NZXT Capsule Mini con Boom Arm Mini: piccolo microfono dalle ottime prestazioni. Recensione

NZXT è un brand che negli ultimi anni si sta sempre più affermando sul mercato della componentistica interna dei PC ma anche periferiche da gaming e in particolare dei microfoni economici e non. In questo caso l’azienda aveva presentato in passato il suo modello di punta ossia l’NZXT Capsule a cui però ha voluto aggiungere un nuovo modello più compatto e soprattutto più economico anche se, ve lo diciamo subito, comunque performante. 

Capsule Mini, questo il suo nome, è un classico microfono USB con fattore di forma ridotto ma che allo stesso tempo offre una voce decisamente piacevole e nitida, qualitativamente parlando, ma con un costo che non supera i 70€. Considerando che è rivolto agli utenti con budget limitato, non sorprende che alcune funzionalità siano state eliminate per mantenere bassi i costi ma di fatto l'unica cosa che non manca è una solida qualità di registrazione. 

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Non solo perché a livello di design NZXT decide di mantenere la stessa identica combinazione di colori in bianco e nero dei microfoni Capsule anche in questa versione Mini. Una giusta soluzione che lo arricchisce a livello estetico dando personalità dal momento che non ha alcuna luce RGB.  

Cosa trovo in confezione? 

Sappiate che il nuovo NZXT Capsule Mini viene proposto in una scatola di vendita che garantisce di utilizzarlo anche senza il Boom Arm Mini ossia il braccio regolabile che fa da supporto appunto al microfono. In questo caso infatti nella confezione di vendita del singolo microfono troverete appunto il microfono inserito nella sua base da scrivania e chiaramente un cavo di tipo USB-C di buona fattura e di una lunghezza pari a 2 metri. Niente altro se non alcune piccole istruzioni cartacee. 

Nella scatola del Boom Arm Mini invece è presente appunto il braccio regolabile di NZXT che vedremo possiede delle particolarità in seno ai suoi movimenti. Quindi il blocco per serrare il braccio alla scrivania e degli adattatori che vedremo saranno indispensabili per il braccio. 

NZXT Capsule Mini: caratteristiche e funzionalità

NZXT Capsule Mini è un microfono solido, minimale e allo stesso tempo leggero. Partiamo dal capire come è realizzato il compatto microfono di NZXT. Capsule Mini si mantiene molto minimale e semplice nel suo design e soprattutto al quanto simile al modello più grande. Nella parte anteriore c’è solamente una manopola per il volume che poi funziona anche da silenziamento totale del volume non appena lo si preme. Inferiormente invece è presente la classica porta USB-C che poi rende il microfono una soluzione completamente ''plug&play'' quindi se si vorrà modificare le impostazioni sarà necessario utilizzare il software realizzato da NZXT oppure anche uno di terze parti.

Il software di NZXT prende il nome di Cam ed è sicuramente minimale come il microfono stesso quindi l’idea è sicuramente quella di utilizzarne uno di terze parti come OBS o anche XSplit che permettono una personalizzazione decisamente più approfondita per rendere unico il profilo audio. Oltretutto Cam di NZXT è disponibile solo per Windows, vista la natura da gamer del microfono, ma di certo è comunque una limitazione per chi invece usa il Mac anche solo per portare online lo streaming delle partite. In questo caso comunque abbiamo usato su Mac le app predefinite come Garageband o quelle a pagamento come Logic Pro e chiaramente hanno funzionato senza alcun problema.

A livello funzionale, come detto, è presente un supporto già preinstallato e completamente in metallo ma con base gommata. Purtroppo non può essere regolato in altezza ma l’utente può invece migliorare l’utilizzo grazie alla possibilità di inclinarlo per avere la posizione migliore rispetto a quella di chi starà parlando. Tutto il sistema di appoggio può essere facilmente smontato, sfilando sostanzialmente le viti presenti nella filettatura e permettendo all’utente di porre velocemente il microfono sul braccio Boom Arm. 

Sul braccio possiamo dire di essere di fronte ad un accessorio molto utile anche se in questo caso un po’ limitato forse dalle dimensioni. Il motivo è presto detto perché il braccio può venire montato sul tavolo in ogni posizione grazie ad un comodo morsetto ma in questo caso i regolatori per i punti di giuntura saranno presenti solo da una parte e dunque in caso di regolazioni si dovrà soprassedere a questa cosa. Non solo perché proprio i punti di giuntura non potranno ruotare in modo totale ma potranno realizzare angoli massimi di 180°, di 210° o minimi di 120° o 40° in base al punto di giuntura.

Limitazioni comunque sopportabili soprattutto per il prezzo al quale viene venduto il braccio mobile ma anche per l’ottima fattura con cui è realizzato: i materiali sono una combinazione di metallo e policarbonato e risultano molto resistenti ai movimenti e all’utilizzo. Oltretutto il braccio possiede delle incavature realizzate appositamente per far passare i cavi senza rovinare il design minimale con il quale è stato progettato. 

NZXT Capsule Mini: prestazioni

Per quanto concerne le prestazioni di NZXT Capsule Mini, come detto, siamo di fronte ad un microfono a condensatore ''plug&play'' e questo fa capire che basterà collegarlo tramite il cavo in dotazione per venire riconosciuto immediatamente da Windows o anche da Mac. La differenza sarà quella di poter installare su Windows il software Cam di NZXT e di poter regolare anche se veramente in modo limitato la voce in uscita. Di fatto il consiglio comunque per lavorare meglio è quello di usare software di terze parti che possono trovarsi online anche gratuitamente e anche per Mac (OBS è l’alternativa migliore). 

Come detto NZXT Capsule Mini è un microfono a condensatore con una gamma di frequenze incentrate sulla voce da 100Hz a 10.000Hz. Questo non copre la gamma dell'udito umano (circa 20 Hz - 20.000 Hz), ma in realtà offre vantaggi in quanto dovrai preoccuparti meno del rumore del traffico in transito o di un qualsiasi lamento acuto della scheda grafica.

Mentre alcuni microfoni USB offrono più modelli di pickup, Capsule Mini si attacca a uno: il modello cardioide. Ciò significa che il microfono è più sensibile ai suoni dove viene rivolto. Quindi i suoni registrati di fronte al microfono saranno captati meglio, mentre i suoni dai lati e dal retro non verranno registrati facilmente. Una soluzione ottimale se si è da soli a parlare, ma se invece si sta cercando di una soluzione per registrare un audio con più persone di certo sarà meglio trovare una soluzione omnidirezionale anche se comunque anche il Capsule Mini non dovrà venire scartato a priori.

Il fatto che Capsule Mini risulta focalizzato sulla gamma media del microfono significa che sarà capace di captare molto bene la voce. C'è forse qualche leggero sibilo con i suoni della lettera "s", ma si può risolvere facilmente con un filtro o parlando con una leggera angolazione al microfono per ammorbidire gli acuti. È interessante notare che, sebbene NZXT non parli dell'utilizzo dell'elaborazione del segnale digitale (DSP) nella sua sezione di preamplificazione, il suono sembra elaborato. Le registrazioni di prova suonano come se si stesse inserendo il microfono in un compressore per livellare il suono, anche se effettivamente la registrazione avviene senza alcuna elaborazione. Direi un buon segno. 

QUI potete ascoltare una registrazione con NZXT Capsule Mini al ''naturale''

Oltretutto Capsule Mini fornisce un segnale audio a 24 bit/48 kHz tramite la connessione USB-C. Chiaramente non siamo di fronte ad un audio ad alta risoluzione, ma è il formato più comunemente utilizzato per i video gaming e non solo e questo dunque sembra essere l'obiettivo di NZXT per questo microfono. Frontalmente il microfono ospita un filtro anti-pop integrato, col quale il microfono permette di filtrare bene l'aria emessa dai suoni plosivi come le lettere P e B. Sostanzialmente con il Capsule Mini non sarà necessario utilizzare spugne o supporti anti-pop esterni, perché quello integrato farà il suo dovere. 

La voce è calda, cristallina ma anche corposa. Se dobbiamo trovare una pecca forse è quella di avere un suono leggermente metallico in alcune situazioni più estreme ma in generale, come potrete sentire dalla registrazione, la voce è generalmente più che apprezzabile. 

CONCLUSIONI

NZXT Capsule Mini è un microfono solido per il prezzo al quale viene venduto ossia quello di 69 euro di listino. Stessa cosa per l'NZXT Mini Boom Arm, ossia il braccio con cui è possibile porlo sulla scrivania, che appunto costa anch’esso 69 euro. Certo, la struttura in plastica del microfono potrebbe trarre in inganno e far sembrare poco resistente il tutto. Niente di più sbagliato perché al tatto e alla vista il Capsule Mini risulta comunque ottimamente realizzato e soprattutto una volta impiegato su di un braccio sarà ancora più difficile rovinarlo. 

Il prezzo, leggermente superiore rispetto alla concorrenza, viene forse giustificato dalla ricerca stilistica molto minimale e più premium di altri device della stessa fascia di prezzo. Una considerazione decisamente da fare soprattutto se il microfono risulterà a vista nei video. Abbiamo apprezzato tutto questo come abbiamo apprezzato anche gli ottimi risultati quando si tratta di qualità audio.  

Se stai cercando un microfono di qualità per iniziare lo streaming o il podcasting, potrai sicuramente affidarti a NZXT Capsule Mini perché ti permetterà di realizzare ottima qualità di registrazione, un aspetto minimale, elegante e pulito che pochi altri ti sapranno dare e infine potrai utilizzarlo senza dover installare software particolari e soprattutto con un semplice ''plug&play'' che non è cosa da poco. Unica nota negativa, che è forse più un consiglio per NZXT: il software Cam deve essere migliorato, deve permettere maggiori personalizzazione e soprattutto il supporto anche a macOS. 

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