), ma ritengo le mie analisi sostanzialmente corrette. Se può darti una misura della mia esperienza, ho più di 100 cuffie a disposizione e ormai diversi anni di attività nel recensire prodotti audio.
Diversi conoscenti audiofili hanno espresso le stesse mie perplessità, avendo unità diverse (e ciò escluderebbe la possibilità di una singola unità fallata).
La storia potrebbe essere lunga:
Quando mi sono arrivate, dopo aver contemplato il case di ottima qualità, le ho subito provate. In quel momento avevo della musica di pessima qualità in ascolto sul telefono: un mp3 128kbps, non mi aspettavo certo di usarlo per valutarne la qualità. In ogni caso ho fatto partire la musica, e dopo una decina di secondi ho notato subito che qualcosa non andava. Si sentivano davvero malissimo, tanto che in alcuni punti arrivavano a gracchiare. Sono stato tutto il pomeriggio a cercare di capire se il suono fosse effettivamente quello o se fosse il mio telefono ad avere problemi.
Dopo troppo tempo perso a "debuggare" queste cuffie, il mio responso è: l'auricolare sinistro è fallato e gracchia.
Al che ho contattato l'assistenza, e mi hanno chiesto di inviare una registrazione delle cuffie (cosa infattibile in realtà, anche con un microfono da studio registrare chiaramente un piccolissimo auricolare è infattibile) ma durante il processo ho notato che impostando forzatamente in mono gli auricolari l'altoparlante sinistro smetteva di gracchiare e suonava esattamente come l'altro altoparlante.
Sono ancora incerto se queste siano delle buone cuffie wireless per il prezzo (40$ circa) e io sia solo stato sfortunato, oppure se siano delle pessime cuffie in tutto e per tutto. Spero che l'assistenza riesca a darmi una risposta accettabile... sicuramente un po' sono pentito di non aver comprato per lo stesso prezzo un paio di cuffie (anche scadenti) da amazon. Almeno in quel caso non avrei avuto problemi a rimandarle indietro
le ho anche messe in vendita su questo sito sul forum (usate un oretta circa). (per il prezzo eventualmente ne parliamo)
le vendo solo perchè ho l'orecchio "sifulo" e mi cadono! :-)
Scavando un po' di più invece saltano fuori diversi commenti, secondo me più attendibili, che dicono qualcosa di più oggettivo e -in genere- parere meno positivo.
Sicuramente erano valide a 30/40 euro... comunque sono in arrivo ad un amico, mi farò una mia idea a breve
Ma al di la' delle considerazioni personali, non ho alcun fruscio tenendole all'orecchio, e meno male perche' senno' le avrei scaraventate lontano lontano.
Mi sembrano avere un ottimo rapporto prezzo prestazioni, a me (unico caso nell'universo) sono state fermate in dogana (anche venendo dall'olanda..mah) e sono venute circa 60 euro al paio, prendendone due. Continuo a ritenerlo un prezzo congruo, soprattutto perche' almeno dal punto di vista estetico hanno cercato di differenziarle (perche' senno' facciamo come le xiaomi airdots che costano due lire, sono identiche ad altre e vanno pure MOLTO male, leggendo i forum, in quanto si disconnettono una con l'altra).
Insomma, cuffie gracchianti e fallate ne hanno fatte e si e' letto sui vari forum (padmate sembra le stia sostituendo, e ci sta...), ma questa storia del fruscio l'ho sentita solo qui su Hwupgrade.
Io al posto vostro parlerei con Padmate.
TheMac
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